Il decalogo della formazione in Anpas

Revisione dell’aprile 2017

1. In ANPAS si riconosce l’importanza della formazione come attività trasversale a tutti i settori, nella consapevolezza delle specifiche esigenze formative e pratiche metodologiche.

2. La formazione è svolta in un sistema nazionale ed in sistemi regionali che, seppure autonomi, sono integrati e condivisi.

3. Le attività di formazione sono strutturalmente legate al codice etico Essere Anpas di cui il movimento si è dotato a partire dal 2017. La Carta di identità ed il Codice etico sintetizzano il quadro di riferimento etico e valoriale di tutti i volontari Anpas e la formazione, nelle persone che la svolgono e nelle attività che assicura e promuove, si impegna a conoscerlo, rispettarlo e diffonderlo.

4. Obiettivo della formazione in Anpas è rendere “capaci” e “adeguati” i singoli ed i gruppi, per poter scegliere, determinare, cambiare e progettare il futuro del movimento; e, in un rapporto di relazione fiduciaria e di legami di interdipendenza con gli altri soggetti della società e del terzo settore.

5. Per garantire un’offerta formativa adeguata e di qualità sono chiamati a collaborare alla formazione i dirigenti di primo e secondo livello, i volontari, i dipendenti, gli esperti, tutti gli altri soggetti protagonisti attivi della vita delle singole pubbliche assistenze, dei comitati regionali e dell’intero movimento. Le attività di ricognizione sono progettate, organizzate e opportunamente diffuse dal nazionale.

6. La responsabilità della formazione in Anpas sta in capo alla Direzione nazionale e al responsabile nazionale da essa delegato, che deve operare in maniera sinergica, collaborativa e di sintesi con i comitati regionali, con particolare riferimento ai rispettivi responsabili per la formazione; con i responsabili nazionali di tutti i settori d’intervento, con le pubbliche assistenze, nella loro specificità ed autonomia; con i dipendenti con responsabilità dirigenziale, gli esperti, i docenti e tutti gli altri soggetti necessari ad un appropriato ed elevato contributo culturale e scientifico.

7. Fanno parte della formazione il responsabile nazionale, i responsabili regionali, la figura o le figure dipendenti ad essa dedicate, ogni struttura, tavolo o comitato che si occupi di questioni legate alla progettazione sociale e/o di innovazione, alla ricerca, agli approfondimenti culturali o scientifici ed alla formazione che Anpas ha o che saranno nel tempo costituiti.

8. La formazione in Anpas è pensata, progettata, organizzata e svolta pensando alle esigenze specifiche delle persone: ogni volontario Anpas con la sua storia, le sue competenze e i valori che porta è parte attiva del sistema della formazione in Anpas, e ha diritto alla partecipazione e all’ascolto.

9. Sono strumenti indispensabili di programmazione della formazione Anpas:
• un luogo di programmazione della formazione che accolga le risorse creative e le istanze del movimento a cui possano partecipare volontari disponibili ad una collaborazione attiva, con il supporto della struttura Anpas e dei tecnici di riferimento;
• il Piano dell’Offerta Formativa;
• il Progetto di attuazione del POF.

10. Sono strumenti indispensabili di realizzazione della formazione Anpas: le metodologie didattiche (pedagogiche e andragogiche); le tecnologie della comunicazione e informazione che consentono la costituzione e gestione di network nazionali; l’archivio della formazione (con la produzione di materiali specifici di formazione formatori e kit didattici).

 

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