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Adozioni internazionali: Riconosciuta la deducibilità delle relazioni post-adottive
16 ottobre 2019 – Con la Risoluzione N. 85/E del 9 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha precisato definitivamente che sono deducibili in sede di dichiarazione dei redditi, alla stessa stregua di tutte le spese connesse all’espletamento delle procedure di adozione internazionale, le spese relative alle relazioni periodiche sull’inserimento del bambino adottato richieste dal paese di origine anche dopo la conclusione dell’iter adottivo.
La risoluzione chiarisce e conferma quanto già indicato nella Circolare N. 7/E del 27 aprile 2018, (confermata dalla Circolare N. 13/E del 31 maggio 2019), specificando che le spese per le relazioni post-adottive sono deducibili qualora queste costituiscano adempimenti necessari per l’espletamento della procedura di adozione perché richieste dal paese di origine del bambino e previste dagli accordi bilaterali. I genitori adottivi potranno quindi dedurle in sede di dichiarazione dei redditi con le stesse modalità previste per tutte le altre spese relative all’adozione internazionale, facendole certificare dall’ente autorizzato che ha seguito la procedura di adozione e che provvede all’inoltro all’autorità straniera delle relazioni post-adottive.
Luigi Negroni, responsabile Anpas per le adozioni internazionali, ha espresso soddisfazione per questo riconoscimento “che arriva dopo anni di paziente lavoro degli enti e della Commissione per le adozioni internazionali al fine di rappresentare le specificità dell’adozione internazionale e sostenere, anche sul piano economico, i genitori adottivi che accolgono un bambino attraverso l’adozione internazionale”.
“Un passo” commenta Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “che rende più affrontabile il percorso di adozione”