“Quello di questi giorni è un dibattito superato dal tempo: il volontariato oggi garantisce quantità e qualità di intervento unica“: la risposta di Roberto Giarola (DPC) all’intervista del segretario FNS CISL Roberto Mannone
Riportiamo l’intervento di Roberto Giarola, dirigente servizio volontariato e coordinatore affari giuridici e legislativi del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, intervenuto alla trasmissione di Radio1 Voci del Mattino in seguito alle dichiarazioni del segretario FNS CISL Roberto Mannone al quale anche Anpas ha dato una risposta
Non c’è evento in cui gli italiani non abbiano potuto misurare concretamente la grandissima capacità di intervento e la professionalità raggiunta dal volontariato. Il volontariato è una delle componenti fondamentali del nostro sistema come tutte le altre componenti. Quello emerso negli ultimi giorni è un dibattito superato dal tempo perché è irrealistico oggi presumere che il sistema pubblico faccia tutto da solo quando i margini di recupero, di efficienza nell’attività delle componenti pubbliche sono macroscopici.
È una grandissima ricchezza salvata su una caratteristica del migliore spirito italiano: la capacità di intervento in solidarietà e in questo lo valorizziamo. Il volontario di protezione civile svolge compiti e ambiti di attività sui quali vigili del fuoco non operano e capacità di far lavorare insieme queste componenti è l’obiettivo che riesce sempre: c’è tanta collaborazione tra le due parti e integrazione nei lavori di svolgere.
L’addestramento significa sottrarre fine settimana alle proprie famiglie, significa impegnarsi su fronti con altissime professionalità: interventi subacquei, alle attività che curano le radiocomunicazioni in emergenza, gli interventi di assistenza alla popolazione, al soccorso in montagna o in grotta
La riforma della Protezione civile. La norma di protezione civile è stata codificatea nel 1992, ma da allora è stata modificata molte volte con una serie di interventi parziali o settoriali, a volte sotto la spinta dell’emotività legata ad un evento o ad una calamità particolare.
I principi fondamentali della legge sono validi a partire da quello chiave che protezione civile è un servizio nazionale, un sistema con diverse componenti e strutture dove ognuno concorre con le sue capacità e professionalità. La visione complessiva del sistema, della filiera dell’evento dalla previsione a l’intervento in emergenza al superamento dell’emergenza è ancora valido ancora oggi. Ciò che serve è una revisione di una serie di disposizioni organizzative e gestionali che sono state modificate nel tempo. Un intervento di revisione, ma non dei principi. |
Emergency Rapy L’esercitazione in Valle d’Aosta
|