65 volontari, 3 moduli antincendio, 6 autovetture, 3 ambulanze e 90 ore di attività: questi i numeri dell’emergenza incendi che hanno colpito Piazza Armerina, Aidone e Valguanera già dalle prime ore del 4 agosto e che continua anche in queste ore.

Enna, 7 agosto 2017 – Le pubbliche assistenze Anpas Sicilia di Enna e Piazza Armerina, il Corpo volontari protezione civile Enna e Plutia emergenza di Piazza Armerina, sono state impegnate, in coordinamento con forze dell’ordine e istituzioni, nello spegnimento degli incendi e, solo per la giornata del 4 agosto, allertati per l’evacuazione dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina che è poi stata evitata. 
L’incendio ha prima colpito la riserva naturale di Rossomanno-Grottascura e in queste ore si è propagato anche al parco Ronza. 
Il centro operativo comunale di Piazza Armerina, presieduto dal sindaco Miroddi, ha già chiesto lo stato di emergenza. 

Incendi in Sicilia: l'attività dei volontari Anpas

“Quello che sta succedendo in provincia di Enna è gravissimo perché va a colpire il polmone verde del centro Sicilia. Dobbiamo ripartire dalla prevenzione e dalla diffusione delle buone norme di protezione civile. – ha dichiarato Lorenzo Colaleo, presidente Anpas Sicilia  – In questo i campi scuola, ben 14 organizzati dalle pubbliche assistenze, sono fondamentali: i ragazzi imparano a rispettare l’ambiente e a essere cittadini attivi e più consapevoli.” 
Dal centro coordinamento soccorsi (CCS), alle ore 22.30 del 6 agosto, fanno sapere che continuano le attività di coordinamento e che sembrano domati quasi tutti i focolai ad esclusione della zona parco Ronza di Piazza Armerina. Sui luoghi è presente un’autobotte 30.000 litri dell’esercito. 

 

Incendi in Sicilia: l'attività dei volontari Anpas

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