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L’ottava edizione della campagna nazionale ideata da Anpas: 440 volontari Anpas in 90 piazze.  Giunta all’ottava edizione, la campagna 2018, si è svolta il 13 e 14 ottobre 2018 in 300 piazze d’Italia e con 3500 volontari di protezione civile.

San Pancrazio

15 ottobre 2018 – Terremoto, maremoto e alluvione le tre tematiche affrontate dalla campagna per un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione. Un’idea concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv e da ReLuis, e poi progressivamente allargata ad altre associazioni di protezione civile. 
Come nella precedente edizione, la campagna si è arricchita di eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, attraverso passeggiate urbane sulle tracce dei rischi, caccia al tesoro, eventi sportivi. 

La galleria fotografica su https://flic.kr/s/aHsmtz216Q

La campagna. Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.

Anpas è stata presente presente in 90 piazze con 440 volontari. “Per noi che, con Reluis e INGV, lo abbiamo proposto più di otto anni fa, e poi sviluppato con il Dipartimento della Protezione Civile, sin dalla prima edizione, Io non rischio è un appuntamento importante”, commenta il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Per noi è diventata una consuetudine che quest’anno si rinnova e acquista ancora più valore anche alla luce dell’emergenza in Sud Italia: è l’esempio virtuoso di una contaminazione tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni”.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-associazione Nazionale pubbliche assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Sul sito http://iononrischio.protezionecivile.it/ la mappa con tutte le piazze dell’evento

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