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1 aprile 2020 –

La Cai sta seguendo attentamente l’iter adottivo delle coppie che si sono trovate all’estero durante l’insorgere dell’emergenza pandemica da Covid 19.

In particolare in seguito agli ultimi aggiornamenti è emerso che le coppie fuori dall’Italia erano 46.

Di queste 7 hanno fatto rientro nei giorni scorsi con i loro bambini mentre una coppia è rientrata avendo interrotto il percorso adottivo.

Per altre sette coppie è già programmato il rientro nei prossimi giorni e settimane.

Tutte sono attentamente e costantemente seguite dagli enti autorizzati, dal Ministero degli Esteri e non ultimi dalla Cai e dal Ministero della Famiglia in piena collaborazione e sinergia.

Nel rispetto della legalità si è cercato di superare eventuali intoppi burocratici nel preminente interesse dei minori e della salute di ciascuno e di mettere in campo tutte le risorse disponibili.

La Cai mantiene contatti con tutte le autorità centrali pur nella difficoltà determinata dallo stato di emergenza dichiarato da numerosi Paesi e dalla chiusura di uffici pubblici e tribunali esteri, che non sempre sono in grado di lavorare da remoto come invece avviene in Italia.

Ringrazio tutti coloro che stanno partecipando a questo sforzo collettivo, ivi compresi i nostri funzionari, che pur lavorando da remoto, sono disponibili quotidianamente senza alcuna distinzione tra giorni lavorativi e festivi, nella consapevolezza della posta in gioco.

Nessuno sarà lasciato solo.

Laura Laera, Vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali

 

Grazie alla collaborazione di tutti gli Enti autorizzati con le istituzioni preposte è stato possibile monitorare la situazione delle coppie nei paesi d’origine dei propri figli e, grazie all’intervento del Ministero degli Esteri e della CAI, è stato possibile facilitare, quando la procedura lo consente, il rientro della famiglia. Fortunatamente nessuna delle coppie Anpas sono rimaste bloccate all’estero perché, anche se con dispiacere, siamo stati costretti a rinviare il loro viaggio finché la situazione non ci consenta di farli partire in sicurezza

Luigi Negroni, Responsabile Adozioni internazionali Anpas

 

Il sito della Commissione

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