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Emergenza maltempo a Pescara, Teramo e Chieti: l’assistenza dei volontari Anpas 

Emergenza maltempo in Abruzzo: l'assistenza dei volontari Anpas

16 novembre 2017 – In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato l’Abruzzo nelle scorse ore, i volontari delle pubbliche assistenze Anpas dell’Abruzzo hanno portato assistenza alle comunità colpite.

Tutte le squadre, dotate di pompe idrovore, hanno svolto attività di supporto delle autorità locali nei diversi comuni delle province di Teramo (Martinsicuro, Pineto, Silvi, Morro D’Oro, Campli), Pescara (Montesilvano) e Chieti (Chieti, Ortona) per portare soccorso e assistenza ai cittadini colpiti dal maltempo.

I numeri dell’impegno. Quaranta volontari di nove pubbliche assistenze Anpas (Gruppo Volontari Magliano, Croce Verde Civitella Roveto, Croce Bianca Teramo, Protezione Civile Morro d’Oro, Pros Onlus, CNAB Soccorso, Protezione Civile Monti della Laga, Croce Verde Villa Rosa, Teate Soccorso), nove idrovore, nove pickup, un fuoristrada.

L’assistenza alle comunità colpite continua nella giornata di oggi, 16 novembre.


Anpas raccomanda le norme della campagna di prevenzione Io non rischio Alluvione

Dopo l’alluvione

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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