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Decentrare e spostare l’attenzione sull’altro e sui suoi bisogni: gli psicolgi Anpas sulla gestione degli eventi stressanti all’interno della famiglia
Jarmila Chylova, psicologa Anpas, spiega: le situazioni straordinarie a cui ci dobbiamo adattare richiedono anche uno sforzo e un impegno straordinario. In questi casi occorre impegnarci ancora di più con l’empatia, comprensione e tolleranza sospendendo il pensiero centrato solo su sè stessi. Occorre decentrare e spostare l’attenzione sull’altro e sui suoi bisogni.
Famiglia e stress: un binomio particolare a cui non si tende a pensare. Si dà per scontato che la coppia o la famiglia sono luoghi d’affetto e d’amore per eccellenza e
perciò è difficile pensarli in collegamento allo stress. Ogni coppia, ogni nucleo familiare funzionante tende a creare e a mantenere un suo equilibrio nella sua quotidianità. Quell’equilibrio è fatto da punti fermi della routine e delle regole.
Ma l’elemento più importante è il legame affettivo. I momenti di particolare stress e di crisi possono destabilizzare l’equilibrio di questo sistema e sta alla coppia di ricrearlo, trovando nuovi punti di riferimento e di forza usando l’empatia, comprensione, tolleranza. Questo richiede un notevole impegno da parte di tutti i membri della coppia o della famiglia.
In realtà, quali sono le situazioni legate allo stress quando parliamo di contesto familiare? La coppia o la famiglia non è statica, ma dinamica e la vita evolvendo ci chiede di adattarci e riadattarci ai nuovi sviluppi. Così spesso siamo sottoposti alle notevoli situazioni stressanti che sono implicate in qualsiasi cambiamento, come ad esempio la nascita di un figlio, il cambio della casa, il cambio del lavoro, una malattia grave di uno dei coniugi o dei parenti più stretti, ma anche per una situazione di emergenza come quella della quarantena per un’epidemia. Una situazione con cui tutti stiamo facendo esperienza di recente.
La percezione della gravità della situazione è molto soggettiva e dipende da diversi fattori, tra cui la durata dell’evento stressante. Così succede che laddove la coppia era già fragile, un evento di questo tipo, prolungato nel tempo la può mettere a dura prova e addirittura la può far saltare. Invece anche laddove ci fosse stata una certa conflittualità, se però la coppia dispone di un buon legame affettivo di base, nel momento di difficoltà può trovare maggiore coesione ritrovando affetti veri.
In quale modo si possono affrontare le situazioni di stress all’interno della famiglia? Noi dobbiamo ricordarci che le situazioni straordinarie a cui ci dobbiamo adattare richiedono anche uno sforzo e un impegno straordinario. In questi casi occorre impegnarci ancora di più con l’empatia, comprensione e tolleranza sospendendo il pensiero centrato solo su sè stessi e occorre lasciar guidare i nostri comportamenti da una maggiore dose di altruismo. Laddove negli atteggiamenti prevale il focus sui propri interessi, la competizione può portare al fallimento del legame.
Come possiamo pensare di affrontare le situazioni stressanti nella famiglia o nella coppia in concreto?
In realtà la centratura su sè stessi nei momenti di difficoltà e di fatica è normale che ci sia. A volte siamo portati inconsciamente a comportarci come se il partner dovesse compensare quel bisogno che l’evento stressante ha creato. Invece la soluzione più funzionale è proprio agire nel senso opposto, provando a decentrare e spostare l’attenzione sull’altro e sui suoi bisogni. Sembra una cosa innaturale e paradossale, ma è proprio quell’atteggiamento che aiuta a ricreare un circolo virtuoso all’interno della coppia, quel guardare il partner non come qualcuno con cui competere, ma come qualcuno con cui comunicare. Così si può riscoprire l’importanza dei propri valori e di affetti veri ed a ritrovare l’equilibrio che si è rischiato di perdere.
Jarmila Chylova, psicologa Anpas