Puglia: Anpas, CRI e Misericordie sull’internalizzazione Servizio 118 in Sanitaservice: sarà la volta buona?

9 dicembre 2019  La storia del Servizio di emergenza-urgenza 118 narra che ogni qual volta ci si appresti ad una competizione elettorale, di quelle che contano ovviamente, l’internalizzazione del servizio, e con esso di tutti gli operatori coinvolti, diventi la tematica su cui basare l’intera campagna elettorale ad opera dei soliti noti. 

La storia, purtroppo, narra anche di sorprendenti ed imprevedibili problematiche sorte all’indomani di ogni tornata elettorale. E così, quasi magicamente, tutte le certezze pre-voto svaniscono rapidamente nel post-voto. 

Peccato se ci avevano creduto tutti, perfino le associazioni di Volontariato, felici di veder approdare i loro ragazzi ad un lavoro stabile creato grazie alle politiche sostenute negli anni solo e soltanto dalle stesse associazioni e non di certo da alcuna sigla sindacale! 

Peccato, dunque. Pacche sulle spalle per consolare chi per l’ennesima volta ci aveva creduto e si ricomincia. 

Nel frattempo? La solita campagna denigratoria ad opera di politici, sindacalisti e manager illuminati – con i dovuti distinguo – in danno delle associazioni di volontariato che ogni giorno sostengono concretamente il welfare e che sono sempre vicino a chi vive la sofferenza. 

Sempre la stessa storia; sempre la solita minestra condita a seconda del momento con un acronimo che dice tutto per poi non dire assolutamente nulla. Si cominciò a discutere di internalizzazione nelle A.S.L., passando per SANITASERVICE, approdando ad A.R.E.U. – l’Agenzia, poi divenuta Azienda, che avrebbe dovuto rivoluzionare l’intero sistema e che poi è miseramente fallita prima ancora di vederla nascere – per poi ritornare daccapo a SANITASERVICE. 

Un loop disgustoso che dura da ormai un decennio riprodotto sulla pelle di tante ragazze e tanti ragazzi ogni volta sfruttati e strumentalizzati per meri fini elettoralistici. Questa volta però sarà tutto diverso, ne siamo certi anche noi, questa volta sarà la volta buona! Questa volta siamo certi che diversamente dalle volte precedenti, l’operazione “internalizzazione” sarà conclusa prima delle votazioni così come siamo certi che politici e grandi manager vorranno governare adeguatamente il passaggio dalla gestione “delinquenziale” delle associazioni di Volontariato alla gestione “immacolata”, in odore di santità, tipica del pubblico. 

Fa nulla poi se Sanitaservice sia una Società a Responsabilità Limitata… 

Fa nulla, inoltre, se si stia probabilmente violando qualche legge dello Stato… 

In bocca al lupo a tutti, quindi, sarcasmo a parte. Almeno su questo ci va di essere seri. Non se la prendano però politici, sindacalisti e grandi manager delle ASL se le associazioni di Volontariato, in assenza di una seria politica di “governo” della transizione – semmai ci sarà – siano costrette ad assumere posizioni poco gradite, necessarie però a salvaguardare se stesse dal baratro in cui qualcuno le sta conducendo. 

Un’ultima considerazione. Vogliamo rassicurare politici e sindacalisti pugliesi, quelli che vivono ossessionati dalle associazioni, che noi non abbiamo intenzione di candidarci per governare la Regione e, pertanto, non avvertiamo la necessità di “incantare” nessuno.

A noi interessa solo aiutare chi vive nel disagio perché questa è l’unica cosa che sappiamo fare, che facciamo da sempre e, che vi piaccia o meno, che sappiamo fare anche con ottimi risultati. 

Anpas Comitato Regionale Puglia f.to Domenico Galizia | Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Puglia f.to Ilaria Decimo | Federazione Regionale Misericordie di Puglia f.to Gianfranco Gilardi

Il meeting di Anpas Puglia


La sentenza


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