6 maggio 2013 – “Lo scorso giugno il Ministro Riccardi invitò gli enti di Servizio Civile Nazionale ed i giovani volontari ad una conferenza stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui annunciava di aver trovato ulteriori fondi utili a garantire l’avvio di circa 18.810 volontari nel 2013 e di altrettanti nel 2014.

Sulla scorta di queste indicazioni gli enti hanno provveduto ad organizzare la propria progettazione ed i conseguenti investimenti, coinvolgendo decine di migliaia di sedi, di enti partner e di università.” “E’ trascorso quasi un anno e nonostante le rassicurazione ulteriori ricevute nel corso di questi mesi dagli uffici del  Ministro Riccardi, desta sincera preoccupazione il fatto che siano state pubblicate le graduatorie definitive dei progetti ma ancora non si conoscano i numeri relativi ai volontari che saranno messi a bando.” 

“Le rappresentanze degli enti e dei volontari hanno più volte chiesto che gli impegni assunti dal Governo siano rispettati, lanciando l’allarme rispetto ad una ennesima diminuzione di volontari che avrebbe come esito l’implosione del sistema e un allontanamento dal servizio civile, già tristemente cominciato negli ultimi anni, sia degli enti più attivi che dei giovani.”

“Per questo motivo chiediamo al neo Ministro Josefa Idem di adoperarsi utilizzando le risorse disponibili per il 2013 e quelle programmate per il 2014 affinché gli enormi sforzi fatti per preservare un sistema ricco e complesso come quello del Servizio Civile Nazionale non vengano vanificati dall’emanazione di un bando a numeri ridotti. Riponiamo in questo Governo e nel Ministro la massima fiducia, con l’auspicio di poter riprendere, a partire dal prossimo bando, quel percorso di crescita e di riforma del più importante strumento di educazione alla cittadinanza di cui il nostro Paese si è saputo dotare.”

Il meeting dei giovani Anpas

 


 

CNESC

 

  
 

 

Video: le scelte consapevoli dei volontari della Valle D’Aosta


 

        

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