30 dicembre 2013 – In Campania, Anpas Campania ha aperto la sala operativa ed è in contatto con le associazioni presenti sul territorio dell’epicentro della sequenza sismica, in particolare con i gruppi comunali di Protezione Civile e Misericordia. Dalle pubbliche assistenze presenti nel beneventano non risultano danni gravi a strutture, solo tanta apprensione da parte della popolazione. Sul versante social network le pubbliche assistenze della Campania stanno monitorando la situazione e continuano a diffondere le procedure da adottare in caso di terremoto della campagna informativa terremoto io non rischio. Visto il susseguirsi di notizie e previsioni totalmente infondate, Anpas raccomanda di diffondere e seguire procedure e informazioni da fonti ufficiali.
29 dicembre 2013 – Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione in Campania, in particolare tra le province di Caserta e Benevento.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha preallertato la Sala Operativa Nazionale Anpas che, attraverso il responsabile Marco Lumello, si è messa a disposizione nel caso in cui dovesse esserne necessaria l’apertura e l’operatività dei volontari già a disposizione. Come da regolamento nazionale Anpas, si sono riuniti Carmine Lizza (Responsabile Nazionale Protezione Civile Anpas) e Alessandro Moni (Responsabile operativo Nazionale) per monitorare la situazione, sempre in coordinamento con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e la Sala Operativa Nazionale.
Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto ad eventuali danni a persone e/o cose.
Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, San Potito Sannitico e San Gregorio Matese in provincia di Caserta, e il comune di Cusano Mutri in provincia di Benevento. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 18.08 con magnitudo 4.9 a una profondità di circa 10,5 km.

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Link
INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Blog INGV Terremoti
Terremoto io non rischio: domande e risposte
COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO
Durante il terremoto • Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli • Riparati sotto un tavolo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti • Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli • Evita di usare il telefono e l’automobile. E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto
• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso • Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni • Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci • Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso

Prima del terremoto • Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza • Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza
Terremoto: io non rischio
Clicca per ulteriori descrizioni dell’iniziatva promossa da Protezione Civile e Anpas, in collaborazione con INGV e ReLUIS(Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).
Scarica il materiale di “Terremoto-Io non rischio”, prodotto nell’ambito del progettoEdurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi:
La pagina in inglese
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