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BILANCIO ANNUALE FEDERAZIONE VOLONTARI DEL SOCCORSO DELLA VALLE D’AOSTA. PAOLO FERRERO E MAURO COMETTO “LA SANITÀ VALDOSTANA NON PUÒ FARE A MENO DEI VOLONTARI”
La forza di Federazione Regionale dei volontari del soccorso della Valle d’Aosta si misura dal numero di volontari del soccorso e dal lungo elenco di attività che questa associazione svolge con un unico obiettivo: far stare meglio i valdostani. Questo ciò che è emerso dall’assemblea regionale dei volontari del soccorso, che ha avuto luogo domenica 3 giugno presso il CSV di Aosta. Federazione ingloba 15 organizzazioni di volontariato, dislocate su tutto il territorio valdostano e con una presenza importante di volontari soprattutto nelle valli laterali, oltre che nei comuni centrali della nostra regione. All’assemblea di Federazione Regionale dei volontari del soccorso hanno partecipato anche il presidente nazionale Anpas Fabrizio Pregliasco, che ha messo in evidenza la riforma del terzo settore, e l’assessore regionale alla sanità e alle politiche sociali Luigi Bertschy, che ha parlato dell’approvazione di un piano operativo, che servirà a dare una regia alla riforma del terzo settore in Valle d’Aosta.
Il presidente della Federazione Paolo Ferrero traccia un bilancio positivo: “La Federazione c’è e inizia a concretizzarsi anche tra i volontari il fatto di vedere la nostra associazione come casa comune delle organizzazioni di volontariato. Non siamo un ente a sé, ma facciamo parte della quotidianità delle singole associazioni e anche il lavoro dei cinque dipendenti che sono in Federazione viene visto dalla maggior parte dei presidenti come un aiuto, diventato nel tempo indispensabile e insostituibile”.
Per il vice presidente della Federazione Regionale dei volontari del soccorso della Valle d’Aosta, Federico Menean: “Ora è arrivato il momento di comunicare nel modo migliore possibile le numerose attività, che ogni singola odv (organizzazione di volontariato) svolge con un unico obiettivo: mettere al centro la singola persona e farla stare bene”
A Mauro Cometto, coordinatore di Federazione Regionale del volontariato del soccorso regionale, il compito di snocciolare i dati, facendo il raffronto con gli anni passati. Ciò che emerge dalle parole del coordinatore è che: “le nostre associazioni, grazie ai tanti volontari che ci sono, danno un supporto importante al settore sanitario e sociale della nostra Regione. Il bilancio delle attività è la dimostrazione che la Federazione c’è e che la Valle d’Aosta non ne può più fare a meno”. Prosegue nel suo discorso Cometto: “ Siamo presenti in tutti i campi che ruotano intorno alla Sanità e alle Politiche Sociali regionali, a partire dal primo soccorso che continua a essere la nostra conditio sine qua non e nel quale crediamo ogni giorno sempre di più. A dimostrazione di questo ci sono i continui corsi di aggiornamenti e di formazione, seguiti dai nostri volontari”.
Oltre al soccorso sono numerose le attività che Federazione porta avanti quotidianamente, come specifica il coordinatore delle organizzazioni di volontariato della Valle d’Aosta:“ Dai progetti di servizio civile e di garanzia giovani ai trasporti sanitari di pazienti barellati (tipo trasporto dialisi, anziani da accompagnare a fare le analisi del sangue, etc.etc.) fino ad arrivare all’assistenza alle manifestazioni. Senza dimenticare il 5×1000, utile per organizzare corsi di prevenzione alla popolazione, acquistare e sistemare defibrillatori, comprare materiale utile alla comunità. È innegabile come la nostra Organizzazione con i suoi quasi 700 volontari abbia dato in tutti questi anni e continui a dare un supporto non indifferente alla comunità valdostana. Senza dimenticare le attività di trasporto dei pazienti non barellati di natura sanitaria, ma anche sociale, con le Unitès des Communes”. Cometto entra nello specifico: “Oltre al primo soccorso i volontari sono stati impegnati in diverse attività: le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sanitaria, la raccolta benefica di tappi di plastica( a oggi sono stati raccolti oltre 7 milioni tappi per finanziare la realizzare di un pozzo per l’ approvvigionamento di acqua potabile), il prestito sociale d’onore, Volontariato & Vacanze e Protezione Civile Anpas(campi scuola, la campagna “Io non rischio” e banco alimentare. Senza dimenticare l’assistenza al terremoto del Centro Italia e l’alluvione che ha colpito Livorno nel settembre 2017).
I numeri delle Organizzazioni di Volontariato. Sono 15 le Odv (organizzazioni di volontariato) che fanno parte di Federazione Regionale del Soccorso: Brusson, Champorcher, Châtillon-St Vincent, Cogne, Courmayeur, Grand Paradis, Gressoney, La Thuile, Montjovet, Mont Rose, Morgex, Saint-Marcel, Valpelline, Valtournenche e Verrès.
Nel 2017 sono stati effettuati da Federazione 640.477 km. 14.606 i servizi totali. 23.689 le ore di servizio. Costo medio al km euro1,06. Nel 2016 sono stati 618.972 i km effettuati; 14.006 i servizi totali; 22.434 le ore di servizio. Dal 2008 al 2017 il costo totale di gestione delle Odv è di €7.694.298,44. Totale chilometri 6.761,33. Ore di servizio 255.452. Servizi medi al giorno:38. Chilometri medi al giorno 1.852.
I volontari Al 31 dicembre 2017 sono 679 i volontari del soccorso in attività (685 nel 2016): 61% uomini, 39% donne. L’età media della maggior parte dei volontari è compresa tra i 30 e i 54 anni. C’è un incremento della fascia “più giovane” con l’ingresso di ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni.