Comunicati stampa

#JeSuisCharlie

#JeSuisCharlie

Anpas alla fiaccolata indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana in solidarietà alle vittime dell’attentato terroristico e in difesa della libertà di stampa e di espressione, contro ogni forma di terrorismo #CharlieHebdo #JeSuisCharlie

Foto di Marco Negri

#JeSuisCharlie  da Vigevano

 

#JeSuisCharlie Leggi tutto »

#zerobotti: l’appello dei volontari Anpas

Per Capodanno non fateci fare i BOTTI

#zerobotti

 

Per iniziare bene il prossimo anno, tanti volontari Anpas saranno nelle sedi delle pubbliche assistenze nella notte di capodanno pronti a intervenire con le loro ambulanze nel caso in cui dovesse essere necessario.

Nella notte di fine anno si verifica il maggior numero di infortuni e incidenti provocati dai botti: scottature, ustioni di grado più o meno elevato legate spesso all’incendio di abiti e vestiti e in qualche caso amputazioni conseguenti all’esplosione. In alcuni casi si tratta di incidenti avvenuti per l’inopportuna manipolazione di botti inesplosi, magari trovati casualmente per strada, che si cerca di far funzionare comunque.

#zerobotti per gli animali domestici (il video dei cinofili Anpas). Ogni anno sono centinaia i cani, i gatti e in generale gli animali domestici che perdono la vita per la paura dei botti.L’udito degli animali è molto sensibile e è in grado di sentire il minimo dei suoni: il botto crea disorientamento negli animali e può provocare gravi danni per loro. Per questo, durante il Capodanno è bene cercare di creare un luogo confortevole per l’animale, con la sua ciotola per mangiare, e cercare di distrarlo, trasmettergli sicurezza e giocarci.

Cinque richieste (se proprio volete fare i botti):

  • Non usate armi

  • Non acquistate botti illegali.

  • Allontanate i bambini dai botti.

  • Non utilizzate i botti in locali interni e non indirizzarli verso le abitazioni

  • In caso di principio di incendio contatta i Vigili del Fuoco al numero gratuito 115. In caso di emergenza sanitaria chiamare immediatamente il numero 118.

«I fuochi d’artificio sono prodotti esplodenti creati per lo svago e il divertimento destinati a produrre effetti sonori e luminosi anche di notevole intensità. Tutti i fuochi pirotecnici devono, ora per essere commercializzati riconosciuti e classificati. Se volete far passare un bel capodanno a tutti, anche a loro, i volontari Anpas si raccomandano di evitare di scoppiare i botti per capodanno», dice Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale. «Un ringraziamento particolare voglio farlo a tutti quei volontari e alle loro famiglie che saranno in turno in questi giorni».


 

 

 

 

 

 

#zerobotti: l’appello dei volontari Anpas Leggi tutto »

Ciao Franco

Il saluto di Anpas al grande “giornalista a rotelle”

A nome di Anpas esprimo il dolore per la morte di Franco Bomprezzi, “un giornalista a rotelle” come amava definirsi. Esempio di coraggio e libertà per tutto il mondo del volontariato e del terzo settore. Un uomo che del racconto della dignità delle persone con disabilità ha fatto la sua ragione di vita e che, sempre con estremo garbo e gentilezza, ha saputo condurre battaglie, anche aspre, a partire dal linguaggio che riguardava la disabilità e il welfare. Una voce inconfondibile e importantissima che mancherà a tutti noi e al giornalismo italiano.

Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas

Ciao Franco
  

I suoi blog

http://blog.vita.it/francamente/ http://invisibili.corriere.it/author/bomprezzi/

 

 

 

 

Ciao Franco Leggi tutto »

Fabrizio Pregliasco confermato Presidente di Anpas Nazionale

Fabrizio Pregliasco confermato presidente dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze

 

Firenze, 13 dicembre 2014 – Fabrizio Pregliasco di nuovo presidente di Anpas. È stato eletto questa mattina a Firenze dal consiglio Nazionale Anpas.

«Il Consiglio Nazionale di oggi ha voluto darmi un consenso unanime per continuare questa esperienza di vita che rappresenta l’appartenenza al movimento di Anpas e mi ha permesso di continuare, dopo una lunga discussione, di poter disporre della competenza dei miei due collaboratori Mauro Giannelli nominato vicepresidente vicario e Ilario Moreschi, vicepresidente

Questo permetterà una continuità nell’attività svolta che ha visto giusto l’altro ieri, con la sentenza della Corte di Giustizia Europea, dare un segno della nostra capacità come movimento di lavorare al servizio della nostra comunità e con lo spirito che ci contraddistingue.

Non si è voluto procedere al completamento della direzione nazionale per arrivare ad una composizione condivisa che possa tener conto delle notevoli competenze presenti nel Consiglio Nazionale neonominato e nell’ottica di una condivisione di intenti, ma nella consapevolezza di una grande fiducia per tutti i membri, consiglieri e persone vicine al nostro movimento per sviluppare al meglio le sfide del prossimo futuro.

Si è convenuto di organizzare, dopo le feste natalizie, una Conferenza dei Presidenti Regionali e una successiva riconvocazione del Consiglio Nazionale per mettere a punto operativamente le azioni da intraprendere per dare attuazione del progetto che è stato confermato nel documento finale del 52 Congresso nazionale Anpas.
In primis il DDL sulla riforma del terzo settore, affidamento servizi, sul ruolo del volontariato che si offre anche per il futuro e la sfida sulla legalità, trasparenza e correttezza, per questo auguro buona strada a tutti».

Conferenza di organizzazione

 

Diario del Presidente 2013-2014



Created with flickr slideshow.

 

 

Chi è Fabrizio Pregliasco

Nato a Milano l’11 novembre 1959 volontario e dal 1981 a tutt’oggi Presidente della Pubblica Assitenza Rho Soccorso (MI). Vicepresidente di SAMI (Samaritan International) rete europea di associazioni di volontariato a cui Anpas aderisce. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ degli Studi di Milano nel 1986 con lode, ha conseguito successivamente la Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (1990) e la Specializzazione in Tossicologia (1994).Dal 1991 a tutt’oggi Ricercatore Universitario per la Disciplina Igiene Generale ed Applicata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Universita’ degli Studi di Milano. Direttore Sanitario IRCCS Galeazzi di Milano

 

Fabrizio Pregliasco confermato Presidente di Anpas Nazionale Leggi tutto »

Futa Kaira (buona strada) da Signa al Gambia: consegnate le chiavi di Signa5

Signa5 pronta per un viaggio di 5000 km: destinazione centro sociosanitario di Bakoteh (Gambia)

Futa Kaira


Signa, 21 dicembre. Il viaggio di Signa 5 per il centro sociosanitario di Bakoteh in Gambia è iniziato in Piazza della Stazione a Signa insieme a tre nuovi automezzi della pubblica assistenza di Signa (un’Ambulanza di Soccorso e Rianimazione, un fuoristrada per il servizio di Protezione Civile e un’autovettura per il trasporto sociale).

Una giornata di festa che ha coinvolto tutta la cittadinanza iniziata nel museo  Storico delle Ferrovie “Galileo Nesti”, profondamente legato alla storia della pubblica assistenza, nata nel 1909 dallo spirito di servizio dei cittadini che si adoperarono nei soccorsi in seguito ad un incidente ferroviario avvenuto proprio alla Stazione di Signa.

Futa Kaira

 

Poi l’inaugurazione dei mezzi e la consegna degli attestati ai volontari della pubblica assistenza di Signa.

 

Il Consigliere Regionale Paolo Bambagioni ha ricordato l’impegno di Regione Toscana per la realizzazione del progetto: “In un solo giorno  si inaugurano tre mezzi che riassumono lo scopo delle pubbliche assistenze: il soccorso, la sicurezza, la coesione sociale. Signa da sempre è una comunità di persone generose”.

 

“Ora Signa 5 può iniziare il suo viaggio” ha commentato  Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, “per prendere servizio presso il Centro Socio-Sanitario di Bakoteh. Grazie di cuore per quello che avete fatto e per quello che continuate a fare per rendere (non solo l’Italia) un posto migliore”.  

 

Sandro Fois, presidente della pubblica assistenza signese ha ricordato l’importanza dei servizi svolti dalla sua associazione: “Non dobbiamo dare per scontato il volontariato. Inaugurare questi nuovi mezzi e donarne uno è un impegno e uno sforzo economico grande”.

Presenti anche il Sindaco di Signa Alberto Cristianini e il coordinatore commissione Sanità di Anpas Toscana Patrizio Ugolini.

 

Il progetto a Bakoteh. Con l’ambulanza dei volontari di Signa sarà possibile garantire il servizio di trasporto in casi di pazienti vittime di malattie infettive, incidenti stradali e in particolare in caso di donne con parti a rischio, per le quali è indispensabile che possano accedere a un presidio in grado di effettuare un parto cesareo. 

 

Tante le associazioni che al termine della presentazione dei nuovi mezzi e di Signa5 hanno sfilato come tradizione per le vie cittadine con le sirene accese.

 

Futa Kaira

I tre nuovi automezzi sono stati realizzati da Nepi Allestimenti, un’impresa di Signa che da molti anni ha riconvertito la propria attività, garantendo sul territorio numerosi posti di lavoro e
realizzando prodotti d’eccellenza nel campo dell’allestimento dei veicoli speciali.

“Sono rimasto calpito anche dall’efficienza del Centro Diagnostico pubblica assistenza Signa”, ha dichiarato Fabrizio Pregliasco. “Un esempio per tante altre realtà del Terzo Settore perché va a incontrare i bisogni del territorio con numerose attività specialistiche e diagnostiche oltre che il servizio di prelievi ematici”.

Il progetto della pubblica assistenza di Signa è patrocinato da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Signa e Comune di Lastra a Signa.



Created with flickr slideshow.

 

 

 

 

 

Il video dell’inaugurazione

Direzione Bakoteh: il centro Sociosanitario e di Primo soccorso dove arriverà l’ambulanza dei volontari di Signa



Created with flickr slideshow.

 

 

In GAMBIA

Nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale (e con il supporto del Dipartimento delle Politiche Sociali del Gambia, Anpas ha realizzato a partire dall’anno 2006 un Centro Socio-Sanitario e polo di primo soccorso a Bakoteh a cui si è unito poi un nuovo progetto (“Dare to dream”) che ha visto la realizzazione di una Casa Famiglia e di una Scuola Materna. Il Centro, che è operativo dal 15 gennaio 2007, comprende una sala visite mediche del pronto soccorso, un presidio infermieristico e sala degenza breve, sala iniezioni, sala d’attesa ed altre sale diversamente adibite. Presso il Centro sono state avviate attività di trasporto e soccorso sanitario, con la formazione degli operatori addetti alla gestione delle ambulanze.
Attualmente vi è l’urgente necessità di procedere ad inviare un mezzo di soccorso affinché non venga dispersa l’attività svolta a oggi e possa essere garantito il servizio di trasporto in casi di pazienti vittime di malattie infettive, incidenti stradali e in particolare in caso di donne con parti a rischio, per le quali è indispensabile che possano accedere a un presidio in grado di effettuare un parto cesareo. Gli operatori del servizio ambulanze hanno evidenziato che perdere una mamma o un bambino perché non c’è un mezzo disponibile per portare la partoriente all’ospedale distrettuale, dove sono attrezzati per i cesarei, è una delle esperienze più drammatiche che sono costretti a vivere.


Altre info http://www.pasigna.it/progetto-ambulanze.html

FOTO La presentazione del progetto

VIDEO La presentazione dell’iniziativa


Anpas in Gambia.

Sempre in Gambia, Anpas nazionale ha attivato un sostegno a distanza che garantisce l’accesso alla scolarità a 170 bambini e promuove lo sviluppo di 5 villaggi nelle Divisione Sponda Nord del Gambia. Per saperne di più rivolgersi all’Ufficio Cooperazione Internazionale di Anpas (referente Annalia Sommavilla) tel 055303821- fax 055375002- email sad@anpas.org

Il video dei progetti di Sostegno a Distanza di Anpas in Gambia

 

Futa Kaira (buona strada) da Signa al Gambia: consegnate le chiavi di Signa5 Leggi tutto »

Trasporto sanitario al volontariato: la Corte UE dà ragione all’Anpas.

Trasporto sanitario al volontariato: la Corte UE dà ragione all’Anpas.
La sentenza della Corte di Giustizia Eurpea: il volontariato può fare il trasporto sanitario senza gara d’appalto.
 

Vejentana 2014 - l'esercitazione di Anpas Lazio

 

Ieri, 11 dicembre, con la sentenza C-113/13 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha riconosciuto agli enti no profit la possibilità di svolgere trasporto sanitario di urgenza e di emergenza con affidamento diretto senza gara d’appalto secondo i principi di universalità, di solidarietà e di efficienza economica.

Una sentenza spartiacque e una vittoria per Anpas, e in particolare per il comitato regionale ligure e che riguarderà anche altre regioni d’Italia: dopo un lungo iter iniziato nel 2010 con la convenzione stipulata dall’Asl 5 della Liguria con Anpas Liguria per per il trasporto sanitario di urgenza senza gara d’appalto. e il successivo ricorso di altre due cooperative (San Lorenzo e Croce Verde Cogema) che hanno chiesto l’annullamento delle convenzioni facendo riferimento alla direttiva direttiva 2004/18/CE sull’aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi.

Anche in riferimento all’articolo 118 della Costituzione, alla legge 266/1991 sul volontariato e alla legge 833/1978 che istituisce il servizio sanitario nazionale, i giudici di Lussemburgo hanno stabilito che il modello ligure ha mantenuto un servizio accessibile a tutti e ha perseguito gli obiettivi di solidarietà ed efficienza di bilancio.

Secondo Lorenzo Risso, presidente di Anpas Liguria «Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie alla caparbietà di tutti noi nel voler difendere il volontariato come principale protagonista del trasporto sanitario ligure. Questa sentenza è un importante indirizzo per la soluzione di vertenze pendenti anche in altre regioni sull’affidamento dei trasporti sanitari al volontariato. Un grazie anche alla grande professionalità e competenza dello studio legale che ci ha sostenuto nonostante le perplessità a seguito del parere espresso ad aprile dall’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea Nils Wahl».

«È una importantissima vittoria che riconosce l’importanza e la peculiarità del nostro modo di fare volontariato», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. «Il servizio che fanno i nostri volontari è il segno della comunità che si organizza facendo riferimento all’articolo 118 della Costituzione sul principio di sussidiarietà. La storia del soccorso, del quale il volontariato è parte integrante e fondativa, è anche la storia dei singoli territori e delle comunità. Non solo, quindi un risparmio, ma è anche e soprattutto alla luce di questa ulteriore conferma di questa storica sentenza della Corte Europea che non dobbiamo dar per scontato il servizio qualificato svolto con grande passione e competenza dai nostri volontari, il vero capitale umano e sociale di ogni comunità».

Relazione: l’affidamento dei servizi di trasporto sanitario, di Alessandra Albanese, professore associato di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Firenze (sfoglia)

 


Tavola rotonda: emergenza 118 e normativa europea

 


Convegno: l’affidamento dei servizi sociosanitari al volontariato (21 giugno)

 

Trasporto sanitario al volontariato: la Corte UE dà ragione all’Anpas. Leggi tutto »

5 dicembre, Giornata del volontariato Roma: #storieX365 (giorni)

Le storie di Anpas alla Camera dei Deputati per la giornata internazionale del volontariato e alla Officina delle Idee (CSV Avellino)

Roma, 5 dicembre 2014. In occasione della giornata internazionale del volontariato che si celebra, ogni  anno, il 5 dicembre, tanti gli appuntamenti in tutta Italia.

Il Centro Nazionale del Volontariato organizza #storieX365 (giorni)” un evento dedicato alla narrazioni delle storie del volontariato. L’evento si è svolto a Roma dalle ore 11.30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati

 

Anpas  presente con il presidente nazionale Fabrizio Pregliasco e il racconto di una storia di volontariato di protezione civile narrata da Silvia Di Giampietro.

 

“Un importante incontro anche per la scelta del luogo simbolico come la Camera dei Deputati: i volontari sono cittadini, cittadini attivi che si riconoscono nelle istituzioni e con la loro opera rendono più bella la nostra Italia attraverso la coesione e l’attenzione al prossimo per lo stare bene insieme”, dichiara Fabrizio Pregliasco. “Attendiamo fiduciosi la prosecuzione dei lavori parlamentari riguardanti la riforma del Terzo settore in cui crediamo molto e speriamo permetterà di dare ulteriore slancio all’attività degli oltre sei milioni di italiani coinvolti sui tanti fronti dell’impegno volontario. Anpas, la più grande associazione laica italiana con i sui 110 anni di storia, rappresenta un tassello importante di questo settore  per rendere questa nostra Italia sempre più bella”.

5 dicembre: Anpas alla Camera dei Deputati

Ad Avellino (presso il CSV Irpinia Solidale) Carmine Lizza, responsabile nazionale Protezione Civile, presiederà il tavolo di lavoro su “Ruolo del volontariato di protezione civile nella prevenzione e il sistema nazionale di protezione civile” – info Officina delle Idee 2014

 

 

Created with flickr slideshow.

Il PROGRAMMA di #storiex365 alla Camera dei Deputati

 

Una città a misura di bambino

 

Scuola Di Donato, Ass. genitori Scuola Di Donato, Esquilino Basketball 

 

Saluti Miriam Colaleo, volontaria Anpas, legge i saluti di: Stefania Giannini Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Laura Boldrini Presidente della Camera dei Deputati

 

A mano libera Matteo Stasi, Giuseppe G. Stasi [Raccorti sociali – Video]

 

Storie d’impegno e solidarietà – Edoardo Patriarca Presidente Centro Nazionale per il Volontariato

 

Dear future mom – CoorDown [Video]

 

Lo sport per tutti -Alessandro Palazzotti Vicepresidente Special Olympics Italia

 

Non siamo invisibili Arbër Agalliu Aga RAT, Rete degli albanesi in Toscana

 

Ebola, La zona d’ombra – Claudio Camarca Autore e regista del film-documentario

 

Un anno di buone notizie Giangiacomo Schiavi Vicedirettore Corriere della Sera

 

Anpas 24 x 100 (video) Fabrizio Pregliasco Presidente Anpas nazionale

 

Io, volontaria dopo il terremoto Silvia Di Giampietro volontaria P.A. L’Aquila 

 

Parole volontarie Luca Calzolari Il Giornale della Protezione civile.it [Lettura]

 

Servizio civile come risorsa Primo Di Blasio Vicepresidente Cnesc

 

Biennale prossimità, nel giorno dell’alluvione – Intervista a Gianfranco Marocchi

 

Quando il bene fa stare bene Giovanna Rossiello Tg1 Fa’ la cosa giusta

 

Il sociale riparte dal Sud Antonio Polito Direttore Corriere del Mezzogiorno

 

Give me another chance Lorenzo Tozzi [Video]

 

Quando la campagna è social Nino Santomartino Idea Comunicazione

 

Lampedusa, non è profondo il mare Erri De Luca [Video]

 

Il volontario internazionale dell’anno Volontario premiato nel 2014 [Testimonianza]

 

Volontari nel mondo Gianfranco Cattai Presidente Focsiv 

 

La diretta streaming su http://webtv.camera.it 

Il live twitting con hashtag #storieX365

{loadposition POS256}

 

 

5 dicembre, Giornata del volontariato Roma: #storieX365 (giorni) Leggi tutto »

All’Anpas il primo premio Samaritan Best 2014

29 novembre, Gmunden (Austria)Anpas vince il primo premio del Samaritan B.E.S.T 2014 per il miglior progetto internazionale con Samets (Social Affairs Management in the Emergency Temporary Shelter).

 

Alla cerimonia di premiazione ha ritirato il premio Elena Premoli, volontaria della Croce Verde di Torino.



Created with flickr slideshow.

Il SAMARITAN B.E.S.T premia ogni anno i migliori progetti realizzati dalle organizzazioni membri di SAMARITAN INTERNATIONAL. Il tema prioritario per il 2014 era quello dei Servizi Sociali innovativi e degli Affari Sociali, ed è per questo motivazione che SAMETS era stato inserito tra i finalisti. SAMETS, di cui Anpas è capofila promuove la cooperazione internazionale, lo sviluppo e l’innovazione all’interno dei campi di competenza e d’azione delle organizzazioni appartenenti a Samaritan come il volontariato, primo soccorso e le emergenze, servizi sociale e la protezione civile, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone, il benessere e la solidarietà. 

Partner del progetto: ASBO (SAMI Austria) – Croce Bianca Bolzano – ASB (SAMI Germania) – ASSR (SAMI Slovacchia)

SAMETS intende sviluppare un modulo di gestione di formazione dei volontari e professionisti per affrontare queste particolari situazione e si propone di individuare Linee guida utili a tutti i volontari o professionisti coinvolti nei vari sistemi di protezione civile.

 

Samaritan Best

 

 

 Anpas in Europa

All’Anpas il primo premio Samaritan Best 2014 Leggi tutto »

Nella legge di stabilità 2015 la più misera dotazione per il SCN dal 2001!

CNESC, il Governo Renzi sul Servizio Civile Nazionale prende in giro l’Italia

Manifestazione contro i tagli al volontariato

26 novembre – Ieri pomeriggio il Governo Renzi  ha affossato l’emendamento “Patriarca e altri” presentato in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati che avrebbe conferito 200 milioni al Servizio Civile Nazionale invece dei 65 proposti dal Governo stesso.
In questo modo il Governo Renzi prende in giro i giovani, il Terzo Settore, gli Enti Locali, le Regioni e smentisce se stesso.  
Ricorda Penelope: di giorno “tesse” la tela del proclama dei 100.000 giovani in SCU, di notte “disfà” iniziando dagli stanziamenti in Legge stabilità per il SCN.  
Ai proclami roboanti fa seguito l’umiliante realtà dei fatti e i giovani ne sono le vittime.

Altro che “Il Servizio Civile Nazionale lo faremo Universale”: niente di più falso. Pochi giorni fa il sottosegretario Bobba aveva detto di aver recuperato i 10 milioni tagliati rispetto a quanto stabilito dal Governo Letta: altro falso.
 L’ ”effervescente Renzi” è battuto, per quanto riguarda il servizio civile, per 105 a 65 dal Governo del “grigio Letta”.
 
Al Governo Renzi va comunque  assegnato un record: la più misera dotazione per il SCN dal 2001!
Per chiarire, ecco gli effetti di queste scelte del Governo:
– saltano 1.800 posti nella programmazione degli avvii in Italia nel 2015, quindi non saranno più 24.500, al netto di quelli di Garanzia Giovani che sono un’altra cosa.
– nel 2016 ci saranno risorse per meno di 9.000 posti Italia, chiudendo anche questa porta in faccia ai giovani e con le ovvie conseguenze sul deposito dei progetti e gli investimenti qualitativi delle organizzazioni.
In sintesi oggi il Governo Renzi porta a compimento ciò che aveva iniziato il Governo Berlusconi: la chiusura del Servizio Civile Nazionale,  nascosta dalla cortina fumogena del Servizio Civile Universale.
 
Si tratta dello stesso Governo che il 1 Luglio 2014 al Parlamento Europeo ha detto che senza il servizio civile europeo non ci sarà l’Europa. Adesso la legge di stabilità passerà al Senato. Ci saranno cambiamenti di comportamento del Governo Renzi? Ci sarà un sussulto di coscienza politica sulla posta in gioco? Si vuole aumentare la rabbia dei giovani verso ogni Istituzione?

CNESC

Video: le scelte consapevoli dei volontari della Valle D’Aosta

 
Sigle
SCN = servizio civile nazionale ex legge 64/2001
SCU = servizio civile universale
ASC = Arci Servizio Civile
CNESC = Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile

        

Nella legge di stabilità 2015 la più misera dotazione per il SCN dal 2001! Leggi tutto »

25 novembre: Anpas contro la violenza sulle donne

25 novembre: contro la violenza sulle donne

Determinate, volenterose e concrete. Le donne che in questi 110 anni di storia delle pubbliche assistenze hanno dato il loro contributo al movimento sono tante e indimenticabile è stato il loro preziosissimo aiuto nei momenti terribili dei conflitti bellici. Il loro impegno è stato e continua ad essere prezioso sia nelle attività più dure, come nei soccorsi e nella protezione civile, sia nell’organizzazione dei servizi di accoglienza e solidarietà. Nel movimento delle pubbliche assistenze le donne esercitavano il diritto al voto molto prima del riconoscimento del suffragio universale in Italia ma nella storia delle pubbliche assistenze è stranamente difficile trovare la cronaca della loro presenza.

Nel 5° Congresso Nazionale che si tenne ad Ancona nel settembre del 1908 fu deciso di ampliare il consiglio federale portando il numero dei componenti da 12 a 32. Di quel consiglio entrò a fare parte per la prima volta una donna: la poetessa Ada Negri considerata emblema del volontariato sociale, di quei valori ideali che spingevano i militi alla scelta di volontariato.
Nel 1919, nel primo congresso dopo la fine della prima guerra mondale, furono elette nel consiglio due donne: Maria Nenci della Rossa e la marchesa Olimpia Antinori Tocchi.

Secondo il Presidente Fabrizio Pregliasco “In Anpas la rappresentanza femminile purtroppo non è cresciuta molto da quegli anni lontani ed è ancora, dal mio punto di vista, bassa. Tra i volontari i 2/3 sono uomini e anche nelle cariche associative il lavoro da fare è ancora molto. Mi rendo conto che è necessario uscire dallo ‘’stereotipo’’ che le donne hanno “meno tempo da dedicare” e sono “meno flessibii’’.

Il mio impegno per la valorizzazione dei talenti femminili sarà sincero e convinto perché credo fortemente nella sinergia degli sguardi maschile e femminile per svolgere al meglio la nostra delicata missione. Una riflessione sul 25 novembre, giornata dedicata alle donne vittime di violenza: voglio sottolineare che mi affascina poco una giornata in cui si spendono migliaia di parole e si investono molte risorse per organizzare eventi, utili certamente per farci ricordare l’importanza del tema, ma poi? Poi restano i costi sociali, sanitari e legali della violenza, restano i figli orfani della madre e anche del padre che è il killer della madre, resta la solitudine, l’abbandono e la disgregazione di nuclei familiari. Restano i volontari che soccorrono le donne che hanno il coraggio di chiamarci, restano i centri che le accolgono, restano gli operatori e le operatrici, molto spesso volontari e volontarie. Resta chi davvero ogni giorno dell’anno è impegnato nella prevenzione, nel soccorso e nella cura. Bisogna parlarne di più, e bisogna avere anche il coraggio di dire che la violenza alle donne non è un problema di sicurezza, ma di relazioni malate”.

pubblica assistenza Piombino

 

       

 

 

25 novembre: Anpas contro la violenza sulle donne Leggi tutto »

Torna in alto