L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
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2.318 posti di Servizio Civile Universale in 598 sedi di pubbliche assistenze Anpas: il bando scade il 15 febbraio 2024 22 dicembre 2023 – È stato pubblicato il bando pubblicato a dicembre per la selezione di 52.236 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia ed all’estero. Nel bando sono stati finanziati anche progetti della nostra […]
Maltempo in Toscana: attivata la colonna mobile nazionale Anpas 8 novembre 2023 – In seguito ai fenomeni metereologici che hanno colpito la Toscana, i volontari Anpas della colonna mobile nazionale sono stati attivati dal Dipartimento della Protezione Civile. La colonna mobile nazionale Anpas si affianca all’intervento dei volontari e delle volontarie delle pubbliche assistenze Anpas Toscana operativi
li Stati Generali delle pubbliche assistenze in programma il 14 ottobre presso la Fondazione Ferrero di Alba, nel cuneese, sono stati un confronto costruttivo e partecipato, oltre 200 gli iscritti alla convention, con le Istituzioni e i diversi portatori di interesse, garantendo alle associazioni Anpas del Piemonte la possibilità di continuare a essere ciò per cui nascono e si affermano: una comunità di cittadini al servizio della collettività.
La salvaguardia della salute e della vita delle persone è per le volontarie e i volontari Anpas un valore inestimabile, ancor di più in un momento come quello attuale di guerra e sofferenza.
Gli Stati Generali si sono aperti con i saluti di Andrea Bonizzoli, presidente di Anpas Comitato Regionale Piemonte, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, di Elisa Boschiazzo assessore Servizi sociali e assistenziali, volontariato del Comune di Alba, di Davide Sannazzaro consigliere alla Coesione sociale Provincia di Cuneo, di Niccolò Mancini presidente nazionale Anpas, di Luciano Mina vicepresidente Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Piemonte, di Bruno Rustichelli consigliere nazionale Confederazione Misericordie d’Italia e Governatore Misericordia di Alba.
Durante la Tavola Rotonda che si è avvalsa degli interventi del presidente di Anpas Piemonte Andrea Bonizzoli, del presidente di Ires Piemonte, Michele Rosboch, dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e del commissario di Azienda Sanitaria Zero, Carlo Picco si sono approfonditi argomenti di particolare interesse su politiche sanitarie e sociali in relazione alla risorsa del volontariato in ambito sanitario e socio assistenziale, base fondamentale del Sistema.
Andrea Bonizzoli, presidente di Anpas Piemonte: «Dalla Tavola Rotonda degli Stati Generali delle pubbliche assistenze sono emerse delle idee importanti. Grazie anche alla disponibilità dell’assessore regionale alla Sanità, Icardi, il professor Rosboch, presidente dell’istituto pubblico di ricerca sociale, Ires Piemonte, ha preso l’impegno di iniziare a lavorare a uno studio su quello che è il volontariato sanitario oggi in Piemonte, con approfondimenti sulla valutazione dell’impatto sociale ed economico delle associazioni Anpas. Si è parlato inoltre del rinnovo dell’Accordo regionale per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza e delle attività di trasporto sanitario interospedaliero programmato, che è in discussione in questo periodo sui Tavoli regionali, con un impegno da parte delle istituzioni a fare attenzione alle nostre richieste, questa è sicuramente un’apertura importante».
«La straordinaria evoluzione in atto nel Sistema sanitario regionale – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, soprattutto sul fronte della medicina territoriale, attraverso il complesso delle Case di comunità, la realizzazione dei nuovi ospedali unici e la telemedicina, non potrà non avere significative ricadute sulle modalità di servizio delle pubbliche assistenze. Gli Stati Generali convocati dalla Sezione piemontese dell’Anpas, con Assessorato, Azienda Zero, Ires e le associazioni interessate, aprono il confronto su quali potranno essere le prospettive dei servizi di volontariato sanitario del prossimo futuro, anche in funzione del nuovo Accordo quadro in materia di riorganizzazione, formazione e adeguamento della spesa».
Michele Rosbochpresidente di Ires Piemonte: «L’importanza del Terzo Settore è riconosciuta dalle più recenti sentenze della Corte Costituzionale e anche dall’applicazione del Testo unico del Codice del Terzo Settore. C’è ancora molto lavoro da fare, ma la direzione è quella giusta. Ires Piemonte per la sua funzione di ente strumentale è a disposizione per studi in questo ambito. Stiamo già svolgendo delle attività per sviluppare l’istituzione del Runts, Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ma molto volentieri cercheremo anche di approfondire i diversi temi con particolare rilievo al volontariato in materia sanitaria, alla protezione civile e alla ricaduta che questo ha sul nostro territorio».
Carlo Picco, commissario di Azienda Sanitaria Zero: «È stato un confronto molto proficuo questo con le associazioni Anpas del Piemonte, grazie alle loro esigenze è emersa la volontà da parte dell’Assessorato e di Azienda Zero di portare avanti politiche a supporto del volontariato, la riforma del Sistema di emergenza va in questa direzione. Noi crediamo nel mondo del volontariato che nel Nord Ovest dell’Italia ha la sua massima espressione, crediamo nell’entusiasmo di questi volontari. Abbiamo istituito in Azienda Zero la Consulta del soccorso dove ci confrontiamo mensilmente per fare coprogettazione e quindi penso veramente che sia stato un momento di incontro e di grande soddisfazione per tutti e un trampolino per il futuro».
Il presidente nazionale Anpas Niccolò Mancini: «Anpas Nazionale è molto contenta di essere stata presente agli Stati Generali delle pubbliche assistenze del Piemonte per portare il saluto dei nostri 100mila volontari e volontarie e 500mila soci a livello nazionale. Gli Stati Generali sono un momento importante nel quale ci si proietta in una discussione più ampia in cui si manifesta la vivacità del volontariato in Piemonte e in tutto il nostro Paese. Si collegano in questo le iniziative che stiamo portando avanti, ma soprattutto l’interlocuzione con le istituzioni pubbliche rispetto alle quali svolgiamo un ruolo di sussidiarietà importante».
Una rappresentanza di volontarie e volontari di Anpas, una realtà che in Piemonte conta 81 associazioni aderenti con oltre 10mila volontari, si è divisa poi in gruppi di lavoro tematici, con restituzione finale su formazione, nel cui grupposi è discusso della possibilità di un percorso formativo modulare con tappe certificative intermedie, volontariato e protezione civile il cui Tavolosi è focalizzato soprattutto sulla necessità di mappature del territorio per poter operare al meglio; il gruppo su comunicazione dei valori ha lavorato sulle nuove iniziative di comunicazione della rete Anpas nel suo insieme, il tavolo giovani e servizio civile ha riflettuto sul maggior coinvolgimento dei ragazzi e sulle competenze acquisite con il servizio civile per un eventuale futuro professionale. Nel gruppo bisogni formativi e progetti infine, si è posta l’attenzione sulla preparazione tecnico amministrativa dei quadri dirigenti delle associazioni.
‘‘Anpas PER UN VOLONTARIATO ORGANIZZATO” – RISORSA ED INTERLOCUTORE NELL’INTERESSE PUBBLICO Il convegno di Anpas in Senato
Si è svolto mercoledì 18 ottobre presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani il convegno Anpas per un volontariato organizzato – Risorsa ed interlocutore nell’interesse pubblico”.
Autorevoli esponenti e relatori del mondo del volontariato e delle istituzioni si sono confrontati su alcuni dei più rilevanti temi che riguardano il mondo del volontariato e l’attualità: – volontariato come risorsa comune disponibile; – Istituzioni e volontariato quali relazioni; – valorizzazione delle competenze maturate nell’esperienza del volontariato; – volontariato organizzato e “fluido” sono realmente due esperienze così distanti? – volontariato le esperienze che realizzato contributo pubblico; – il ruolo della formazione nell’opera del volontariato; – promozione del volontariato a livello nazionale e sui territori.
Niccolò Mancini, presidente Anpas “Nei soli ultimi 50 anni Anpas, Croce Rossa e Misericordie hanno partecipato a non meno di 23 grandi emergenze che hanno coinvolto il nostro paese. Le tre reti muovono circa 15mila persone che collaborano in maniera professionale con noi. Il volontariato non esprime solo azione, ma esprime anche pensiero e la capacità di creare partecipazione, costruire comunità sui territori”
Il convegno. Ogni emergenza straordinaria o quotidiana che impatta sul nostro Paese, dalle più recenti a quelle risalenti nel tempo, è stata affrontata facendo affidamento sul contributo del volontariato.
Persone e cittadini mossi da valori condivisi volti alla partecipazione verso temi d’interesse pubblico e generale offrono nell’ordinario, come nell’eccezionalità, le loro capacità tecniche e umane per amplificare e supportare l’intervento pubblico.
Il volontario italiano rappresenta una specificità, un tratto distintivo del nostro sistema Paese che ci ha distinto nel tempo per efficienza ed efficacia di risposta e che permette di preparare il cittadino e coinvolgerlo attivamente mantenendo salde strutture capillari e di prossimità nei molti ambiti in cui il volontariato opera: sanità, protezione civile, assistenza sociale, lotta agli abusi e alle violenze, supporto alle fragilità, sostegno ai bisogni primari e molto altro.
Occorre quindi far si che questa risorsa d’interesse pubblico sia valorizzata e supportata non solo nel momento in cui l’emergenza, la necessità, si trova nella sua fase più acuta, ma nell’ordinarietà affinchè durante le criticità il sistema sia pronto, i cittadini sempre più consapevoli e la risposta sempre di maggior qualità.
Anpas, l’associazione nazionale delle pubbliche assistenze, organizzazione di volontariato fondata nel 1904, in qualità di rete nazionale di volontariato che aggrega 932 associazioni, 100.409 volontari attivi e 487.128 soci, che operano in 1.265 sedi territoriali, promuove un confronto tra rappresentanti del mondo del volontariato, istituzioni e cittadini teso a raccontare come il volontariato debba far parte di una scelta strategica per il nostro Paese, finalizzata a costruire una concreta e proattiva politica del volontariato.
Il 29 Settembre si ripete puntuale ogni anno la Giornata Mondiale per il Cuore assumendo una tematica differente in ogni edizione ma mettendo sempre al centro IL CUORE.
La Giornata Mondiale per il Cuore è una campagna mondiale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari, promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation attraverso una comunità di oltre 200 organizzazioni nazionali che, insieme, sostengono l’impegno della società medica e delle fondazioni per il cuore in oltre 100 paesi.
In occasione della Giornata mondiale per il cuore 2023, chiediamo al mondo di: USARE ❤️ CONOSCERE ❤️ La Giornata mondiale per il cuore è un promemoria per tutti in tutto il mondo di prendersi cura dei propri cuori. La campagna di quest’anno si concentra sul passaggio essenziale di conoscere prima i nostri cuori.
PERCHÉ AMIAMO E PROTEGGIAMO SOLO CIÒ CHE CONOSCIAMO. In un mondo in cui la conoscenza della salute del cuore è limitata e le politiche sono insufficienti o carenti, miriamo a infrangere le barriere e consentire alle persone di assumere il controllo del proprio benessere.
PERCHÉ QUANDO NE SAPPIAMO DI PIÙ, POSSIAMO PRENDERCI PIÙ CURA.
Un evento nazionale con IL CUORE al centro. Saranno infatti 118 le piazze animate da più di 1500 volontari e volontarie Anpas
Niccolò Mancini presidente Nazionale Anpas: “Saranno più di millecinquecento i volontari e le volontarie Anpas presenti in 118 piazze in tutta Italia per sensibilizzare e formare i cittadini alle buone pratiche per prevenire i rischi correlati alle malattie cardiovascolari. In ogni piazza verranno condivise non solo le manovre di primo soccorso, ma anche attività di screening e momenti di approfondimento. Oltre al soccorso quotidiano e alla sensibilizzazione che le pubbliche assistenze Anpas portano nelle scuole, nei luoghi di lavoro o nei centri sportivi, la Giornata Mondiale del Cuore è un ulteriore momento di incontro sul territorio che aumenta la nostra quotidiana azione di aiuto delle persone per migliorare la sicurezza del territorio e la qualità della vita della comunità”
Ogni anno il 29 Settembre si tiene il World Heart Day, sai di cosa si tratta ?
Con la Giornata Mondiale per il Cuore 2023, chiediamo al mondo di: USARE ❤️ CONOSCERE ❤️
USA IL ❤️ PER MANGIARE MEGLIO
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• Riduci le bevande zuccherate e i succhi di frutta e scegli invece acqua o succhi non zuccherati.
• Addio a dolcetti zuccherati meglio tanta frutta fresca come sana alternativa.
• Prova a mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
• Diminuisci la quantità di alcol che consumi
• Limita gli alimenti trasformati che sono spesso ricchi di sale e zucchero e grasso
• Fatti aiutare da un app per ricette salutari per il cuore
USA IL ❤️ PER ESSERE PIU’ ATTIVO
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• Cerca di fare almeno 30 minuti di attività fisica di intensità moderata 5 volte a settimana.
• O almeno 75 minuti distribuiti durante la settimana di attività ad alta intensità.
• Giocare, camminare, fare i lavori di casa, ballare: contano tutti!
• Sii più attivo ogni giorno: fai le scale, cammina o vai in bicicletta invece di guidare.
• Scarica un’app o usa un dispositivo indossabile per tenere traccia dei tuoi passi e progressi.
USA IL ❤️ PER SMETTERE DI FUMARE
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• Smettere di fumare è la cosa migliore che puoi fare per migliorare la salute del tuo cuore.
• Entro 2 anni dalla cessazione, il rischio di malattia coronarica è sostanzialmente ridotto.
• Entro 15 anni il rischio di CVD ritorna a quello di un non fumatore.
• L’esposizione al fumo passivo è anche una causa di malattie cardiache nei non fumatori.
• Smettendo/non fumando migliorerai sia la tua salute che quella di chi ti circonda.
• Se hai difficoltà a smettere, cerca una consulenza professionale
PARTECIPA ANCHE TU ALLA GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE
Aiutaci a promuovere la nostra manifestazione usando i nostri hashtag ufficiali!
L’iniziativa si articola in due incontri, di un’ora circa, che si svolgeranno lunedì 18 settembre e lunedì 25 settembre alle ore 18.00. Obiettivo di questo mini-webinar è mettere a disposizione delle associazioni alcuni strumenti operativi ed indicazioni pratiche su come rendere ancora più efficace la comunicazione dei diversi livelli Anpas, valorizzando anche quanto viene svolto sui territori.
– L’ISCRIZIONE ad entrambi gli appuntamenti potrà essere effettuata tramite il seguente link:
– A seguito dell’iscrizione riceverete una mail automatica da Zoom dalla quale effettuare direttamente l’accesso ai webinar.
– Sarà possibile far iscrivere più persone per associazione
– Al termine dei webinar i/le partecipanti riceveranno una comunicazione con le modalità per accedere ad una area dedicata del sito anpas.org in cui sarà possibile scaricare i materiali e consultare le domande più frequenti (FAQ). Saranno inoltre indicate le modalità per poter sottoporre quesiti sui temi affrontati durante gli incontri.
IO NON RISCHIO: BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE Il 14 e il 15 ottobre migliaia di volontari nelle piazze italiane
Ridurre gli effetti dei rischi naturali è possibile: per questo sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano in più di mille piazze italiane le giornate nazionali di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi.
La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno. «C’è un urgente bisogno di cultura della prevenzione − sottolinea il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio −, che deve sempre più orientare anche le scelte quotidiane. La consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei comportamenti corretti da adottare sono strumenti indispensabili attraverso cui la popolazione assume un ruolo attivo nella prevenzione dei rischi. Anzi, a fronte delle tante tipologie di rischi che interessano il nostro Paese, tradurre la “cultura della prevenzione” in pratiche quotidiane, dalle scelte individuali e quelle che riguardano intere comunità è ormai una priorità non procrastinabile. Quando acquistiamo una casa, ad esempio, o quando iscriviamo nostro figlio a scuola dobbiamo domandarci quali rischi potrebbero interessare quell’area, cosa prevede il piano di protezione civile comunale, fare scelte consapevoli».
«Per noi che, con Reluis e INGV, abbiamo proposto e poi sviluppato questa campagna con il Dipartimento della Protezione Civile, Io non rischio è un appuntamento importante», commenta il presidente di Anpas Niccolò Mancini. «Per il movimento delle pubbliche assistenze Anpas, Io non rischio è diventata una consuetudine che però continua a sperimentare tecniche di comunicazione sempre più efficaci per promuovere la “cultura della prevenzione” con ogni mezzo possibile e coinvolgendo sempre più persone»
Alessandro Benini, responsabile Protezione Civile Anpas: «Una campagna che ogni anno si rinnova e cerca di arrivare a pubblici sempre più vasti è la testimonianza del successo di una nostra idea che viene da lontano in cui scienza volontariato e istituzioni collaborano in modo sempre più proficuo per aumentare la sicurezza delle nostre comunità. Quest’anno abbiamo coinvolto anche i volontari e le volontarie in Servizio Civile per avvicinare anche i più giovani a questa campagna che è attiva ogni giorno dell’anno».
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma. Roma, 19 settembre 2023
Anpas-Cri-Misericordie insieme per tutelare e promuovere il volontariato
Roma 15 settembre 2023. Si è svolto questa mattina a Roma l’incontro tra i presidenti Niccolò Mancini (Anpas), Rosario Valastro (Croce rossa italiana) e Domenico Giani (Misericordie d’Italia). Le tre reti di volontariato, da sempre impegnate nel soccorso e nell’assistenza, si sono confrontate le problematiche di chi si trova a voler aiutare le persone, in particolare le persone più fragili e più bisognose di cura e supporto. Un incontro nel corso del quale le presidenze delle tre reti hanno convenuto sulla necessità di tutelare e promuovere il volontariato in Italia attraverso momenti di confronto e discussione.