Normativa

Contributi ambulanze e beni strumentali

RICHIESTA CONTRIBUTI 2014 ED ELENCHI DEI BENEFICIARI 2013

 

 CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI


RICHIESTE CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI – ACQUISTI 2014

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la modulistica aggiornata da utilizzare per richiedere i contributi sugli acquisti di autoambulanze e beni strumentali effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014.

La richiesta di contributo – completa del formulario compilato, degli allegati, della documentazione comprovante l’acquisto ed il pagamento dei beni (in copia conforme all’originale), dell’attestazione di iscrizione al registro del volontariato, e della fotocopia del documento di identità del Legale Rappresentante – deve essere inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31/12/2014 a mezzo Raccomandata A/R (fa fede il timbro postale).

In particolare si segnala che:
– I contributi non sono cumulabili con altri (neanche parziali) erogati dalle amministrazioni pubbliche per lo stesso bene.
– Non è possibile richiedere il contributo sull’acquisto di autoambulanze se si è già usufruito del c.d. “sconto” del 20% al momento dell’acquisto (contributo di cui al D.L. 30 settembre 2003, n.269).
– Sono esclusi dal contributo quei beni utilizzati esclusivamente per l’organizzazione ed il funzionamento dell’associazione richiedente.
– I beni oggetto del contributo non possono essere venduti o ceduti prima di 5 anni, se non ad altre Organizzazioni di volontariato (o ad altre Onlus) e previa autorizzazione del Ministero.

 

Si consiglia di non inserire in rendicontazione del 5 per mille i costi per acquisti di beni strumentali o di ambulanze per i quali viene richiesto il contributo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In ogni caso sui beni strumentali oggetto di rendicontazione del 5 per mille, il Ministero calcolerà il contributo sulla differenza fra il valore del bene ed il contributo del 5 per mille ricevuto ed imputato a quel bene.

 

 


 

 

CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI – ELENCHI DEI BENEFICIARI PER ACQUISTI 2013

Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono stati pubblicati gli elenchi dei contributi erogati alle associazioni di volontariato per gli acquisti di ambulanze e beni strumentali effettuati nel 2013.

Le domande di contributo dichiarate ammissibili hanno ricevuto un contributo nella misura del 28,81% per le ambulanze, del 14,75% per i beni strumentali e del 18,65% per i beni donati a strutture sanitarie pubbliche.

 

Marche - la protesta delle ambulanze

 

 

ambulanze

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATI

Formulario per la presentazione delle richieste di contributo anno 2014

Linee guida per la richiesta di contributo anno 2014

FAQ (domande frequenti): guida per la compilazione e la spedizione della domanda (a cura della segreteria nazionale Anpas)

– Testo del Decreto 14 settembre 2010 , n. 177

 

 


 

 

CONTRIBUTI 2013

 

Decreto di attribuzione

Allegato 1: ambulanze

Allegato 1: beni strumentali

Allegato 1: donazioni

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Riassegnazione contributi 2004-2005 ambulanze e beni strumentali

ACQUISTO AMBULANZE E BENI STRUMENTALI

RIASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ANNO 2004-2005

ISTANZA DA FAR PERVENIRE ENTRO IL 1° FEBBRAIO 2013

AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI


Siamo finalmente a conclusione della riassegnazione delle somme impropriamente assegnate alla Croce Rossa Italiana (complessivamente negli anni dal 2000 al 2005) come contributo per gli acquisti di autoambulanze e di beni strumentali (D.M. 388/2001).

Dopo i pronunciamenti a nostro favore del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato sui ricorsi presentati da Anpas relativi a quel periodo ed al successivo avvio da parte nostra del procedimento di giudizio in ottemperanza per la riscossione di queste somme, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha avviato, nel dicembre del 2001, il procedimento di riassegnazione e di nuova ripartizione degli importi relativi agli acquisti effettuati negli anni dal 2000 al 2003.

Con avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero è stato avviato anche il procedimento per le altre due annualità (2004-2005) e per le somme rimanenti relative alle annualità 2000-2003.

In pratica quindi il Ministero, come già fatto per la prima parte del procedimento, provvederà a ripartire (in maniera proporzionale rispetto a quanto incassato a suo tempo) il contributo assegnato alla Croce Rossa, liquidandolo alle associazioni che faranno pervenire al Ministero entro il 1 febbraio 2013 l’apposita istanza.

Entro il 15 marzo 2013 dovrebbe essere emanato il provvedimento di riassegnazione sulla base delle istanze pervenute nei termini.

Si tratta della conclusione di una vittoria storica che fa seguito ad anni di battaglie, a decine di migliaia di euro di spese legali, di cui si è fatta carico Anpas nazionale, a centinaia di ore di lavoro impiegate per ottenere un riconoscimento davvero importante: emerge infatti con forza – così come citato nelle sentenze del TAR Lazio – l’importanza dell’azione dell’Anpas come soggetto rappresentativo degli interessi delle pubbliche assistenze sulle questioni di rilevanza nazionale.


 

ISTRUZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE ANNI 2004-2005

Al fine di facilitare le Associate mettiamo a disposizione il nostro archivio costruito con i dati raccolti in questi anni dagli elenchi pubblicati sulle Gazzette Ufficiali, oltre alla necessaria assistenza per preparare correttamente l’istanza.

Pertanto è stata inviata a mezzo postale la scheda personalizzata riportante i contributi che (sulla base di quanto risulta alla Segreteria Anpas) sono stati assegnati fra il 2004 ed il 2005 a ciascuna associazione.

Sono inoltre consultabili tutte le Gazzette Ufficiali contenenti i decreti, gli elenchi per le ambulanze e gli elenchi per i beni strumentali delle due annualità.

 

 


 

Azioni da compiere per la corretta compilazione e trasmissione dell’istanza:

 

    1. Verificare dalla documentazione in vostro possesso, dai bilanci, dai decreti e dagli elenchi pubblicati sul nostro sito che i dati indicati sulla nostra scheda siano corretti.

     

    2. Cercare – utilizzando l’apposita sezione del nostro sito internet – la pagina della Gazzetta Ufficiale in cui è presente l’associazione e la corrispondente posizione nella pagina (codice progressivo nell’elenco).

    3. Compilare una istanza per ogni annualità nella quale l’associazione ha ricevuto contributi, completa dei dati della associazione, dei dati indicati al precedente punto 2, dei recapiti del referente della pratica e delle esatte coordinate bancarie della associazione.

    4. Far pervenire le istanze, unitamente ad una copia del documento del Legale rappresentante dell’associazione, entro il 1 febbraio 2013 alla Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali (Divisione III) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si consiglia di inviare la documentazione qualche giorno prima e con strumenti che garantiscano la consegna al Ministero entro il 1 febbraio 2013 (es. “Raccomandata 1” o corriere).

    5. Inviare per conoscenza una copia dell’istanza ad Anpas Nazionale (via email amministrazione@anpas.org, fax 055/375002 o tramite posta prioritaria).

    Nota bene: Le associazioni che non hanno ricevuto contributi per queste annualità non dovranno presentare alcuna richiesta.

     

     


     

    ASSOCIAZIONI CHE NON RISULTANO NEGLI ELENCHI

    Invitiamo le associazioni che dai nostri archivi non risultano beneficiarie di questi contributi (e che pertanto hanno ricevuto la tabella riepilogativa in bianco) a controllare anche in questo caso gli elenchi contenuti nelle Gazzette Ufficiali per verificare l’effettiva assenza dagli elenchi stessi, segnalandoci tempestivamente le eventuali discordanze.

     

     


     

    ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE PER LA RIASSEGNAZIONE delle somme rimanenti relative alle annualità 2000 – 2003

    Le associazioni che, pur essendo nell’elenco dei beneficiari dei contributi relativi alle annualità 2000-2003, non abbiano inviato nei tempi previsti dal precedente avviso (26 gennaio 2012) l’istanza per la riassegnazione potranno formulare la richiesta relativa anche a queste annualità utilizzando lo stesso modello allegato 1.

    A tal fine, potete consultare gli elenchi delle associazioni beneficiarie della riassegnazione e delle associazioni che hanno già effettuato la richiesta di rassegnazione (il cui accredito è stato effettuato nelle scorse settimane).

    Nota bene: Le associazioni che hanno già inviato istanza per le annualità 2000-2003 o che non avessero ricevuto contributi per queste annualità non dovranno presentare alcuna richiesta.

     

     


     

    FONDO NAZIONALE SOLIDARIETA’ CATASTROFI

    La Direzione nazionale a seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, oltre a sostenere e promuovere la sottoscrizione aperta dal Comitato regionale Emilia Romagna, ha deciso di costituire un apposito Fondo nazionale di solidarietà catastrofi legato a questa importante battaglia condotta da Anpas per le sue associate di recupero dei contributi impropriamente assegnati alla Croce Rossa Italiana dal 2000 al 2005.

    Il Fondo viene infatti finanziato attraverso le entrate straordinarie che le pubbliche assistenze hanno ricevuto e/o riceveranno dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il procedimento di riassegnazione.

    L’obiettivo è quello di sostenere le pubbliche assistenze delle zone colpite da calamità – dal terremoto dell’Abruzzo (2009) ad oggi – con azioni che potranno riguardare la ricostruzione, la messa in sicurezza delle sedi, l’acquisto di attrezzature.

    Vi chiediamo quindi di valutare la possibilità di destinare una percentuale o l’intero importo dei contributi che riceverete a questo Fondo.

    Le associazioni colpite da calamità dal 2009 ad oggi potranno cogliere l’occasione per segnalare eventuali danni ai loro Comitati Regionali e all’Ufficio Tecnico Nazionale Anpas (email segreteria2@anpas.org). Sarà cura di quest’ultimo, costituito dai rappresentanti indicati dai Comitati regionali, identificare criteri ed associazioni cui destinare gli importi, in stretta relazione con la Direzione e gli stessi Comitati.

    Al fine della massima trasparenza di gestione, Anpas ha aperto un conto corrente dedicato con le seguenti coordinate:

    – intestazione: A.N.P.AS. associazione Nazionale pubbliche assistenze

    – iban: IT03E 03359 01600 100000067621

    – CAUSALE Fondo nazionale di Solidarietà catastrofi

    Invitiamo inoltre le associazioni che effettueranno i versamenti ad inviare via fax 055/375002 o via email amministrazione@anpas.org copia della contabile rilasciata dalla banca.

      ambulanze

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

      ALLEGATI:

      Avviso per la riassegnazione dei contributi annualità 2004-2005

      Modello di istanza per la riassegnazione dei contributi (Allegato 1)

       


       

      ELENCHI DEI BENEFICIARI

      ANNO 2005  (S.O. 174 G.U. 176 del 31 luglio 2006)

      – Decreto del 20 giugno 2006

      – Elenco Ambulanze

      – Elenco Beni strumentali

       

      ANNO 2004  –> AMBULANZE (G.U. 142 del 21 giugno 2005)

      – Decreto del 14 giugno 2005

      – Elenco Ambulanze

       

      ANNO 2004  –> BENI STRUMENTALI (G.U. 120 del 25 maggio 2005)

      – Decreto del 10 marzo 2005

      – Elenco Beni strumentali

       

       

       

      Rimaniamo disponibili per maggiori chiarimenti:

      ref. Daniele Strazzaboschi e Lucia Calandra 

       tel. 055/303821

      email amministrazione@anpas.org

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

      Anni 2000-2003 


      A seguito delle sentenze del T.A.R. del Lazio e del Consiglio di Stato passate in giudicato, con Decreto Direttoriale del 5 marzo 2012 sono stare rideterminate, per le annualità 2000, 2001, 2002 e 2003, le quote di contributo alle organizzazioni a suo tempo aventi diritto e sono state riassegnate le quote di contributo esclusivamente alle organizzazioni che hanno inviato entro i termini la relativa istanza.

      Comunicato (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 marzo 2012) (formato .pdf 65,13 Kb)
      – Decreto del 5 marzo 2012 (formato .pdf 2,26 Kb)

      – Allegati:

      Elenco delle organizzazioni destinatarie della riassegnazione dei contributi a seguito dell’invio della relativa istanza

      Annualità 2000
      ambulanze (formato .pdf 62,91 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 72,58 Kb)

      Annualità 2001
      ambulanze (formato .pdf 86,14 Kb
      beni strumentali (formato .pdf 93,26 Kb)

      Annualità 2002
      ambulanze (formato .pdf 79,82 KB9
      beni strumentali (formato .pdf 11,83 Kb)

      Annualità 2003
      ambulanze (formato .pdf 65,79 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 122,09 Kb)

      Elenco di tutte le organizzazioni aventi diritto al contributo, comprese quelle che non hanno presentato l’istanza per la riassegnazione 

      Annualità 2000
      ambulanze (formato .pdf 77,16 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 137,3 Kb)

      Annualità 2001
      ambulanze (formato .pdf 124,52 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 200,69 Kb)

      Annualità 2002
      ambulanze (formato .pdf 146,82 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 171,64 Kb)

      Annualità 2003
      ambulanze (formato .pdf 30,6 Kb)
      beni strumentali (formato .pdf 169,48 Kb)

       

       

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      Nota modello EAS

      Nota alla proroga del termine per la presenatzione del Modello EAS

      Pubblichiamo una nota, redatta dallo Studio Commercialisti Associati Moiso Pomatto Mainardi Galizia, a seguito della proroga del termine della presentazione del Modello EAS (scarica qui)
      Come ben evidenziato nella nota, si ricorda che  le organizzazioni di volontariato:

      – che siano iscritte nei registri del volontariato di cui all’art. 6 della L. 266/91,

      – e aventi la qualifica di ONLUS in quanto non svolgono attività commerciali diverse da quelle “marginali” previste dal DM 25.5.95,

      NON sono tenute a presentare il modello EAS.

       

      In ogni caso, anche le organizzazioni che non si trovino in questa casistica e che nel 2010 hanno già presentato il modello, devono ripresentarlo (in forma sempificata) solo in presenza di variazioni rilevanti nei dati co­mu­nicati, oppure per comunicare la perdita dei requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni.

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