Anpas news

Fausto Casini al convegno ‘La diversita’ nell’Islam e il dialogo interreligioso

Fausto Casini, presidente di Anpas Nazionale, sarà presente oggi all’incontro”La diversita’ nell’Islam e il dialogo interreligioso”, che si terra’ a Bologna, martedi’ 30 aprile a partire dalle 10.00, al Circolo Ufficiali, organizzato dalla Confederazione Islamica Italiana (Cii).

Obiettivo dell’incontro, rende noto la Cii, quello di ”creare un’occasione di confronto tra le diverse realta’ islamiche e i soggetti che si interessano delle tematiche della liberta’ religiosa e del dialogo interreligioso”.

Nata nel marzo 2012, la Confederazione, presieduta da Wahid al Fihri, si propone di approfondire temi quali integrazione, diritto di cittadinanza, convivenza civile tra i popoli e le religioni.

Il ramadan al Campo Costa

 

Fotogallery – La festa del Ramadan al campo costa (Mirandola) durante l’emergenza terremoto Emilia 2012

  

 

 

 

 

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Rifiuti zero, il nobel dell’ecologia a Rossano Ercolini

Il toscano Rossano Ercolini, del movimento Rifiuti zero, vincitore del premio Goldman Environmental Foundation per l’Europa.
SAN FRANCISCO, 15 aprile 2013. La Goldman Environmental Foundation di San Francisco (USA) ha annunciato oggi i nomi dei sei vincitori del premio ambientale Goldman del 2013. Il riconoscimento è andato a sei coraggiose figure internazionali che s’impegnano quotidianamente in difesa dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità.
Il premio ambientale Goldman, alla sua 24esima edizione, viene assegnato annualmente a delle persone che si sono contraddistinte per il loro impegno ambientale, provenienti dalle sei regioni continentali abitate del pianeta. Il premio in denaro, 150mila dollari, rappresenta la più grande somma corrisposta per l’attivismo ambientale di base. 
Il premio sarà assegnato nel corso di una cerimonia che si terrà oggi, lunedì 15 aprile 2013, alle ore 17.00 presso la San Francisco Opera House. Seguirà una cerimonia più piccola presso il Ronald Reagan Building and International Trade Center di Washington, D.C., mercoledì 17 aprile.
Per l’Europa, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato quest’anno, per la prima volta in 15 anni nella storia del premio, a un italiano: Rossano Ercolini, di Capannori (Lu), in Toscana. Rossano, un insegnante di scuola elementare, ha avviato una campagna di sensibilizzazione pubblica sui pericoli degli inceneritori e dato impulso in Italia al movimento nazionale Rifiuti Zero.La Fondazione Goldman ha voluto premiare Rossano Ercolini, poiché “quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese”, come si legge nella motivazione del premio.
Proprio lo scorso 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione la Legge d’iniziativa popolare sui Rifiuti zero, che mira a una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e si articola attorno a 5 parole chiave: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Da ieri, e per sei mesi, si raccolgono le firme (ne servono 50mila) a sostegno della proposta di legge, per riportare al centro della discussione politica le proposte virtuose nella gestione dei rifiuti.

Per saperne di più: http://www.leggerifiutizero.it/.
Insieme a Rossano Ercolini, gli altri vincitori del premio ambientale Goldman per il 2013 sono:
JONATHAN DEAL, Sud AfricaSenza alcuna esperienza nell’organizzazione delle comunità a livello di base, Jonathan Led è riuscito a condurre una campagna di successo contro l’idrofratturazione in Sud Africa, per proteggere Karoo, una regione semidesertica riconosciuta per la sua agricoltura, bellezza e fauna selvatica.
AZZAM ALWASH, IraqDopo aver rinunciato ad una comoda vita familiare in California, Azzam Alwash è ritornato in Iraq, un paese dilaniato dalla guerra, per guidare gli sforzi delle comunità locali di recupero dei territori paludosi, che erano stati trasformati in trombe di polvere durante il regime di Saddam Hussein.
ALETA BAUN, IndonesiaAttraverso l’organizzazione di centinaia di abitanti di villaggi locali per l’occupazione pacifica delle sedi di estrazione del marmo tramite “proteste ad intreccio”, Aleta Baun è riuscita ad arrestare la distruzione di terreni forestali sul Monte Mutis nell’isola di Timor.
KIMBERLY WASSERMAN, USAKimberly Wasserman ha guidato i residenti locali in una riuscita campagna mirata a chiudere due dei più importanti impianti a carbone del paese, e sta ora trasformando le vecchie sedi industriali di Chicago in parchi e spazi multiuso.
NOHRA PADILLA, ColombiaIgnorando i potenti opponenti politici ed una diffusa cultura di violenza, Nohra Padilla ha organizzato i raccoglitori di rifiuti colombiani, con l’intento di rendere il riciclaggio una componente legittima della gestione dei rifiuti.
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Si allega la cartella stampa completa, con i dettagli della premiazione, e una fotografia di Rossano Ercolini. Altri materiali stampa, video e foto si possono scaricare a questo link: http://www.goldmanprize.org/pressroom/2013.Informazioni sul premio ambientale Goldman
Il premio ambientale Goldman è stato istituito nel 1989 dai compianti leader civici e filantropi Richard e Rhoda Goldman. I vincitori del premio vengono selezionati da una giuria internazionale a seguito di nomine riservate inoltrate attraverso una rete mondiale di organizzazioni ambientali e singoli individui. Per ulteriori informazioni sul premio: http://www.goldmanprize.org/theprize/about.
Per interviste e ulteriori approfondimenti: tel. 340.8611117, gepitaly2013@gmail.com.

Per saperne di più: http://www.leggerifiutizero.it/.

L’intervista di Rossano Ercolini (da Altreconomia)

 


Vedi anche l’intervista a Paul Connett al Congresso Anpas

 



           

 

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Copass: 24 aprile la prima convocazione, il 27 aprile l’assemblea dei soci

Copass, un’occasione per le pubbliche assistenze: 24 aprile la prima convocazione, il 27 aprile l’assemblea dei soci 

21 maggio, il PMA davanti all'ospedale di Mirandola

“Sarebbe auspicabile che in ogni pubblica assistenza ci fosse una stazione fissa e una mobile, in modo da poter rendere effettiva ed efficace la rete” dice il Vicepresidente di Anpas Nazionale, Fabrizio Pregliasco.

La diffusione della telefonia mobile ha ridotto l’utilizzo della radio ma, continua Pregliasco, “con il sistema radio si resta autosufficienti e si ha la certezza di non avere pericolosi momenti di assenza di segnale. Un sistema di protezione civile efficace non può prescindere da un sistema di comunicazione certo”. Con ben 6 coppie di frequenze (entrata e uscita) infatti la rete delle pubbliche assistenze può essere libera di comunicare, soprattutto in situazioni di emergenza. Il 27 aprile, l’Assemblea COPASS (Cooperativa pubbliche assistenze Soccorso Sociosanitario Onlus), discuterà del futuro del sistema radio nelle pubbliche assistenze ma non solo di quello. E’ importante che le pubbliche assistenze partecipino nella costruzione progressiva del loro sistema.  COPASS è stata fondata nel 1991 e gestisce il Sistema Radiocomunicazioni consentendo alle associazioni di trasmettere su tutto il territorio nazionale per i vari settori di intervento. Maggiori informazioni su www.copass.it.


La convocazione  

Si comunica che il giorno 24 aprile 2013 alle ore 22.00 in prima convocazione ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno 27 aprile 2013 alle ore 9.30 presso la sede legale di via Pio Fedi, 46/48 a Firenze, è convocata l’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI, per discutere e deliberare il seguente Ordine del Giorno:

 

  1. Approvazione della relazione del C.d.A. sull’attività svolta nel 2012

  2. Approvazione del bilancio consuntivo chiuso al 31/12/2012 e relative relazioni

  3. Approvazione utile di gestione2012, determinazioni

  4. Approvazione del bilancio preventivo 2013

  5. Incarico revisore dei conti

  6. Varie ed eventuali

 

I documenti contabili sono depositati presso la sede legale nei 15 giorni antecedenti la data dell’Assemblea a disposizione dei Signori Soci che vorranno prenderne visione.

 

Il Presidente

Fausto Casini

 

 

ART. 22 STATUTO NAZIONALE COPASS:

Hanno diritto al voto nelle assemblee i soci che risultino iscritti nel libro soci da almeno 3 (tre) mesi. Ogni socio ha diritto ad un solo voto, qualunque sia l’importo della quota sottoscritta e versata.

I soci potranno farsi rappresentare in Assemblea direttamente da altri soci (COPASS) che non siano amministratori o membri dell’organo di controllo.

Ciascun socio può rappresentare (tramite delega), fino ad un massimo di 10 (dieci) soci.

 

 

 

 

 

 

www.copass.it

 

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Ricostruzione campo Polisportiva L’Aquila Rugby a Centi Colella (AQ)

EMERGENZA ABRUZZO:

aggiornamento progetto ricostruzione impianti per L’Aquila Rugby

Meta! L'inaugurazione del comitato Anpas Abruzzo e del campo under 12 de L'Aquila Rugby

Tutte le immagini, dalla costruzione del campo all’inaugurazione, nella fotogallery

L’Aquila 22 dicembre: un nuovo campo per i bambini de L’Aquila Rugby e una nuova sede per Anpas Abruzzo

È stato inaugurato oggi, domenica 22 dicembre, presso il centro sportivo Centi Colella (L’Aquila) la nuova sede del comitato Regionale Anpas Abruzzo e il campo degli under 12 de L’Aquila rugby realizzato grazie alla raccolta fondi dei volontari dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze.

Volontari, sportivi e istituzioni insieme per inaugurare un nuovo punto di aggregazione per la formazione di sportivi e cittadini attivi, con la sede della sala operativa di Protezione Civile dei volontari Anpas nelle stanze date in comodato d’uso in via gratuita da L’Aquila. Gli under 12 dell’Aquila Rugby avranno quindi, da oggi, un nuovo campo e, prossimamente, una nuova infermeria e una nuova Club House: quello di Centi Colella  un luogo aperto alla vita sociale della polisportiva. 
Istituzioni, volontariato e sport insieme per L’Aquila. Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale, ha sottolineato l’importanza di un legame forte con la città da parte dei tanti volontari intervenuti oggi e provenienti non solo dall’Abruzzo, ma anche dalla Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Liguria: “L’inaugurazione di un presidio di protezione civile in un campo sportivo è un segno importante da persone che si sono conosciute in un momento di difficoltà per la città e che oggi si ritrovano per festeggiare una bella storia”.

Importante è stata la partecipazione delle istituzioni cittadine. Un ringraziamento speciale da parte del Sindaco de L’Aquila Massimo Cialente che ha ribadito l’intenzione di trasformare L’Aquila come uno dei maggiori presìdi di volontariato d’Italia. L’assessore Regionale Protezione Civile Gianfranco Giuliante ha dichiarato: “Voi sapete che questo momento per la protezione civile è in un momento della transizione e di ripensamento di quella che è la filiera che deve attivarsi nel caso di emergenza. Anpas ha anticipato quello che diventerà  il modello di protezione civile: perché è un’associazione a livello nazionale che si replica a livello regionale, ed oggi qui in Abruzzo ne stiamo inaugurando la sede. Questo è esattamente il modello di protezione civile che si sta proponendo”. L’Assessore Provinciale politiche sociali Luigi D’Eramo ha dichiarato: “Credo che oggi il mondo dello sport e il mondo del volontariato abbiano scritto una pagina bella del percorso dal post-sisma a oggi. Credo che questo vostro matrimonio tra rugby e volontariato rimarrà sempre presente nel cuore degli aquilani a memoria di uno sforzo che le più belle rappresentanze che questa città riesce a mettere ogni giorno in campo a difesa della propria immagine e della propria credibilità”.

22 dicebre: Meta! L'inaugurazione del comitato Regionale Anpas Abruzzo

Un legame quello tra i volontari Anpas e L’Aquila Rugby nato durante l’intervento in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 nello stadio dell’Acquasanta, dove L’Aquila Rugby giocava. Alla base di questa scelta da parte dei volontari Anpas c’è infatti la constatazione dell’importanza strategica dell’alleanza tra Polisportiva, genitori ed atleti non solo per consentire a L’Aquila Rugby di essere tra i vivai più importanti in grado di supportare e formare i migliori atleti a livello nazionale, ma anche e soprattutto per la convinzione che la pratica sportiva consenta di formare dei cittadini responsabili e solidali. Nell’ottobre scorso sono partiti i lavori per sopraelevare il terreno dove sorgerà il nuovo campo sintetico, per il quale la Polisportiva ha scelto di utilizzare le macerie (trattate e sanificate) del terremoto del 2009.

 

Nel luglio 2012 l’Amministrazione Comunale di L’Aquila ha finalmente concesso i permessi per l’ampliamento dell’impianto sportivo di Centi Colella a poco più di un chilometro dal centro di L’Aquila. Il progetto, che sarà in parte finanziato grazie ai fondi raccolti dalla sottoscrizione Anpas, prevede lo spostamento del campo già presente (omologato dalla Federazione), la realizzazione di un nuovo campo per le attività degli under 12 e la costruzione di un edificio di due piani. La struttura ospiterà al piano terreno, gli spogliatoi, l’ufficio della polisportiva ed un’infermeria, mentre al primo piano è prevista la realizzazione di una “Club House”, un luogo aperto alla vita sociale della polisportiva. Alla base di questa scelta c’è infatti la constatazione dell’importanza strategica dell’alleanza tra Polisportiva, genitori ed atleti non solo per consentire a L’Aquila Rugby di essere tra i vivai più importanti in grado di sfornare i migliori atleti a livello nazionale, ma anche e soprattutto per la convinzione che la pratica sportiva consenta di formare dei cittadini responsabili e solidali.


L’Aquila 22 dicembre: un nuovo campo per i bambini de L’Aquila Rugby e una nuova sede per Anpas Abruzzo

Verrà inaugurato domenica 22 dicembre, alle ore 15 a Centi Colella (L’Aquila) il nuovo centro sportivo de L’Aquila rugby realizzato grazie alla raccolta fondi dei volontari dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze. Volontari, sportivi e istituzioni insieme per inaugurare un nuovo punto di aggregazione per la formazione di sportivi e cittadini attivi. Gli under 12 dell’Aquila Rugby avranno quindi un nuovo campo, spogliatoi, una nuova infermeria e una nuova Club House, un luogo aperto alla vita sociale della polisportiva. 

Un legame quello tra i volontari Anpas e L’Aquila Rugby nato durante l’intervento in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 nello stadio dell’Acquasanta, dove L’Aquila Rugby giocava. Alla base di questa scelta da parte dei volontari Anpas c’è infatti la constatazione dell’importanza strategica dell’alleanza tra Polisportiva, genitori ed atleti non solo per consentire a L’Aquila Rugby di essere tra i vivai più importanti in grado di supportare e formare i migliori atleti a livello nazionale, ma anche e soprattutto per la convinzione che la pratica sportiva consenta di formare dei cittadini responsabili e solidali. Nell’ottobre scorso sono partiti i lavori per sopraelevare il terreno dove sorgerà il nuovo campo sintetico, per il quale la Polisportiva ha scelto di utilizzare le macerie (trattate e sanificate) del terremoto del 2009.
Nella stessa giornata verrà inaugurata anche la nuova sede del comitato Regionale Anpas Abruzzo che verrà ospitato dalla La Polisportiva L’Aquila Rugby in comodato gratuito per mantenere in maniera sempre più stringente il legame tra sport e volontariato. 
Il programma dell’ inaugurazione: ore 12.00 Saluto delle autorità:  Monica Montaldi (Introduzione), Vescovo Vicario de L’Aquila Mons. Giovanni D’Ercole, Massimo Cialente (Sindaco de L’Aquila),  Antonio Del Corvo (Presidente della Provincia de l’Aquila), Gianfranco Giuliante  (Assessore Regionale Protezione Civile), Dott. Giuseppe GUETTA (Prefetto Vicario de L’Aquila), Gianni Chiodi (Presidente della Regione),Titti Postiglione (Dipartimento di Protezione Civile), Stefania Pezzopane (Senatrice), Fabrizio Pregliasco  (Presidente Nazionale Anpas)12.30 Taglio del nastro e benedizione della sede

13.00 Pranzo offerto dal Comitato regionale

14:00 Saluto agli Ospiti e Volontari: Carmine Lizza (Responsabile Protezione Civile Anpas), Fausto Casini (Past president Anpas), Serafino Montaldi (Presidente Anpas Abruzzo)

16.15 Taglio del Nastro campo Mini Rugby

17.00 Terzo tempo con under 18 rugby 

La fotogallery

 


RIPARTIAMO … DALLE MACERIE – 31 ottobre 2013

 

 

Dopo un nuovo periodo di fermo, dovuti alla ripresa dell’attività sportiva ed alla necessità di un aggiornamento del progetto, sono finalmente ripresi i lavori per la realizzazione degli impianti della Polisportiva L’Aquila Rugby. Il grande uso degli impianti e la necessità di proteggere il manto erboso dal clima avverso di L’Aquila, hanno spinto la Polisportiva a realizzare uno dei due campi in materiale sintetico. I mesi passati sono serviti quindi ad ottenere le autorizzazioni dal Comune e nuove risorse per il completamento dell’opera (lettera di Vincenzo De Masi).

Ad ottobre sono partiti i lavori per sopraelevare il terreno dove sorgerà il nuovo campo sintetico, per il quale la Polisportiva ha scelto di utilizzare le macerie (trattate e sanificate) del terremoto del 2009.
(GALLERIA FOTOGRAFIA). Della sottoscrizione Anpas sono stati impiegati quindi 22.075,69 euro per il trasporto dei materiali presso il campo di Centi Colella.

Sono ancora da destinare: 132.537,12 euro.

Giovanni e Peppe, addetti agli impianti della Polisportiva, assistono al primo scarico delle macerie trattate


28 marzo 2013

 

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Si è completata la prima fase delle attività previste dal progetto riguardanti alcuni interventi sul campo principale: ricollocazione del campo nel rispetto delle misure regolamentari, con spostamento verso Sud sia del terreno di gioco che delle fasce di protezione in modo da ricavare uno spazio che consentirà la realizzazione di un nuovo campo regolamentare per l’Under 12 (fase successiva prevista dal progetto generale). L’importo complessivo versato da Anpas alla Polisportiva de L’Aquila Rugby è di Euro 45.980,00 proveniente dalla raccolta fondi nazionale per emergenza sisma Abruzzo 2009. Ancora da destinare rimangono Euro 154.612,81 euro che saranno impiegati negli interventi successivi previsti dal progetto generale della Polisportiva L’Aquila Rugby a.s.d. di realizzazione di infrastrutture nel complesso sportivo di Centi Coltella.

 

 


 

Dicembre 2012

Il Comitato regionale Anpas Abruzzo a Centi Coltella L’Aquila

La Polisportiva L’Aquila Rugby ed il Comitato regionale Anpas Abruzzo hanno stipulato (alla fine del 2012) una convenzione per la concessione in comodato gratuito al Comitato regionale di alcuni locali situati presso gli impianti sportivi in località Centi Colella. Una ulteriore conferma del legame e della collaborazione che si è consolidata fra Anpas e l’Aquila Rugby.

Anpas per L’Aquila

 

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

 

RELAZIONE TECNICA 

 

AGGIORNAMENTI

dicembre 2012

28 marzo 2013

31 ottobre 2013          

 


 

Il videodoc: Questa è L’Aquila

  
 


Il progetto

La raccolta fondi per L’Aquila Rugby


Gli eventi

La Qui La, Firenze 20 marzo 2009

XI Meeting della Solidarietà, L’Aquila 17-19 settembre 2009


Il riconoscimento del Dipartimento di Protezione Civile

Anpas premiata con la medaglia d’oro di conferimento della benemerenza di prima classe


Le foto dell’intervento

  
 

  

 

 

 

 

 

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Assemblea nazionale pubbliche assistenze, Bologna 25 maggio 2013

“Ai sensi dell’art.17 dello Statuto è convocata l’ASSEMBLEA NAZIONALE delle Associate Anpas.

I lavori avranno inizio in prima convocazione alle ore 23,00 del 24 maggio 2013 ed in seconda
convocazione alle ore 10 di sabato 25 maggio 2013 a Bologna presso l’Estragon (Parco Nord) in via Stalingrado 83.”

Leggi la convocazione.

 

L’Assemblea si svolgerà nell’ambito del 14° Meeting della Solidarietà (Bologna/Mirandola, 24/26 maggio 2013). Saranno portati in approvazione il Bilancio consuntivo 2012, il preventivo 2013 ed il Bilancio sociale 2012. I documenti saranno disponibili sul sito

 

INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE

Ogni associata partecipa alla Assemblea con un delegato nominato con delibera consigliare fra i
propri Soci. Il nome del delegato completo di dati anagrafici deve essere comunicato al Presidente
Nazionale entro 3 giorni dall’Assemblea attraverso il FOGLIO DELEGA (da inviare via fax n. 055/37.50.02). L’originale del foglio delega dovrà essere consegnato in sede assembleare alla Commissione Verifica Poteri.

Non possono partecipare all’Assemblea le associazioni che hanno in corso un procedimento di perdita della qualità di aderente ad Anpas per morosità o esclusione (art. 32 del Regolamento generale) e le associazioni emmesse nell’anno in corso che non sono in regola col tesseramento nazionale.

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CONVOCAZIONE

 

FOGLIO DELEGA

             

 

 

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5 per Mille 2013: pubblicati elenchi soggetti beneficiari

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PUBBLICATI GLI ELENCHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI DEL 5 PER MILLE 2013

 

 

Il 14 maggio 2013 sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati gli elenchi dei soggetti che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2013.

Eventuali errori anagrafici presenti nella lista devono essere segnalati entro e non oltre il prossimo 20 maggio 2013 tramite il legale rappresentante dell’ente o dell’associazione (o di un suo incaricato), alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente.

La versione definitiva degli elenchi sarà pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 27 maggio, una volta completate le operazioni di riscontro.

Si ricorda inoltre che sarà necessario inviare, obbligatoriamente entro il 1 luglio 2013, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la persistenza dei requisiti, con allegata copia del documento di riconoscimento del Legale Rappresentante.

Nel caso in cui invece, pur avendo i requisiti per l’iscrizione, l’associazione non abbia effettuato l’iscrizione entro il 7 maggio scorso, potrà regolarizzare la propria posizione entro il 30 settembre 2013 inviando la domanda di iscrizione o l’integrazione documentale e versando una sanzione di € 258 tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 8115.

 

 


 

5 PER MILLE 2013

pubblicate le modalità di iscrizione per le associazioni di Volontariato 

 

La Legge Finanziaria 2013 ha previsto, destinando a tale capitolo di spesa un importo di 400 milioni di euro, che anche con la attuale dichiarazione dei redditi i contribuenti possano destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a sostegno delle Onlus, firmando nell’apposito riquadro sui modelli di dichiarazione dei redditi. Il contribuente dovrà anche indicare il codice fiscale della associazione a cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille.

 

La circolare n. 6/E del 21 marzo 2013 dell’Agenzia delle Entrate ha confermato le date e le modalità di iscrizione e di riparto del 5 per mille 2013.

 

Per ricevere tale quota le associazioni dovranno:

a partire dal 22 marzo 2013 ed entro il 7 maggio 2013, iscriversi ad un apposito elenco dell’Agenzia delle Entrate. L’iscrizione può avvenire esclusivamente per via telematica, direttamente (se abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ed in possesso del pin code) o attraverso un intermediario abilitato, utilizzando l’apposita procedura e il modello disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it.  

–          entro il 20 maggio 2013, presentare alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente eventuali richieste di correzione all’elenco provvisorio che sarà pubblicato entro il 14 maggio 2013 sul sito dell’Agenzia.

–          entro il 1 luglio 2013, spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione, utilizzando l’apposito modulo. Alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia non autenticata di un documento di identità del Legale Rappresentante.

Anche quest’anno i soggetti che, pur avendo i requisiti per l’iscrizione, non rispetteranno i termini e le modalità sopra indicate potranno regolarizzare la propria posizione entro il 30 settembre 2013 inviando la domanda di iscrizione o l’integrazione documentale e versando una sanzione di € 258 tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 8115.

Invitiamo quindi le associazioni che desiderano iscriversi a contattare immediatamente il proprio commercialista oppure un Centro di Assistenza Fiscale (CAF).

E’ possibile effettuare l’iscrizione, al costo di euro 35,00 IVA inclusa, anche tramite la nostra consulente Caterina Manfrinati (Telefono 339/2811753 – email manfrinati.caterina@alice.it – Fax 011/22.743.47).

I dati da fornire per l’iscrizione sono: Ragione sociale – Indirizzo della sede legale (comprensivo di cap) e codice fiscale della associazione – Indirizzo di posta elettronica, numero telefonico e di fax della associazione – Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato – Codice fiscale, cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza anagrafica del Legale rappresentante.

 

Qualora l’associazione decidesse di non iscriversi nell’elenco potrà invitare i volontari, i soci e le persone con cui viene in contatto a destinare il 5 per mille direttamente all’Anpas nazionale (Codice Fiscale 01435670482). Gli introiti che ne deriveranno verranno accantonati in un apposito fondo la cui destinazione sarà stabilita dalla Assemblea Nazionale.

 

Vi ricordiamo infine che, qualora il conto corrente dell’associazione non sia ancora mai stato comunicato all’Agenzia delle Entrate o sia nel frattempo cambiato il codice iban, è necessario fare una apposita comunicazione recandosi ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

 

RENDICONTAZIONE

Entro un anno dalla ricezione del contributo, le associazioni che percepiranno un importo pari o superiore ad € 20.000,00 saranno tenute a trasmettere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un apposito rendiconto dal quale dovrà risultare l’effettiva destinazione degli importi assegnati. Coloro che percepiranno importi minori saranno comunque obbligati a redigere il rendiconto, ma dovranno conservarlo presso la sede legale dell’associazione.

Per supportare gli enti del volontariato nell’assolvimento dell’obbligo di rendicontazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un modello di rendiconto, accompagnandolo a “Linee guida” scaricabili dal sito www.lavoro.gov.it.

 

Vi informiamo infine che pochi giorni fa il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio sito una importante sentenza del Consiglio di Stato del 18/12/2012 che esprime il parere che “il meccanismo del 5 per mille non costituisce una liberalità del cittadino, ma deriva dalla scelta dello Stato di consentire la dichiarazione di una parte delle sue spettanze ad enti che svolgono un ruolo sussidiario in materia di politiche sociali, mediante una possibile devoluzione in occasione di dichiarazione dei redditi, la cui materiale liquidazione viene subordinata a requisiti, modalità e controlli”.

 

Questa interpretazione, che sarà oggetto di esame più approfondito da parte di Anpas, ha un importante riflesso sulla possibilità di richiedere contributi per l’acquisto di ambulanze e di beni strumentali allo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sulla base del DM 177/2010 (ex DM 388/2001). Il Decreto prevede infatti che non si possano chiedere tali contributi se sono stati ottenuti altri contributi pubblici per lo stesso bene.

Si raccomanda pertanto di NON utilizzare il contributo 5 per mille per acquisti di beni strumentali o di ambulanze per i quali si è richiesto o si intende richiedere il contributo sugli acquisti previsto dal DM 177/2010, al fine di evitare future contestazioni e di perdere uno dei due contributi ricevuti.

ALLEGATI :

Modello per Iscrizione al 5 per mille

Istruzioni per la compilazione della Domanda

Circolare 6/E Agenzia delle Entrate

Dichiarazione sostitutiva – onlus ed Enti del Volontariato

Elenco Direzioni Regionali Agenzia delle Entrate

5 per Mille 2013: pubblicati elenchi soggetti beneficiari Leggi tutto »

5 per Mille 2014: pubblicate le modalità di iscrizione e elenchi 2012

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Pubblicati gli elenchi con scelte e importi del 5 per mille 2012

 

 

Il 9 aprile 2014 sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati gli elenchi completi del numero di scelte e degli importi dei soggetti ammessi al 5 per mille 2012.

Le 700 associazioni Anpas iscritte negli elenchi, nella sua totalità, incasseranno dal 5 per mille 2011 oltre 6 milioni di euro, grazie alle preferenze di quasi 300.000 cittadini.

Con questo dato aggregato, come lo scorso anno Anpas si posiziona al secondo posto come numero di preferenze (dopo Emergency) ed al quarto posto come importo (dopo Emergency, Medici senza frontiere, ed AIRC).

Per velocizzare i tempi di riscossione del contributo, invitiamo le associazioni che non abbiano mai fatto comunicazione delle proprie coordinate bancarie o postali alla Agenzia delle Entrate, a farlo quanto prima con uno dei seguenti modi:

• accedendo ai servizi telematici (tramite il pin code) e utilizzando l’apposita procedura

• consegnando presso un ufficio dell´Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forma di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche – pdf

Questa operazione deve essere effettuata anche nel caso di variazione del codice iban del proprio conto corrente.

 


 

5 PER MILLE 2014: pubblicate le modalità di iscrizione per le associazioni di Volontariato

 

La Legge di Stabilità 2014 ha previsto, destinando a tale capitolo di spesa un importo di 400 milioni di euro, che anche con la attuale dichiarazione dei redditi i contribuenti possano destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a sostegno delle Onlus, firmando nell’apposito riquadro sui modelli di dichiarazione dei redditi. Il contribuente dovrà anche indicare il codice fiscale della associazione a cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille.

La circolare n. 7/E del 20 marzo 2014 dell’Agenzia delle Entrate ha confermato le date e le modalità di iscrizione e di riparto del 5 per mille 2014.

Per ricevere tale quota le associazioni – anche quelle che hanno già provveduto lo scorso anno – dovranno:

–          a partire dal 21 marzo ed entro il 7 maggio 2014, iscriversi ad un apposito elenco dell’Agenzia delle Entrate. L’iscrizione può avvenire esclusivamente per via telematica, direttamente (se abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ed in possesso del pin code) o attraverso un intermediario abilitato, utilizzando l’apposita procedura e il modello disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it.  

–          entro il 20 maggio 2014, presentare alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente eventuali richieste di correzione all’elenco provvisorio che sarà pubblicato entro il 14 maggio 2014 sul sito dell’Agenzia.

–          entro il 30 giugno 2014, spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione, utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito internet dell’Agenzia o dal sito www.anpasnazionale.org. Alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia non autenticata di un documento di identità del Legale Rappresentante.

Anche quest’anno i soggetti che, pur avendo i requisiti per l’iscrizione, non rispetteranno i termini e le modalità sopra indicate potranno regolarizzare la propria posizione entro il 30 settembre 2014 inviando la domanda di iscrizione o l’integrazione documentale e versando una sanzione di € 258 tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 8115.

Invitiamo quindi le associazioni che desiderano iscriversi a contattare immediatamente il proprio commercialista oppure un Centro di Assistenza Fiscale (CAF).

Le associazioni Anpas possono effettuare l’iscrizione, al costo di euro 35,00 IVA inclusa, anche tramite la nostra consulente Caterina Manfrinati (Telefono 339/2811753 – email manfrinati.caterina@alice.it – Fax 011/22.743.47). I dati da fornire per l’iscrizione sono: Ragione sociale – Indirizzo della sede legale (comprensivo di cap) e codice fiscale della associazione – Indirizzo di posta elettronica, numero telefonico e di fax della associazione – Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato – Codice fiscale, cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza anagrafica del Legale rappresentante.

Qualora l’associazione decidesse di non iscriversi nell’elenco potrà invitare i volontari, i soci e le persone con cui viene in contatto a destinare il 5 per mille direttamente all’Anpas nazionale (Codice Fiscale 01435670482). Gli introiti che ne deriveranno verranno accantonati in un apposito fondo la cui destinazione sarà stabilita dalla Assemblea Nazionale.

 

Vi ricordiamo che, qualora il conto corrente dell’associazione non sia ancora mai stato comunicato all’Agenzia delle Entrate o sia nel frattempo cambiato il codice iban, è necessario fare una apposita comunicazione recandosi ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

 

Vi informiamo infine che a maggio del 2014 l’Agenzia delle Entrate dovrebbe pubblicare gli elenchi degli ammessi e degli esclusi al 5 per mille 2012 con l’indicazione delle scelte e degli importi spettanti a ciascun beneficiario.

 

RENDICONTAZIONE

Entro un anno dalla ricezione del contributo, le associazioni che percepiranno un importo pari o superiore ad € 20.000,00 saranno tenute a trasmettere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un apposito rendiconto dal quale dovrà risultare l’effettiva destinazione degli importi assegnati. Coloro che percepiranno importi minori saranno comunque obbligati a redigere il rendiconto, ma dovranno conservarlo presso la sede legale dell’associazione.

Per supportare gli enti del volontariato nell’assolvimento dell’obbligo di rendicontazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un modello di rendiconto, accompagnandolo a “Linee guida” scaricabili dal sito www.lavoro.gov.it.

Ricordiamo che la sentenza del Consiglio di Stato del 18/12/2012 ha espresso il parere che “il meccanismo del 5 per mille non costituisce una liberalità del cittadino, ma deriva dalla scelta dello Stato di consentire la dichiarazione di una parte delle sue spettanze ad enti che svolgono un ruolo sussidiario in materia di politiche sociali, mediante una possibile devoluzione in occasione di dichiarazione dei redditi, la cui materiale liquidazione viene subordinata a requisiti, modalità e controlli”.

Anche alla luce di tale interpretazione, che identifica il 5 per mille come contributo pubblico, invitiamo le associazioni a NON utilizzare il 5 per mille per acquisti sui quali si sono ottenuti o si pensa di ottenere altri contributi pubblici, incluso quello previsto dal DM 177/2010 per l’acquisto di ambulanze o di beni strumentali, al fine di evitare future contestazioni e di rischiare la perdita di uno dei due contributi ricevuti.

 

ALLEGATI:

Modello per Iscrizione al 5 per mille

Istruzioni per la compilazione della Domanda

Circolare 7/E Agenzia delle Entrate

Dichiarazione sostitutiva – onlus ed Enti del Volontariato

Elenco Direzioni Regionali Agenzia delle Entrate

 

Riepilogo dei termini del 5 per mille 2014:


Presentazione domanda d’iscrizione –> 7 maggio 2014

Pubblicazione elenco provvisorio degli enti iscritti –> 14 maggio 2014

Richiesta correzione degli errori presenti nell’elenco provvisorio –> 20 maggio 2014

Pubblicazione elenco corretto degli enti iscritti –> 27 maggio 2014

Invio dichiarazione sostitutiva alle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate –> 30 giugno 2014

Termine per la eventuale regolarizzazione della propria posizione (con sanzione pecuniaria) –> 30 settembre 2014 

 

5 per Mille 2014: pubblicate le modalità di iscrizione e elenchi 2012 Leggi tutto »

E’ morto Monsignor Giovanni Nervo, padre del Volontariato

  

Giovedì 21 marzo 2013, è venuto a mancare a Padova monsignor Giovanni Nervo, fondatore e primo presidente della Caritas italiana ed della Fondazione Zancan.

 

Secondo il presidente nazionale Fausto Casini “Scompare una delle figure più autorevoli del Volontariato italiano che, attraverso la pratica dell’ascolto e del dialogo, ha costruito ponti tra le associazioni con tradizioni religiose e quelle di origine aconfessionale. Un uomo che ha servito, da prete e da cittadino, il nostro Paese. Lo ha fatto da partigiano, durante l’occupazione nazista, e da presidente di Caritas e della Fondazione Zancan negli anni in cui si è affermata l’idea moderna di Volontariato”.

 

Il Monsignor Giovanni Nervo nel 2005 ha partecipato al 5° Meeting della Solidarietà delle pubbliche assistenze a Padova. “Ricordo ancora –  prosegue Casini – la lucidità dei suoi interventi, la capacità di leggere nel presente i segni del futuro, la tensione costante verso la giustizia sociale. Il Monsignor Nervo rappresentava un esempio con la sua sobrietà e con la sua grande attenzione. Nonostante la grande competenza preparava meticolosamente ogni intervento  partecipando agli eventi non solo con la comunicazione ma soprattutto con l’ascolto. A Malosco, in una delle tante iniziative della Fondazione Zancan, durante i momenti conviviali, si poteva apprezzare il grande amore per l’uomo che lo rendeva credibile testimone e profeta per l’umanità”.

 


 

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Giovanni Nervo (Casalpusterlengo, 13 dicembre 1918Rubano, 21 marzo 2013[1]) è stato un presbitero e partigiano italiano, fondatore e primo presidente della Caritas Italiana.

Biografia

Nato nel lodigiano dove la famiglia, originaria di Solagna (Vi), era profuga a seguito della prima guerra mondiale, a 13 anni entra nel Seminario della Diocesi di Padova, dove compie tutti gli studi. Viene ordinato sacerdote a Padova nel 1941 dal Vescovo Carlo Agostini. Dopo l’8 settembre si impegna attivamente nelle file della Resistenza al fianco di Luigi Gui. Dal 1945 al 1950 è stato assistente provinciale delle Acli, a Padova. Dal 1946 al 1963 ha insegnato religione presso l’Istituto di ragioneria “P.F. Calvi” di Padova. Dal 1950 al 1963 è stato cappellano di fabbrica con l’ONARMO (Opera nazionale Assistenza religiosa e morale agli operai), istituita da mons. Baldelli. Nel 1951 ha istituito la Scuola Superiore di Servizio Sociale di Padova e ne è stato il direttore dal 1951 al 1970 Dal 1963 al 1965 è stato responsabile nazionale del Servizio sociale dell’Onarmo Dal 1965 al 1969 è parroco nella Parrocchia di S. Sofia a Padova Nel 1964, con mons. Pasini e altri docenti della Scuola di servizio sociale di Padova, ha istituito un centro di studio, ricerca e formazione nel settore delle politiche sociali e dei servizi sociali e sanitari; il Centro è stato istituito con la veste giuridica di Fondazione, intitolata a Emanuela Zancan, vice direttrice della Scuola di servizio sociale e morta nel novembre 1963. Ha ricoperto la carica di presidente dal 1964 all’ottobre 1997. Sostituito nella carica di presidente da mons. Giuseppe Pasini, mons. Nervo continua tuttora la collaborazione alla Fondazione, nominato dal Consiglio di amministrazione “presidente onorario”. Nel volume curato da A. Prezioso, “Le politiche sociali in Italia: una storia, un testimone. Interviste a Giovanni Nervo della Fondazione Zancan” (EDB, 2001) è descritta sia la vita della Fondazione che la figura di mons. Nervo. Dal 1986 al 1991 ha svolto la funzione di coordinatore per i rapporti Chiesa-istituzioni, nella segreteria generale della Conferenza episcopale italiana. Dal 1992 è coordinatore per i rapporti Chiesa – Istituzioni – Territorio nella Diocesi di Padova. Caritas Italiana Il 2 luglio 1971, per volere di Paolo VI, la Conferenza episcopale italiana ha istituito la Caritas Italiana, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II “per favorire l’attuazione del precetto evangelico dell’amore nella comunità ecclesiale italiana in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, con particolare attenzione alle persone e alle comunità in situazione di difficoltà” (art. 1 statuto) e ne ha affidato la responsabilità a mons. Nervo. Nella Caritas ha ricoperto la carica di presidente dal 1971 al 1976, quando, a seguito di una modifica dello statuto, la carica di presidente della Caritas è stata assunta da uno dei Vescovi vicepresidenti della Cei; mons. Nervo è stato quindi vicepresidente e vi è rimasto tutto il tempo consentito dallo statuto nuovo della Caritas, cioè fino al 1986. Riconoscimenti In data 13 novembre 1996 ha ricevuto la laurea honoris causa in Economia e commercio dalla Università degli Studi di Udine per il prezioso lavoro fatto, come Caritas, con il volontariato in occasione del terremoto del 1976 in Friuli. In data 1º dicembre 2003 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione dall’Università di Padova.


 

 

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Villaggio solidale: le storie delle volontarie Anpas

L’Italia migliora: anche le storie dell’Anpas nell’ebook del Festival del Volontariato.
Cinque volontarie Anpas raccontano il cambiamento nel libro che verrà presentato a Lucca il 12 aprile.
Dal terremoto in Emilia, al Kosovo, dal quotidiano all’emergenza: sono cinque le storie raccontate dalle volontarie delle pubbliche Assistenze Anpas vincitrici del concorso letterario “L’Italia migliora”, promosso dal Centro Nazionale Volontariato, e pubblicate nell’ebook che verrà presentato il prossimo 12 aprile a Lucca al Festival del Volontariato. 

Come scrive anche Edoardo Patriarca, presidente CNV, le storie sono “luna speranza profonda, nata dalla consapevolezza che l’incontro con gli ultimi fa fiorire. C’è un’Italia umile e limpida in queste storie. Ripartiamo da qui”.

Lidia, Nicole, Miriam, Manuela e Federica: dal Veneto alla Sicilia, passando per l’Abruzzo. Storie di cinque donne, cinque volontarie di pubbliche assistenze Anpas. Storie di impegno, come quella di Lidia che, durante l’emergenza in Emilia, ricorda l’importanza di “dare un po’ di se stessi per rendere possibile la condivisione dove sembra che la vita non voglia fare sconti al dolore”

.“Questi racconti creano un ponte tra le attività di volontariato nelle emergenze e i territori da cui queste volontarie provengono”, dice Fausto Casini Presidente Anpas. “È importante che questa energia positiva ritorni alle comunità dove operano le volontarie e le loro associazioni per creare coesione e voglia di cittadinanza. Le emozioni sono quelle di tutti giorni, ma leggere le storie trasforma la disposizione d’animo e aiuta mettersi in discussione, a gioire delle proprie debolezze, a riconoscere i limiti delle età. Se il nuovo obiettivo del volontariato è quello di cambiare questo mondo partendo dall’esercizio e dalla sensibilità un passo è fatto, leggetele a cuore aperto e… si lavora qui per ingentilire i cuori“.

Scarica l’ebook 

Il programma completo su http://www.festivalvolontariato.it/?page_id=459

 

 

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Anche quest’anno Anpas ha concesso il patrocinio alla terza edizione del Festival del Volontariato “Villaggio Solidale” che si terrà a Lucca dall’11 al 14 aprile 2013. 

 

 

Festival del Volontariato

                                  

 

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Il concorso: Racconta le storie che cambiano l’Italia

 

Racconta le storie che cambiano l'Italia

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“Stazione Mediterraneo”,storie dell’Italia che include, Roma 21 marzo 2013

L’anteprima del documentario il 21 marzo a Roma

Roma, 14 marzo 2013 – “Stazione Mediterraneo – Storie dell’Italia che accoglie e include”: il progetto riguarda le buone pratiche della cooperazione sociale sull’inclusione, accoglienza ed inserimento lavorativo dei popoli migranti e rientra nella settimana contro le discriminazioni razziali promossa dall’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Il 21 marzo a Roma si terrà l’anteprima nazionale del reportage, che vede la partecipazione straordinaria di Erri De Luca.

  

Appuntamento alle ore 10:30 in piazza Montecitorio, Sala delle Conferenze 123/A. Intervengono Paola Menetti (Presidente Legacoopsociali), Pietro Barbieri (Portavoce Forum Terzo Settore), Giuliano Poletti (Presidente Legacoop), Marco Buemi (Unar), Giovanni Anversa (giornalista Rai), Cecile Kyenge (deputato) e Mario Morcone (prefetto).

“Stazione Mediterraneo – Storie dell’Italia che accoglie e include” è un progetto promosso da Legacoopsociali e Unar e realizzato da www.nelpaese.it – www.giornaleradiosociale.it – www.visionisociali.it, in collaborazione con Redattore Sociale.

 

Scarica l’invito – http://www.legacoopservizi.coop/upload/Invito-%20Reportage-Stazione%20Mediterraneo-%2021%2003%202013.pdf

Stazione mediterraneo

 

 

 

 

L’intervista a Pietro Barbieri su www.nelpaese.it

  
             

 

 

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