Servizio civile news

Servizio Civile: pubblicato il bando ordinario per i progetti 2021

3.319 posti di Servizio Civile Universale in 768 sedi di pubbliche assistenze Anpas: il bando scade il 9 marzo 2022

10 febbraio 2022  – È ulteriormente stato prorograto il bando pubblicato a dicembre per la selezione di oltre 64.000 56.205 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia ed all’estero.

Nel bando sono stati finanziati anche progetti della nostra associazione: saranno quindi 3.241 3.319 i posti disponibili suddivisi fra 731 768 diverse possibilità dislocate su 617 628 sedi di pubbliche assistenze Anpas.

Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le ore 14,00 del 26 gennaio 10 febbraio 9 marzo 2022: esclusivamente nella modalità on line (clicca qui per l’elenco dettagliato delle sedi e dei progetti).

ATTENZIONE: le domande presentate dalle ore 14,00 del 10 febbraio fino alle ore 14,00 del 9 marzo 2022 saranno ammesse con riserva dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale.

Il bando: Potranno presentare domanda i giovani (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia), che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. 

Proroga Bando

IMPORTANTE: L’iscrizione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.itLe domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 10 febbraio 9 marzo 2022.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:

  1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL. Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers.
  2. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Ecco il testo del bando.

 

Gli uffici nazionali sono aperti al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 13,30 alle 16 e sono contattabili all’email serviziocivile@anpas.org.

Ricordiamo che le date dei colloqui per la selezione dei candidati saranno pubblicate su questo sito con almeno 10 giorni di anticipo. La pubblicazione dei calendari per i colloqui di selezione ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

 

Servizio Civile: pubblicato il bando ordinario per i progetti 2021 Leggi tutto »

Servizio Civile: pubblicato il bando ordinario per i progetti 2020

2.906 posti di Servizio Civile Universale in 707 sedi di pubbliche assistenze Anpas: il bando scade il 15 17 febbraio 2021

21 dicembre 2020  – È stato pubblicato il bando per la selezione di 46.891 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia ed all’estero, integrato il 15 gennaio 2021 di ulteriori posizioni arrivando così ad un totale di 55.793 giovani.

Nel bando sono stati finanziati anche progetti della nostra associazione: saranno quindi 2.906 i posti disponibili suddivisi fra 707 diverse possibilità dislocate su 548 sedi di pubbliche assistenze Anpas.

Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le ore 14,00 del 17 febbraio 2021 15 febbraio 2021: esclusivamente nella modalità on line (clicca qui per l’elenco dettagliato delle sedi e dei progetti).

Il bando: Potranno presentare domanda i giovani (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia), che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. 

IMPORTANTE: L’iscrizione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.itLe domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2021.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:

  1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL. Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers.
  2. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Il bando sul sito www.serviziocivile.gov.it

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Come abbiamo già avuto modo di sperimentare durante la prima ondata con i ragazzi in Servizio Civile del bando scorso sono stati tanti i giovani e le giovani che si sono messi spontaneamente a disposizione delle proprie comunità andando a sostenere proprio le persone più in difficoltà con entusiasmo e spirito di appartenenza – spiega Pregliasco – Ecco perché è importante coinvolgere i ragazzi e allargando a quanti più ragazzi possibili la possibilità di continuare a crescere e contribuire alla ripresa”

Niccolò Mancini, vicepresidente Anpas e responsabile Servizio Civile Anpas “Le pubbliche assistenze Anpas sono pronte ad ospitare i giovani che parteciperanno ai prossimi programmi del Sercizio Civile Universale e di Iniziativa Occupazione Giovani. Scegliere una pubblica assistenza Anpas significa essere protagonisti responsabili del proprio futuro e di quello della propria comunità, significa regalarsi l’opportunità di crescere in esperienza umana e pragmatiche capacità. Se avete voglia di vivere un’esperienza che resterà nei vostri cuori, nelle vostre menti e nelle vostre mani per tutta la vita, venite a trovarci nelle nostre sedi e chiedete di partecipare al prossimo bando.”

Servizio Civile Anpas

Gli uffici nazionali sono aperti al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 13,30 alle 16 e sono contattabili all’email serviziocivile@anpas.org.

Ricordiamo che le date dei colloqui per la selezione dei candidati saranno pubblicate su questo sito (a breve qui) con almeno 10 giorni di anticipo. La pubblicazione dei calendari per i colloqui di selezione ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

 

Servizio Civile: pubblicato il bando ordinario per i progetti 2020 Leggi tutto »

CNESC: IL SCU DEL 2021

CNESC: IL SCU DEL 2021

Il comunicato CNESC – In occasione del 15 dicembre, giornata dell’obiezione di coscienza al servizio militare e del servizio civile, la Cnesc ha tenuto la propria Assemblea, ed ha espresso soddisfazione per la scelta del Governo, su proposta del Ministro Spadafora, di istituire il 15 Dicembre come Giornata Nazionale dedicata al SCU su cui si impegnerà per portare il proprio contributo di idee e esperienze.

Servizio Civile Anpas

La Cnesc ha espresso soddisfazione anche per l’avvio della discussione parlamentare della Legge di stabilità 2021 con una dotazione ordinaria 2021 e 2022, per iniziativa del Governo, di 300 milioni annui. Essa dovrebbe sostenere un contingente di circa 55.000 posizioni, a cui auspichiamo si aggiungano fondi dedicati ulteriori. Di particolare importanza è l’emendamento trasversale che prevede la stabilizzazione di questo contingente annuo, promossa dalle On. Bonomo e Gadda e dalla Sen. Rivolta, sia perché sostenuto da tutti i gruppi parlamentari, sia perché aprirebbe la strada a innovare le disposizioni di deposito programmi e progetti, previste dall’art. 5 del DL. 40/2017, che tante criticità stanno evidenziando.

Cnesc auspica che a brevissimo siano disponibili le proposte del Ministro di riordino legislativo, su cui Cnesc e Consulta Nazionale hanno già formulato prime proposte.

In questo quadro su due temi la valutazione è critica.

Con piacere abbiamo appreso della presenza del SCU fra i temi del Next Generation EU. Le connessioni possibili sono tante, come emerso in questi mesi. Nel merito, fra le varie opzioni possibili è stato indicato l’obiettivo della valorizzazione delle competenze degli operatori volontari. La frase che lo descrive è però infelice. Rinnoviamo la nostra disponibilità a portare un contributo che inserisca il SCU nel Next Generation EU, dando attuazione alle proprie finalità, come sta facendo durante questa pandemia.

Il secondo tema è di stretta attualità. Le graduatorie definitive rese pubbliche dal Dipartimento lo scorso 11 Dicembre, che pure alimentano un bando per 39.622 posti Italia e 605 posti Estero, escludono 329 programmi Italia e 31 Estero. Per questo, l’Assemblea della Cnesc, associandosi alla richiesta già avanzata dalla Consulta Nazionale del Servizio Civile, chiede che le risorse stanziate per il bando 2019, non attivate per il numero inferiore di avvii a quello programmato, siano subito impiegate per un bando di scorrimento della graduatoria definitiva permettendo fin dai primi mesi del 2021 di coinvolgere ulteriori alcune migliaia di giovani.

L’Assemblea ha anche iniziato ad esaminare le luci e le ombre della prima graduatoria generata dal sistema di programmazione e progettazione e di conseguente attribuzione dei punteggi, contenuti nella Circolare 9 Dicembre 2019.  Pur in presenza di situazioni tra di loro diverse, i risultati degli enti soci sono lusinghieri. Delle 39.622 posizioni Italia, 17.163 (43,3%) sono enti soci Cnesc. Delle 605 posizioni Estero, 507 (83,8%) sono enti soci Cnesc. L’esperienza acquisita nel tempo, la qualità e correttezza nell’attuazione, testimoniata dalle centinaia di ispezioni con esito positivo, il radicamento nel territorio e l’opportunità data a centinaia di piccole organizzazioni, la copertura di tutti i settori: questi alcuni fattori che spiegano questi risultati.

Emergono comunque diversi nodi che in assenza di correttivi veloci rischiano di riportarci agli errori fatti nel 2003 all’avvio dei progetti (ad esempio abnormi concentrazioni in piccoli comuni con approcci da ammortizzatori sociali, adesione sorprendente alla misura del tutoraggio, notevoli differenze di valutazione a seconda delle sezioni dell’Albo, impatto notevole della rivalutazione dei punteggi). Tutti temi sui quali, come fatto in queste settimane, in occasione della riunione della Consulta Nazionale del 22 Dicembre la Cnesc porterà il proprio contributo.

L’Assemblea ha inoltre eletto gli organi dirigenti. Insieme ai riconfermati Presidente, Licio Palazzini di ASC Aps e Tesoriere, Sabrina Mancini di Legacoop è stata eletta Vice Presidente Laura Milani dell’associazione Papa Giovanni XXIII. E’ stato eletto il Consiglio di Presidenza con 9 membri e il Collegio dei Sindaci. Inizia un nuovo mandato triennale, nel corso del quale proseguirà il rinnovamento degli organi più rappresentativi.

Roma 15 dicembre 2020 

CNESC: IL SCU DEL 2021 Leggi tutto »

Servizio Civile: stanziati altri 200 milioni. Anpas: giusto riconoscimento

Servizio Civile: stanziati altri 200 milioni. Anpas: giusto riconoscimento

18 ottobre 2020 – Dal comunicato di CNESC – Positivo il commento della Cnesc alla scelta del Governo di accogliere la richiesta di 127 enti accreditati e di 132 personalità di stanziare adeguati fondi aggiuntivi per il SCU.

I 200 milioni aggiuntivi per il 2021 e il 2022 renderanno possibili 50.000 posizioni all’anno, iniziando a dare concretezza all’obiettivo di stabilizzare il contingente annuo del SCU.

 Un ringraziamento all’impegno del Ministro Spadafora e alla sensibilità del Presidente del Consiglio Conte, del Ministro Gualtieri e di tutte le componenti del Governo.

Adesso è possibile aprire tre pagine nuove:

– Operare per la qualità delle esperienze svolte dai giovani, anche attraverso il riconoscimento delle competenze acquisite

– Incrementare l’efficacia dei programmi messi in campo dagli enti

– Fare un tagliando di alcune parti della riforma del 2016.

Su questo e sul miglioramento continuo del SCU la Cnesc, con tutte le sue 29 organizzazioni socie, continuerà a dare il proprio contributo, seguendo con attenzione l’iter parlamentare di conversione in legge della proposta del Governo.

Secondo Niccolò Mancini, vicepresidente Anpas e responsabile Servizio Civile «Insieme abbiamo raggiunto un altro importante traguardo. È il giusto riconoscimento per un impegno che non è mai venuto a mancare, il riconoscimento alle nostre comunità ed ai nostri giovani di tante opportunità in più»

 


Servizio Civile Anpas

Servizio Civile: stanziati altri 200 milioni. Anpas: giusto riconoscimento Leggi tutto »

Servizio Civile: il Governo Conte affonda il SCU?

La comunicazione degli enti a Conte, Spadafora e Gualtieri

30 dicembre 2020 – Dal comunicato di CNESC – Entro il 20 ottobre il Governo deve presentare al Parlamento la Legge di Bilancio e con questa missiva gli Enti chiedono al Governo di finanziare davvero in maniera adeguata il SCU.
Allo stato attuale infatti risultano stanziati dall’ultima Legge di Stabilità 99 milioni di euro per il 2021 e 104 per il 2022: con tali cifre gli avvii precipiterebbero dai 53mila del 2018 ai 18mila del 2021.Gli Enti attendono fiduciosi una positiva risposta.
 

DI SEGUITO IL TESTO DELLA MISSIVA CHE VIENE ALLEGATA

Al Presidente del Consiglio Avv. Giuseppe Conte
Al Ministro con delega al Servizio Civile On. Vincenzo Spadafora
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze On. Gualtieri
Oggetto: legge stabilità 2021 e stabilizzazione del Servizio Civile Universale
Signor Presidente, signori Ministri
Alla vigilia della proposta del Governo di legge di stabilità 2021, riteniamo necessario richiamare la vostra attenzione sulla situazione e le prospettive del Servizio Civile Universale.
Questo istituto repubblicano, che sta incontrando il consenso dei giovani, la partecipazione delle organizzazioni del Terzo Settore e degli enti pubblici, a cominciare da quelli locali, l’interesse di tanti commentatori, senza una vostra scelta di dotazione di fondi adeguati andrà in crisi già nel 2021. Infatti, come da più parti richiamato, inclusa la lettera che nel luglio scorso 155 organizzazioni di servizio civile vi avevano inviato, senza una dotazione finanziaria che stabilizzi a 50.000 posizioni all’anno le opportunità di accesso dei giovani ai programmi di servizio civile, questa esperienza imploderà. Per realizzare questo obiettivo, da più parti, si ritiene necessario un budget annuale minimo di 300 milioni di euro. La legge di stabilità 2020 aveva stanziato 99 milioni per il 2021 e 104 milioni per il 2022. Serve quindi una scelta politica del Governo, che superi le scelte dei Governi precedenti di contare su rincorse a fondi aggiuntivi in corso d’anno, peraltro arrivati con il contagocce e in misura comunque insufficiente.
Una dotazione di 300 milioni annui per il triennio 2021-2023 permetterebbe di attuare la Programmazione Triennale, definita con il Decreto del 4 Novembre 2019 del Ministro Spadafora, adeguandola alle mutate esigenze e situazioni dei vari territori del nostro Paese, con una ripresa di servizio anche all’estero, inclusa una valutazione su alcune parti della riforma votata dal Parlamento nel 2016.
Permetterebbe di venire incontro alla richiesta di partecipazione dei giovani (nei soli tre anni trascorsi sono state più di 188.000 le domande non accolte per assenza di posti di impiego) dando una risposta positiva alla disponibilità all’impegno che hanno esplicitamente manifestato in questi mesi. Nello stesso tempo sosterrebbe le organizzazioni di Terzo Settore e gli enti pubblici nella realizzazione delle loro attività verso i cittadini. Soprattutto sarebbe un generatore di persone formate all’impegno e alla partecipazione in una fase in cui il tessuto sociale è sempre più lacerato.
Fiduciosi in una vostra risposta positiva e in attesa di un cenno di riscontro vi auguriamo cordiali saluti

SEGUONO LE SIGLE DI 127 ENTI


Secondo Niccolò Mancini, vicepresidente Anpas e responsabile Servizio Civile «Questa è una delle occasioni che in cui davvero si potrà dimostrare che è stato compreso concretamente il valore e l’apporto che il Servizio Civile riversa nelle nostre comunità ed sui giovani. Non investire significa dimenticare lo sforzo e l’impegno profuso nei mesi più aspri della pandemia e nel quotidiano. Non finanziare stabilmente e sufficientemente il sistema Servizio Civile significa privare i nostri territori di opportunità certa. Ci attendiamo dal governo un concreto intervento»

Servizio Civile Anpas

Servizio Civile: il Governo Conte affonda il SCU? Leggi tutto »

Servizio Civile: dal Decreto Agosto 20 milioni aggiuntivi, ma i 50mila posti sono lontani

DAL DECRETO AGOSTO 20 MILIONI AGGIUNTIVI PER IL SERVIZIO CIVILE ANCORA LONTANO L’OBIETTIVO DI 50.000 OPPORTUNITÀ OGNI ANNO

11 agosto 2020 – Dal comunicato di CNESC

Con il Decreto Agosto il Governo stanzia ulteriori 20 milioni per il servizio civile nel 2020, frutto dell’impegno del Ministro Spadafora. È una piccola buona notizia.

Rispetto alla richiesta che 155 enti di servizio civile e della Rappresentanza degli operatori volontari avevano rivolto al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro Spadafora (risorse per 50.000 opportunità di servizio ogni anno) significano 40.000 posti per il 2020.

Evaine Croce Gialla La Spezia

Mancano risorse per almeno altri 10.000 posti.

 

Adesso proveremo a chiedere emendamenti nella conversione del decreto, per evitare che l’avvio della programmazione triennale coincida con tagli pesantissimi ai programmi depositati dagli enti.

Siamo consapevoli però che il vero bando di prova sarà la legge di stabilità 2021-2013. Infatti le prospettive per il 2021 e il 2022 sono drammatiche.

Ci sono risorse per 18.000 e 19.000 posti, frutto di miopia dei governi passati.

Non è un buon segno che dopo tre opportunità (SalvaItalia, Rilancio, Agosto) e 100 miliardi stanziati, per il servizio civile siano arrivati al momento solo 41 milioni.

Nonostante le tante idee e proposte, gli sforzi concreti messi in campo dalle organizzazioni e dagli operatori volontari durante la fase acuta della pandemia, il Governo non ha ancora deciso di investire sul Servizio Civile Universale.

Investimento per far vivere dodici mesi di impegno e presa di consapevolezza ai giovani, potenziamento dei servizi per i cittadini e le comunità locali, sostegno agli enti locali e al Terzo Settore per la realizzazione dei programmi presentati al 29 maggio per 62.000 posti di impiego.

Un Servizio Civile Universale alle prese con una riforma ambiziosa, ma su punti qualificanti priva di strumenti e di risorse. Anche questo sarà un tema su cui dialogare con il Ministro Spadafora già da settembre.

 

Niccolò Mancini, vicepresidente Anpas e reponsabile Servizio Civile «Una buona notizia che auspichiamo rappresenti l’inizio di un percorso volto al raggiungimento del tetto minimo dei 50.000 posti, ma soprattutto alla stabilizzazione del sistema Servizio Civile attraverso un contingente sufficiente per numeri e costante nel tempo. Questo il più concreto degli obiettivi, questa la prova dell’effettiva comprensione del valore sociale e di responsabilità collettiva a cui assolve il servizio civile. Non smetteremo di richiamare l’attenzione su questo tema che proprio in questo periodo di emergenza ha dato prova concreta della solidità del contributo che può esprimere».

Leggi e firma l’appello: CentoxCento Servizio Civile

Servizio Civile: dal Decreto Agosto 20 milioni aggiuntivi, ma i 50mila posti sono lontani Leggi tutto »

Servizio Civile: aperte le candidature per l’elezione dei Rappresentanti Regionali degli Operatori in Servizio Civile

ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OPERATORI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE IN SENO ALLA CONSULTA NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE

 

È stata prorogata al giorno 7 settembre 2020, fino alle ore 15, la possibilità di candidarsi come Rappresentante Regionale degli Operatori in Servizio Civile.

 

Cari Ragazzi, cari Volontari del Servizio Civile Universale,

vi scrivo direttamente perché, in questi giorni, è stata avviata la procedura che porterà all’elezione dei vostri Rappresentanti e ritengo importante che questa informazione arrivi ad ognuno di voi.

Fino al 28 agosto 2020, avrete la possibilità di candidarvi quale Rappresentante Regionale degli Operatori in Servizio Civile, in vista delle elezioni che ci svolgeranno subito dopo.

Trovate tutte le indicazioni e le modalità per presentare la candidatura, quelle per presentare il proprio programma o per le modalità per esprimere il voto, trovate tutto ben spiegato sul sito del Dipartimento 

Vorrei piuttosto sottolineare l’importanza della partecipazione a queste, come ad altre votazioni, evidenziando quanto sia importante l’impegno e la partecipazione di ognuno di noi per costruire un futuro migliore per le nostre comunità. Il vostro impegno, come operatori del servizio civile, manifesta senza dubbio un interesse ed una responsabilità che certamente condivide questa sensibilità.

Scegliere di candidarsi, o comunque di partecipare attivamente, non vuol dire solo assumere un nuovo impegno, bensì cogliere un’ulteriore opportunità per confrontarsi con esperienze diverse, allargare le vostre conoscenze, confrontarsi con altre persone che stanno svolgendo la stessa esperienza di servizio civile, ma in enti diversi o svolgendo attività molto differenti.

Se avete bisogno di informazioni non esitate a contattarmi, a contattare la Segreteria Nazionale Anpas, o direttamente i Rappresentanti Nazionali degli Operatori Volontari in Servizio Civile alla loro mail rappresentantinazionali@gmail.com, oppure tramite i canali social.

Con stima per il vostro impegno, responsabile e partecipe, vi mando un grande abbraccio

Niccolò Mancini
Vicepresidente nazionale Anpas
Responsabile Nazionale Anpas Servizio Civile

Servizio Civile Anpas

L’esperienza del Servizio Civile in una pubblica assistenza è certamente un’occasione che rende, chi la vive, una persona più consapevole relativamente ai bisogni, alle fragilità, alle opportunità presenti nelle nostre comunità. Essa è, senza dubbio, una concreta occasione di crescita personale e professionale, che contribuisce a rendere il volontario un cittadino che può portare valore aggiunto alla società tutta.

Oggi, tutti voi, assieme a tutti i Volontari delle nostre pubbliche assistenze, state dimostrando di essere garanzia di quel valore aggiunto.

La vostra scelta di continuare a prestare servizio, nel corso di questa emergenza, offre, a mio avviso, una testimonianza particolare, proprio per la difficoltà del momento che la nostra società sta affrontando: la vostra scelta incarna a pieno i valori propri del mandato che vi siete impegnati a seguire durante il Servizio Civile, ovvero di dedicare, per scelta volontaria, un periodo della vostra vita “alla  difesa non armata e non violenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli,  nonché alla  promozione dei  valori fondativi della Repubblica”.

Essere in prima linea oggi, per assistere le persone è, come non mai, elemento di grande valore umano e sociale che adempie a pieno ai principi di solidarietà politica, economica e sociale che la nostra Costituzione enuncia e tutela. Attraverso il vostro contributo assolvete certamente a quel dovere di ogni cittadino di concorrere al progresso materiale e spirituale della società.

Vi sono vicino e lo saranno certamente anche tutte quelle persone che incrocerete nel corso del vostro servizio e che vi regaleranno, attraverso i loro sguardi, consapevolezza del grande valore di quello che state facendo.

Con stima per il vostro impegno, responsabile e partecipe, vi mando un grande abbraccio
 
Niccolò Mancini, Vicepresidente nazionale Anpas
Responsabile Nazionale Anpas Servizio Civile

Servizio Civile: aperte le candidature per l’elezione dei Rappresentanti Regionali degli Operatori in Servizio Civile Leggi tutto »

Servizio Civile: Daniel, dal Ghana a Fermo

“Una scelta pensata e voluta per aiutare gli altri, dopo che io sono stato aiutato da tante persone in Italia perché il primo aiuto l’ho avuto in mare, quando ero in un gommone, partito per forza dalla Libia”.

C’è chi si chiede come sia possibile essere volontario di #serviziocivileuniversale oggi, durante l’emergenza Coronavirus, quando ogni contatto umano sembra rappresentare un rischio. Daniel presta servizio in una pubblica assistenza Anpas, presso la Croce Azzurra di Santa Vittoria in Matenano e hanno aderito al progetto “Picenum 2019”. 

Daniel

Daniel ha 24 anni, nasce in Ghana, giunge a Fermo dove viene accolto dapprima nel CAS IL SEMINARIO- Centri di Accoglienza Straordinaria – e poi nel progetto SPRAR –sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati- ERA DOMANI.

Si diploma alla scuola media, supera l’esame per la patente, prende parte come calciatore al progetto sociale Save the Youth-Montepacini.
Si sposa e si trasferisce a Monte Leone. A metà gennaio prende servizio e inizia la sua avventura. Daniel è felice di lavorare in squadra, di soccorrere perché fu soccorso, di rispondere alle tante domande che le persone anziane gli rivolgono quando le accompagna alle strutture sanitarie e ci racconta che la sua è stata una “scelta pensata e voluta, per conoscere il territorio e le persone, dove da poco mi sono trasferito, e soprattutto per aiutare gli altri, dopo che io sono stato aiutato da tante persone in Italia” perché Daniel ci confessa che “il primo aiuto l’ho avuto in mare, quando ero in un gommone, partito per forza dalla Libia”.

Vorrebbe fare di più, essere al fianco dei suoi colleghi nei trasporti straordinari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Ma è in servizio solo da alcuni mesi per cui il suo lavoro oggi è soprattutto in sede dove si occupa del controllo delle attrezzature presenti in ambulanza e di quelle in magazzino ed effettua tre volte alla settimana i trasporti programmati per persone in dialisi.

Ho scelto di non sospendere il servizio civile perché volevo continuare ad aiutare le persone che hanno bisogno del nostro aiuto e non mi sentivo di abbandonare gli amici ed i colleghi in questo momento così difficile” ci racconta Alfredo di 29 anni. Alessandro, 21 anni, non ha dubbi “ho scelto di continuare perché mi piace aiutare gli altri e poi con il tempo mi sono affezionato al servizio, agli amici e ai colleghi che ho incontrato. Per Martina Capenti, anni 27, “è stata una scelta consapevole, una scelta che rifarei, perché aiutare chi ha bisogno fa parte della morale dell’uomo e dell’etica di un professionista, in questo caso sanitario”.

Come tanti giovani , Daniel, Alfredo, Alessandro e Martina hanno scelto di non interrompere la loro esperienza di #serviziocivile per continuare a dare il proprio contributo. A loro va il nostro grazie! #noirestiamoconvoi

Dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Servizio Civile: Daniel, dal Ghana a Fermo Leggi tutto »

Anpas aderisisce all’appello CentoXCentoServizioCivile: firma anche tu

L’APPELLO AL GOVERNO PER FINANZIARE I PROGETTI 2020

 

Anpas aderisce all’appello #centopercentoserviziocivile lanciato dalla Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari in Servizio Civile perché indica un obiettivo concreto con effetti universali, farebbe arrivare, in modo tracciato, nelle tasche dei giovani soldi preziosi, dando concretezza a tante affermazioni di principio. Quanto previsto nel decreto “Rilancio” (art.15, comma 1 del Decreto-legge n.34) è sicuramente un buon inizio, ma serve un segnale deciso da parte del Governo: #centopercentoserviziocivile. Pur apprezzando infatti la dotazione aggiuntiva di 20 milioni di euro, chiediamo un sostegno chiaro e definitivo per il fondo del Servizio Civile

“Mai come in questo periodo di emergenza è stato possibile toccare con mano il valore umano e l’apporto concreto che i volontari del servizio civile hanno saputo portare nelle nostre comunità” ha affermato Niccolò Mancini, vicepresidente di Anpas. “Oggi, mentre parliamo di una nuova partenza, dovremmo pensare a creare opportunità per una società sempre più resiliente, consapevole, responsabile, attenta ai bisogni dei più fragili ed all’interesse comune e sostenibile. Il Servizio Civile offre questa opportunità. Sosteniamolo! CentoXCentoServizioCivile

Il testo dell’appello

IL GOVERNO ha oggi un’occasione unica per dispiegare tempestivamente un enorme contingente di ulteriori volontari per contribuire a rispondere concretamente all’emergenza in atto: finanziare i progetti che saranno depositati entro il prossimo 29 maggio dagli Enti che quotidianamente accolgono per conto dello Stato i volontari, agevolando il Dipartimento per il Servizio Civile che potrà concentrarsi sulla sola verifica di idoneità dei progetti, risparmiando tempo prezioso e permettendo così un nuovo bando per i giovani in autunno.

Questo sforzo costituirà un duplice investimento: l’impiego dei volontari nella difesa non armata e nonviolenta della Patria farà del Servizio Civile un supporto concreto alla ripartenza del Paese e al contempo una straordinaria opportunità di crescita per i giovani, rafforzandone lo spirito di appartenenza alla nostra Repubblica.

Dimezzare oggi il contingente di volontari significherebbe perdere il potenziale dei giovani per superare la crisi e costruire un Paese più unito e solidale.
Chiediamo quindi al Presidente Conte e al Ministro Spadafora di finanziare tutti i progetti ammessi depositati a maggio.
Nella lotta al virus, mettiamo in campo non la metà, ma il CENTOxcentoserviziocivile

 

FIRMA LA PETIZIONE 

petizione SC

 

 

Comunicato CNESC

Comunicato CNESC – 21 maggio 2020  PRIMO SEGNALE POSITIVO DAL GOVERNO VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE La dotazione aggiuntiva di 20 milioni di euro per il fondo del Servizio Civile, stabilita all’art.15, comma 1 del Decreto-legge n.34 “Rilancio” è un fatto positivo.

 Il Governo ha dato un primo segnale di attenzione al Servizio Civile Universale. Il vulnus di una totale dimenticanza è superato e questo è positivo ed un ringraziamento per questo primo passo è doveroso. È però consapevolezza comune che questo è un passo parziale per arrivare alla copertura di un contingente 2020 di 50.000 posti, ancora di più per rispondere all’Appello #CentoxCentoServizioCivile – cui la Cnesc aderisce – lanciato dalla Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari. Durante il percorso parlamentare opereremo assieme al Governo, ai gruppi parlamentari e alle rappresentanze sociali, affinché sia raggiunto l’obiettivo di incrementare i fondi necessari per finanziare tutti i progetti che saranno presentati a fine maggio.

Anpas aderisisce all’appello CentoXCentoServizioCivile: firma anche tu Leggi tutto »

Servizio civile: iniziati i gemellaggi con gli altri enti. Anpas accoglie 245 ragazzi

Sono iniziati i gemellaggi con 245 nuovi volontari in Servizio Civile provenienti da altri enti: 1500 i ragazzi in Servizio Civile in una pubblica assistenza Anpas

30 aprile 2020 – L’emergenza coronavirus ha costretto alcuni enti a non poter essere in grado di portare avanti i progetti di Servizio Civile e per molti ragazzi c’è stato il rischio di veder terminare l’opportunità di completare l’esperienza prima del tempo.

Nonostante la maggior parte dei volontari Anpas abbiano continuato a fare servizio e non abbiano usufruito del permesso straordinario concesso dal Dipartimento politiche giovanili che permetteva di sospendere le attività, negli ultimi due mesi per molti ragazzi in Servizio Civile avevano dovuto interrompere i progetti.

 

Grazie al dialogo con gli altri soggetti soggetti del sistema, Anpas si è potuta offrire per dare ospitalità a 245 ragazzi in 11 regioni diverse per permettere di continuare, in sicurezza, l’esperienza del Servizio Civile a ragazzi provenienti da altri enti i cui progetti si erano interrotti a causa dell’emergenza.

Un laboratorio importante per fare rete anche con soggetti pubblici. Quindi, ad oggi, sono più di 1500 i posti attivi nei progetti di Servizio civile nelle pubbliche assistenze Anpas.

“Si conferma il valore sociale profondo del Servizio Civile in sé e dell’opera che i volontari impegnati in questo percorso riescono ad esprimere per le loro comunità” ha dichiarato Niccolò Mancini, responsabile Servizio Civile Anpas. “Il sistema Servizio Civile ha raccolto le proprie risorse fornendo un nuovo esempio di sinergia orientata al territorio. Enti, volontari e istituzioni hanno dato prova, durante l’emergenza e con l’iniziativa dei gemellaggi, di un grande senso di responsabilità verso la collettività”.

Oggi a Scandicci, la pubblica assistenza Humanitas ha accolto i primi 4 nuovi ragazzi provenienti da altri enti.

“Una buona opportunità per gli enti che rafforzano i rapporti di rete sui propri territori con questa esperienza dei gemellaggi” commenta Marco Agostini, responsabile Servizio Civile Anpas Toscana “ma soprattutto ottima opportunità per i ragazzi che non solo non interrompono il servizio ma si dedicano ad attività di contrasto a questa difficile emergenza che stiamo affrontando e sicuramente lo scambio di esperienze tra ragazzi di associazioni diverse sarà un’occasione di crescita e arricchimento personale”.

Servizio Civile

Oggi a Scandicci, presso la pubblica assistenza Humanitas, Anpas ha accolto i primi 4 nuovi ragazzi provenienti da altri progetti.

“Una buona opportunità per gli enti che rafforzano i rapporti di rete sui propri territori con questa esperienza dei gemellaggi” commenta Marco Agostini, responsabile Servizio Civile Anpas Toscana “ma soprattutto ottima opportunità per i ragazzi che non solo non interrompono il servizio ma si dedicano ad attività di contrasto a questa difficile emergenza che stiamo affrontando e sicuramente lo scambio di esperienze tra ragazzi di associazioni diverse sarà un’occasione di crescita e arricchimento personale”.

Servizio civile: iniziati i gemellaggi con gli altri enti. Anpas accoglie 245 ragazzi Leggi tutto »

Torna in alto