Anpas news

I corsi Anpas al Reas 2017: iscrizioni dal 7 settembre

Tre giorni di corsi organizzati da Anpas al REAS  2017: le iscrizioni

Reas 2016, 8 ottobre

Anche quest’anno Anpas proporrà a REAS (Montichiari, 6/8 ottobre 2017), presso il Padiglione Piazza Anpas, una ricca proposta di momenti formativi per i volontari.

Per il corso OCN (Operatore Colonna Mobile Nazionale) di Protezione Civile, l’iscrizione sarà completata solo dopo l’autorizzazione del presidente dell’associazione di appartenenza del volontario tramite modulo che sarà trasmesso da Anpas direttamente all’associazione.

Sempre all’interno di Piazza Anpas per i volontari che verranno accompagnati da un amico a quattro zampe, sarà possibile richiedere una consulenza con i valutatori di Unità Cinofile da Soccorso Anpas, per testare il grado di preparazione per le attività di soccorso in vista delle future certificazioni Anpas. (A seguito della prenotazione sarete ricontattati per definire l’orario).

MODULO PER ISCRIZIONE AI CORSI E PER LE CONSULENZE DELLE UNITA’ CINOFILE

(attivo dalle ore 12 del 7 settembre 2017)

Le iscrizione saranno valide solo se confermate per iscritto. 

Il programma

 

Venerdì 6 ottobre 2017

Dalle 14 alle 17.30
CORSO RESCUE MOTION® (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
PREVENZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DERIVANTE DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI E PAZIENTI IN AMBIENTE INTRA E EXTRA OSPEDALIERO.
Corso teorico pratico specifico per Soccorritori che nasce con lo scopo di educare ad un uso sano della schiena fornendo strumenti diversi, culturali e pratici, per il migliore svolgimento della propria attività, soprattutto in condizioni di emergenza, a garanzia della sicurezza propria e del paziente.
Intende mirare, attraverso una adeguata formazione ed educazione sanitaria, al contenimento dei rischi da sovraccarico biomeccanico e, conseguentemente alla diminuzione delle assenze per malattie dovute ad affezioni acute a carico del rachide.
• Epidemiologia del mal di schiena
• Cenni di anatomia della colonna vertebrale
• Tecniche di movimentazione di carichi e pazienti
• Lezioni di ginnastica antalgica e posturale
• Tecniche di stretching
• Mobilitazione articolare
• Rilassamento muscolare
LIMITE PARTECIPANTI: 40
 
Dalle 14 alle 17.30
CORSO MAXI EMERGENZA (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Corso teorico di approfondimento sulla gestione degli  eventi  maggiori,  con  particolare attenzione ai diversi ruoli degli attori coinvolti e delle funzioni e attività attribuite.
Durante il corso verranno presentati e confrontati   i   principali   metodi   e   strumenti riconosciuti a livello nazionale. Il corso propone anche un’area interattiva di
simulazione in aula.
LIMITE PARTECIPANTI: 60

Tutto il giorno (su prenotazione)
Consulenza con i valutatori di Unità Cinofile da Soccorso Anpas

Sabato 7 ottobre 2017
dalle 8 alle 17.30 (ingresso a REAS alle ore 7.30)
CORSO OCN (OPERATORE COLONNA NAZIONALE Anpas)
Il corso si sviluppa su due diverse giornate ed una parte di Formazione A Distanza. Al fine del riconoscimento delle ore formative e per il conseguimento dell’attestato è obbligatoria la partecipazione ad entrambe le giornate ed il completamento della Formazione A Distanza.
LIMITE PARTECIPANTI: 25 (per aula)

dalle 9.30 alle 13.30
CORSO TRUCCATORE – MODULO BASE (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
1^ EDIZIONE
Finalizzato all’addestramento di nuovi truccatori, sempre maggiormente coinvolti per la realizzazione di dimostrazioni, simulazioni di eventi maggiori, ma anche per l’arricchimento di scenari all’interno di tutti
i percorsi formativi.
LIMITE PARTECIPANTI: 60
 
dalle 9.30 alle 17.30
ESSENTIAL TRAUMA CARE  (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze e competenze  di  base  necessarie  per identificare e trattare i pazienti traumatizzati che necessitano di una rapida valutazione, la rianimazione e stabilizzazione dei principali traumi. Mette in particolare evidenza la necessità di un riconoscimento precoce e tempestivo di intervento in condizioni di pericolo di vita a seguito di un trauma. Il corso teorico pratico ripercorre l’epidemiologia, la valutazione dei parametri vitali, la valutazione ABCDE, le tecniche manuali e strumenti di valutazione del paziente. Negli addestramenti pratici in gruppi verranno utilizzati tutti i presidi per l’immobilizzazione e la mobilitazione atraumatica delle vittime.
LIMITE PARTECIPANTI: 90  
 
dalle 10.30 alle 14.30
SIMULATORE MODULO TEORICO (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Finalizzato alla formazione di figure preparate per dimostrare nel modo più realistico possibile, segni e sintomi delle diverse patologie e traumi che i soccorritori in addestramento potrebbero incontrare durante le loro attività.
L’impiego di queste figure è fondamentale per la realizzazione di simulazioni di eventi maggiori e in collaborazione con interforze, in supporto al gruppo truccatori.
LIMITE PARTECIPANTI: 60   

Tutto il giorno (su prenotazione)
Consulenza con i valutatori di Unità Cinofile da Soccorso Anpas

Domenica 8 ottobre 2017
dalle 9.30 alle 16.30
PAEDRIATIC BASIC TRAUMA CARE (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Il corso, oltre a ripercorrere le principali dinamiche e problematiche della PATOLOGIA TRAUMATICA DIATRPEDIATRICA, permette di apprendere le corrette modalità di utilizzo dei presidi di immobilizzazione e mobilizzazione utilizzabili in età pediatrica.
 
Il corso teorico pratico contiene:
• Il trauma in età pediatrica (Epidemiologia e Parametri vitali pediatrici)
• Valutazione ABCDE (Quale strumento per quale età? Tecniche manuali e strumenti di valutazione del paziente)
• Paediatric Basic Life Support
• Addestramenti pratici in gruppi
A+C: Airwais & Cervical,   B: Ossigenoterapia e ventilazione,   C: alterazioni PV, emostasi, contenimento lesioni
Gli addestramenti pratici si svolgeranno con l’utilizzo di: Pedimate®, Pedislave®, Pediloc®, Barelle autocaricanti, Materassino a depressione, Steccobende a depressione.
LIMITE PARTECIPANTI: 80   
 
dalle 9.30 alle 13.30
CORSO TRUCCATORE – MODULO BASE (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
2^ EDIZIONE
Finalizzato all’addestramento di nuovi truccatori, sempre maggiormente coinvolti per la realizzazione di dimostrazioni, simulazioni di eventi maggiori, ma anche per l’arricchimento di scenari all’interno di tutti i percorsi formativi.
LIMITE PARTECIPANTI: 70 ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione
 
dalle 10.30 alle 14.30
SINERGIA TRA SOCCORSO SANITARIO E TECNICO (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Corso  teorico  di  approfondimento  sulle  diverse figure  e  soprattutto  sulle  reali  competenze  dei soccorsi sanitari Vs. quelli tecnici specialistici. L’obiettivo  è  l’individuazione  e  la  presentazione delle realtà di cooperazione e sincronia nelle attività ordinarie e straordinarie di intervento. Attori principali saranno Vigili del Fuoco e protezione civile.
LIMITE PARTECIPANTI: 60  
 
dalle 14 alle 17
APPROCCIO TATTICO ALLA SCENA  (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Corso teorico di approfondimento sui diversi tipi di approccio e accesso sui differenti scenari in cui può trovarsi ad operare il Soccorritore, con attenzione agli ambienti con presenze inaspettate di pericoli, ambienti ostili e con sospetti di crimine.
LIMITE PARTECIPANTI: 80  

dalle 14 alle 17
CORSO TRUCCATORE – MODULO AVANZATO (a cura di CeFRA Anpas LOMBARDIA)
Finalizzato al perfezionamento delle tecniche e abilità acquisite dai truccatori già in possesso del modulo base. Il corso comprende indicazioni approfondite sull’utilizzo di materiali specifici per la simulazione di trucchi complessi e per la realizzazione di protesi ed apparati. L’acquisizione del  modulo  avanzato  permette  il raggiungimento della qualifica di formatore per i truccatori base.
LIMITE PARTECIPANTI: 25  

Tutto il giorno (su prenotazione)
Consulenza con i valutatori di Unità Cinofile da Soccorso Anpas

Ai partecipanti ai diversi corsi verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Saranno inoltre programmate
– Pillole informative su progetti Anpas o ambiti speciali di intervento delle pubbliche assistenze e dei Comitati regionali (presso Piazza Anpas)
– Dimostrazioni cinofile (presso Piazza Anpas)
– Dimostrazione di estricazione da auto incidentate (davanti piazza Anpas)


Il form per ricevere il biglietto personalizzato per REAS 2017.


REAS si tiene ogni anno dal 2000 con la presenza delle principali realtà produttive e commerciali del settore e al forte legame con le Istituzioni, i Corpi dello Stato, gli enti e le associazioni di volontariato. Ogni anno, REAS richiama oltre 18.000 visitatori: REAS offre da sempre anche un ricco programma di eventi, workshop, seminari tecnici ed esercitazioni. La filosofia della rassegna è infatti quella di mobilitare tutte le realtà che operano nel protocollo italiano di gestione dell’emergenza, offrendo ad aziende e associazioni di volontariato l’opportunità di incrementare il bagaglio tecnico e la formazione dei propri addetti, migliorandone know-how, conoscenze e prestazioni. Nei tre giorni Anpas sarà presente con un proprio stand (28 mq) nel padiglione commerciale.

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Le pillole informative Anpas al Reas 2017

Protezione civile, social network, cinofili, progetto PAC, disabilità: tre giorni di pillole informative organizzate da Anpas al REAS  2017

Rescue Motion: il corso di formazione Anpas al Reas

Anche quest’anno Anpas proporrà a REAS (Montichiari, 6/8 ottobre 2017), presso il Padiglione Piazza Anpas, una ricca proposta di momenti formativi per i volontari. Novità di questa edizione le pillole informative proposte da Anpas in collaborazione con i comitati regionali Anpas Abruzzo, Anpas Lombardia, Anpas Veneto. Dalla protezione civile ai social network, dai cinofili al progetto PAC, dalla disabilità alla formazione per i bambini: tanti i temi che verranno affrontati a piazza Anpas.

La partecipazione agli incontri – della durata di 35-45 minuti ciascuno che saranno replicati nel corso dei tre giorni – è aperta a tutti e libera. Non è necessaria nessuna preiscrizione.

Il programma delle pillole Anpas

Venerdì 6 ottobre

dalle 10.30 alle 11.30 –  La PESA dell’accoglienza (progetto PAC)
dalle 11.30 alle 12.30 – La Social Media Policy Anpas
dalle 12.30 alle 13.30 – Cinofilia: le attività assistite dagli animali (IAA)
dalle 14.30 alle 15.30 – Cinofilia e soccorso in Anpas
dalle 15.30 alle 16.30 – Orso Soccorso: il progetto (a cura di Anpas Lombardia)

Sabato 7 ottobre
dalle 9.30 alle 10.30 – Progetto FormAbili (a cura di Anpas Abruzzo)
dalle 10.30 alle 11.30 – L’offerta formativa di Anpas nella protezione civile
dalle 11.30 alle 12.30 – La Social Media Policy Anpas
dalle 12.30 alle 13.30 -Orso Soccorso: il progetto (a cura di Anpas Lombardia)
dalle 14.30 alle 15.30 – La PESA dell’accoglienza (progetto PAC)
dalle 15.30 alle 16.30 – Progetto FormAbili (a cura di Anpas Abruzzo)
dalle 16.30 alle 17.30 -L’offerta formativa di Anpas nella protezione civile

Domenica 8 ottobre
dalle 9.30 alle 10.30 – La PESA dell’accoglienza (progetto PAC)
dalle 10.30 alle 11.30 –  L’offerta formativa di Anpas nella protezione civile
dalle 11.30 alle 12.30 – Progetto FormAbili (a cura di Anpas Abruzzo)
dalle 12.30 alle 13.30 – Cinofilia e soccorso in Anpas
dalle 14.30 alle 15.30 -Cinofilia: le attività assistite dagli animali (IAA)
dalle 15.30 alle 16.30 – La Social Media Policy Anpas

LA PESA DELL’ACCOGLIENZA (progetto PAC) Realizzata nell’ambito del progetto PAC pubbliche assistenze aperto al cambiamento, finanziato ad Anpas nazionale da Fondazione con il Sud, la scatola dell’accoglienza presenta una serie di azioni possibili per praticare forme concrete di
accoglienza nelle associazioni, con un’attenzione particolare a donne, giovani e migranti. I contenuti della scatola sono frutto di un percorso partecipato che ha visto 6 incontri territoriali, nelle 6 regioni oggetto del programma (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) ed un incontro interregionale (Baronissi, 26/28 maggio 2016)
Quando – Venerdì 6 ottobre, dalle 10.30 alle 11.30 / Sabato 7 ottobre, dalle 14.30 alle 15.30/ Domenica 8 ottobre, dalle 9.30 alle 10.30

LA SOCIAL MEDIA POLICY DI Anpas I social network Anpas sono uno spazio in cui raccontiamo la nostra passione, dove è possibile condividere e commentare le esperienze e gli eventi del volontariato in Anpas. La social media policy Anpas, adottata fin dal dicembre 2015, mira a consolidare a tutti i livelli del movimento l’autorevolezza e la responsabilità nell’uso dei social media, anche con l’obiettivo di attivare nuove forme di partecipazione civile e dare informazioni circa norme e campagne di prevenzione e di pubblica assistenza.
Quando – Venerdì 6 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30 / Sabato 7 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30/ Domenica 8 ottobre, dalle 15.30 alle 16.30

FORMABILI Il progetto “FormAbili”, ideato da Anpas Abruzzo, ha l’obiettivo di informare, formare e specializzare i soccorritori di protezione civile nei momenti di crisi e in emergenza, per soccorrere in modo appropriato ed efficace le persone con forme di disabilità fisica o psichica, permanente o temporanea.
Dopo la presentazione del progetto, verranno dati dei cenni sulle macro tipologie di disabilità sensoriale/cognitiva, sull’approccio al disabile in emergenza, sia durante il soccorso che nei campi di accoglienza. Chiuderà l’intervento un laboratorio esperienziale di approccio alla carrozzina e di accompagnamento di soggetti non udenti e non vedenti
Quando Sabato 7 ottobre, dalle 9.30 alle 10.30 / Sabato 7 ottobre, dalle 15.30 alle 16.30 / Domenica 8 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30

L’OFFERTA FORMATIVA DI Anpas NELLA PROTEZIONE CIVILE Anpas nazionale nel 2015 ha programmato un percorso formativo in Protezione Civile che, con il sistema a “cascata”, permettesse la preparazione omogenea di un elevato numero di volontari nel minor tempo possibile. Fino ad oggi sono circa 3800 i volontari formati su tutto il territorio nazionale a disposizione della Colonna mobile di Protezione Civile, un numero che si vuole potenziare, sviluppando anche nuovi ambiti di intervento. L’incontro vuole promuovere, attraverso i Comitati regionali, le diverse possibilità formative, in particolare per: Operatore Colonna Nazionale, Operatori di Segreteria e Sala Operativa, Operatori Categorie Fragili, Responsabili di campo e dei settori Logistica e Cucina
Quando Sabato 7 ottobre, dalle 10.30 alle 11.30 / Sabato 7 ottobre, dalle 16.30 alle 17.30/ Domenica 8 ottobre, dalle 10.30 alle 11.30

ORSO SOCCORSO: il progetto educativo Il progetto si propone di insegnare a bambini e ragazzi le tecniche di primo soccorso. In particolare a
chiamare correttamente il 118, riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose (fuoriuscita di gas, incendio, ecc.), valutare la sicurezza della scena; realizzare le manovre di base. Un vero e proprio progetto educativo, realizzato da volontari e volontarie formati, che affrontano i diversi aspetti attraverso il gioco ludico-ricreativo. Con Orso Soccorso bambini e ragazzi imparano …. giocando!
Quando? Venerdì 6 ottobre, dalle 15.30 alle 16.30/Sabato 7 ottobre, dalle 12.30 alle 13.30

CINOFILIA E SOCCORSO IN Anpas – Le unità cinofile Anpas fanno parte del settore protezione civile Anpas che ne garantisce la preparazione tecnica ed operativa di ogni realtà locale. L’ultima Cascata Formativa di protezione civile è stata un’ulteriore occasione di potenziamento e di riconoscimento da parte del Dipartimento della Protezione Civile. L’incontro vuole presentare questo ambito di intervento raccogliendo necessità formative specifiche e potenziando la rete dei gruppi cinofili Anpas.
Quando – Venerdì 6 ottobre, dalle 14.30 alle 15.30/Domenica 8 ottobre, dalle 12.30 alle 13.30

CINOFILIA: LE ATTIVITÀ ASSISTITE DAGLI ANIMALI (IAA) – L’incontro vuole promuovere una conoscenza di base sulle IAA, le attività ludico-ricreative assistite dagli animali, finalizzate a migliorare la qualità della vita di un’ampia categoria di utenti. Nell’incontro si vuole inquadrare questo ambito di intervento, in vista di eventuali e future progettualità specifiche, sottolineando i requisiti attitudinali e caratteriali degli animali e le necessità formative delle persone coinvolti.
Quando Venerdì 6 ottobre, dalle 12.30 alle 13.30 /Domenica 8 ottobre, dalle 14.30 alle 15.30


Il form per ricevere il biglietto personalizzato per REAS 2017.


REAS si tiene ogni anno dal 2000 con la presenza delle principali realtà produttive e commerciali del settore e al forte legame con le Istituzioni, i Corpi dello Stato, gli enti e le associazioni di volontariato. Ogni anno, REAS richiama oltre 18.000 visitatori: REAS offre da sempre anche un ricco programma di eventi, workshop, seminari tecnici ed esercitazioni. La filosofia della rassegna è infatti quella di mobilitare tutte le realtà che operano nel protocollo italiano di gestione dell’emergenza, offrendo ad aziende e associazioni di volontariato l’opportunità di incrementare il bagaglio tecnico e la formazione dei propri addetti, migliorandone know-how, conoscenze e prestazioni. Nei tre giorni Anpas sarà presente con un proprio stand (28 mq) nel padiglione commerciale.

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Chiusura uffici Anpas 8-15 agosto 2016

Si comunica che la Segreteria nazionale di Firenze resterà chiusa dall’8 al 15 agosto compresi e riaprirà regolarmente il 16 agosto.
L’Unità operativa Anpas di Roma sarà chiusa dal 15 al 19 compresi e riaprirà il 22 luglio.

Per emergenze di Protezione Civile contattare la Sala Operativa nazionale PC 055/78.74.200
Per urgenze relative alle Adozioni internazionali contattare il Comitato Regionale Anpas Piemonte tel 011/403.80.90.

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Anpas: soddisfazione per l’assoluzione dei volontari della Croce Rossa #ancheiostoconclaudia

Processo Magherini: assolti i volontari della Croce Rossa Italiana. 

“Siamo soddisfatti per l’assoluzione dei volontari della Croce Rossa coinvolti in questa vicenda e un chiarimento che ci permetta di continuare a prestare soccorso con la giusta serenità” dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Ho espresso la mia vicinanza al presidente Rocca: le situazioni reali impongono scelte difficili da decidere in poco tempo e nell’ambito di una collaborazione con altre realtà, è ingiusto ed incongruo quello che viene imputato ai volontari coinvolti”


Fonte Croce Rossa Italiana. La Croce Rossa Italiana ha sempre avuto fiducia nella giustizia ed oggi è stato finalmente riconosciuto il giusto livello di responsabilità dei suoi volontari in questa dolorosa vicenda.
Siamo orgogliosi della divisa che portiamo, oggi come ieri e sempre.

“Sapevamo che la giustizia avrebbe fatto il suo corso in modo giusto ed equilibrato definendo la nostra estraneità ai fatti. Vogliamo ringraziare quanti ci sono stati vicini in questi anni ed un ringraziamento particolare va all’Avvocato Massimiliano Manzo che ci ha seguito sempre con passione e generosità non risparmiando tempo e fatica. Un pensiero anche alla Famiglia Magherini, alla quale nessuna sentenza potrà mai rendere Riccardo”. Queste sono le prime parole di Claudia Matta, all’uscita dell’aula di Tribunale dopo l’esito della sentenza che sancisce la conclusione della vicenda processuale che l’ha vista coinvolta in prima persona insieme ad altri 2 volontari per più di 2 anni.

Questa sentenza di assoluzione rende al volontariato la spinta per continuare a svolgere il proprio compito così come è stato fatto fino ad oggi, ma senza paura. Ancora oggi infatti non si riescono a trovare le motivazioni per le quali dei volontari – che regalano il loro tempo per gli altri – pur rispettando tutte le norme e i protocolli si siano ritrovati sul banco degli imputati.

Lorenzo Andreoni, neo Presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa: “Siamo molto felici e sollevati dopo questa sentenza, ringraziamo tutto il mondo del volontariato, Croce Rossa, Anpas, e Misericordie che senza distinzione di divisa hanno sempre dimostrato il loro appoggio. Con questa sentenza, chi tutti i giorni come noi dedica il proprio tempo ad aiutare gli altri, ha la conferma che il proprio ruolo è tutelato dal rispetto delle regole. Il nostro pensiero in questo momento va al nostro volontario Maurizio, scomparso prima della fine di questa triste vicenda e alla Famiglia Magherini, che ha sempre lottato per la verità e la giustizia. Ringrazio particolarmente – a nome mio e di tutto il Comitato di Firenze – l’avvocato Manzo e il suo staff per la passione e il lavoro svolto”


 
 

CLAUDIA BANNER

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Conferenza presidenti regionali e Direzione nazionale, Roma 2-3 luglio 2016

Si è svolta a Roma, nei giorni 2 e 3 luglio, la conferenza dei presidenti dei comitati regionali Anpas e la direzione nazionale Anpas.

Conferenza presidenti regionali e Direzione nazionale, Roma 2-3 luglio 2016

Nel corso della due giorni la condivisione e il dibattito sul Codice Etico Essere Anpas, con un intervento di Angela Spinelli, un quadro generale della Riforma del Terzo Settore, l’analisi dei Decreti delegati e l’affidamento dei servizio al volontariato con gli interventi di Claudio Tamburini e Mario Moiso.

Alla giornata di domenica 3 luglio la riforma del Terzo Settore e il ruolo delle associazioni di secondo livello, gli scenari futuri di Anpas e delle pubbliche assistenze anche in vista della Conferenza nazionale di organizzazione che si terrà a Genova 25-27 novembre 2016.

“Due giorni di condivisione di opinioni in un clima sereno: un importante lavoro di squadra per affrontare al meglio gli impegni che ci verranno nel futuro” ha commentato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas.

Conferenza presidenti regionali e Direzione nazionale, Roma 2-3 luglio 2016

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Sesto Fiorentino: solidarietà Anpas ai volontari coinvolti negli scontri

Sesto Fiorentino, Anpas esprime vicinanza ai volontari delle pubbliche assistenze coinvolte nei disordini durante una manifestazione: “Più tutela per i volontari”

30 giugno 2016. L’associazione Nazionale pubbliche assistenze esprime solidarietà ai volontari delle pubbliche assistenze coinvolti ieri in un’episodio di violenza nel corso di una manifestazione a Sesto Fiorentino nel corso del quale stavano svolgendo il servizio di assistenza.

Nel corso del servizio infatti un’ambulanza della Croce Viola – pubblica assistenza di Sesto Fiorentino insieme a tre altri mezzi della pubblica assistenza di Campi Bisenzio e della Fratellanza Popolare di Peretola e a due mezzi dei Carabinieri, sono rimaste chiuse senza possibilità di svolgere il servizio di assistenza alle persone rimaste coinvolte negli scontri che hanno fatto seguito alla manifestazione. Le squadre di soccorso sono rimaste bloccate dentro il piazzale per oltre un’ora e sono state liberate soltanto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.

Secondo il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco: «Situazioni come queste si stanno purtroppo verificando in vari contesti, a testimonianza di una graduale disgregazione sociale. È sempre più necessaria la rete con le Istituzioni per trovare modalità operative che tutelino tutti gli operatori coinvolti».

«Un altro episodio – spiega il presidente della Croce Viola Alessandro Iasiello – che vede i nostri volontari protagonisti loro malgrado di fatti di cronaca. Chiediamo una maggior tutela per le nostre squadre, che prestano gratuitamente il loro tempo per gli altri e che hanno diritto di sentirsi sicuri. È giunto il momento che associazioni di volontariato, istituzioni e forze dell’ordine si mettano intorno a un tavolo per cercare di garantire più sicurezza».

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Volontariato e vacanze: Amalfi 2019

Volontariato e Vacanze ad Amalfi: Divina Costiera 2019

Dopo la continua grande partecipazione degli anni precedenti, la pubblica assistenza MILLENIUM Amalfi partecipa al progetto “Volontariato e Vacanze” con il campo “Divina Costiera”, accogliendo volontari provenienti da tutte le pubbliche assistenze Anpas d’Italia. Si rinnova così, per il tredicesimo anno consecutivo, un’offerta di accoglienza e servizio a favore degli abitanti e dei turisti – speriamo numerosi – che verranno in vacanza in Costa d’Amalfi. Oggi più che mai abbiamo bisogno di interagire tra le diverse realtà nazionali di volontariato ed il progetto risponde a questa mentalità organizzativa che consente al mondo del volontariato di potersi rapportare con gli altri, caratteristica indispensabile nei momenti di difficoltà del paese. L’azione della pubblica assistenza Millenium Amalfi è da sempre dedita alla piena e totale collaborazione e la partecipazione massiccia del mondo del volontariato alla Regata delle Repubbliche Marinare ne è la dimostrazione: 140 volontari con ambulanze, mezzi antincendio, ponte radio, soccorso in mare e varie altre funzioni operative. Il progetto Anpas “Volontariato e Vacanze”, a cui la pubblica assistenza Millenium Amalfi onlus partecipa in modo attivo e coinvolgente, è anche un modo per far conoscere a tanti volontari il territorio della Costa d’Amalfi, le sue peculiarità paesaggistiche e le problematiche di soccorso e servizio, che solo con l’aiuto di tanti si può affrontare nel periodo estivo.

Volontariato  Vacanze ad Amalfi

La Millenium Amalfi offre vitto ed alloggio ai tanti volontari: posti letto ubicati nei locali dell’associazione e vitto in sede associativa. La presenza in h24, fatto salvo un periodo di doveroso riposo, dei volontari nei locali della sede, consente anche una rapida attivazione di procedure di allertamento e soccorso. Le attività a cui i volontari vengono chiamati rientrano tra quelle previste dalle pubbliche assistenze e vanno dall’avvistamento, primo spegnimento incendi boschivi e sicurezza sul territorio, al pattugliamento coste, all’ assistenza ai viaggiatori in caso di situazioni d’emergenza, senza tralasciare il servizio cardine delle Pubbliche assistenze cioè quello socio-sanitario nei confronti della popolazione.
La cortesia e la simpatia che i volontari provenienti da tutta Italia hanno riscontrato da parte della popolazione della Costa d’Amalfi, da sempre ospitale ed accogliente, è elemento decisivo per il ripetersi di questa esperienza che è al tempo stesso anche formativa ed interscambiabile per tutti.

Volontari ed istituzioni sul territorio, ormai, sono consapevoli che solo insieme si possono affrontare varie problematiche. I turni di 6 ore, la reperibilità notturna ed un piano strategico operativo, fanno vivere a tutti i volontari una grande esperienza di vita e di interscambio conoscitivo tra diverse pubbliche assistenze.

Con l’augurio di benvenuto a tutti i volontari che hanno già dato la loro disponibilità e che parteciperanno a questa esperienza con spirito di servizio, auguriamo a tutti una vacanza all’insegna dell’aiuto reciproco e della solidarietà.

Ulteriori informazioni si possono ricavare dalla pagina Facebook millenium.amalfi oppure dal sito web: www.millenium.it.
La richiesta di adesione al progetto dovrà pervenire entro 7 giorni antecedenti l’arrivo, presso la nostra sede, al numero di fax 089 831385, oppure via e-mail all’indirizzo: segreteria@millenium.it

P. A. Millenium Amalfi o.n.l.u.s.
“Costa d’Amalfi” pubblica assistenza e Protezione Civile
Via Carammone n° 24, 84011 – Amalfi (SA) Tel. 089.831834 Fax 089.831385
E-mail: info@millenium.it
Sito Web: http://www.millenium.it
Facebook: millenium.amalfi
 

Volontariato  Vacanze ad Amalfi

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Alluvione di Stazzema: il ricordo di Alessandro Moni

Il ricordo dell’intervento a Stazzema, venti anni dopo l’alluvione, di Alessandro Moni

Ricordo tanti momenti: eravamo a Cardoso già da un po’ di tempo e ad un certo punto cominciò a piovere in modo spaventoso e noi restammo isolati. I fiumi i alzarono e l’acqua veniva giù dalla montagna e le persone erano rimaste bloccate al momento della seconda esondazione e noi eravamo lì con loro. Ricordo la chiesa di Cardoso trasformata in mensa per tutti dove i volontari e i cittadini mangiavano nella pausa pranzo e il prete che diceva: “adesso veramente è la casa del Signore, la casa di tutti”, poi la sera, dopo un giorno di lavoro tornavamo a Ponte Stazzemese. Ricordo che tagliavamo l’erba lungo le strade dove costituiva ostacolo per l’acqua. 

Alluvione Stazzema, l'intervento di Anpas 19 giugno 1996

Ricordo la domenica quando eravamo costretti a fare da filtro con l’arrivo dei curiosi che andavano a disturbare le persone e il caffè che ci offrivano le persone di Stazzema mentre lavoravamo. Io ho una formazione che viene dagli scout, un modello funzionale di organizzazione e in quel periodo c’era ancora un po’ di improvvisazione, ma fu anche uno stimolo ci ha portati a fare sempre meglio. L’alluvione di Stazzema ci ha insegnato il senso del coordinamento, soprattutto con gli enti locali: ci siamo messi completamente a disposizione del comune di Stazzema, che era il comune più in difficoltà. In alcuni casi i volontari si sono occupati anche di supportare la segreteria del sindaco, del trasporto nelle scuole. Avevamo poche attrezzature, qualche jeep e poco altro, ma siamo riusciti a destreggiarci bene allo stesso. Col Dipartimento di Protezione civile c’era un motto che avevo coniato e che usavano anche loro che era “Anpas risolve”: ogni volta che su un’emergenza c’è stata Anpas e ci siamo stati anche in questa fase. Ricordo moscardini, Galanti: tantissima collaborazione per allestire e gestire il primo COM a Seravezza.
Se dovessi sottolineare una nostra caratteristica è che ogni nostro intervento è durato nel tempo che non si è mai esaurito con la fine dell’emergenza e che il legame con la comunità locale è sempre stata una nostra peculiarità.

Alluvione Stazzema, l'intervento di Anpas 19 giugno 1996

È stata una storia vissuta faccia a faccia, fianco a fianco con le persone di Stazzema, una simbiosi completa: tutto è stato fatto con loro. E la cosa più bella è che poi è nata la pubblica assistenza di Stazzema: da una tragedia è nata una risorsa. Dopo essere stata costituita e aver ricevuto l’aiuto da tutta l’Anpas anche dopo la fondazione, infatti, ha poi rigirato tutto ciò che ha ricevuto a chi aveva bisogno: è stata anche in Albania, in Pakistan, ovunque ci fosse bisogno. E questa è una cosa bella: all’indomani di un disastro simile siamo riusciti a mettere in condizione di dare aiuto a chi, prima, aveva avuto bisogno di aiuto.

C’è una foto di una lapide che fu messa dai cittadini sul cimitero di Cardoso che dice: “Nel 1996 in memoria delle vittime dell’alluvione, la solidarietà di tanti e l’impegno el volontariato Anpas ha permesso di sottrae questo luogo alla situazione e restituirlo alla pietà”. Ecco: ci siamo occupati anche di questo.

– Alessandro Moni, 19 giugno 2016

Alluvione Stazzema, l'intervento di Anpas 19 giugno 1996


La storia di Matteo: Stazzema e i miei 18 anni 

Alluvione di Stazzema: il ricordo di Alessandro Moni Leggi tutto »

Anpas aderisce a #ancheiostoconclaudia

Processo Magherini: Anpas aderisce alla campagna di solidarietà dei volontari della Croce Rossa Italiana

“Siamo vicini ai volontari della Croce Rossa coinvolti in questa vicenda. Ognuno di noi si sarebbe potuto ritrovare in quella situazione” dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Ho espresso la mia solidarietà al presidente Rocca: le situazioni reali impongono scelte difficili da decidre in poco tempo e nell’ambito di una collaborazione con altre realtà, è ingiusto ed incongruo quello che viene imputato ai volontari coinvolti. Speriamo che da questa situazione si arrivi ad un chiarimento che ci permetta di continuare a prestare soccorso con la giusta serenità anche noi siamo con Claudia”.
Fonte Croce Rossa Italiana. Marzo 2014. Comitato Locale di Firenze dove la Delta 01 è operativa. L’equipaggio di quel turno è formato da Claudia, Janeta e Maurizio.
Squilla il telefono, il 118 passa un servizio per la Delta 01, codice Giallo.
 La squadra parte, arriva sul posto e trova un ragazzo in manette, trattenuto e contenuto da quattro Carabinieri.
I Carabinieri intimano ai Volontari di non avvicinarsi. La persona che hanno fermato è pericolosa, dicono. 
Vogliono un medico perché “l’esagitato” possa venire sedato prima di essere portato via. 
In attesa dell’arrivo dell’automedica, i volontari rispettano le indicazioni dei Carabinieri e non si avvicinano. Rispettano la regola principe che viene insegnata ad ogni Volontario: verificare la sicurezza dello scenario prima di fare qualsiasi cosa. 
A un certo punto Claudia decide comunque di avvicinarsi al ragazzo per cercare di soccorrerlo e chiede che le manette vengano levate per procedere con la valutazione. Richiesta negata. Il ragazzo resta ammanettato e prono.
 Passano i minuti, la persona fermata è sempre a terra e finalmente arriva l’automedica.
 Il nome del ragazzo era Riccardo Magherini e quella è stata la sua ultima sera.



Quello che vi voglio raccontare è invece quello che da quella sera è successo tra le mura del Comitato di Firenze e come le nostre vite di volontari sono cambiate per sempre, accanto a quelle di Claudia, Janeta e Maurizio.
Proprio in questi giorni si sta concludendo nelle aule del Palazzo di Giustizia di Firenze il Processo, durato due anni, a carico dei quattro Carabinieri e dei tre Volontari che sono intervenuti quella notte; sono tutti imputati per Omicidio Colposo.
Mi correggo, tutti meno uno. Purtroppo Maurizio è venuto a mancare alla fine della scorsa estate per un tragico incidente in moto.

Anche Maurizio merita giustizia, la sua morte è avvenuta troppo presto, vogliamo che il suo nome non resti macchiato e che non restino ombre sulla sua memoria.

Claudia e Janeta sono in attesa di giudizio, che verosimilmente arriverà nella seconda metà del mese di giugno.
 Il PM Bocciolini ha richiesto per Claudia e per Janeta due pene distinte, per Claudia ha richiesto 9 mesi di reclusione mentre per Janeta ha richiesto l’assoluzione perché non si è avvicinata a Riccardo.


La stessa pena di 9 mesi è stata richiesta per i Carabinieri.

Ecco chi è Claudia. Claudia è una giovane Volontaria che si trova imputata per Omicidio Colposo per aver rispettato l’ordine dei Carabinieri di non intervenire prima dell’arrivo del medico e per essersi in un secondo momento avvicinata ad una persona in difficoltà alla quale le è stato impedito di prestare soccorso.
Claudia è ognuno di noi, Claudia è la persona che alla fine della sua giornata di lavoro decide di dedicare il suo tempo agli altri e che rispetta gli ordini di un pubblico ufficiale. 
Claudia è lo studente che invece di andare a far festa con gli amici decide che vale la pena regalare un po’ del suo tempo libero dallo studio e dagli esami agli altri, è la madre o il padre che rinuncia a qualche ora con i figli per essere d’aiuto al prossimo, Claudia sei tu.
Claudia avremmo potuto essere tutti noi. 
 
Quando il 7 giugno abbiamo conosciuto le richieste del PM siamo rimasti shoccati. 
Abbiamo pensato che qualsiasi volontario rischia di doversi sedere al banco degli imputati come adesso sta succedendo a Claudia e che l’esito di questo processo determinerà quali saranno le nostre scelte in futuro.


Saremo ancora disponibili a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi? Sceglieremo ancora di correre un rischio così alto?
Non potremo rispondere a questa domanda fino a che il Giudice non avrà emanato la sua Sentenza.    

#ancheiostoconclaudia è il nostro modo di gridare che siamo tutti con lei, qualsiasi sia la nostra divisa di volontari. Che sia rossa, gialla, azzurra, il futuro di Claudia e Janeta dipende da questa sentenza. Il futuro del Volontariato sta per essere scritto.
 
Sara Chiostri, volontaria CRI Firenze

CLAUDIA BANNER

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Anpas: l’assistenza e l’adesione al Toscana Pride

Toscana Pride: l’orgoglio è contagioso. L’adesione e l’assistenza Anpas

Per il prossimo 09 giugno con orario 10.00 – 13.00, presso la Sede della Regione Toscana in Palazzo Strozzi Sagrati a Firenze e con il Patrocinio della stessa, General Electrics in collaborazione con Anpas Toscana, organizza un convegno dedicato alle politiche di Welfare aziendale per le persone LGBTI (lesbiche, gay, bisex, transgender e intersex). L’evento, che intende inserirsi tra le iniziative del TOSCANA PRIDE 2016, vuole coinvolgere il mondo imprenditoriale, quello accademico, quello istituzionale e quello del terzo settore al fine di evidenziare esempi virtuosi di gestione delle diversità e condividerne le strategie.

Secondo alcuni studi sarebbero un milione i lavoratori italiani omosessuali, bisessuali e transessuali. Un milione di persone di cui però non sappiamo praticamente nulla. Il fortissimo stigma sociale legato al diverso orientamento sessuale e all’identità di genere costringe ancora la stragrande maggioranza dei lavoratori LGBTI a non palesarsi sui luoghi di lavoro. E le conseguenze di una vita nascosta ricadono poi sul rendimento personale del dipendente e sull’atmosfera che si respira all’interno dell’azienda; la paura di essere scoperti e discriminati può avere un impatto significativo sulla qualità delle prestazioni lavorative

Sabato 18 giugno Firenze ospiterà per la prima volta il PRIDE, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex): l’assistenza sanitaria e logistica sarà garantita dalle pubbliche assistenze Anpas della Zona Fiorentina.

 Partenza da Piazza D’Azeglio alle ore 15.00 – e farà scendere per strada migliaia di cittadini e cittadine che vogliono dare nuovo impulso alla battaglia per il riconoscimento dei diritti e alla lotta alle discriminazioni e che marceranno fino a piazza Indipendenza, dove si terrà l’evento di chiusura con spettacoli e interventi politici. Testimonial del Toscana Pride è Carlo Garbardini, attore, scrittore e autore televisivo conosciuto al grande pubblico come Olmo di Camera Café. LA CAMPAGNA. Fatti di Pride. L’orgoglio è contagioso è la campagna lanciata su web e social dal Toscana Pride. Lo slogan #FattidiPride richiama con forza il tema dell’orgoglio di essere se stessi che si celebra durante il Pride, sottolineando come esso sia un elemento costitutivo dell’identità LGBTQI, presente nel loro DNA, la “materia” di cui sono fatte le persone lesbiche, gay, bisex, trans e intesex. Ma #FattidiPride è anche un invito – rivolto a tutta la comunità eterosessuale e volutamente provocatorio – a farsi contagiare da questo orgoglio, partecipando al Pride per costruire insieme un mondo senza discriminazioni e con diritti uguali per tutt*. IL PERCORSO. La parata dell’orgoglio LGBTQI toscano partirà da Piazza D’Azeglio alle ore 16.00, con concentramento previsto dalle ore 15.00. Il percorso attraverserà il centro storico per terminare in Piazza Indipendenza, dove sarà allestito il palco dell’evento più atteso dell’anno. Infatti al fianco dei portavoce del Comitato organizzatore Toscana Pride, sono tanti gli artisti che saliranno sul palco per una serata all’insegna dei diritti, della buona musica e dello spettacolo: Carlo Gabardini, le attrici Anna Meacci & Katia Beni e i Rio Mezzanino che presenteranno “I Said Yes – 2gether”, la nuova versione del brano colonna sonora del documentario “Lei disse Sì”, in formazione allargata con alcuni degli artisti che hanno collaborato al progetto (es. Erriquez della Bandabardo’, Marco Parente, Titta Nesti, Saverio Lanza, King of the opera, Femina Ridens, Max Larocca, Filomena Menna, Alia, Letizia Fuochi, Alfredo Vestrini, VideoDiva, Andrea Angelucci, Scandalosobrio). Inoltre il supporto al Pride della Toscana sta arrivando attraverso video- messaggi anche da altri artisti italiani che per impegni precedentemente presi, non riusciranno ad essere a Firenze i il 18 giugno, tra loro c’è anche il cantautore Il Cile. IL DOCUMENTO POLITICO. Si parla di parità dei diritti, legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e laicità delle istituzioni nel manifesto politico del Toscana Pride. Temi di grande attualità che, nonostante l’approvazione della legge sulle unioni civili, necessitano ancora di ulteriori rivendicazioni: una legge contro l’omobitransfobia; il matrimonio egualitario; l’accessibilità all’adozione e alla procreazione medicalmente assistita in Italia per coppie e singoli; il sostegno alle persone trans e intersex; la prevenzione da HIV e altre infezioni sessualmente trasmesse, il rifinanziamento della strategia LGBT da parte del MIUR. Le istanze del Pride toscano sono quindi inserite nella cornice più ampia delle politiche di welfare, del lavoro e delle politiche educative di contrasto al sessismo e alla violenza di genere, con un’attenzione particolare alle questioni locali quali la piena attuazione della Legge regionale n. 63/2004 contro le discriminazioni o la necessità di campagne a tutti i livelli di sensibilizzazione contro omobitransfobia.

LE ADESIONI. Il Toscana Pride è organizzato da una rete di 18 associazioni LGBTQI toscane: Agedo Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Grosseto “Leonardo Da Vinci”, Arcigay Livorno “Libertà e Diritti”, Arcigay Pistoia “La Fenice”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcilesbica Firenze, Arcilesbica Pisa, Azione Gay e Lesbica Firenze, Consultorio TRANSgenere, Famiglie Arcobaleno Toscana, Gruppo Giovani GLBTI* di Firenze, Gruppo Kairos Cristiani Omosessuali di Firenze, IREOS – Comunità Queer Autogestita Firenze, LuccAut, “Pinkriot” Arcigay Pisa , Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow. Ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e di ben 59 Comuni e Provincie della regione. E’ realizzato grazie al contributo di ARCI Toscana, CGIL Toscana, Anpas, Ceres, Fabrik, Gulp, Ore D’aria Volley, Promo Brace, MeltingPoint e Ok Moda. E sono più di 80 le adesioni da parte di associazioni e gruppi. Radio Stop è la radio ufficiale del Toscana Pride. OFFICIAL PARTY. Dopo la parata la grande festa del Toscana Pride proseguirà fino all’alba alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana, 77) con l’Official Party organizzato da Necessariamente di Azione Gay e Lesbica in collaborazione con Fairy Gold, Gulp e WhyNot¿ per il Toscana Pride 2016. Una raibow night tutta da vivere, durante la quale si ballerà con un triplo Dj Set di Moira, DJ Misstake & Madame Tutù. Performance by Regina Miami & Lux Arcana – Spettacoli di Fuoco e LED. L’Official Party del Toscana Pride è uno degli eventi del Toscana Pride Park in programma dal 11 al 19 giugno sempre alla Limonaia: dj set, feste, aperitivi, teatro, cinema, performance, letteratura e arte per una settimana di eventi che anticipano la parata, in uno dei più suggestivi spazi fiorentini. Prevendite Official Party su: http://www.toscanapridepark.com/official-party/.

ASPETTANDO IL TOSCANA PRIDE. Martedì 14 giugno alle ore 18.00 presso la sede del Robert F. Kennedy Human Rights Italia, (Via Ghibellina 12) si terrà l’incontro sul tema “Le persecuzioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere” promosso da UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Robert F. Kennedy Human Rights Italia e Comitato Toscana Pride 2016 e moderato da Saverio Tommasi. Interverranno Cristina Franchini dell’UNHCR che parlerà delle esigenze di protezione internazionale delle persone LGBTIQ e i rappresentanti del Robert F. Kennedy Human Rights Italia e del Comitato Toscana Pride. Spazio poi alle testimonianze di un rifugiato che ha lasciato il suo Paese d’origine e ha chiesto protezione internazionale in Italia e di un’attivista che lotta per i diritti LGBTIQ in Uganda. Interverrà in collegamento telefonico l’On. Monica Cirinnà. Le storie dei rifugiati che hanno subito persecuzioni a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere troveranno spazio sul palco del Toscana Pride il 18 giugno e nel corso delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, organizzate da UNHCR. 

Per esprimere il sostegno al Toscana Pride fai diventare virale la Campagna social #FattiDiPride: è possibile scattare il proprio selfie da soli o in compagnia con un cartello con su scritto VIENI CON ME #FattidiPride, pubblicarlo con l’hasthag #FattiDiPride #ToscanaPride2016 e taggare le persone che si conoscono, invitandole a fare lo stesso.

Info su www.toscanapride.eu. 

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