Anpas news

Benvenuti al Sud, Napoli 6 giugno

“Benvenuti al Sud. Investire nella democrazia per creare sviluppo al Nord ed al Sud: le proposte del Terzo Settore”. E questo il titolo del convegno che si svolgerà il prossimo 6 giugno a Napoli (Hotel Ramada, Via Galileo Ferraris 40). Si tratta del terzo step di un ciclo d’incontri attivato con il Patto parasociale. La discussione prosegue quindi a Napoli dopo gli appuntamenti di Pisa (gennaio 2012) e Bologna (20 marzo 2013).

Si parlerà di welfare, economia sociale e beni comuni. Perché sono questi gli ambiti in cui il Terzo settore può giocare oggi un ruolo importante come motore per un diverso tipo di sviluppo, come spinta al rinnovamento della classe dirigente e al modo di intendere l’amministrazione della cosa pubblica, soprattutto come “lievito di democrazia” e di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte pubbliche. Il Terzo settore del nord e del sud, in modi e contesti diversi, hanno realizzato numerose esperienze concrete in questi ambiti e il convegno vuol essere uno spazio di scambio di pratiche e di visioni “politiche” per rafforzare obiettivi comuni.

Per Anpas sarà presente Fausto Casini, presidente Nazionale.

Interverranno fra gli altri Giuseppe De Stefano (Presidente CSV Napoli), Rossana Caselli (UniTS),Franco Buccino (Forum del terzo settore Campania), Cristiano Gori (Università Cattolica di Milano e direttore di Welfare Oggi), Paolo Venturi (direttore Aiccon), Christian Iaione (direttore Labsus),Francesca Danese (CSVnet), Paolo Pezzana (Welfare Italia), Giovanni Serra (Convol), Luigi Bulleri(UniTS), Emma Cavallaro (ConVol),Stefano Tabò (presidente CSVnet) e Carlo Borgomeo (presidente Fondazione con il Sud).

Fabrizio Minnella, Responsabile comunicazione Fondazione con il Sud

Per informazioniSegreteria organizzativa – UniTS  –  Università del Terzo Settore
Carlotta Gadducci  tel: 050/46171  – units@uniTerzoSettore.it  – Rossana Caselli cell. 3334275781 (ross.caselli@gmail.com  oppure progetti@uniterzosettore.it )

 

 

 

 

Programma 

 

Visita il sito http://www.fqts.org/

 

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Elezioni: la settima puntata di In campo sul GRSociale

Il Terzo settore verso le elezioni Mercoledì 20 febbraio 2013 – Settima puntata

Roma, 19 febbraio 2013 – La settima puntata di #InCampo – Il Terzo settore verso le elezioni andrà in onda domani dalle 15 su RadioArticolo1 e a seguire sul sito del Giornale Radio Sociale. Stefano Milani e Giuseppe Manzo (redazione economia del GRS) intervistano Edoardo Patriarca, presidente del CNV e candidato nel Pd, Grazia Anselmo, presidente Orecchio di Dioniso e candidata con Fratelli d’Italia, Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e Presidente FISH.

Giornale Radio socialePerché tanti rappresentanti del Terzo settore e della società civile in campo per le prossime elezioni? #InCampo – Il Terzo settore verso le elezioni è il titolo di un ciclo di puntate speciali che il GRS dedica al voto e ai protagonisti dell’associazionismo, della cooperazione e delle organizzazioni sociali che hanno deciso di candidarsi negli schieramenti politici: a loro chiederemo di rispondere sui temi dell’economia sociale, del welfare, dei diritti, della cultura, dello sport per tutti e della lotta alle mafie. Insieme ai candidati ogni puntata darà voce anche ai protagonisti delle organizzazioni di volontariato e della cooperazione sociale per aprire un dibattito vero sui contenuti. Insieme ai candidati ogni puntata darà voce anche ai protagonisti delle organizzazioni di volontariato e della cooperazione sociale per aprire un dibattito vero sui contenuti.

Per fare le vostre domande agli ospiti:  redazione@giornaleradiosociale.it 

#InCampo – Il Terzo settore verso le elezioni è un’iniziativa editoriale del Giornale Radio Sociale, realizzata in collaborazione con RadioArticolo1 e con l’Agenzia Area. Le puntate hanno una durata di 20 minuti ciascuna.

Potrete seguirci anche su Facebook (www.facebook.com/giornaleradiosociale) e Twitter (@GrSociale) seguendo l’hashtag #incampo e leggere in tempo reale le dichiarazioni degli ospiti. Ufficio stampa:
Redazione del Giornale Radio Sociale 
redazione@giornaleradiosociale.it
presso Forum Terzo Settore P.za Mattei 10 – 00186 Roma
Tel  06 68892460 |Fax  06 6896522

 

Ascolta la diretta

 

Elezioni – Tutti gli speciali del Giornale Radio Sociale

La prima puntata con Giulio Marcon (SEL), Fabio Pipinato (Scelta Civica) e Guido Saccardi (Coopelios)

La seconda puntata con Laura Boldrini (SEL), Flavio Lotti (Rivoluzione Civile) e Carlotta Sami (Amnesty International Italia)

La terza puntata con Filippo Fossati (PD), Bruno Molea (Scelta civica), Alberto Cei (psicologo dello sport)

La quarta puntata in diretta dall’assemblea del Forum del Terzo Settore con Pietro Barbieri, Paola Menetti, Fausto Casini, Licio Palazzini 

La quinta puntata con Gabriella Stramaccioni (Rivoluzione Civile), Rosaria Capacchione (PD), Danilo Chirico (Presidente daSud) 

La sesta puntata con Andrea Olivero (Scelta Civica), Paolo Beni (PD), Giovanni Anversa (giornalista Rai).

 

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5 per mille: online i pagamenti 2010

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’elenco dei pagamenti effettuati quest’anno alle associazioni di volontariato, di promozione sociale e alle altre ONLUS relativi al cinque per mille dell’anno 2010.

 

Quasi 300.000 cittadini hanno scelto di destinare il loro cinque per mille a oltre 700 pubbliche assistenze aderenti ad Anpas per un importo complessivo di 6 milioni di euro.

 

Elenco dei pagamenti del 2010

1. L’Agenzia delle entrate, sulla base delle scelte operate dai contribuenti per ciascun anno finanziario, trasmette al Ministero dell’economia e delle finanze, i dati occorrenti a stabilire gli importi delle somme che spettano a ciascuno dei soggetti a favore dei quali i contribuenti hanno effettuato una valida destinazione della quota del cinque per mille della loro imposta sui redditi delle persone fisiche.
2. Le somme da stanziare per la corresponsione del cinque per mille sono iscritte in bilancio sull’apposito Fondo dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze.
3. La corresponsione a ciascun soggetto delle somme spettanti, sulla base degli elenchi all’uopo predisposti dall’Agenzia delle entrate, è predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per i soggetti del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale. 
4. L’ente beneficiario non ha diritto alla corresponsione del contributo qualora, prima dell’erogazione delle somme allo stesso destinate, risulti di aver cessato l’attività o di non svolgere più l’attività’ che da’ diritto al beneficio.
5. Ai sensi del DPCM 23 aprile 2010 art. 11 comma 7 non vengono erogate le somme di importo complessivo inferiore a 12 euro.

Pagamenti

Elenco dei benficiari di somme superiori a euro 500.000 inviato entro il 30 settembre 2012 agli uffici competenti per l’accreditamento (formato .pdf 25,3 Kb)
Elenco dei benficiari di somme inferiori a euro 500.000 inviato entro il 30 ottobre 2012 agli uffici competenti per l’accreditamento (formato .pdf 3,98 Mb)
• Elenco dei benficiari di somme inferiori a euro 500.000 inviato entro il 30 novembre 2012 agli uffici competenti per l’accreditamento (formato .pdf 705,81 Kb)

Precisazioni per gli enti non presenti in elenco

  • Non risultano in elenco enti per: cessata attività (54); fuso per incorporazione (1); in liquidazione (71); sospese per carenza requisiti (3); sospesi per controllo delle D.R. dell’AdE (1.567); con importi inferiori a 12€ (1.539).
  • Per gli altri enti mancanti saranno emessi dall’AdE successivi elenchi di pagamento a seguito degli aggiornamenti dell’IBAN o dello sblocco delle sospensioni.

Raccomandazioni

  • Si invitano gli enti a verificare l’esattezza delle coordinate di accredito del 5 per mille.
  • Si ricorda che le somme vanno spese e rendicontate entro un anno dalla data di erogazione (DPCM 23 aprile 2010 art. 12). Il rendiconto, dovrà essere trasmesso alla Direzione Generale del Terzo Settore – Divisione I – Via Fornovo, 8 – 00192 Roma – per gli enti che hanno percepito contributi di importo superiore o uguale a 20.000 euro – entro 30 giorni dopo la scadenza per  la compilazione seguendo il modello e le istruzioni contenute nelle linee guida del Ministero del Lavoro e pubblicate sul sito istituzionale, in corso di aggiornamento.

Si richiede, conseguentemente, fin d’ora, l’inoltro del rendiconto e dei suoi allegati esclusivamente con raccomandata A/R (D.l. n. 95/2012 conv. in Legge n. 135/2012)

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5 per mille 2010: Sottratti 80 milioni di euro

Comunicato stampa Forum terzo Settore

5 per mille 2010, sottratti 80 milioni di euro

Sono 463 i milioni di € che i contribuenti hanno assegnato al 5 per mille per l’anno 2010 (redditi del 2009), ma sono solamente 383 quelli che sono stati ripartiti alle associazioni. Mancano quindi all’appello 80 milioni di €.

Questo è quanto emerge dalla risposta che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli, ha inoltrato al Forum del Terzo Settore in seguito alle ripetute richieste di chiarimenti circa l’effettivo ammontare delle erogazioni del 5 per mille del 2010 e delle modalità con cui questi fondi verranno distribuiti.

Nel maggio scorso era stato lanciato l’allarme da parte di alcuni organi di stampa, che dal totale della somma complessivamente raccolta in base alle scelte dei contribuenti, vi era una riduzione di circa il 17% nella erogazione a favore dei soggetti beneficiari.

Il Forum aveva sin da allora chiesto spiegazioni che sono arrivate, piuttosto contraddittorie, solo ora. La documentazione allegata alla risposta del Ministro Grilli, che riporta un carteggio tra la Ragioneria di Stato e l’Agenzia delle Entrate, è incoerente ed ambigua. Se da un lato l’Agenzia delle Entrate conferma la somma dei 463 milioni di euro che i contribuenti hanno destinato al 5 per mille, dall’altro ribadisce che l’effettiva disponibilità è di soli 383 milioni. D’altro canto la nota del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato invece segnala una disponibilità totale di risorse per 409,3 milioni di euro.

“Oltre ad un ritardo inaccettabile nei tempi di pagamento, si aggiungono risposte confuse che destano allarme  e preoccupazione tra i soggetti che hanno ricevuto o sono in attesa di ricevere l’erogazione del 5 per mille. Sappiamo bene quanto questo strumento sia di vitale importanza per il mondo degli enti non profit”

 

Lo Stato non ha alcun diritto o potere di trattenere o decurtare gli importi incassati – come ribadito anche dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 202 del 2007, essendo invece obbligato a trasferirli interamente ai soggetti indicati dal contribuente.

Se così fosse ci troveremmo di fronte ad una violazione gravissima delle leggi e del patto di fiducia tra Stato e cittadini. Ancora una volta, e in un momento così difficile per i cittadini e per le organizzazioni sociali, non si trova di meglio che andare a togliere risorse al terzo settore e alla sussidiarietà.”

Chiediamo risposte urgenti e definitive in merito alla reale distribuzione delle risorse del 5 per mille e porteremo avanti il nostro impegno perché uno strumento di sussidiarietà fiscale, così importante per le associazioni venga applicato come previsto dalla Legge.”

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Ufficio Stampa Forum Nazionale Terzo Settore
Anna Monterubbianesi
Piazza Mattei 10 – 00186  ROMA
tel. 06 68892460  fax 06 6896522
stampa@forumterzosettore.it
www.forumterzosettore.it

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Le campagne di Natale delle pubbliche assistenze sulla newsletter di Samaritan International

C’è tempo fino all’11 dicembre

La prossima edizione della newsletter di Sami, la Numero 51, sarà focalizzata sulle campagne dibeneficenza di Natale promosse dalle varie associazioni membre di Sami.
Tutte le pubbliche assistenze possono quindi segnalare la campagna da loro promossa e vederlapubblicata sulla newsletter di Sami. 

Come fare per partecipare?
Questo numero è in fase di preparazione e sarà pubblicato a gennaio 2013. Le associazioni possonopreparare una breve descrizione della campagna, in inglese, fornendo le seguenti informazioni:

1 Titolo della campagna

2 Luogo e data in cui si svolge

3 Descrizione della campagna in 3 righe al massimoUna o due fotografie ad alta risoluzione

4 Se esiste, segnalare link della campagna pubblicata sul sito dell’associazione proponente

È possibile inviare la descrizione entro l’11 dicembre, via email: internazionale@anpas.org referente: Annalisa Bergantini.

Gli eventi che saranno segnalati dopo questa data, non andranno persi ma saranno pubblicati sullanewsletter elettronica e sul sito internet di Sami.

 

Sami http://www.anpasnazionale.org/chi-siamo/le-reti.html

I volontari Anpas al Contest di Sami

  
                   

 

La storia di Clarissa al Contest di Sami

Esercizi di stile: il Contest in 160 battute

 

 

 

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Volontariato: Presentazione progetti sperimentali anno 2012

Presentazione di progetti sperimentali da parte delle organizzazioni di volontariato

Disponibili le linee di indirizzo per il 2012

ScreenHunter_037E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2012 – Serie Generale n. 282 la Direttiva riguardante le Linee di Indirizzo, a firma della Sottosegretaria Maria Cecilia Guerra, per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato di cui all’art. 12, comma 1, lettera d) della Legge 11 agosto 1991 n. 266.

Rispetto alla precedente pibblicazione sul sito del Ministero (dello scorso 27 novembre) si precisa che per mero errore materiale era stato dichiarato che “una quota percentuale – fino ad un massimo del 50% delle disponibilità finanziarie suindicate – sarà destinata a progetti realizzati a favore della popolazione delle Province di Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia colpite dal terremoto del maggio 2012 da parte di organizzazioni di volontariato della stessa Regione e/o da altre organizzazioni di volontariato operanti in altre Regioni, da realizzarsi con le medesime organizzazioni di volontariato esistenti ed operative nei territori colpiti dal sisma”, tralasciando le popolazione delle Province di Bologna e Rovigo (come da Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74), nonché della Provincia dell’Aquila, colpita dal terremoto del 2009).

Il Ministero ha successivamente precisato che la suddetta Direttiva è rivolta anche alle popolazioni colpite dal sisma delle Province di Bologna. Rovigo e dell’Aquila.

La Direttiva riguarda la presentazione di progetti sperimentali e innovativi di volontariato, presentati dalle organizzazioni di volontariato costituite da almeno due anni – alla data di pubblicazione del comunicato e/o avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – e regolarmente iscritte nei registri regionali/provinciali del volontariato (art. 6, legge 266/1991).

La domanda di contributo, il connesso formulario ed il relativo piano economico, devono essere compilati e quindi inviati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali esclusivamente attraverso la piattaforma www.direttiva266.it, a pena di inammissibilità.

Visto il DPCM n. 46 del 18 febbraio 2011 recante l’attuazione dell’art. 2 comma 4 della Legge 07/08/1991 n. 241 “concernenti i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di durata superiore a 90 giorni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” e la definizione del riparto del Fondo Nazionale per le politiche sociali, l’invio delle domande di contributo attraverso la piattaforma informatica www.direttiva266.it deve avvenire entro e non oltre le ore 24 del giorno 11 dicembre 2012, ovvero a partire dalla data di pubblicazione del comunicato e/o avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

In considerazione della proclamazione con Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 settembre 2011, quale Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012), i progetti dovranno riguardare gli ambiti d’azione, previsti dalla suindicata Decisione europea.

Anche per il 2012 c’è la possibilità per le organizzazioni di volontariato richiedenti il contributo di inserire come quota parte a loro carico – pari al 10% del costo complessivo del progetto – “la valorizzazione delle attività di volontariato”, che non costituiscono un costo, ma la stima figurativa del corrispondente costo reale che può essere soggetta solo ed esclusivamente a valorizzazione relazionale di tipo quali-quantitativo.

Le disponibilità finanziarie per l’anno 2012 ammontano ad Euro 2.000.000,00.  (riferimento Direttiva del 27 novembre 2012 pagina 1).

Allegati

Allegato 1 – Formulario di presentazione del progetto contenente domanda di contributo, progetto descrittivo e piano economico (formato .doc 369 Kb)

Allegato 2 – Fac-simile di Convenzione (formato .doc 88,5 Kb)

Alla domanda di contributo vanno allegate le dichiarazioni integrative di cui si forniscono i modelli:

Copia conforme atto costitutivo (formato .doc 24,5 Kb)

Copia conforme statuto (formato .doc 25,5 Kb)

Copia conforme ultimo bilancio consuntivo approvato (formato .doc 25 Kb)

Modello curriculum ente proponente/capofila (formato .doc 47 Kb)

Modello curriculum partner non istituzionale (formato .doc 46,5 Kb)

Dichiarazione della rinuncia all’anticipo ai fini dell’attivazione della polizza fideiussoria (formato .doc 25 Kb)

Per la presentazione dei progetti, le organizzazioni di volontariato potranno usufruire della consulenza gratuita dei Centri di Sevizio per il Volontariato di cui al D.M. dell’8 ottobre 1997. Al fine di rendere più efficace l’accompagnamento nello svolgimento di tali attività, sarà mantenuto uno stretto collegamento, individuando le opportune forme organizzative, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Coordinamento dei Centri di servizio per il Volontariato – CSVnet ed i restanti centri e i Comitati di gestione del Fondo speciale per il volontariato presso ciascuna Regione.

Per ulteriori informazioni:

Divisione III Volontariato

Tel. 06.4683-4046-4158-4091

(Lunedì-Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00)

SegreteriaTerzoSettoreDivIII@lavoro.gov.it

 

Vai alla sezione specifica sul sito del Ministero

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Formazione formatori: la prima tappa a Pontassieve, 16-18 novembre

Dal 16 al 18 novembre a Pontassieve il primo incontro

Formatori di formatori

“Ho visto un bel gruppo che parla tutti i dialetti d’Italia, unito da una forte voglia di metterci in discussione. In una sola immagine, vedo tanti volontari che sostengono la sfera del mondo”. Così Angela Spinelli, docente dell’università Tor Vergata di Roma, a conclusione del primo incontro del corso formatori Anpas, che si è tenuto nel week-end a Pontassieve.

Ventisette partecipanti, già ai corsi nazionali di formazione specifica, hanno proseguito il percorso che li porterà a iscriversi al nuovo albo dei formatori Anpas, cinque prossimi tutor, provenienti da tutte le regioni italiane. Sono stati tre giorni intensi, fortemente profondi per chi avrà la grande responsabilità di curare la formazione futura all’interno delle pubbliche assistenze italiane. Le lezioni frontali e i lavori di gruppo hanno coinvolto emiscelato esperienze, competenze e proposte di ognuno, dato vita a quella forte rete che unisce il movimento nello scambio delle buone pratiche. Al corso sono intervenuti anche il responsabile nazionale della formazione Anpas Mauro Giannelli, Maurizio Garotti, il presidente nazionale Fausto CasiniKristian Talamonti, Cristina Moretti e Lucia Calandra di Anpas Nazionale. I prossimi incontri sono in programma a gennaio e marzo. Nel corso della tre giorni sono intervenuti anche il presidente di Anpas Toscana Attilio Farnesi e il presidente della Croce Azzurra di Pontassieve Antonio Amabile.

 


 

Si svolgerà dal 16 al 18 novembre il primo incontro del corso Formazione formatori che vedrà 32 volontari coinvolti, di cui 27 futuri formatori e 5 futuri tutor.

I partecipanti che arriveranno a Pontassieve hanno già intrapreso un impegnativo percorso di analisi delle loro motivazione che li ha visti impegnati da luglio a settembre e che hanno superato brillantemente. Prossimo obiettivo sarà il superamento del corso e l’iscrizione al primo Albo dei Formatori Anpas.

Il progetto Formazione formatori è stato elaborato e sarà sperimentato in questa prima edizione allo scopo di rispondere in modo nuovo e consapevole al bisogno crescente di formazione che caratterizza il movimento e la sua vivacità.

La formazione, interpretata come condizione essenziale di vita e di crescita, è la scommessa che Anpas fa sul proprio futuro e sulla ricchezza delle sue risorse umane.

 

 

 

          

 

 

 

  
       

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Contributi ambulanze e beni strumentali 2012.

CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI

Disponibili i modelli per le richieste del 2012


RICHIESTE CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI – ACQUISTI 2012

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la modulistica aggiornata da utilizzare per richiedere i contributi sugli acquisti di autoambulanze e beni strumentali effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012.

La richiesta di contributo – completa del formulario compilato, degli allegati, della documentazione comprovante l’acquisto ed il pagamento dei beni (in copia conforme all’originale), dell’attestazione di iscrizione al registro del volontariato, e della fotocopia del documento di identità del Legale Rappresentante – deve essere inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31/12/2012 a mezzo Raccomandata A/R (fa fede il timbro postale).

In particolare si segnala che:

– I contributi non sono cumulabili con altri (neanche parziali) erogati dalle amministrazioni pubbliche per lo stesso bene.

–  Non è possibile richiedere il contributo sull’acquisto di autoambulanze se si è già usufruito del c.d. “sconto” del 20% al momento dell’acquisto (contributo di cui al D.L. 30 settembre 2003, n.269).

–  Sono esclusi dal contributo quei beni utilizzati esclusivamente per l’organizzazione ed il funzionamento dell’associazione richiedente.

– I beni oggetto del contributo non possono essere venduti o ceduti prima di 5 anni, se non ad altre Organizzazioni di volontariato (o ad altre Onlus) e previa autorizzazione del Ministero.

 

 


 

CONTRIBUTI AMBULANZE E BENI STRUMENTALI – ELENCHI DEL 2011

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 2012 è stata data notizia della pubblicazione degli elenchi dei contributi erogati alle associazioni di volontariato per l’acquisto di ambulanze e beni strumentali, relativi al 2011.

Le domande di contributo dichiarate ammissibili hanno ricevuto un contributo nella misura del 43,07% per le ambulanze e del 12,80% per i beni strumentali.

 


 

ambulanze

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATI

– Formulario per la presentazione delle richieste di contributo anno 2012

Linee guida per la compilazione della richiesta di contributo anno 2012 (a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

FAQ (domande frequenti): guida per la compilazione e la spedizione della domanda (a cura della segreteria nazionale Anpas)

Testo del Decreto 14 settembre 2010 , n. 177

 


 

CONTRIBUTI 2011

Decreto Direttoriale del 31 ottobre 2012

Elenco dei beneficiari

 


 

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Giornata internazionale del volontariato: Fausto Casini intervistato dal Forum

Il Forum intervista Fausto Casini

Riproponiamo l’intervista che Anna Monterubbianesi (Forum del Terzo Settore) ha fatto a Fausto Casini, coordinatore della Consulta del volontariato presso il Forum del Terzo Settore e presidente Anpas, in occasione del 5 dicembre 2012, Giornata internazionale del Volontariato.

Nel momento storico di forte crisi culturale, economica e sociale il volontariato e il terzo settore sono chiamati a svolgere un fondamentale ruolo per la tenuta del Paese e per la democrazia. Qual è oggi questo ruolo e su cosa deve puntare il volontariato?

Bisogna specificare innanzitutto che il volontariato è una condizione dell’individuo, personale e volontaria. Quando il volontariato sceglie di essere organizzato e di mettersi in rete, il suo compito primario è quello di sentirsi responsabile della comunità, e capire come e cosa si può fare per migliorare il benessere sociale di tutti gli individui, soprattutto in quegli ambiti che normalmente sono esclusi da ciò che comunemente viene considerato ‘mercato’, come gli ambiti relazionali. Il volontariato gioca un ruolo importante nella crescita della coesione sociale e rappresenta un forte elemento di tenuta tra i cittadini che, attraverso un diffuso senso di fiducia, sperimentano nuove modalità di stare assieme, di agire in maniera collaborativa e di proporre cambiamenti nei paradigmi comunicativi tra i diversi soggetti coinvolti, senza dimenticare la realtà che si vive tutti i giorni nella vita quotidiana, ma stando al passo con i tempi e con i cambiamenti in un sistema che ha cambiato le sue regole di comunicazione, di apprendimento e di educazione.

 

Facce da Met

 

In questo momento particolare il volontariato deve far sentire la sua presenza principalmente su alcuni temi fondamentali: il modello di difesa, che significa porre attenzione al rischio e alla sua prevenzione. In quest’ottica il volontariato svolge un ruolo importante nel risolvere gli elementi di conflittualità. Contemporaneamente in Italia il volontariato gioca un ruolo rilevante rispetto al tema del territorio e dell’ambiente, nell’attenzione particolare che esso ha nel renderne l’uso efficiente e in considerazione del rapporto degli individui con esso. Infine il volontariato è l’unica tipologia di attività presente in tutti i tipi di organizzazione di terzo settore. C’è, e ne è l’origine. Il volontariato è capace di proporre nuovi modelli economici e sociali, inclusivi e solidali, che vanno al di là dei particolarismi e che richiamano tutti ad una responsabilità personale e sociale di pensiero e azione

Quali sono le richieste che il mondo del volontariato e il terzo settore fanno alle istituzioni per poter essere riconosciuti?

Il volontariato chiede di essere riconosciuto per quello che è e per quello che fa, senza che si cada in atteggiamenti paternalistici, e chiede anche di essere messo nelle condizioni di dare di più. Il volontariato chiede, al pubblico e alle istituzioni, che gli sia riconosciuta la priorità, quando esso dimostra le qualità e gli standard necessari, nelle attività di cura e sulla coesione sociale evitando di falsificare il sistema delle convenzioni senza invocare normative europee fatte per le imprese che nulla hanno a che vedere con questo mondo. Il volontariato è una scuola di cittadinanza e le istituzioni devono organizzarsi per riconoscerla e far si che il volontariato venga promosso realmente nel territorio, e non sia invece considerato solo come strumento utile per abbattere i costi o per fare a basso costo ciò che il pubblico non vuole più fare.  Le istituzioni devono sfruttare le potenzialità del volontariato in due ambiti fondamentali, quello educativo (con una maggiore e reale presenza nella scuola pubblica) e quello della comunicazione pubblica ( dando accesso e aprendo spazi anche per il volontariato al sistema della comunicazione pubblica). Quindi è necessario che ci sia chiarezza nelle relazioni, ma  anche il riconoscimento che il volontariato ha le competenze e le potenzialità per costruire nuovi modelli anche economici, e per questo deve essere sostenuto. Bisogna riconoscere infine che il terzo settore è luogo privilegiato di servizio civile che deve essere rilanciato come  esperienza di cittadinanza attiva, solo considerandolo in modo più equilibrato per la sua partecipazione al modello di difesa si invertirà la cieca cultura che vede il servizio civile come un costo. Quando si parla di volontari le parole più ricorrenti sono il dono, la gratuità, l’impegno, la responsabilità, lo stare assieme, la fiducia.

C’è qualcosa che vorresti aggiungere?

Il volontario è un liberatore. E’ una persona che è spinta dal puro desiderio di fare qualcosa, e di farlo per gli altri. Si libera quindi innanzitutto dal vincolo economico del fare solamente dietro compenso, e così facendo libera anche gli altri e crea fiducia nel fatto che si può agire per il semplice piacere di farlo. E, nella logica del dono, il volontario libera a sua volta un’altra persona di donare.Un altro aspetto che caratterizza il volontario è la riconquista del valore della fraternità. L’attività di volontariato favorisce atteggiamenti di ‘fratellanza di società’, cioè il dare una mano e fraternizzare con tutte quelle persone ai quali i volontari pensano di poter essere di sostegno, al di là della comunità di appartenenza, come ci hanno dimostrato le grandi emergenze.

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Piemonte: La solidarietà del Consiglio Nazionale Anpas alle pubbliche assistenze Piemontesi

Tagli alla sanità in Piemonte: le dichiarazioni di Fausto Casini

e la solidarietà del Consiglio nazionale Anpas

Il Consiglio nazionale Anpas, riunitosi a Bari sabato 29 settembre, ha espresso la sua solidarietà al Comitato Regionale Anpas Piemonte e alle pubbliche assistenze piemontesi che domani 3 ottobre sfileranno per le vie di Torino per difendere il 118 contro i tagli alla sanità adottati dalla Regione.

Il consiglio nazionale riunito a Bari

La protesta delle pubbliche assistenze piemontesi e la forte richiesta di attenzione rivolta agli interlocutori della Regione, testimoniano la maturità di un volontariato che non si limita a supplire alle mancanze del pubblico, ma che prende la parola per difendere i diritti di centinaia di migliaia di cittadini. In una situazione di pesante crisi economica e di forte contenimento delle spesa pubblica, i cittadini hanno visto ridurre pesantemente i servizi alla persona che sono quelli che contribuiscono alla tutela dei diritti civili e sociali, costituzionalmente riconosciuti.Il Volontariato, per la sua funzione di sussidiarietà e per il suo radicamento territoriale, svolge un ruolo centrale per la nostra Democrazia, non solo perché garantisce importanti servizi ai cittadini ma perché contribuisce alla coesione sociale delle comunità.
Il Consiglio nazionale Anpas ha preso atto della difficile situazione che sta avvenendo anche in altre Regioni ed ha quindi approvato una mozione che sarà inviata al Ministro alla Sanità, al Ministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, al Coordinamento degli Assessorati Regionali alla sanità ed ai Governatori delle Regioni e che impegnerà l’intero Movimento nazionale in azioni di protesta che coinvolgeranno anche le altre realtà del Terzo Settore.
Firenze, 2 ottobre 2012

 

 

 

La mozione del Consiglio Nazionale Anpas

 

 

 


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