Anpas news

Benvenuti: la Croce Bianca di Bolzano

Anche la Croce Bianca di Bolzano è una pubblica assistenza Anpas

Firenze, 18 febbraio 2012. Il Consiglio Nazionale Anpas ha ufficializzato l’ingresso della Croce Bianca di Bolzano nell’associazione Nazionale pubbliche assistenze: sono 881 le pubbliche assistenze aderenti all’Anpas che, anche grazie all’adesione dell’associazione di Bolzano, oggi è presente in tutte le regioni d’Italia.

Una realtà importante, quella della Croce Bianca di Bolzano (fondata nel 1965), formata da 30 sezioni distribuite su tutta la provincia, della quale fanno parte 2502 volontari, 44 volontari in servizio civile, 50299 soci, 378 dipendenti (dati aggiornati all’anno 2011). Molta attenzione viene rivolta al coinvolgimento dei giovani: fanno parte della Croce Bianca 1018 giovani che, nel solo 2011, hanno svolto oltre 32mila ore di attività.

La scelta dell’adesione all’Anpas è stata fortemente voluta dal Presidente della Croce Bianca, Georg Rammlmair: «Dopo anni di reciproci scambi d’informazione e costruttivi rapporti personali intercorsi con i vertici di Anpas, in particolar modo con il Presidente Fausto Casini ed il vice Presidente Fabrizio Pregliasco, formalizziamo ora questa proficua collaborazione, con la nostra richiesta di affiliazione ufficiale a quella che per esperienza, know-how e capacità è senz’altro la più forte realtà nazionale nell’ambito della pubblica assistenza. Passo questo auspicabile, anche a consolidamento di una rete che vede le nostre associazioni entrambe presenti a livello internazionale in SAMI (Samaitan International) organismo in cui lo stesso Pregliasco, unitamente al nostro direttore Ivo Bonamico, riveste anche la carica di vicepresidente».

Il Presidente nazionale Anpas Fausto Casini, nel discorso dell’ufficializzazione dell’ingresso della Croce Bianca, ha detto: «Quando una Pubblica Assistenze entra a far parte di Anpas è sempre un evento che allarga i nostri orizzonti e che ci fa conoscere nuovi territori. Con l’ingresso della Croce Bianca di Bolzano, l’Anpas arricchisce la su con una ulteriore importante cultura la sua tradizione di volontariato. Per questo, sia nello svolgere i servizi che in quella di rappresentanza, tutti i volontari Anpas devono sentirsi parte di una comunità di volontari sempre più ricca e multiforme».

Secondo Fabrizio Pregliasco, Vicepresidente Anpas e Vicepresidente Sami «l’ingresso in Anpas della Croce Bianca è il risultato di un lungo lavoro di avvicinamento e di conoscenza reciproca. Per quanto ho avuto modo di conoscere, vedere l’esperienza della dei volontari della Croce Bianca arricchirà il nostro movimento con una contaminazione reciproca di scambio di buone prassi di esperienze ma sopratutto  di attenzione alle proprie comunità. Con l’ingresso dell’associazione di Bolzano si realizza uno degli elementi fondanti di Anpas: uniti nelle differenze e nella propria storia ma con un fine comune essere cittadini attivi».

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Il sito della Croce Bianca di Bolzano


 

 

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Capaci di intendere e di valere

SEI UN VOLONTARIO? RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA

CAMPAGNA “CAPACI DI INTENDERE E DI VALERE”AL VIA LA II FASE

COMUNICATO STAMPA

15 febbraio. Il 5 dicembre 2011, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, centinaia di associazioni, volontari e giovani da tutta Italia si sono riuniti a Roma per partecipare alla manifestazione organizzata da Forum del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, CSVnet e ConVol per celebrare tutti quei volontari che ogni giorno si impegnano, con azioni concrete, spontanee e gratuite, a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per gli altri, contribuendo al consolidamento di quei valori che sono alla base della nostra società.

Durante la manifestazione è stata lanciata la Campagna “Capaci di intendere e di vAlere” con l’obiettivo, in sintonia con lo spirito che ha animato la realizzazione della Giornata, di valorizzare la figura del Volontario, sottolineando da un lato la consapevolezza che ogni volontario ha del proprio ruolo, dall’altro quella del valore etico, ma anche economico, che ogni sua scelta porta con sé.

La campagna, che è ancora in atto, lancia oggi la sua seconda fase che, con lo slogan “Sei un volontario? Posta una foto e racconta la tua esperienza”, vuole rafforzare il senso di appartenenza dei volontari e promuovere i valori della solidarietà e della partecipazione.

Lo scopo è quello di promuovere, ogni giorno, il mondo del volontariato e i suoi valori attraverso i volti e le storie delle persone che lo popolano. Tutti coloro che sono intervenuti alla manifestazione di Roma, volontari e responsabili delle associazioni, sono quindi invitati a visitare la pagina Facebook dell’iniziativa (http://www.facebook.com/giornatavolontariato) per condividere, attraverso immagini e commenti, il ricordo e le impressioni della Giornata. L’invito è aperto anche a tutti quei volontari che non erano presenti il 5 dicembre, affinché raccontino le proprie storie e le proprie esperienze di volontariato, aggiungendo così il proprio tassello a questo ricco mosaico in divenire.

Il volontariato – dichiarano i promotori della Campagna – rappresenta, attraverso tutte le sue forze, un investimento da sostenere tutti i giorni perché in grado di moltiplicare le risorse a sua disposizione e di tradurle in atti e presenze concrete ed efficaci. Attraverso la proposizione di nuovi modelli sociali basati sulla solidarietà, la creatività, la responsabilità personale e collettiva, il volontariato ha in sé una forte spinta per superare la crisi e incoraggia comportamenti favorevoli alla crescita economica del Paese. Non a caso, il volontariato gode di una grandissima fiducia da parte degli italiani”.

Inoltre il volontariato italiano – concludono i promotori – che ha radici profonde nella nostra storia, è un’esperienza unica nel panorama europeo, che deve essere quindi valorizzata e riconosciuta in quanto ‘diritto alla solidarietà’.”

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Neve: gli interventi delle pubbliche assistenze e volontari Anpas

 

 

Firenze, 9 febbraioLa sala operativa Nazionale resta aperta.

L’intervento a Tivoli (Roma): 7 volontari sono partiti dalla Valle d’Aosta e 13 dalla Liguria con 4 mezzi (un pulmino e 3 fuoristrada) e 6 motoseghe.

A Frosinone: continua l’impegno dei volontari Anpas nel Frusinate: 2 ambulanze 4×4 provenienti da Piombino e Stazzema e altre tre squadre da Pisa, Fosdinovo e Livorno. E’ rientrata la squadra proveniente da Firenze (Isolotto).

Sono in viaggio verso Avezzano una squadra dalla Lombardia (12 volontari e tre mezzi) e una squadra del Veneto (11 vollontari e 2 mezzi, di cui un 4×4).

Stanno partendo per Roma 7 volontari dalla Toscana e 8 dal Piemonte.


Firenze, 8 febbraio – E’ stata aperta, ieri sera, la Sala Operativa Nazionale Anpas per coordinare l’intervento dei volontari Anpas chiamati a intervenire nelle zone critiche e in previsione di un possibile peggioramento delle condizioni meterologiche dei prossimi giorni.

 

Sono in tutto 9 i volontari Anpas impiegati nel Frusinate richiesti dal Dipartimento di Protezione Civile Quattro sono a disposizione delle Regioni con mezzi messi a disposizione dal Dipartimento: in particolare 2 in Abruzzo e due in Basilicata.

In seguito alla richiesta del Dipartimento di Protezione civile, due ambulanze sono partite dalla pubblica assistenza di Piombino e dalla pubblica Assistenza di Stazzema verso Frosinone.


 

Firenze, 7 febbraio – Anpas ha ricevuto  la richiesta di disponibilità dal Dipartimento Protezione Civile di volontari ed attrezzature per fronteggiare l’emergenza neve in Abruzzo, Lazio e Molise. La Sala Operativa Nazionale Anpas ha inviato un codice verde con il quale veniva chiesto ai Comitati regionali la disponibilità di  volontari generici, mezzi 4×4, mezzi rimozione neve, Volontari per taglio legna. Prontamente 5 Comitati Regionali (Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta) hanno risposto alla chiamata offrendo complessivamente 46 volontari (dei quali buona parte attrezzati per taglio legna), 10 mezzi fuoristrada (fra i quali un’ambulanza), 1 pulmino ed 1 motoslitta. Comunicate le disponibilità il Dipartimento ha chiesto di attivare i 3 equipaggi più vicini al luogo dell’intervento (provincia di Frosinone) e quindi sono state fatti partire le squadre da Firenze, Pisa/Massa (squadra mista) e Livorno visto che la squadra umbra non aveva personale con attrezzatura adatta (taglio legna).

Un volontario di Anpas Lazio è invece operativo presso Sala Italia.


Neve: San DonninoContinua l’impegno dei volontari Anpas in tutte le regioni colpite dal maltempo: impegnati dal 31 gennaio nelle varie zone d’Italia colpite dalla neve. Le associazioni stanno garantendo i servizi sociali e di emergenza, ma anche spalando la neve dalle strade e collaborando con le sale operative locali. Molte associazioni stanno portando generatori nelle zone in cui manca l’elettricità. Inoltre le sedi delle pubbliche assistenze Anpas restano aperte per accogliere e dare riparo a persone in difficoltà.

Potete seguire i principali inteventi e aggiornamenti:

L’intervento a Grottaminarda (Avellino)

L’intervento nel Lazio

L’intervento in Abruzzo

Queste le immagini della pubblica assistenza di Pisa (girate da Cristiano Moggi)

  
                                   


Neve: San DonninoFirenze, 1 febbraio. Un vortice depressionario, alimentato da aria fredda, sta raggiungendo la nostra penisola determinando una fase di tempo perturbato. In particolare sono previste nevicate sulle regioni centro-settentrionali e temporali sulle aree tirreniche del sud con nevicate fino a quote collinari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri, e che prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 1 febbraio e per le successive 24-36 ore, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale su Campania, Basilicata tirrenica e Calabria. I fenomeni assumeranno carattere nevoso su Campania, Basilicata Calabria e Sardegna fino a quote 600-800 metri e in locale abbassamento fino a quote collinari con quantitativi complessivi moderati o localmente abbondanti.

 

La situazione in Toscana e gli interventi delle pubbliche assistenze. La Regione Toscana ha emesso un avviso meteo valido dalle 15.00 del 31 gennaio i fino alle 18.00 del 2 febbraio, per neve e ghiaccio su tutto il territorio.

Neve: l'intervento aPisa

Le associazioni, in collaborazione con i coordinamenti comunali e provinciali, si sono attivate con i propri mezzi (spargisale e spalaneve) e con i propri volontari da ieri. A seconda delle esigenze del territorio di riferiment, le associazioni si sono attivate con i propri volontari e i propri mezzi. Molta attenzione è stata rivolta anche ai servizi sociali e all’assistenza dei senza fissa dimora e ospedali.

La pubblica assistenza di Pisa, (coordinatia con il Comune di Pisa) ad esempio, è in allerta da ieri mattina (31 gennaio) e i volontari sono operativi da ieri pomeriggio con due mezzi dell’associazione (lama spalaneve e spargisale) sull’asse est-ovest della città. Alle 4.30 di questa notte sono intervenuti anche a Tirrenia, Calambrone e i comuni limitrofi per liberare le strade. Inoltre l’associazione ha portato un generatore di energia elettrica all’Ospedale Psichiatrico di Fauglia.

La Pubblica Assitenza di San Donnino (Campi Bisenzio – FI) ha iniziato le sue attività da ieri mattina alle 12 con un briefing presso il Comune. Il pattugliamento dei punti sensibili (farmacie, chiese, scuole, stazioni e fermate degli autobus) è iniziato dalla mezzanotte del 1 febbraio. Alle 6 è poi iniziato il pattugliamento delle strade e dei marciapiedi. Inoltre l’associazione ha tenuta aperta la sua sede per accogliere persone bisognose e senza fissa dimora.

 

La pubblica assistenza di Rosignano questa notte ha impiegato 3 centralinisti e 18 volontari pronti a partire per la cittadinanza (vedi gruppo su facebook)

 

Raccontate il vostro intervento e inviate le vostre foto a comunicazione@anpas.org

Su twitter con #anpasneve

 

 


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KoineT: la formazione politica

KoineT: la formazione politica

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

KoineT: formazione politica

Domenica 5 febbraio 2012 a Molfetta, si e svolto presso il comitato regionale Anpas Puglia il primo dei sei incontri regionali previsti nel percorso dedicato alla formazione politica nell’ambito del progetto “Koinet” finanziato da Fondazione con il Sud, indirizzati ai componenti dei Consigli dei Comitati Regionali di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La prof.ssa Angela Spinelli, Università Tor Vergata di Roma, e Lucia Colonna, coordinatrice del progetto, hanno moderato i lavori. Dopo un ampio dibattito sul significato della parola “politica” e della sua relazione con l’amministrazione e sul ruolo dei dirigenti si è anche discusso del rapporto etico che devono avere nel rapportarsi con le istituzioni e con i propri volontari. Al termine dell’incontro è stata stilata una mappa concettuale che ha racchiuso i punti salienti e le idee emerse nella giornata di formazione.

La mappa sarà presentata a Paestum, insieme alle altre mappe che saranno realizzate dalle altre Regioni del sud coinvolte nel progetto Koinet. A Paestum dal 22 al 25 marzo 2012 si rifletterà sul ruolo che ricopre il dirigente in Anpas e si avvierà la costruzione di un “manuale del dirigente Anpas “.

 

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre


 

Seconda tappa


Vai al progetto KoineT

 

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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

 

 

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Cresce il Welfare, cresce l’Italia, Roma 1-2 marzo

Roma, 1-2 marzo: Anpas tra i promotori dell’evento

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Qual è il futuro del welfare? Cinquanta organizzazioni sociali del nostro Paese si ritrovano insieme per legare sviluppo economico e rilancio dello stato sociale. “Cresce il welfare, cresce l’Italia” è il titolo della Conferenza nazionale che si terrà a Roma giovedì 1 e venerdì 2 marzo, con inizio alle ore 9.30 presso il Centro Congressi Frentani, in via dei Frentani 4. Insieme ad Anpas, saranno oltre 50 le organizzazioni che prenderanno parte alla due giorni di confronto e mobilitazione sulle Politiche Sociali

“I promotori dell’iniziativa  considerano non più sostenibile, come ha evidenziato con chiarezza la crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando, una prospettiva che veda nel welfare un mero costo, un freno alla crescita economica. Piuttosto, invitano gli attori politici, economici e sociali a ragionare insieme su un nuovo patto per il sociale, una nuova idea di responsabilità collettiva, che tenga insieme libertà e uguaglianza; sviluppo  economico, sviluppo sociale, giustizia redistributiva”.

“Il welfare – si legge nella nota dei promotori – quello straordinario complesso di aiuto e promozione offerto ai cittadini dalla sanità, dall’istruzione, dalla previdenza e dall’assistenza pubbliche, è il risultato più alto realizzato dalle democrazie europee. Ed è stata una condizione essenziale per lo sviluppo economico e sociale che l’Europa ha conosciuto dal dopoguerra a oggi”.

Per Anpas prenderanno parte a tre gruppi di lavoro Fausto Casini (coordinatore del gruppo “Politiche per lo sviluppo e terzo settore”), Maurizio Ampollini (“Tra lavoro, nuova domanda sociale e responsabilità familiari”) e Romano Manetti (“Integrazione e coordinamento delle politiche dell’assistenza e della sanità”).

 

I gruppi di lavoro:

1. Universalismo e diritti di cittadinanza

RELAZIONE Alfonsina Rinaldi
Focus tematici sui Livelli Essenziali delle Prestazioni: Marco Faini, Francesca Marchetti, Laura Baldassarre,
Francesco Marsico
INTERVENTI Raffaele Tangorra, Anna Banchero, Gisella Trincas, Nina Daita, Stefano Galliani, Tommaso Daniele, Maria Grazia Giannichedda
COORDINATORI – RAPPORTEUR Marina Galati – Giovanni Serra

 

2. Profili di una nuova governance territoriale

RELAZIONI Massimo Campedelli, Vando Borghi
COMUNICAZIONI Paolo Beni, Stefano Daneri
INTERVENTI Teresa Marzocchi, Claudio Cecchini, Lamberto Baccini, Emanuele Polizzi, Lucio Saltini, Emma Cavallaro, Alessio Terzi, Paolo Di Giacomo
COORDINATORI – RAPPORTEUR Marica Guiducci – Emiliano Monteverde

 

3. Integrazione e coordinamento delle politiche dell’assistenza e della sanità

RELAZIONI Franco Pesaresi, Eleonora Vanni
INTERVENTI Lorena Rambaudi, Andrea Tardiola, Roberta Papi, Fabrizio Starace, Celina Cesari, Giovanna Del Giudice, Aldo Ancona, Romano Manetti, Sara Catania, Leonida Bugliari Armenio
COORDINATORI – RAPPORTEUR Carlo Giacobini – Stefano Cecconi

 

4. Tra lavoro, nuova domanda sociale e responsabilità familiari

RELAZIONI Giovanni Battista Sgritta, Marina Boni, Giampiero Cavazza
INTERVENTI Elena Gentile, Ludovico Abbaticchio, Massimiliano Monnanni, Nunzia Coppedé, Lorenza Rebuzzini, Maurizio Ampollini, Enzo Caserta, Angelo Di Gennaro
COORDINATORI – RAPPORTEUR Liviana Marelli – Gabriella Stramaccioni

 

5. Le risorse per il welfare
RELAZIONI Angelo Marano, Marco Livia
INTERVENTI Luca Marconi, Carla Casciari, Sergio d’Angelo, Giulio Marcon, Alberto Alberani, Stefania Mancini, Giorgio Righetti
COORDINATORI – RAPPORTEUR Maria Guidotti – Lucio Babolin

 

6. Politiche per lo sviluppo e terzo settore

RELAZIONI Ugo Ascoli
INTERVENTI Anna Maria Candela, Carlo Borgomeo, Maurizio Mumolo, Cecilia Taranto, Ugo Biggeri, Giuseppe Guerini, Franco Bagnarol, Salvatore Rao, Luigi Agostini

COORDINATORI – RAPPORTEUR Fausto Casini – Paola Menetti

 

7. Welfare d’iniziativa e di inclusione, per creare benessere
RELAZIONI Alessandro Montebugnoli, Stefano Bartolini, Alfonso Pascale
INTERVENTI Peppe Pagano, Patrizio Gonnella, Marco Di Luccio, Salvatore Stingo, Paolo Pezzana
COORDINATORI – RAPPORTEUR Mattia Palazzi – Vincenzo Manco

http://www.facebook.com/pages/Cresce-il-welfare-cresce-lItalia/171480879624270

Radio Articolo 1 seguirà la diretta degli interventi della mattina di giovedì 1 marzo, e garantirà poi servizi nel corso della Conferenza. Il Giornale Radio Sociale seguirà i lavori con servizi in diretta durante le edizioni del giornale delle ore 15 e aggiornerà sul succedersi degli interventi attraverso Twitter (@GrSociale). Una selezione degli interventi verrà caricata in podcast su www.giornaleradiosociale.it

 


Scarica il programma completo (con le sessioni di lavoro)

 

giovedì 1 marzo

10,00 – Iscrizione ai lavori e caffè di benvenuto

10,30 – Apertura dei lavori – Intervento del Comitato promotore 

11,15 – Testimonianze e filmati

11,45 – Chiara Saraceno Europa e welfare: vincoli, criticità, opportunità

12,15 – Paolo Leon Le politiche sociali e lo sviluppo

12,45 – Stefano Rodotà La Carta Costituzionale e i diritti di cittadinanza

13,15 – Chiusura dei lavori della mattinata e rinvio alle sessioni parallele di approfondimento tematico del pomeriggio

13,30 – Pausa

14, 30 – Sessioni parallele di approfondimento

Il pomeriggio della prima giornata sarà interamente dedicato al lavoro in sessioni parallele. Le singole sessioni prevedono un coordinatore e/o un rapporteur, una breve relazione introduttiva da parte di un esperto/studioso (con l’incarico di offrire un quadro delle questioni chiave, del dibattito e degli elementi fattuali e di contesto da tenere in considerazione, una serie di interventi programmati e spazio per interventi dei partecipanti).

I risultati della discussione di ciascuna sessione saranno presentati dai singoli rapporteurs durante la sessione plenaria della giornata successiva.

I temi delle sessioni parallele sono:

  1. 1. Universalismo e diritti di cittadinanza
  2. 2. Profili di una nuova governance territoriale
  3. 3. Integrazione e coordinamento delle politiche dell’assistenza e della sanità
  4. 4. Tra lavoro, nuova domanda sociale e responsabilità familiari
  5. 5. Le risorse per il welfare
  6. 6. Politiche per lo sviluppo e Terzo settore
  7. 7. Welfare d’iniziativa e di inclusione, per creare benessere

19,00 – Chiusura dei lavori della giornata

Venerdì 2 marzo

9,00 – Sessioni parallele (prosecuzione)

11,30 – Sessione plenaria – Presentazione di elaborazioni sulle strategie e le prospettive del welfare di cittadinanza da parte di:

Nerina Dirindin (Gruppo Abele), Cristiano Gori (Forum Terzo Settore), Maria Luisa Mirabile (Rps – Manifesto welfare XXI secolo), Emanuele Ranci Ortigosa (Irs) Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan)

13,00 – Pausa

14,00 – Rapporti sui lavori delle sessioni parallele

15,00 – Tavola rotonda sui temi al centro dell’iniziativa. Partecipano rappresentanti del mondo associativo, dei sindacati, di Governo, Regioni, Enti Locali

Introduce e coordina Giovanni Anversa 

17,00 – Chiusura dei lavori

 

Organizzazioni promotrici, al 1 febbraio 2012:

Agricoltura Capodarco, Aiab, Alpa, Alternative europee, Altramente, Antigone, Anpas, Arci, Arciragazzi, associazione Nuovo Welfare, associazione Servizi Nuovi, Assifero, Auser, Campagna Batti il cinque, Campagna I diritti alzano la voce, Campagna Sbilanciamoci!, Cgil, Cilap-Eapn Italia, Cnca, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Convol, Federconsumatori, Fish, Forum nazionale dell’agricoltura sociale, Forum nazionale salute mentale, Gruppo Abele, Gruppo solidarietà, Inca, Ires, Legacoopsociali, Libera, Movi, Movimento federalista europeo, Osservatorio Europa, Psichiatria democratica, Rete fattorie sociali, la Rivista delle politiche sociali, Sos Sanità, Spi Cgil, Uisp, Unasam

 

Segreteria organizzativa:

welfarexxi.rps@gmail.com

Beppe De Sario 0685797231 – 3495014996

Daniela Bucci 0683393772 – 3471202842

http://www.facebook.com/pages/Cresce-il-welfare-cresce-lItalia/171480879624270

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Volontari,cittadini europei – Genova 22 gennaio 2012

22 gennaio, Genova: si chiude l’Anno Europeo del Volontariato e dà appuntamento alla VI Conferenza Nazionale

(fonte: comunicato CSV.net) Roma, 24 gennaio 2012 – Si è tenuta ieri a Genova la conferenza “Volontari cittadini europei” dedicata alla conclusione dell’Anno Europeo del Volontariato. L’iniziativa è stata organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’ Osservatorio Nazionale per il Volontariato, il Comune di Genova, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e Celivo, il CSV della provincia di Genova.
Al centro del dibattito, il bisogno di proseguire il percorso tracciato dall’Anno Europeo individuando nuove opportunità per esprimere il contributo originale che il  volontariato italiano può dare alle politiche sociali europee.
I lavori sono stati aperti da Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale  Terzo Settore e formazioni Sociali, Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, che ha ricordato il lavoro straordinario svolto nel corso di tutto il 2011 insieme alle reti del volontariato nazionale. “Gli eventi pubblici, le manifestazioni, i momenti di scambio con le altre realtà internazionali di volontariato, hanno fatto emergere temi  accolti dall’Unione Europea come contributi specifici della realtà italiana”.
Gli interventi  accademici di Ugo Ascoli – Università Politecnica delle Marche, Marco Musella – Università Federico II di Napoli e Piervirgilio Dastoli – Presidente CIME (Consiglio Italiano del Movimento Europeo) hanno illustrato  le condizioni necessarie a favorire il dialogo e la collaborazione tra mondo del volontariato, terzo settore ed Istituzioni, a partire dall’ attuale situazione economica e in un’ottica sempre più europea.
Di fronte a politiche internazionali attente soprattutto ad individuare misure finanziare in grado di rispondere alla crisi,  Il volontariato dovrebbe adoperarsi per valorizzare la gratuità del proprio contributo, senza sostituirsi alla responsabilità delle pubbliche istituzioni. In questo senso ben vengano strumenti innovativi, come gli indicatori di valutazione sulla misurazione economica, da utilizzare per comunicare e rappresentare al meglio contributo del volontariato al benessere e al welfare.
Non possiamo considerare l’Anno Europeo definitivamente concluso; il lavoro svolto sulla promozione della cittadinanza attiva e sui valori della solidarietà è stato molto proficuo ma siamo ancora lontani dal creare relazioni stabili e scambi favorevoli  fra le varie esperienze europee di volontariato” ha commentato Renzo Razzano, intervenuto in qualità di componente del gruppo di lavoro dedicato all’Anno Europeo  insediato all’interno dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato.
Fausto Casini, Coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum Terzo Settore (e Presidente Anpas Nazionale) ha focalizzato l’attenzione “sul  lavoro quotidiano di tutela dei beni comuni svolto dal volontariato su tutti i territori. Non è più possibile concepire e dare visibilità alle associazioni solo nel momento dell’emergenza. Bisogna investire sul volontariato, creare opportunità di crescita nel terzo settore, promuovere l’impegno volontariato dei giovani anche come esperienza da spendere nel mondo del lavoro”.
Sull’infrastrutturazione del volontariato Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ha richiamato il valore storico della legge 266 come “l’intuizione di sostenere lo sviluppo e la promozione del volontariato nel suo insieme; un’impostazione lungimirante che l’Europa ha saputo cogliere.  A vent’anni dalla sua istituzione, ovviamente la legge necessita di un aggiornamento capace di renderla al passo con i tempi; in particolare occorre valorizzare i Centri di Servizio, non solo come erogatori di servizi ma come una rete unica nel suo genere in grado di diventare, grazie ad una sinergia maggiore con volontariato, terzo settore, fondazioni e istituzioni, un modus operandi esportabile oltre i confini nazionali”.
I lavori sono stati conclusi dal Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra.
Non possiamo nascondere le difficoltà in cui ci troviamo” – ha dichiarato il Sottosegretario. “In questo momento l’attenzione è concentrata sulla dimensione economica del nostro Paese ed in quest’ottica le politiche sociali risentono di eventuali contrazioni in termini di risorse e strutture.
Nonostante questo lo Stato non può esimersi dal garantire e presidiare i diritti di cittadinanza, (salute istruzione, assistenza, abitazione). Rispetto a questo il volontariato può essere protagonista di un rapporto sinergico – non sostitutivo- con le Istituzioni dando il proprio contributo alla costruzione di reti e alla diffusione dei valori della cittadinanza attiva.
Per tener fede a questo modello il Sottosegretario ha chiesto alle associazioni di “fare fronte comune e di essere interlocutori del Ministero, in vista della prossima VI Conferenza Nazionale del Volontariato,  per avviare risposte concrete in merito ai bisogni e alle problematiche rilevate dalle associazioni. E’ necessario inoltre ripensare ai canali di investimento per il non profit. Alcuni supporti, come il 5 per mille  sono inaffidabili, frammentari e  inefficaci poiché privilegiano le associazioni con più visibilità e capaci di svolgere attività di raccolta fondi.
In ogni caso non mancheranno
– ha rassicurato –  misure di sostegno e supporto al mondo del volontariato, condivise con il Ministro. In particolare stiamo valutando  un potenziamento della Direzione Generale presso il Ministero perché sia in grado di assumere un ruolo di interlocuzione e di assistenza con le associazioni in modo continuativo”.


L’evento, in programma dalle 9.00 alle 14.00, presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, è organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Organismo Nazionale di Coordinamento dell’AEV per l’ Italia), in collaborazione con: Comune di Genova, Osservatorio Nazionale per il Volontariato, CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (Segreteria tecnica ONC per l’AEV), Celivo, il CSV della provincia di Genova e con il patrocinio della Commissione europea e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

L’apertura sarà affidata a Danilo Giovanni Festa, DG Terzo settore e Formazioni sociali – Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
A seguire i saluti istituzionali di Lorena Rambaudi, Assessore Politiche Sociali, Regione Liguria; Marta Vincenzi, Sindaco di Genova; Roberta Papi, Assessore Politiche Socio Sanitarie, Comune di Genova; Giorgio Bornacin, On. Senatore della Repubblica ed un Rappresentante del Parlamento Europeo.

Nel corso della mattinata avrà luogo la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Rai Daniela De Robert, dal titolo “Quale welfare? Il contributo originale del volontariato italiano”.
Parteciperanno: Ugo Ascoli, Docente di Sociologia Economica Università Politecnica delle Marche; Marco Musella, Preside Facoltà Scienze Politiche Università Federico II Napoli; Piervirgilio Dastoli, Presidente CIME (Consiglio Italiano del Movimento Europeo); Emma Cavallaro – Presidente ConVol e Coordinatrice Gruppo di lavoro AEV 2011; Stefano Tabò – Presidente CSVnet e Fausto Casini – Coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore.

La chiusura sarà affidata a Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Domenica 22 gennaio 2012, ore 9.00
Genova, Piazza Matteotti
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio

Info sull´evento
E-mail: AEV2011@lavoro.gov.it
Tel. 06.4683 / 4046 / 5650 / 4158 / 4091
Cell. 339 7471525 – 349 3720977
Web www.lavoro.gov.it/AnnoEuropeoVolontariato – www.destinazioneeuropa.eu

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Villaggio Solidale 2012. Lucca, 23-26 febbraio

Anpas al Villaggio Solidale 2012: Lucca, 23-26 febbraio

Anche quest’anno Anpas ha concesso il patrocinio per la realizzazione del Villaggio Solidale:  l’evento dedicato al mondo del volontariato italiano, che – in sinergia con il settore pubblico e privato – sviluppa servizi volti a contribuire al bene comune e all’uguaglianza economica e sociale

Cos’è Villaggio Solidale 2012?
Nell’attuale mutamento delle strutture sociali consolidate, esasperato dalla crisi
economica, il volontariato è chiamato ad uno sforzo sempre maggiore: per ripianare un vuoto di valori che disorienta i cittadini, per percorrere il tema del rapporto con il pubblico nella ridefinizione delle politiche sociali, per recuperare una vision della società da costruire. Deve però attrezzarsi culturalmente; se infatti il livello di partecipazione e di intervento delle associazioni è alto, è spesso più sfumato quello della preparazione e del confronto nel dibattito.
Per questo il Centro Nazionale per il Volontariato si fa promotore dal 23 al 26 febbraio 2012, presso gli spazi di Lucca Fiere & Congressi Spa della nuova edizione del Salone del Volontariato che avrà al centro il tema “Incontri di culture”; questo sarà infatti il titolo ed il filo rosso dell’iniziativa, il cui “numero zero”, nel febbraio di quest’anno, ha riscosso un ottimo successo con oltre 9.000 presenze.

I temi e le proposte.
Il tema “incontri di culture” sarà coniugato in molti modi, sviluppando il concetto di incontro.
1. Il volontariato incontra se stesso.
2. Le culture della migrazione.
3. Solidarietà e ricambio tra generazioni.
4. Le mille Italie.
5. Sussidiarietà e solidarietà.
6. Il Terzo Settore e la società.
7. Il cantiere “verso Villaggio Solidale

Info: http://www.centrovolontariato.net/vs2012/

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L’edizione 2011


Villaggio Solidale 2012. Lucca, 23-26 febbraio Leggi tutto »

Riassegnazione contributi ambulanze e beni strumentali: conferma invio

 

Confermiamo alle associazioni presenti negli elenchi dei beneficiari dei contributi per acquisti effettuati dal 2000 al 2003 di inviare URGENTEMENTE le istanze (allegando copia del documento di identità del Legale rappresentante).  

Il Ministero provvederà infatti a ripartire tali contributi fra le associazioni che faranno pervenire al Ministero entro il 26 gennaio 2012 l’apposita istanza.

Il provvedimento di riassegnazione, sulla base delle istanze pervenute nei termini, dovrebbe infine essere emanato entro il 15 marzo 2012.

Per informazioni sulla compilazione dell’istanza vedi la sezione specifica.

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Fausto Casini confermato Presidente nazionale Anpas

Fausto Casini confermato Presidente nazionale Anpas

Eletta la nuova Direzione nazionale

Il Consiglio nazionale svoltosi a Firenze sabato 14 gennaio 2012 ha confermato Fausto Casini come Presidente nazionale di Anpas.

I due vicepresidenti eletti sono Fabrizio Pregliasco (con funzione vicaria) e Mauro Giannelli.

 

Gli altri componenti della Direzione sono:

Maurizio Ampollini

Luciano Dematteis

Carmine Lizza

Romano Manetti

Concetta Mattia

Ilario Moreschi

 

La Direzione, che si è insediata dopo il Consiglio, ha confermato Carmine Lizza come Responsabile nazionale Protezione Civile ed ha eletto Romano Manetti come Segretario della Direzione. A Luigi Negroni e Maurizio Garotti sono stati confermati rispettivamente gli incarichi di Adozione e cooperazione internazionale e dell’archivio storico.
 

 

Nella stessa giornata si sono insediati il Collegio nazionale dei Probiviri e quello dei Revisori dei Conti che hanno confermato i rispettivi Presidenti Vilderio Vanz e Mario Moiso.

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Bomba contro la Fish Calabria

BOMBA CONTRO LA FISH CALABRIA

Anpas esprime la sua solidarietà agli amici della FISH contro l’intimidazione subita dalla sua sede calabrese di Lamezia Terme.

 

Quando la società civile esprime il proprio più deciso impegno, quando promuove e realizza, con i fatti, la cultura della solidarietà, quando il volontariato si trasforma in denuncia quotidiana e vivente del degrado, dell’abbandono, della violazione dei diritti umani, può anche infastidire qualcuno ed armare mani vigliacche e ‘ignote’.”

Con queste parole durissime Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, condanna la vile intimidazione che nella notte fra Natale e Santo Stefano ha fatto esplodere una bomba davanti alla sede della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, in prossimità, fra l’altro, della sede della FISH Calabria.

Il bersaglio prescelto è altamente simbolico: si tratta di un’autentica concentrazione del miglior volontariato non solo di Lamezia Terme, ma è anche la sede di un centro di accoglienza per minori extracomunitari senza genitori. Da anni la Comunità Progetto Sud è un polo di attrazione per chi non si arrende, per chi è convinto che la tutela dei diritti umani e le concrete azioni di solidarietà possano essere oltre che una risposta alle necessità concrete, anche un’occasione di rinascita per sconfiggere il degrado e la prepotenza della ’ndrangheta. Don Giacomo Panizza, fondatore e instancabile animatore della Comunità, è da qualche tempo sotto scorta, ma qualsiasi precauzione per la sicurezza non è sufficiente dati i cento fronti di impegno ed il buon numero di volontari attivi.

Serve un ancor più forte e deciso sostegno di ogni cittadino che abbia a cuore la propria collettività e il futuro dei propri figli. – prosegue Barbieri – Quella calabrese è stata la prima delegazione regionale della FISH e questa ha consentito di porre nell’agenda della Federazione alcuni temi di prioritaria importanza per la Calabria e per l’intero Sud. Quindi chi ha attaccato la Comunità Progetto Sud ha attaccato anche la FISH nella sua interezza. Alla FISH Calabria e alla Comunità Progetto Sud va tutta la nostra solidarietà che sarà testimoniata da un rinnovato impegno proprio su quei temi.”

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