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Sami: uscito il nuovo numero della newsletter

La newsletter di SAMARITAN International

Pubblicato il numero 51 della newsletter di SAMARITAN INTERNATIONAL (febbraio 2013)

 

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Questo numero di Samaritan Direct è stato tradotto in italiano da Rosanna Morelli, volontaria della pubblica assistenza di Grottaminarda.

Se conosci bene l’inglese e hai voglia di darci una mano per la traduzione del prossimo numero, scrivi a: internazionale@anpas.org. Il nome di ogni traduttore sarà pubblicato nella newsletter di Sami e farà così il giro d’Europa.


Samaritan Direct Anno 2013 – Febbraio – Numero 51 (file pdf in italiano)

In questo numero si parla di:

– I Samaritani ucraini e tedeschi contro i tagli al bilancio dedicato al sociale

– Cooperazione internazionale nel servizio medico

– STYREX- Esercitazione in contesto di emergenza

– Soccorso dopo il terremoto in Emilia-Romagna

– Il progetto ‘Belt Samaritans’

– Le Campagne speciali delle associazioni di SAM.I. a conclusione del 2012

– Notizie da Bruxelles

 

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Emergenza Mali – il racconto di Matteo e Barbara

Emergenza Mali: il racconto di Matteo e Barbara e l’appello (video) di Bibi dal nostro orfanotrofio

Pubblichiamo il racconto di Matteo e Barbara, una coppia adottiva che con Anpas, sta adottando un bambino in Mali.

Il Mali è un Paese molto laico in cui la religione fa parte della vita ma non è la vita come gli integralisti vorrebbero. Nel poco tempo che ho potuto chiacchierare con la gente mi sono fatto l’idea di un popolo buono. Sono tutti molto gentili e molto educati. Sono sempre più convinto che il futuro del mondo sia qua: dopo l’Europa, l’America, l’Asia alla fine dovrà per forza toccare all’Africa quindi si meritano un po’ di stabilità e benessere.


Questo Paese è meraviglioso, come meravigliosa è la gente che lo abita e non soltanto in senso estetico! Chiaro se un mio amico mi dicesse che vorrebbe andare in vacanza con un bambino che ha meno di un anno in un Paese in cui c’è la malaria, la guerra e fa un caldo bestiale io gli direi che è scemo, ma nonostante tutto stiamo proprio bene. Piano piano Mahamadou si abitua a noi e noi a lui. Questo momento vissuto in quasi completo isolamento è comunque molto importante e ci serve per “fare nido” e favorire l'”attaccamento” per citare gli esperti di Adozione quindi alla fine ce la godiamo un sacco…

 

 

Mali - Ritorno alla Pouponniere Ritorno alla Pouponniere Ieri siamo tornati in visita all’orfanotrofio dove il nostro piccoletto ha vissuto fino a 10 giorni fa, senza di lui naturalmente. E’ stato molto emozionante. Siamo entrati nelle stanze dove i bimbi vivono suddivisi per età. Nella stanza di Mahamadou stanno i bimbi da 0 a 10 mesi.

Tantissimi i neonati, in condizioni di salute precarie. La direttrice dell’orfanotrofio, Bibi, è una donna straordinaria, che nonostante la crisi del momento dovuta alla guerra ma anche dal momentaneo blocco delle adozioni internazionali in Mali, non smette di coltivare la speranza di dare un futuro a tanti bambini soli e abbandonati. Le tate lavorano da mesi senza paga perché i soldi sono finiti.

Per motivarle a non abbandonare il lavoro, Bibi ogni giorno è presente all’orfanotrofio, balla e canta per loro infondendo loro coraggio, nei giorni lavorativi come nei giorni di festa, e ogni sera quando staccano il turno chiede loro: “siete arrabbiate con me?” e loro: “ma no che non siamo arrabbiate!”, e lei: “perché il lavoro che fate è un’opera straordinaria”.

   

Non ci sono le medicine per curare i bimbi malati. La macchina per portarli in ospedale è guasta e non ci sono i soldi per ripararla. Il latte sta finendo. Lo Stato non fornisce alcun sostegno economico. La sopravvivenza dell’orfanotrofio dipende dalle donazioni dei benefattori. Nonostante tutte queste difficoltà, siamo stati felici di respirare nelle stanze dell’orfanotrofio un ambiente sano, sereno e gioioso, un clima di calore e affetto che ci hanno davvero riempito il cuore. E si vede: questi bimbi non solo sono tenuti bene fisicamente, ma sono stati chiaramente nutriti anche nello spirito.

Bibi ne fa una vera e propria missione: dice che non si stanca di ripetere alle tate che i bambini non si nutrono solo con il cibo e con le cure fisiche, ma anche con le parole: “Dico sempre loro che quando cambiano il pannolino devono parlare al bambino e dire: tesoro dolce, ora ti cambio il pannolino, che poi facciamo la nanna, va bene? E ogni giorno devo ripeterlo a tutte loro, ogni giorno, ogni giorno. Questa cosa è molto importante”. Così i disagi e i traumi, fisici e psicologici, derivanti dall’abbandono, sono veramente ridotti al massimo del possibile. Grazie a Bibi che ci ha messo in braccio un bimbo sano e felice.

Ci auguriamo che tanti altri bimbi possano godere di questa grande fortuna, purché Bibi sia messa nelle condizioni di proseguire il suo preziosissimo e benedetto lavoro.

-Matteo e Barbara

Mali - Ritorno alla Pouponniere

Emergenza Mali – la raccolta fondi Anpas

La crisi alimentare a seguito della gravissima siccità che ha colpito il paese e le operazioni militari in corso  stanno mettendo a rischio la vita di migliaia di bambini in MaliL’associazione Nazionale pubbliche assistenze promuove una raccolta fondi in favore degli orfanatrofi che in questo momento stanno accogliendo i bambini.

Emergenza_Mali_cartolinaAnpas

Gli orfanotrofi sono allo stremo delle forze: le risorse alimentari sono finite e allo stesso tempo quotidianamente nuovi bambini di ogni fascia d’età vengono ricoverati nelle varie strutture. Manca l’essenziale: cibo, medicine, acqua e luce.
Ora la sopravvivenza di questi bambini dipende quasi esclusivamente dagli aiuti umanitari. Aiutiamoli a vivere!


COME PUOI CONTRIBUIRE

  • con 25 euro puoi acquistare latte e alimenti per un bambino per un mese
  • con 100 euro puoi acquistare latte, alimenti, medicine e pannolini per un bambino per unmese

Fai un versamento con bonifico bancario intestato a:

A.N.P.AS.Causale: Emergenza in MaliIBAN: IT23 I 05584 02802 000000000310BANCA: Banca Popolare di Milano – Agenzia 2 di Firenze

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Ufficio Cooperazione Internazionale – email: internazionale@anpas.org, tel 055 303821

Scarica, stampa e diffondi la cartolina: Emergenza Mali


Il racconto di Matteo e Barbara, genitori adottivi in Mali

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Cosa fa Anpas in Mali

Anpas è ente autorizzato per le adozioni internazionali in Mali dal 10/09/2009. Alcuni progetti dicooperazione sono stati già realizzati, con la collaborazione delle autorità e Ong locali, ed altriinterventi sono in fase di progettazione.
Attualmente è in corso il progetto Torna a sorridere, che prevede l’invio di un’ambulanza in Mali. Ilmezzo potrà essere utilizzato dalla Brigata femminile della Polizia, in caso di segnalazioni di minoria rischio, sia per trasferimenti a carattere sanitario sia come pulmino per il trasporto dei bambinipresso strutture protette. L’ambulanza è stata messa a disposizione dalla Croce Verde Civitella Roveto e l’invio è realizzato in collaborazione con Cinque Pani Onlus.
Nel 2012, con il progetto “Dona un sorriso ai bambini del Mali” abbiamo sostenuto 200 bambinidell’orfanotrofio Assureme di Bamako, realizzando l’impianto idrico (allaccio all’acquedotto locale,rubinetti e realizzazione di un bagno con sanitari e doccia). L’intervento è stato fatto grazie aicontributi dei biglietti di auguri gente d’Anpas e alla campagna di raccolta fondi.
Dal 2007 Anpas ha collaborato a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progettoNiger chiama Po – Per il diritto all’acqua in Mali, volto a garantire l’accesso all’acqua potabile,prevenire la mortalità e morbilità legate a patologie causate da acqua contaminata. Il progetto èstato realizzato incollaborazione con LVIA, una ONG italiana attiva in Mali da molti anni.

Gli orfanotrofi in Mali

Un orfanotrofio in Mali può accogliere anche fino a 100 bambini abbandonati e privi dellatutela familiare. Sono ospitati bambini abbandonati alla nascita e quelli abbandonatitemporaneamente. Si provvede alla loro alimentazione e alle cure igienico-sanitarie, e peri bambini più grandi anche all’istruzione. Molti orfanotrofi, inoltre, assistono gratuitamente anche le ragazze madri e sieropositive. Spesso una struttura sostiene anche bambini che non risiedono nell’orfanotrofio,attraverso contributi per la scolarizzazione.

Emergenza Mali – il racconto di Matteo e Barbara Leggi tutto »

Emergenza Mali – la raccolta fondi Anpas per gli orfanotrofi

Emergenza Mali

La crisi alimentare a seguito della gravissima siccità che ha colpito il paese e le operazioni militari in corso  stanno mettendo a rischio la vita di migliaia di bambini in Mali

 L’associazione Nazionale pubbliche assistenze promuove una raccolta fondi in favore degli orfanotrofi che in questo momento stanno accogliendo moltissimi bambini.

La situazione nel paese – C’è preoccupazione per il coinvolgimento dei minori nei combattimenti: è infatti reale il rischio che vengano separati dalle loro famiglie e reclutati per la guerra, che subiscano abusi o che diventino  ancora più vulnerabili agli attacchi di vendetta (Fonte Unicef)
La crisi alimentare è fra le questioni che preoccupano maggiormente l’Unione Europea in Mali. L’allarme è stato lanciato dalla Commissaria agli aiuti umanitari Kristalina Georgieva di ritorno da una missione a Bamako. La crisi alimentare è “la principale preoccupazione” per la sicurezza in Mali, dove nel Nord non è più possibile né coltivare né raccogliere i prodotti agricoli. Il sud è in difficoltà dato l’arrivo di molti sfollati (Fonte MAE).

Gli orfanotrofi sono allo stremo delle forze: le risorse alimentari sono finite e allo stesso tempo quotidianamente nuovi bambini di ogni fascia d’età vengono ricoverati nelle varie strutture. Manca l’essenziale: cibo, medicine, acqua e luce.
Ora la sopravvivenza di questi bambini dipende quasi esclusivamente dagli aiuti umanitari. Aiutiamoli a vivere!


COME PUOI CONTRIBUIRE

  • con 25 euro puoi acquistare latte e alimenti per un bambino per un mese
  • con 100 euro puoi acquistare latte, alimenti, medicine e pannolini per un bambino per un mese

Fai un versamento con bonifico bancario intestato a:

A.N.P.AS.Causale: Emergenza in Mali

IBAN: IT23 I 05584 02802 000000000310

BANCA: Banca Popolare di Milano – Agenzia 2 di Firenze

 

oppure tramite carta di credito:

 

Una pubblica assistenza per gli orfanotrofi in Mali

Sei un volontario Anpas e vuoi darci una mano? Coinvolgi la tua associazione e:

– organizza una cena straordinaria di solidarietà

scarica e attacca la cartolina della campagna in sede (bene in vista eh…)

– condividi questa pagina sui social network!Emergenza_Mali_cartolinaAnpas

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Ufficio Cooperazione Internazionale – email: internazionale@anpas.org, tel 055 303821

BENEFICI FISCALI PER LE DONAZIONI –> clicca qui per le indicazioni

Per usufruire dei benefici fiscali è necessario conservare:

  • la ricevuta di versamento, sia postale che bancaria, nel caso di donazione con bollettino;
  • l’estratto conto nel caso di donazione tramite bonifico bancario o carta di credito;
  • una fotocopia dell’assegno in caso di versamento con lo stesso.

Per avere la ricevuta del versamento e usufruire dei benefici fiscali, invia ad Anpas una copia del bonifico e i tuoi dati (nome e cognome, indirizzo postale).

 

Il racconto di Matteo e Barbara, genitori adottivi in Mali

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Cosa fa Anpas in Mali

Anpas è ente autorizzato per le adozioni internazionali in Mali dal 10/09/2009. Alcuni progetti dicooperazione sono stati già realizzati, con la collaborazione delle autorità e Ong locali, ed altriinterventi sono in fase di progettazione.
Attualmente è in corso il progetto Torna a sorridere, che prevede l’invio di un’ambulanza in Mali. Ilmezzo potrà essere utilizzato dalla Brigata femminile della Polizia, in caso di segnalazioni di minoria rischio, sia per trasferimenti a carattere sanitario sia come pulmino per il trasporto dei bambinipresso strutture protette. L’ambulanza è stata messa a disposizione dalla Croce Verde Civitella Roveto e l’invio è realizzato in collaborazione con Cinque Pani Onlus.
Nel 2012, con il progetto “Dona un sorriso ai bambini del Mali” abbiamo sostenuto 200 bambinidell’orfanotrofio Assureme di Bamako, realizzando l’impianto idrico (allaccio all’acquedotto locale,rubinetti e realizzazione di un bagno con sanitari e doccia). L’intervento è stato fatto grazie aicontributi dei biglietti di auguri gente d’Anpas e alla campagna di raccolta fondi.
Dal 2007 Anpas ha collaborato a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progettoNiger chiama Po – Per il diritto all’acqua in Mali, volto a garantire l’accesso all’acqua potabile,prevenire la mortalità e morbilità legate a patologie causate da acqua contaminata. Il progetto èstato realizzato incollaborazione con LVIA, una ONG italiana attiva in Mali da molti anni.

Gli orfanotrofi in Mali

Un orfanotrofio in Mali può accogliere anche fino a 100 bambini abbandonati e privi dellatutela familiare. Sono ospitati bambini abbandonati alla nascita e quelli abbandonatitemporaneamente. Si provvede alla loro alimentazione e alle cure igienico-sanitarie, e peri bambini più grandi anche all’istruzione. Molti orfanotrofi, inoltre, assistono gratuitamente anche le ragazze madri e sieropositive. Spesso una struttura sostiene anche bambini che non risiedono nell’orfanotrofio,attraverso contributi per la scolarizzazione.

Il Paese

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Nonostante i suoi giacimenti di metalli preziosi, è uno dei paesi più poveri al mondo e ladistribuzione delle ricchezze tra la popolazione è estremamente diseguale. Oltre la metà dellapopolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con una marcata disparità tra le aree urbane erurali. Oltre il 72% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno, e i bambini sono quelliche subiscono maggiormente questa condizione vivendo una delle situazioni più difficili al mondo.

Indipendenza: 20/6/1960 (già colonia francese)Capitale: Bamako

Popolazione: 15.494.466 abitanti (dati luglio 2012)

Etnie: Mande 50% (Bambara, Malinke, Soninke), Peul 17%, Voltaic 12%, Songhai 6%, Tuareg eMori 10%, altri 5%.

Lingue parlate: Francese (lingua ufficiale), Bambara (80%) e numerosi dialetti africani.

Religioni: Islam 90%, Cristianesimo 1%, religioni indigene 9%.

PIL: 17.88 milioni di dollari

PIL Tasso di crescita reale: 2,7%

Speranza di vita alla nascita: 53 anni

Tasso mortalità infantile: 108.7 decessi su 1,000 nati vivi

Tasso di crescita popolazione:

Tasso HIV negli adulti: 1%

Tasso disoccupazione: 30%

Tasso alfabetizzazione: 31.1%Fonte: CIA

 

 

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Anpas e Sami: cooperazione internazionale nella Protezione Civile

Anpas e Sami: cooperazione internazionale nella Protezione Civile

 

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Dal 16 al 18 gennaio le organizzazioni Samaritane si sono incontrate per sviluppare moduli di risposta comuni in materia di protezione civile e programmi di scambio per i volontari.

 

I rappresentanti di sette organizzazioni internazionali Samaritan si sono riunite dal 16 al 18 Gennaio 2013, presso la sede di Colonia dell’organizzazione Arbeiter-Samariter-Bund (ASB) per ideare un progetto di cooperazione congiunta in materia di protezione civile. All’incontro hanno partecipato anche Concetta Mattia della Direzione nazionale Anpas e responsabile nazionale dell’ufficio tecnico, e Aurelio Dugoni, progettista europeo.

L’obiettivo del progetto è quello di ottenere una maggiore conoscenza delle strutture nazionali delle associazioni membre di Sami e del sistema di protezione civile nei vicini paesi europei.

In collaborazione con le organizzazioni samaritane presenti in Germania (ASB), Austria (ASBO), Slovacchia (ASSR), Polonia (SFOP), Malta (ERRC) e Italia (Croce Bianca di Bolzano), Anpas mira alla creazione di moduli di protezione civile per interventi in casi di emergenze internazionali.

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I volontari attivi nel settore della protezione civile delle organizzazioni samaritane, avranno inoltre la possibilità di partecipare ad un programma di scambio nel quadro di un partenariato per l’apprendimento permanente, con un finanziamento che sarà richiesto attraverso il programma europeo Grundtvig, che ha già finanziato questo primo incontro preparatorio.

A Colonia sono già state sviluppate le prime idee per la realizzazione del progetto, ad esempio un esercitazione in Austria o un esercitazione di soccorso subacqueo e acquatico a Malta.

Il progetto prevederà anche una tre giorni Italiana, con un workshop e un evento finale, organizzata da Anpas e dalla Croce Bianca di Bolzano.

(fonte: www.samaritan.info, foto: G.Graw / ASB).

Diffondi la notizia in inglese: leggi qui

per maggiori info su Sami: leggi qui

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DARE TO DREAM: auguri dai bambini del Gambia

 

I bambini della scuola dell’infanzia istituita grazie al progetto Dare to Dream promosso da Anpas, hanno celebrato la festa di fine anno con balli, dolci merende e tante coroncine colorate sulla testa.

 

Per i bambini la festa è una giornata speciale: indossano i vestiti e le scarpe più belli che hanno, e ballano e cantano tutto il tempo, contenti di farlo per i loro genitori che li accompagnano per vederli.

La festa è l’occasione per i bambini per salutarsi prima delle vacanze natalizie e per genitori e parenti per farsi gli auguri di Natale e di buon anno.

 

Fra palloncini colorati e vestiti luccicanti per la festa, i bimbi del Gambia augurano a tutto il Movimento Anpas buone feste e un 2013 di pace.

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Vai alla pagina del progetto oppure guarda le foto del progetto

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Dona un sorriso ai bambini del Mali

Un sorriso per i bambini del Mali: aggiornamento

Convenzione sui Diritti dell’Infanzia – art.3
Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, e a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi appropriati.

Anpas ha avviato una raccolta fondi per sostenere duecento bambini in Mali

A 200 bambini in male manca l’essenziale: medicine, alimenti adeguati, vestiario e biancheria. Mancano i veicoli per il trasporto e il personale è insufficiente  e non ha la possibilità di ricevere un compenso fisso.

 

Aggiornamento al 2012: Con il denaro raccolto grazie alle donazioni sono state realizzate le opered escritte di seguito.

Si è provveduto innanzitutto allo scavo e alla posatura della conduttura di collegamento all’acquedotto locale che distava vari metri dall’ingresso dell’istituto.

Sono stati poi installati rubinetti all’interno della struttura e si è potuto realizzare un bagno con sanitari e box doccia, presidi igienici minimi che diamo per scontati, ma di cui l’istituto era privo. Scarica la relazione 2012 in pdf 

Continua la raccolta fondi dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze per sostenere l’orfanatrofio attraverso una fornitura di cibo, vestiti e medicine.

Partner:

ASSUREME (Association pour la survie et l’encadrement de meres ed des enfants de la rue au Mali), è una ong nata nel 1998, assiste gratuitamente i bambini abbandonati e le ragazze madri e sieropositive. Dal ’98 ha ospitato 1.800 bambini e attualmente ospita 100 bambini e sostiene 100 ragazzi attraverso contributi per la scolarizzazione.

Come puoi contribuire:

  • con 25 euro puoi acquistare latte e alimenti per un bambino per un mese
  • con 100 euro puoi acquistare latte, alimenti, pannolini e medicine per un bambino per un mese

Intestando un bonifico bancario a: A.N.P.AS.

Causale: Sostegno orfanotrofio Mali

IBAN IT88 Y 03359 01600 100000006227 

BANCA BANCA PROSSIMA – Filiale di Milano

 

Per avere la ricevuta del versamento, invia ad Anpas una copia del bonifico fatto.

Diffondi l’iniziativa!

 

Ulteriori informazioni
Anpas, Ufficio Cooperazione e Adozioni Internazionali – internazionale@anpas.org, tel. 055.30.38.232

Benefici fiscali per le donazioni

Per le persone fisiche:

  • E’ possibile detrarre dall’imposta lorda il 19% dell’importo donato a favore delle Onlus, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art. 15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86).
  • È possibile dedurre dal reddito complessivo la donazioni a favore delle Ong  per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art. 10, comma 1 lettera g del D.P.R. 917/86)

Per le imprese:

  • E’ possibile dedurre la donazione a favore delle Onlus per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100 comma 2 lettera h del Dpr 917/86).
  • È possibile dedurre la donazione a favore delle Ong per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa annuo dichiarato (art.100 comma 2 lettera a del Dpr 917/86).

In alternativa per le persone fisiche e le imprese è possibile far riferimento al più recente art. 14 comma 1 del D.L. 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005 che consente di dedurre le donazioni a favore delle Onlus fino al 10% del proprio reddito complessivo e comunque per un massimo di 70.000 euro l’anno.

I benefici fiscali non sono cumulabili tra loro.

Per usufruire di questi benefici fiscali è necessario conservare:

  • la ricevuta di versamento, sia postale che bancaria, nel caso di donazione con bollettino;
  • l’estratto conto nel caso di donazione tramite bonifico bancario o carta di credito;
  • una fotocopia dell’assegno in caso di versamento con lo stesso.

 

 

Mali Wiki

Scheda Paese

Forma di governo: Repubblica
Indipendenza:
20/6/1960 (già colonia francese)
Superficie:
1.248.574
Capitale: Bamako
Altre città: Gao, Kayes, Kidal, Koulikoro, Mopti, Sègou, Sikasso, Tombouctou
Lingua: francese (ufficiale), arabo, mande e lingue camitiche (berberi)

Oltre la metà della popolazione del Mali vive al di sotto della soglia di povertà e i bambini sono quelli che subiscono maggiormente questa condizione vivendo una delle situazioni più difficili al mondo.

Nella fascia d’età 0-5 anni si registrano ancora 218 decessi ogni 1000 nati vivi, e spesso le cause più comuni sono le pessime condizioni igieniche e la contaminazione dell’acqua che provocano malattie diarroiche.

La tratta di minori è un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso ed è in crescita anche il fenomeno dei bambini di strada e dei talibés, che tendono inoltre ad essere sempre più giovani.

 

DEMOGRAFIA: nel Mali vivono circa 12,6 milioni di abitanti divisa in 5 gruppi etnici principali: Mandingo (50%), Peulh (17%), Voltaïque (12%), il gruppo sudanese (6%), Tuareg e Maures (10%).

Il tasso annuale di crescita della popolazione è del 2,2% (UNDP, 2003) e la speranza di vita alla nascita è di 48,5 anni (UNDP, 2002). Il tasso di scolarizzazione della popolazione con età superiore ai 15 anni è del 29,1%, mentre quello relativo alla fascia di età al di sotto dei 15 anni si attesta ad una percentuale decisamente maggiore: il 53,9% (UNDP, 2003).

ECONOMIA:il Mali è uno dei paesi più poveri al mondo con un PIL pari a 10,5 miliardi di dollari e un reddito procapite pari a 930 dollari (dati UNDP, 2002). Il settore principale è l’agricoltura che produce il 45% del PIL e occupa oltre il 70% della forza lavoro. Le aree coltivate si concentrano lungo le zone bagnate dal fiume Niger e le colture principali sono miglio, sorgo, riso, arachidi, mais e grano saraceno.

Le altre attività di Anpas in Mali

Dal 2007 Anpas collabora a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progetto Niger chiama Po promosso da LVIA e volto a garantire l’accesso all’acqua potabile nella regione di Gao in Mali.

Dal 2009 inoltre il Mali si aggiunge ai paesi con cui Anpas può operare il servizio di adozioni internazionali.

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Corte Costituzionale, Sentenza, in tema di indennità di maternità per lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata che abbiano adottato un minore

Cinque mesi di maternità anche alle COCOPRO che adottano

Anche le lavoratrici a progetto o autonome che adottano un bambino hanno diritto a cinque mesi di maternità, non solo a tre.

Lo dice la Corte Costituzionale con la sentenza n. 257/2012. La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 64, comma 2, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) e successivi, nella parte in cui riconosce alle lavoratrici iscritte alla gestione separata che abbiano adottato o avuto in affidamento preadottivo un minore un indennità di maternità per un periodo di tre mesi anziché di cinque mesi.
Le osservazioni del giudice partono dal rilevare la discriminazione fra le due tipologie di lavoratrici, ma la cosa più interessante è che si sottolinea il fatto che questa discriminazione danneggia il bambino, non tanto le donne. Il giudice infatti osserva che il sistema normativo a tutela della maternità ha subíto, nel nostro ordinamento, una lunga evoluzione per cui oggi la maternità non è più uno strumento che ha «il fine precipuo ed esclusivo di protezione della donna», ma è destinata «anche alla garanzia del preminente interesse del minore, che va tutelato non soltanto per quanto attiene ai bisogni più propriamente fisiologici ma anche in riferimento alle esigenze di carattere relazionale ed affettivo, collegate allo sviluppo della sua personalità (sentenze n. 385 del 2005 e n. 179 del 1993)».

Corte Costituzionale, Sentenza, in tema di indennità di maternità per lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata che abbiano adottato un minore Leggi tutto »

Sostegno a distanza in Gambia con Anpas

Il progetto di Anpas a sostegno dei bambini del Gambia

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Cos’è? SOSTEGNO + SVILUPPO. Non è un sostegno a distanza fine a se stesso. E’ una formula sperimentata che al sostegno a distanza dei bambini in difficoltà unisce lo sviluppo delle comunità di appartenenza,in modo che crescano assieme. Ai piccoli beneficiari garantisce il necessario per la scuola, alle famiglie e alle comunità fornisce opportunità di sviluppo attraverso progetti sostenibili pensati assieme alla comunità stessa.
Dove?Il Gambia è un piccolo paese che si estende lungo le rive del fiume che porta lo stesso nome e che resta tutto contenuto all’interno del Senegal, nell’Africa occidentale. Un paese tranquillo, con un governo democratico e regolari tornate elettorali, ma con un tasso di povertà tra i più alti al mondo e che continua a crescere. In qualunque punto del Gambia ci si trovi non si è mai molto lontani dal fiume e dovunque si vada, la grande maggioranza delle persone che si incontrano sono povere. Sì, la grande maggioranza, ben oltre il sessanta per cento della popolazione.
Come? Il tuo contributo sostiene a distanza un bambino, garantendogli tutto quel che serve per la scuola: la retta scolastica, i libri, la cartella, l’uniforme, i quaderni, le penne, le matite. Ma non solo: una parte di quel che versi va ai progetti di sviluppo studiati dall’Anpas assieme ai partner in Gambia e alla comunità locale, progetti che rafforzano le famiglie e il tessuto sociale dei villaggi dove i bambini vivono e crescono. In questi anni di attività è stato realizzato quanto segue:
una fattoria sociale per coltivare ortaggi e frutta che garantiscano ai bambini e alleloro famiglie un’alimentazione più ricca di vitamine e sali minerali;

formazione degli abitanti di tre villaggi alla gestione del risparmio comune;
fornitura di carriole, carretti, biciclette a famiglie in difficoltà per migliorare la produttività delle attività agricole da cui dipendono;

– due microimprese per l’allevamento di polli da carne i cui proventi andranno, in parti uguali, alle donne del Gruppo femminile che si occupano dell’allevamento, alla scuola e al fondo di risparmio comune.
– Produzione di mangimi attraverso l’acquisto di una macchina per la macinazione dei cereali.

Quanto versi? La quota per sostenere un bambino è di 250 euro all’anno. Per garantire un minimo dicontinuità ti chiediamo di impegnarti a versarla per almeno tre anni.

 Gambia - il sostegno a distanza con Anpas

Quali informazioni ricevi? Per ogni bambino che decidi di sostenere riceverai subito una scheda informativa con i suoi dati e una foto. Ogni 6 mesi ti manderemo un aggiornamento sulla situazione del bambino.

Ti invieremo anche una relazione sullo stato di avanzamento dei progetti collegati al sostegno a distanza.

Per maggiori informazioni: internazionale@anpas.org, 055.30.38.232, referente Annalisa Bergantini

  
                     

 

Benefici fiscali per le donazioni

Persona fisica: detrazione dall’imposta lorda del 19% dell’importo donato, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art.15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86)OPPURE deduzione dal reddito delle donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000,00 euro annui (Decreto Legge 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005).

Per un’impresa: deduzione dal reddito delle donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000,00 euro annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005) OPPURE deduzione dal reddito delle donazioni per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2 lettera h del D.P.R. 917/86)

 

Il video dei progetti di Sostegno a Distanza di Anpas in Gambia

  
 

 

 

Tutta la fotogallery del progetto su flickr

 

Scarica e compila la scheda di partecipazione al progetto (file .doc)

 

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I biglietti di auguri Anpas per i bambini del Mali

Gente d’Anpas per donare un sorriso ai bambini del Mali

 

Anche quest’anno Anpas ha deciso di proporvi, per le prossime festività, i biglietti di Auguri GENTE D’Anpas, GENTE DI PACE che possono essere personalizzati. Con questa iniziativa si vuole dare la possibilità di collegare gli auguri per le festività natalizie, con un’iniziativa di solidarietà internazionale a favore dell’infanzia.

Infatti il 50% del costo dei biglietti andrà a sostenere la seconda fase del progetto di cooperazione internazionale in favore dei bambini ospitati in un orfanotrofio in Mali.

Lo scorso anno, anche grazie ai contributi che siamo riusciti a raccogliere con i biglietti d’auguri, abbiamo realizzato nell’orfanotrofio Assureme di Bamako un impianto idrico di base, allacciato all’acquedotto locale, con l’obbiettivo di migliorare le condizioni igieniche ed offrire acqua non contaminata ai bambini di questa struttura (leggi qui la relazione sullo stato di avanzamento).

Con la seconda fase del progetto intendiamo avviare l’intervento a favore di un altro orfanotrofio, ASE-MALI–Association pour la sauvegarde de l’enfance au Mali, una ONG nata nel 1998 per l’accoglienza, il sostegno e l’educazione dei bambini abbandonati e handicappati.

Nell’orfanotrofio sono ospitati i bambini abbandonati alla nascita fino all’età di 2 anni e quelli abbandonati temporaneamente sono accolti fino all’età di 4 anni. Qui si provvede all’alimentazione dei bambini di famiglie molto povere e all’istruzione di ragazzi dai 5 ai 14 anni. L’orfanotrofio di ASE-Mali ospita mediamente circa 200 bambini e, fuori dalla struttura, ne sostiene 165.

 

2012_Biglietti_auguri

CARATTERISTICHE dei biglietti: dimensioni 21 cm X 10 cm (lettera americana), 4 pagine. Tutti i kit sono comprensivi di buste.

I biglietti di auguri Gente d’Anpas sono stampati su carta ecologica prodotta con energia pulita e che contiene una percentuale non inferiore al 50% di fibre riciclate post-consumo

Come richiedere i biglietti: segreteria2@anpas,org – tel. 055/303821 referente: Benedetta Brugagnoni.

 

Sarà possibile effettuare gli ordini fino al 1 dicembre. Le richieste saranno soddisfatte fino ad esaurimento delle scorte.

 

 

Benefici fiscali per le donazioni
Persona fisica: detrazione dall’imposta lorda del 19% dell’importo donato, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art.15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86) OPPURE deduzione dal reddito delle donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000,00 euro annui (Decreto Legge 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005).
Per un’impresa: deduzione dal reddito delle donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000,00 euro annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005) OPPURE deduzione dal reddito delle donazioni per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2 lettera h del D.P.R. 917/86)
Benefici fiscali per le donazioni a favore di Anpas
Se sei una persona fisica potrai:
• detrarre dall’imposta lorda il 19% dell’importo donato, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art.15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86)
• dedurre dal tuo reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del redditocomplessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000,00 euro annui (Decreto Legge 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005).
Se sei un’impresa potrai:
• dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2 lettera h del D.P.R. 917/86)
• dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000,00 euro annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005).

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Ordinali subito!

Scarica il buono d’ordine (qui) e contatta la segreteria Nazionale:

segreteria2@anpas,org – tel. 055/303821 referente: Benedetta Brugagnoni.

 

Il progetto di cooperazione in Mali (vedi il progetto)

 

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