Notizie dalle associazioni

Val d’Arbia: il concorso fotografico della pubblica assistenza Anpas

“Solidarietà e donazione”: il Gruppo Donatori pubbblica assistenza Val d’ Arbia promuove il suo VI Concorso Fotografico

20 agosto 2018 Il Gruppo Donatori di Sangue dell’associazione pubblica assistenza Val d’Arbia promuove un concorso fotografico aperto a tutti, fotografi dilettanti, esperti o al primo scatto, chiamati con le loro foto ad interpretare il tema del concorso. Il tema del concorso è “SOLIDARIETA E DONAZIONE”.

“Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.” (Sergio Bambarén)

Le foto dovranno interpretare il valore della solidarietà in senso generale o riferito alla donazione di sangue ed al mondo del volontariato. Agli autori delle foto vincitrici verranno assegnati i seguenti premi:

primo premio assoluto 150 €;
secondo premio assoluto 100 €;
premio della giuria 50 €
Nell’assegnare il premio della giuria verranno privilegiate le immagini che riguardano la donazione di sangue. La partecipazione è gratuita.

Il materiale inviato tramite email dovrà pervenire entro e non oltre le ore 24 di venerdì 28 settembre 2018.

Al seguente link il regolamento completo e la scheda di iscrizione: https://drive.google.com/file/d/1qw06MXddH4MkC7YhdHLKnyZxiaR1Dlcj/view?uspugualedrivesdk

 

Val d'Arbia: il concorso fotografico della pubblica assistenza Anpas

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Umbria, Ovus: il servizio di avvistamento incendi boschivi dei volontari Anpas

Il servizio A.I.B (Avvistamento Incendi Boschivi) in collaborazione con l’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria. 

18 agosto 2018 Ogni anno i volontari dell’associazione di volontariato OVUS pubblica assistenza di Perugia e Corciano, svolgono l’attività di avvistamento incendi boschivi.

Coprono un territorio di diversi comuni che si estende da Corciano fino a Castiglione del Lago. Il servizio si svolge tramite un mezzo fuoristrada con a bordo volontari in uniforme, dotati di mappe, binocoli e radio di servizio per l’allertamento della sala operativa antincendio.

I volontari seguono un determinato percorso stradale con punti di avvistamento, dove devono osservare il territorio per scorgere eventuali incendi o principi di innesco ed avvertire immediatamente la sala operativa ed attendere istruzioni.

Il servizio A.I.B. è regolamentato dalla legge regionale 353/00 che coinvolge l’Agenzia Forestale regionale e coordina le attività di perlustrazione ed avvistamento incendi tramite le squadre sul territorio. Un servizio che garantisce un immediato allertamento, svolto dai volontari di Protezione Civile per la difesa del territorio.

Umbria il servizio di avvistamento incendi

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Terremoto in Molise: 16 agosto 2018

16 agosto 2018 – Un terremoto di magnitudo ML 5.2 è stato registrato in Molise, in zona Montecilfone (CB) 

San Maurizio d'Opaglio

Nei comuni di Montecilfone, Palata ed Acquaviva Collecroce sono state predisposte piccole aree di accoglienza in scuole e campi sportivi.

Le tre pubbliche assistenze Anpas locali (P.A. CROCE SAN GERARDO – P.A. CARMELA CINIGLIO – P.A. L’ARCA ) sono state impegnate in attività sanitarie di evacuazione disabili ed infermi


Io non rischio 

Raccomandiamo le norme di comportamento da adottare in caso di terremoto
Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente
Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato
Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Per approfondimenti: Io non rischio http://iononrischio.protezionecivile.it/

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pubblica assistenza Val d’Arbia, tutti a teatro con il gruppo “Quelli… della Pubblica”

pubblica assistenza Val d’Arbia, tutti a teatro con il gruppo “Quelli… della Pubblica” La commedia teatrale “Un Parcoscenico” in replica a Chiusdino, Murlo e Montalcino: le date da non perdere

6 agosto 2018 – Tutti a teatro per un viaggio straordinario tra sogni, emozioni e divertimento: il gruppo “Quelli… della Pubblica”, che da qualche anno opera nell’ambito dell’associazione di pubblica assistenza Val d’Arbia, torna in scena con la commedia “Un Parcoscenico” che ha già incantato e divertito il pubblico numeroso ed entusiasta con il debutto dello scorso 20 maggio presso la sede sociale di Monteroni e con la replica proposta a Isola d’Arbia lo scorso 3 giugno per la XVII edizione del Braciere in Val d’Arbia. A grande richiesta, oltre agli appuntamenti in via di definizione, si aggiungono ben tre nuove date: il prossimo 11 agosto a Chiusdino, in occasione della festa della locale pubblica assistenza, il 26 agostoa Murlo per celebrare la “Giornata degli Etruschi”, il 01 dicembre a Montalcino presso il Teatro degli Astrusi.

pubblica assistenza Val d'Arbia, tutti a teatro con il gruppo "Quelli... della Pubblica"

La commedia leggera e brillante, interamente ideata e prodotta dalla giovanissima Giulia Fanetti, vede impegnati volontari (e non) dell’associazione, coinvolgendo grandi e piccini nell’interpretazione di personalità diverse, le cui strambe storie si intrecciano in una giornata qualunque al parco, da qui il titolo della commedia, per raccontarsi al pubblico in tutte le loro sfumature.
“Stare insieme, collaborare, credere nel nostro progetto – racconta Elvio Angelini, presidente della pubblica assistenza Val d’Arbia – ci ha aiutato a fare gruppo e a divertirci. La nostra Giulia non ha scritto soltanto una storia da mettere in scena, ma è riuscita a creare un gruppo che si diverte a stare insieme e a creare qualcosa di importante. Un gruppo che continuerà a crescere e che sarà sempre aperto a tutti coloro che vorranno unirsi a noi.”
“Quando il testo che hai scritto prende vita – aggiunge Giulia Fanetti, regista della commedia – è un sogno che diventa realtà. Un sogno fatto di passione e felicità condivisa con tutti i membri del gruppo. Ora ci aspettano tante nuove avventure insieme e non vediamo l’ora di stupirvi ancora con la nostra commedia inedita, ricca di sorprese ed emozioni.”

pubblica assistenza Val d'Arbia, tutti a teatro con il gruppo "Quelli... della Pubblica"

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Motosoccorso con la Croce Bianca di Bolzano in A22

Un primo bilancio del servizio di motosoccorso della Croce Bianca di Bolzano e il racconto di un intervento 

3 agosto. – Da circa un mese in A22 è attivo un servizio di moto soccorso reso a cura della Croce Bianca.  Le squadre di intervento su due ruote hanno reso possibile raggiungere in tempi ridottissimi un incidente occorso all’interno della galleria Virgolo: due i veicoli interessati dall’incidente con nove le persone coinvolte.

Motosoccorso con la Croce Bianca di Bolzano

Un progetto-pilota importante: una moto, infatti, è in grado di arrivare velocemente sul luogo di intervento anche in caso di ingorgo o blocco del traffico, specie lungo i tratti autostradali privi di corsia di emergenza o in ogni situazione dove un autoveicolo si troverebbe impossibilitato ad avanzare alla medesima velocità. Una moto può anche trasportare materiale sanitario accessorio, apportare supporto e prima assistenza all’utenza, fornire informazioni e comunicare con i soggetti impegnati a risolvere l’emergenza assicurando capillare servizio, non solo a beneficio del viaggiatore in difficoltà, ma anche a supporto della gestione della criticità ad opera dei competenti operatori A22.

Sono le ore 15.56 di sabato 28 luglio. Alla segnalazione di un incidente al km 82+500 della carreggiata sud, nella galleria Virgolo, il Centro Assistenza Utenza A22, immediatamente allertato, ricostruisce la dinamica del tamponamento: una vettura urta i cordoli laterali, perde una ruota e viene tamponata da una vettura al seguito. A parte qualche danno ai pannelli di rivestimento della galleria, non viene registrato ferito grave.

Tempestivamente il C.A.U. predispone l’intervento di due Ausiliari alla Viabilità A22 di stanza a Bolzano, della Polizia Stradale, del 118 Emergenza Alto Adige, di un carro di soccorso e dei Vigili del Fuoco di Bolzano. Contemporaneamente mobilita i due incaricati del presidio sanitario della Croce Bianca di Bolzano che, dotati di motocicletta, in meno di dieci minuti sono i primi ad arrivare sul luogo del sinistro riuscendo a prestare i primi soccorsi sanitari.

Nonostante il blocco del traffico e la coda formatasi a seguito dell’incidente, l’unità di moto soccorso ha agevolmente raggiunto le auto coinvolte, potendo così soccorrere l’unica persona leggermente ferita attivando ogni procedura del caso: dall’allontanamento dei presenti, alla consegna del paziente alle unità di soccorso sopraggiunte, fino alla stesura del rapporto dettagliato dell’intervento per la Centrale Provinciale di Emergenza.

Il progetto pilota di soccorso su due ruote è frutto di una convenzione tra Autostrada del Brennero S.p.A., che ha partecipato all’acquisto dei motocicli, e
l’associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca onlus di Bolzano, che sostiene l’iniziativa con le devoluzioni del 5 per mille dell’imposta sui redditi.

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Servizio 118 in Puglia: Anpas, Misericordie e CRI «Politica regionale sorda verso il mondo del volontariato»

Servizio 118 in Puglia. Anpas, Misericordie e Croce Rossa: «Politica regionale sorda verso il mondo del volontariato»
Dopo il tavolo tecnico del 27 luglio ed il via libera della Giunta per l’AREU, torna la protesta: Così cancellano la nostra storia

3 agosto 2018 – Salvare vite umane, correre con le proprie ambulanze su ogni intervento e sull’ intero territorio regionale, formare continuamente i propri volontari e dipendenti, lavorare al servizio del territorio ed in particolare della sanità pubblica. Sono queste le missioni conclamate ed alla base del servizio di emergenza/urgenza 118, un servizio che la Regione Puglia pensa di riformare profondamente affidando tutto ad una agenzia unica internalizzando – non si comprende come – tutto il personale delle associazioni di Volontariato convenzionate, costituito in minima da dipendenti e per la gran parte da volontari. In occasione della venuta di Papa Francesco a Bari le organizzazioni di volontariato di Puglia ed in particolare le Federazioni di Anpas, Misericordie e Croce Rossa, che assieme rappresentano oltre il 90% del movimento delle associazioni di volontariato in Italia ed in regione, protestarono a causa delle infondate accuse proferite dal Direttore del Dipartimento della Salute Dott. Giancarlo Ruscitti. Dopo la levata di scudi arrivarono le scuse e la convocazione di un tavolo tecnico per discutere, assieme alle tre organizzazioni, proprio del nuovo sistema di emergenza/urgenza. Incontro regolarmente svoltosi il 27 luglio scorso a Bari; incontro al quale nuovamente le Federazioni non hanno visto partecipare alcun rappresentante di parte politica. Tutti assenti. Presenti, invece, i tecnici regionali che hanno sostanzialmente presentato il piano di riforma rimandando appunto alla parte politica eventuali modifiche e confronti. «Un tavolo, in sostanza inutile – ci spiegano i tre presidenti delle Federazioni pugliesi, Galizia, Decimo e Gilardi – un tavolo nel quale la Regione ha presentato una proposta a pacchetto chiuso e del quale non si è sostanzialmente potuto discutere».

Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale Anpas: «Ci preoccupa questa scelta della Regione Puglia che non valorizza ciò che è stato costruito negli anni con una collaborazione importante e corretta da parte del volontariato. La questione del 118/112 deve essere vista in modo organico e il volontariato, quello trasparente e corretto, è una risorsa per la comunità in Puglia e in Italia».

Anpas al 3°raduno nazionale protezione civile

Si è dovuto prendere atto che la Regione Puglia ha deciso di realizzare una riforma così importante senza neanche lontanamente interpellare coloro i quali hanno visto nascere e crescere un sistema che ad oggi, al netto di diverse criticità da poter tranquillamente superare semplicemente discutendone, garantisce un presidio fondamentale per il territorio, un coinvolgimento assoluto delle associazioni di volontariato, una gestione umana, professionale ed attenta alle esigenze del paziente. «Di fatto è ancora in itinere la riapertura del tavolo tecnico da attuarsi con atto dirigenziale – spiegano i tre Presidenti – a differenza della parte politica che governa la regione che ormai è assente da due anni ma che detiene il potere decisionale. La situazione prospettataci è, in sostanza, la morte del volontariato nel sistema dell’Emergenza Urgenza pugliese con inevitabili conseguenze anche nel settore della Protezione Civile. Le Federazioni – lo ribadiamo ancora una volta – si sono rese disponibili ad un confronto pubblico con la parte politica per l’attuazione del Decreto Legislativo 117 del 2017 (Nuovo Codice del Terzo Settore) ma ad ora non hanno ricevuto ancora alcuna risposta».

Insomma un pasticcio in salsa pugliese che può divenire decisamente più grave nel caso in cui non vi fosse un reale confronto tra le parti. «Il sistema 118 in Puglia funziona, come dicono i dati – concludono i tre presidenti di Anpas, Misericordie e Croce Rossa – e funziona bene proprio grazie al coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato. Basterebbe ascoltare chi tutti i giorni – da quasi un ventennio – è chiamato ad affrontare le problematiche del sistema dell’emergenza/urgenza 118 per comprendere come migliorarlo, anche estromettendo chi a poco a che fare col mondo del volontariato. Restiamo pertanto in attesa che il Presidente Emiliano, Assessore alle Politiche della Salute, ci convochi per un sereno confronto sul tema non escludendo la possibilità di altre importanti manifestazioni di protesta nel caso in cui la parte politica dovesse continuare ad esser sorda rispetto alla nostra legittima richiesta di confronto»

 

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Anpas Piemonte al campo nazionale CNGEI

10 agosto 2018 – 

Anpas Comitato Regionale Piemonte ringrazia il Gruppo Giovani Anpas Piemonte e i 200 volontari soccorritori di Anpas Sociale, Croce Bianca Volpianese, Ivrea Soccorso, Croce Verde Torino, Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese, Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino, Volontari del Soccorso Ceresole e Noasca, Croce Verde Bessolese, Croce Bianca Orbassano, Croce Verde None, Croce Bianca del Canavese, Gruppo Volontari Ambulanza Verolengo, Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi, Pal pubblica assistenza Livornese, Vapc Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese che con professionalità e spirito di squadra stanno garantendo 24 ore su 24 l’assistenza sanitaria e logistica al Campo Nazionale del Cngei Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani in programma dal 1 al 13 agosto a Vialfrè, in provincia di Torino.

Oltre 4.600 scout Cngei di cui 4000 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e 16 anni sono arrivati da tutta Italia, ma anche da diverse nazioni estere come Egitto, Israele, Spagna, Francia, Regno Unito e Polonia per partecipare al grande raduno scout del Cngei. Il tema principale del campo è l’avventura, vengono proposti laboratori, esplorazioni del territorio e le tecniche scout come il fuochismo, la nautica, l’orientamento, il pionierismo, l’hike e molto altro.

Luciano Dematteis, presidente Anpas Sociale e componente della Consulta nazionale di protezione civile presso il Dipartimento Nazionale: «L’esperienza maturata in questi giorni dai volontari Anpas nel raduno internazionale della Cngei rimarrà sicuramente impressa nella loro memoria e nei loro animi. Ringraziamo l’associazione Scout per averci coinvolti in questa splendida avventura insieme agli oltre 4.600 esploratori ed esploratrici. Ragazzi che cresceranno con i valori dello scoutismo e del volontariato e saranno sicuramente cittadini responsabili e attenti ai temi della solidarietà, della democrazia e della pace. Saranno il deterrente a ogni forma di violenza perpetrata contro ogni essere umano. Permettetemi, sull’ onda di questo clima di serenità, di esprimere la vicinanza di Anpas a quei volontari che sono stati aggrediti durante un servizio di emergenza sanitaria a Venaria. Concludo augurando “buona strada” ai ragazzi della Cngei, ai loro istruttori e a tutti i volontari di ogni associazione che rendono grande il nostro Paese».

Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze) Comitato regionale del Piemonte sta garantendo all’evento l’assistenza sanitaria e il supporto logistico, anche con strutture campali di protezione civile. I volontari Anpas si occupano non solo di assistenza sanitaria, ma anche della segreteria, della cucina, della gestione delle strutture di protezione civile e partecipano a molte delle attività in programma. Gli istruttori Anpas mostrano e fanno provare ai ragazzi, con l’aiuto di manichini, le manovre salvavita del Bls (Supporto delle funzioni vitali di base) e forniscono utili nozioni di primo soccorso.

Inoltre, Anpas ha messo a disposizione dell’organizzazione diverse strutture campali per la logistica, una tenda pneumatica che funziona da posto medico avanzato, un’ambulanza di base che staziona al campo, il sistema radio per le comunicazioni, la cucina mobile con tensostruttura mensa con tavoli e sedie, camper e le tende per il pernottamento dei volontari.

27 luglio 2018 – Anpas Piemonte assicurerà l’assistenza sanitaria e il supporto logistico, anche con strutture campali di protezione civile, al Campo Nazionale del Cngei (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) l’associazione scout laica presente in Italia. Il Campo Nazionale quest’anno si terrà infatti in Piemonte, a Vialfrè in provincia di Torino, in località Pianezze dall’1 al 13 agosto.

Tutte le foto dell’evento https://www.flickr.com/photos/anpas-piemonte/sets/72157699357393554

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Un grande evento che vedrà la partecipazione di circa 4.600 scout di cui 4000 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e 16 anni. I Reparti e le loro pattuglie/equipaggi saranno ospitate in 12 sottocampi da circa 300 esploratori provenienti da tutta Italia. L’intero campo scout coprirà una vasta area, attrezzata per l’occasione con tutti i servizi necessari all’evento.

A ciascun Reparto straniero verrà affiancato un Reparto italiano con cui condividerà ogni aspetto della vita al campo e le attività che verranno di volta in volta proposte.

Anpas potrà contare sulla presenza di circa 200 volontari soccorritori i quali, grazie a una rotazione in turni di servizio, garantiranno 24 ore su 24 l’assistenza al campo per tutta la durata del raduno. I volontari Anpas si occuperanno non solo di assistenza sanitaria, ma anche della logistica, della segreteria, della cucina, della gestione delle strutture di protezione civile e parteciperanno a molte delle attività in programma.

Inoltre, Anpas metterà a disposizione dell’organizzazione diverse strutture campali per la logistica, una tenda pneumatica che funzionerà da posto medico avanzato, un’ambulanza di base che stazionerà al campo, il sistema radio per le comunicazioni, la cucina mobile con tensostruttura mensa con tavoli e sedie, camper e le tende per il pernottamento dei volontari.

I volontari delle pubbliche assistenze Anpas parteciperanno anche ad attività degli scout, in sinergia con Cngei, al fine di promuovere e diffondere le culture del volontariato, del primo soccorso e della protezione civile. Gli istruttori Anpas mostreranno e faranno provare ai ragazzi, con l’aiuto di manichini, le manovre salvavita del Bls (Supporto delle funzioni vitali di base) e forniranno utili nozioni di primo soccorso.

Previsto inoltre lo scambio di buone pratiche ed esperienze tra i volontari del Gruppo Giovani Anpas Piemonte e i ragazzi e le ragazze del Cngei grazie alla partecipazione ai diversi laboratori, alle esplorazioni, anche notturne, e al villaggio delle associazioni dedicato alla scoperta del mondo associativo al di fuori del Cngei, spaziando tra i diversi ambiti dell’impegno civile.

Segnaliamo due appuntamenti da non perdere: sabato 4 agosto l’incontro informativo sulla cinofilia da soccorso a cura del Nucleo cinofilo Anpas Piemonte e domenica 12 agosto l’attività “Fuoco di Bivacco”. Per l’occasione, durante il campo, interverrà anche Don Luigi Ciotti.

I volontari Anpas che parteciperanno al Campo Nazionale del Cngei provengono dalle seguenti pubbliche assistenze:

Anpas Sociale, Croce Bianca Volpianese, Ivrea Soccorso, Croce Verde Torino, Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese, Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino, Volontari del Soccorso Ceresole e Noasca, Croce Verde Bessolese, Croce Bianca Orbassano, Croce Verde None, Croce Bianca del Canavese, Gruppo Volontari Ambulanza Verolengo, Pal pubblica assistenza Livornese, Vapc Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese.

Marco Lumello, responsabile Sala operativa Protezione civile Anpas: «È un evento particolarmente importante, ricco di significato. Partecipare alla riuscita del raduno nazionale del Cngei ci dà la possibilità di impegnarci in esercitazioni e in attività divulgative riguardanti la protezione civile e il soccorso sanitario, ma soprattutto ci fornisce l’opportunità di avere momenti di aggregazione sia all’interno del nostro movimento, con la presenza anche del Gruppo Giovani Anpas Piemonte, sia con volontari provenienti da altre realtà come quella dello scoutismo. Da diversi anni collaboriamo con il Cngei con magnifici risultati. Sicuramente questo è un evento che richiederà ad Anpas un grande impegno, visto il numero di volontari coinvolti e delle strutture che verranno movimentate, ma che affronteremo con piacere ed entusiasmo».

Il presidente Cngei, Enrico Corradini: «È con grande emozione che ci apprestiamo ad accogliere nella fantastica area naturalistica Pianezze le nostre ragazze e i nostri ragazzi provenienti da tutta Italia. Siamo certi che sarà per tutti loro un evento che rimarrà indelebilmente scolpito nei ricordi della vita, anche al di fuori degli scout. La buona riuscita dell’evento è anche legata alla grande disponibilità che abbiamo trovato sia presso le autorità locali che nelle associazioni, come Anpas, che ci supporteranno fattivamente nell’organizzazione del campo. Oltre ai ragazzi saranno presenti al campo circa mille soci adulti impegnati da una parte negli staff dei reparti e dall’altra nella gestione dei vari servizi e delle varie attività che verranno proposte».

Il tema principale del campo sarà l’avventura, verranno proposte le tecniche scout come l’espressione, il fuochismo, la nautica, l’orientamento, il pionierismo e l’hike e molto altro. In ogni sottocampo si svolgerà un festival culinario in cui verranno presentate le tradizioni gastronomiche e culturali di ogni regione d’Italia.

L’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 79 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

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Anpas Piemonte: riorganizzato il settore cinofilo

Anpas Piemonte: riorganizzato il settore cinofilo

Anpas Comitato Regionale del Piemonte ha riorganizzato il settore cinofilo con la nomina del nuovo responsabile regionale del Nucleo cinofilo, Fabrizio Rabelli, e la costituzione di un gruppo di lavoro di sei persone, tutti provenienti della pubblica assistenza Cusio Sud Ovest di san Maurizio d’Opaglio.

La nuova squadra coordinata da Fabrizio Rabelli – composta dai volontari Arianna Gioria, Antonio Emidio, Luciana Bocconi, Valter Sinigaglia e Umberto Ferrari – intraprenderà le azioni necessarie allo sviluppo del settore cinofilo regionale in conformità con le direttive nazionali Anpas. Le principali tematiche oggetto di analisi da parte del gruppo di lavoro sono le linee di programma, i percorsi formativi comuni e standard operativi, la promozione di iniziative, progetti ed eventi a carattere nazionale e regionale, le metodologie interne di intervento.

Gli ambiti di azione del Nucleo cinofilo Anpas Piemonte saranno le attività di soccorso inerenti la protezione civile (ricerca di superficie, ricerca sotto macerie, salvataggio in acqua), la pet-therapy e l’attività di carattere sociale a favore di anziani, minori, non normodotati, persone in difficoltà, il supporto alla persona e alla salvaguardia del territorio, la diffusione della cultura cinofila e di sistemi di addestramento e controllo finalizzati anche alle buone prassi da adottare nella vita sociale.

Attualmente il Nucleo cinofilo Anpas Piemonte è composto da due unità cinofile abilitate alla pet-therapy (“Tripla A”: assistenza con l’ausilio di animali) del Corpo Volontari Soccorso di Villadossola e da due unità cinofile in addestramento provenienti dalla pubblica assistenza Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio e dalla Croce Verde Pinerolo.

Fabrizio Rabelli, responsabile Nucleo cinofilo Anpas Piemonte: «In questi mesi di lavoro ci siamo impegnati soprattutto nel reclutamento e nell’addestramento delle unità cinofile, conduttore e cane. Non dimentichiamo che il conduttore deve essere costantemente preparato sotto il punto di vista tecnico, fisico e psicologico. Ci prefissiamo di formare e certificare, con brevetto Anpas, almeno dieci unità cinofile sul territorio. Un altro obiettivo è aprire un centro di addestramento Anpas qui in Piemonte. Il settore cinofilo fa riferimento al regolamento nazionale di Protezione civile e per quanto riguarda la formazione, per entrare a far parte del nostro Nucleo, occorre essere volontari soccorritori in una pubblica assistenza associata Anpas e intraprendere un percorso formativo che includa i corsi per operatore di colonna mobile nazionale e operatore categorie fragili. Previste inoltre lezioni di disciplina, di comportamento del cane, di socializzazione delle unità cinofile e di prove di specializzazione».

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Croce Verde Bagnolo Piemonte: una mostra per Francesco

Croce Verde Bagnolo Piemonte: una mostra per Francesco

Si è svolta il 30 giugno, presso la biblioteca comunale di Bagnolo Piemonte, l’inaugurazione della mostra di foto e video curata dalla pubblica assistenza Anpas, Croce Verde Bagnolo Piemonte in ricordo del volontario Francesco Perrone, recentemente scomparso. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Comune e Fotostudio Bagnolo. Per l’occasione la Croce Verde Bagnolo Piemonte ha donato ai cittadini un defibrillatore semiautomatico esterno, consegnandolo direttamente al sindaco di Bagnolo, Fabio Bruno Franco. Il defibrillatore è stato acquistato dalla Croce Verde grazie al progetto “Il mio dono” di Unicredit Banca.

Durante l’evento si è assistito inoltre a una simulazione di manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo di un defibrillatore trainer. Stefano Pasian, presidente Croce Verde Bagnolo Piemonte: «Con orgoglio la Croce Verde Bagnolo Piemonte ha voluto dedicare una mostra di foto e video alla memoria del volontario Francesco Perrone.

I volontari hanno ricordato con stima e commozione Francesco, realizzando dei video che presentano la Croce Verde attraverso le immagini che lo stesso Francesco ha raccolto in questi anni. Un simbolico abbraccio alla moglie Elena che ci segue sempre con affetto e che ringraziamo per la costante presenza. Ricordando Francesco Perrone il sindaco di Bagnolo ha messo in risalto il suo impegno parlando di professionalità, riservatezza e costanza, espressioni che trovano concordi i nostri volontari che, 365 giorni l’anno, non senza difficoltà, si prodigano per coprire tutti i servizi di trasporto e di urgenza.

Per questo motivo va a loro tutta la mia stima e alla popolazione una richiesta di aiuto con l’appello a diventare volontari della Croce Verde. Infine con la donazione del defibrillatore abbiamo voluto condividere con la cittadinanza uno strumento essenziale per la vita delle persone nei casi di arresto cardio respiratorio. Ringraziamo per essere intervenuti i sindaci di Bagnolo, Fabio Bruno Franco e di Barge, Piera Comba; il vicepresidente della provincia di Cuneo, Flavio Manavella; il consigliere regionale Paolo Allemano, il consigliere di Anpas Piemonte, Gianni Della Valle e Unicredit Banca rappresentata dalla signora Mensa e dal signor Bossa. Proprio grazie a Unicredit e al contributo derivante dal progetto “Il mio dono” abbiamo acquistato dei defibrillatori per allestire le ambulanze della Croce Verde».

La Croce Verde Bagnolo, associata Anpas, attualmente può contare sull’impegno di 140 volontari, di cui 42 donne, grazie ai quali svolge circa 2.300 servizi annui con una percorrenza di 142mila chilometri.

Si tratta di trasporti in emergenza 118 e interospedalieri, servizi ordinari a mezzo ambulanza ad esempio dialisi e terapie anche con mezzi per trasporto disabili e assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni. L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

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Ciao Ornella

Croce Verde Torino, Anpas Comitato Regionale Piemonte e Anpas sono vicini alla famiglia e agli amici di Ornella Bellagarda per la prematura scomparsa, volontaria da 30 anni nella Croce Verde Torino – Sezione di Alpignano.

Mario Paolo Moiso, presidente della Croce Verde Torino: «È un triste momento per la famiglia e per tutti gli amici di Ornella, molti in Croce Verde Torino. Ornella ha condiviso con i suoi compagni di squadra di Alpignano e con molti altri volontari della Croce Verde Torino tante situazioni in cui ha donato gratuitamente il suo tempo agli altri affrontando le emergenze per aiutare chi era in difficoltà. Tutti i volontari della Croce Verde Torino sono vicini alla famiglia in questo difficile momento».

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