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“Ognuno di noi, qui, è parte del tutto”. Il campo scuola Anpas a Monteroni d’Arbia

“Ognuno di noi, qui, è parte del tutto”. Il campo scuola Anpas a Monteroni d’Arbia

16 luglio 2018 – È iniziato domenica 8 luglio il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, organizzato a Monteroni d’Arbia dal Gruppo di Protezione Civile della pubblica assistenza Anpas Val d’Arbia.

 

Val d'arbia

Hanno partecipato quaranta ragazze e ragazzi dai 10 ai 16 anni, affiancati nelle attività di vita da campo, formazione e volontariato da circa venticinque volontari ogni giorno.

Tanti i temi affrontati insieme, dalla tutela del patrimonio boschivo e naturalistico alla prevenzione dei rischi, dall’importanza dei piani comunali di emergenza al cyberbullismo, dal primo soccorso con l’uso del defibrillatore semiautomatico alla promozione delle buone pratiche di educazione civica e legalità.

“La nostra proposta formativa – spiegano i referenti del Gruppo di Protezione Civile della pubblica assistenza Val d’Arbia – è stata elaborata dai volontari sulla base delle linee guida del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile con il contributo didattico dei formatori della nostra associazione, del gruppo Vigilanza Antincendi Boschivi, del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, della Questura, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della sezione AIB, dei Carabinieri Forestali, del Gruppo Cinofili di Anpas zona senese e dell’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia guidata dal sindaco Gabriele Berni, il quale ha condotto con i ragazzi una interessante riflessione sul piano comunale di Protezione Civile, supportato dall’intervento tecnico dell’ingegnere Giulio Marcucci.

In occasione della festa di chiusura del campo scuola, sabato 14 luglio, i ragazzi hanno presentato ai genitori e agli ospiti dell’associazione il brano “Qui non siamo in vacanza”, una divertente parodia del celebre tormentone “Una vita in vacanza” della band Lo Stato Sociale, scritta e pensata dagli stessi ragazzi e dai volontari per raccontare la vita da campo e i suoi protagonisti che insieme crescono e diventano “migliori”.

“Per mesi – concludono dal Gruppo di Protezione Civile della Val d’Arbia – abbiamo lavorato all’organizzazione di questo progetto e ritrovarci con gli occhi lucidi a leggere le sensazioni e i pensieri che i ragazzi hanno dedicato ai volontari alla fine della settimana ci ha riempito il cuore, ripagandoci di tutta la fatica.”

I ragazzi hanno ricevuto, nel corso della settimana, la visita di Paolo Lucidi, Funzionario del Dipartimento di Protezione Civile, e di diversi referenti Anpas, tra i quali Egidio Pelagatti, responsabile operativo nazionale delle pubbliche assistenze di Italia, Roberto Poggiani, responsabile operativo per Anpas Toscana nonché presidente della pubblica assistenza di Chianciano Terme, Dimitri Bettini, presidente del Comitato Regionale di Anpas Toscana, e Paolo Leoncini, responsabile Protezione Civile zona Senese.

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Anch’io sono la protezione civile: i campi scuola Anpas 2018

Cinquantaquattro campi scuola, 1500 ragazzi (di età compresa tra i 10 e i 16 anni) che tra il 18 giugno e l’11 settembre parteciperanno ai campi scuola scuola di protezione civile Anpas. 

Anch'io sono la Protezione Civile

Anche quest’anno, l’undicesimo consecutivo, le pubbliche assistenze Anpas hanno preso parte al progetto “Campi scuola – Anch’io sono la Protezione Civile”, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e nato con l’obiettivo di diffondere la cultura di protezione civile tra le nuove generazioni. Dal 18 giugno all’11 settembre saranno 54 i campi scuola delle pubbliche assistenze Anpas che ospiteranno ragazzi dai 10 ai 16 anni per fare un vero e proprio viaggio all’interno del mondo del volontariato di protezione civile, a contatto con più di mille volontari Anpas.

Una opportunità, quella dei campi scuola in una pubblica assistenza Anpas, che dal 2008 al 2017 ha ospitato più di settemila ragazzi in più di 300 campi scuola.
«Anche quest’anno un gran numero di giovani potranno assaggiare cosa significa veramente Protezione Civile», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas. «Innanzitutto un coinvolgimento personale e una conoscenza della macchina organizzativa della protezione civile e di Anpas, ma anche, ed è importantissimo, divertirsi e giocare. Così stiamo cercando di implementare il nostro capitale sociale, nuovi volontari che speriamo in futuro vogliano unirsi a noi per essere cittadini attivi e come si dice oggi resilienti, capaci quindi di reagire ai guai che il nostro Paese temiamo ci possa da re anche in futuro come purtroppo a fatto anche nel recente passato»

Anch'io sono la Protezione Civile: la formazione sanitaria

Tre le aree tematiche che saranno oggetto dell’esperienza dei ragazzi: antincendio boschivo, sistema nazionale della protezione civile, piani di protezione civile.

«Stiamo coltivando i volontari della protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro», dice Carmine Lizza, geologo e responsabile nazionale Anpas di Protezione Civile. «I campi scuola rientrano appieno nel piano strategico di sviluppo del settore protezione civile ed in particolare in quello della formazione e prevenzione. Questi ragazzi», conclude Lizza «hanno la fortuna di poter costruire il loro percorso di cittadinanza attiva e di responsabilità: in bocca al lupo a tutti loro e speriamo di ritrovarli nelle nostre pubbliche assistenze anche dopo questa esperienza come in tanti hanno fatto».

La mappa interattiva dei 54 campi scuola per 378 giorni di impegno complessivo dei volontari Anpas. Questi i comuni che ospiteranno un campo scuola Anpas in quattordici regioni: Altino, Avezzano, Civitella Roveto, Magliano de’ Marsi, Bussi sul Tirino, Morro d’Oro, Pineto, Valle Castellana, Acri, Frigento, Mirabella Eclano, Scampitella, Castelpoto, Amalfi, Baronissi, Caggiano, Pagani, Siano, Borgo Val di Taro, Castelnuovo di Porto, Roma, Genova, Gromo, Cupramontana, Castellana Grotte, Molfetta, Trinitapoli. San Pancrazio Salentino, Troia, Oristano, Paternò, Agira, Cerami, Enna, Leonforte, Piazza Armerina, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, Saponara, Misilmeri, Palermo, Prizzi, Noto, Marsala, Scandicci, Portoferraio, Stazzema, Carrara, Pisa, Chianciano Terme, Monteroni d’Arbia, Sovicille, Challand-Saint-Victor

 

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Anch’io sono la protezione civile: i #CampiScuolaAnpas 2019

Cinquantasei #CampiScuolaAnpas, 1450 ragazzi (di età compresa tra i 10 e i 16 anni) che dal 16 giugno parteciperanno ai campi scuola di protezione civile Anpas. 

Anch'io sono la protezione civile

Anche quest’anno, il dodicesimo consecutivo, le pubbliche assistenze Anpas hanno preso parte al progetto “Campi scuola – Anch’io sono la Protezione Civile”, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e nato con l’obiettivo di diffondere la cultura di protezione civile tra le nuove generazioni. Dal 1 giugno  saranno 56 i campi scuola delle pubbliche assistenze Anpas che ospiteranno ragazzi dai 10 ai 16 anni per fare un vero e proprio viaggio all’interno del mondo del volontariato di protezione civile, a contatto con più di mille volontari Anpas.

 

Una opportunità, quella dei campi scuola in una pubblica assistenza Anpas, che dal 2008 al 2018 ha ospitato più di ottomila ragazzi in 350 campi scuola.
«Anche quest’anno un gran numero di giovani potranno assaggiare cosa significa veramente Protezione Civile», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas. «Innanzitutto un coinvolgimento personale e una conoscenza della macchina organizzativa della protezione civile e di Anpas, ma anche, ed è importantissimo, divertirsi e giocare. Così stiamo cercando di implementare il nostro capitale sociale, nuovi volontari che speriamo in futuro vogliano unirsi a noi per essere cittadini attivi e come si dice oggi resilienti, capaci quindi di reagire ai guai che il nostro Paese temiamo ci possa dare anche in futuro come purtroppo a fatto anche nel recente passato»

Val d'arbia

I numeri. Tre le aree tematiche che saranno oggetto dell’esperienza dei ragazzi: antincendio boschivo, sistema nazionale della protezione civile, piani di protezione civile.  Saranno in tutto 371 i giorni di campo scuola. 373 le ore di formazione sul Servizio nazionale della Protezione Civile, 328 ore di formazione sui piani di emergenza, 331 ore di formazione sul rischio incendi boschivi.

«Continuiamo a coltivare i volontari della protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro», dice Carmine Lizza, geologo e responsabile nazionale Anpas di Protezione Civile. «I campi scuola rientrano appieno nel piano strategico di sviluppo del settore protezione civile ed in particolare in quello della formazione e prevenzione. Questi ragazzi», conclude Lizza «hanno la fortuna di poter costruire il loro percorso di cittadinanza attiva e di responsabilità: in bocca al lupo a tutti loro e speriamo di ritrovarli nelle nostre pubbliche assistenze anche dopo questa esperienza come già in tanti hanno fatto».

Le città dei campi scuola Anpas 2019. Avezzano Civitella Roveto, Magliano De’ Marsi, Altino, Morro D’Oro, Pineto, Valle Castellana, Palazzo San Gervasio, Acri, Frigento, Mirabella Eclano, Scampitella, Solofra, Castelpoto, Bellona, Amalfi, Caggiano, Corbara, Pagani, Siano, Borgo Val Di Taro, Castelnuovo Di Porto, Roma, Genova, Cupramontana, Montemarciano, Castellana Grotte, Molfetta, Valenzano Trinitapoli, San Pancrazio Salentino, Troia, Oristano, San Giovanni Gemini, Paternò, Agira, Cerami, Enna, Barcellona Pozzo Di Gotto, Messina, Saponara, Prizzi, Noto, Marsala, Scandicci, Cecina, Stazzema, Pisa, Lamporecchio, Chianciano Terme, Colle Di Val D’Elsa, Monteroni D’Arbia, Sovicille, Bolzano

 

 

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Protezione civile: inaugurato a Fosdinovo il magazzino Anpas

La Colonna mobile nazionale di protezione civile Anpas ha un nuovo magazzino e un polo formativo

14 aprile 2018 Fosdinovo (MS) – È stato inaugurato questa mattina a Fosdinovo il nuovo magazzino e polo formativo della Colonna Mobile Nazionale di Protezione Civile Anpas – associazione Nazionale pubbliche assistenze. 

Fosdinovo: l'inaugurazione del magazzino Anpas

Una struttura strategica e formativa. Oltre allo stoccaggio e movimentazione dei materiali e mezzi in un’area considerata strategica per la gestione delle emergenze, questo centro sarà in grado di attivare, da subito, la colonna mobile di protezione civile Anpas in caso di bisogno con moduli pronti a partire. Oltre al magazzino la struttura ospiterà il polo formativo di Anpas dove volontari e operatori Anpas si prepareranno per le attività dell’associazione.

 

 

Secondo il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli “il volontariato va valorizzato anche con le risorse ed è per questo che oggi è una giornata importante. Mi e vi auguro che questo posto possa essere il luogo della formazione più che il luogo dell’emergenza. Ringrazio tutti voi che ogni giorno dedicate il vostro impegno ai bisogni della collettività”

“Un luogo fisico che si riempirà di persone che sono la forza di Anpas” ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidenrte Anpas. “Ogni giorno pronti a partire sperando di non doverlo fare, ma lavoriamo costantemente in prevenzione e formazione. La protezione civile di Anpas è anche esserci ogni giorno, nel quotidiano”.

 

Inaugurazione magazzino Anpas

Il prefetto di Massa Carrara Enrico Ricci “Ho sentito accenti da tante parti d’Italia e la struttura che inauguriamo è centrale perché da qui partirà la colonna mobile, ma anche perché qui si farà formazione. Passione, professionalità e capacità organizzativa è ciò di cui abbiamo bisogno per il volontariato organizzato di protezione civile”

Camilla Bianca (Sindaca di Fosdinovo) ha dato il benvenuto ai volontari Anpas: “Il bello di questa struttura rappresenta il bello di stare insieme in un bel posto e questo aiuterà a lavorarci bene. Le caratteristiche del Comune di Fosdinovo sono particolari perché ci troviamo su un lembo di Toscana, su un confine tra due regioni, tra due Comuni come il Comune di Sarzana e quello di Castelnuovo ma dal punto di vista la nostra posizione ci ha aiutato Abbiamo l’Aurelia vicino, la stazione di Sarzana vicina, l’autostrada vicina. Spero che ogni tanto dobbiate spolverare la vostra attrezzatura perché vuol dire che non la userete. Vi ringrazio per aver scelto Fosdinovo”

Giacomo Bugliani, consigliere Regione Toscana “oggi festeggiamo la centralità della provincia di Massa Carrara, una terra generalmente considerata di confine, ma che oggi diventa strategica. Oggi è una giornata di volontariato. Il simbolo della regione Toscana è il cavallo alato, simbolo della libertà scelto dal comitato di liberazione toscano. Io credo che il volontariato sia un veicolo per celebrare la libertà”

Carmine Lizza, responsabile nazionale di protezione Civile Anpas, ha ribadito i ringraziamenti al Dipartimento di Protezione Civile, le istituzioni locali. Avevamo questa necessitò che ci veniva dagli operatori: creare una tana dove allevare i volontari capaci di intervenire, ma anche di precorrere i tempi nella direzione di una cultura di protezione civile da rafforzare sempre di più”

Egidio Pelagatti, responsabile operativo Protezione Civile: “è un passaggio epocale per Anpas e il volontariato di protezione civile. La formazione dei nostri ragazzi è il futuro del nostro movimento. Bello è poi sentire tutti i nostri dialetti”

All’inaugurazione ha partecipato anche Oreste Guglielmetti del Comitato Gosso che, unitamente alla Fondazione Munus, hanno permesso la realizzazione della Giocheria Anpas custodita nel magazzino e facente parte della colonna mobile. Presente anche Daniele Montebello, sindaco di Castelnuovo Magra.

Durante la giornata si è svolto il Consiglio Nazionale Anpas.

Tutte le foto dell’inaugurazione su https://www.flickr.com/photos/anpas/albums/72157695630800495

L'inaugurazione del Magazzino Protezione Civile Anpas

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Anch’io sono la protezione civile: al via le candidature per le associazioni per i campi scuola 2018

Le candidature per le associazioni per i campi scuola 2018: le adesioni delle pubbliche assistenze interessate dovranno pervenire entro l’8 aprile 2018.

 

23 marzo 2018 – Il Dipartimento di Protezione Civile ha confermato che anche per il 2018 sarà possibile partecipare al progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”. Progetto a cui Anpas ha aderito fin dalla prima edizione del 2008 realizzando in questi anni 224 campi scuola in 11 diverse regioni italiane che hanno sensibilizzato e formato sui temi della Protezione Civile e sulla tutela del territorio 5.954 ragazzi delle scuole. 

Come aderire al progetto

Le pubbliche assistenze che sono interessate a partecipare devono entro e non oltre l’8 aprile 2018:
1. Compilare il modulo al link https://goo.gl/forms/lGdEGd16J85QIWRG2
2. Inviare la mail di conferma di compilazione del modulo a segreteria2@anpas.org e al proprio Comitato Regionale insieme all”ADESIONE AL PROGETTO CAMPI SCUOLA 2018. Solo dopo l’invio della mail sarà accettata la richiesta di candidatura al progetto dei campi scuola.

 

Per qualsiasi informazione o chiarimento potete contattare la Segreteria nazionale Anpas (tel 055/30.38.21 fax 055/37.50.02 email segreteria2@anpas.org referenti: Benedetta Brugagnoni e Alessandra Severi).

Gli obiettivi dei campi scuola:
– contribuire alla tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, della vita umana e alla riduzione di danni derivanti a seguito di incendi boschivi e alla prevenzione dei rischi in genere;
– stimolare e favorire la sensibilità e la consapevolezza nei giovani (e nella comunità) circa il valore civico di una cittadinanza attiva e partecipe dello stato dell’ambiente e del territorio;
– favorire la conoscenza delle attività della protezione civile come strumenti utili alla sicurezza non solo dell’ambiente, ma anche e soprattutto del cittadino;
– agevolare la crescita dei livelli di responsabilità locale attraverso la conoscenza e diffusione dei piani di protezione civile locali;
– sviluppare una cultura volta alla sicurezza in termini di resilienza per contribuire all’attività di prevenzione dei rischi.
Le attività previste per il raggiungimento di questi obiettivi, si vanno così a collocare all’interno di quel contesto di “prevenzione” che risulta indispensabile nella mitigazione dei rischi. Il percorso formativo si articola su più livelli facendo interagire il giovane partecipante con le attività proprie di “chi fa” protezione civile, stimolando nel giovane la consapevolezza di un proprio ruolo attivo e partecipato.


Documenti

adesione indicazioni preliminaririchiesta partecipazione

Anch'io sono la Protezione Civile: la formazione sanitaria

 

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Anpas alla 6ˆ edizione di Civil Protect, Bolzano 23-25 marzo 2018

Anpas alla Fiera internazionale di protezione civile, antincendio ed emergenza

Si svolgerà a Bolzano, dal 23 al 25 marzo la 6ˆ edizione di Civil Protect, Fiera internazionale per protezione civile, antincendio ed emergenza. Anpas ha concesso il patrocinio.

Secondo Fabrizio Pregliasco è “un’occasione di diffusione e di contaminazione nell’ambito della protezione civile in un evento importante. Anche la presenza di Anpas nazionale e sul territorio, rappresentata dalla Croce Bianca di Bolzano e dalle altre associazioni della provincia di Trento che si stanno inserendo e che a livello territoriale fanno protezione civile sul territorio, è anche l’occasione per rilanciare un’edizione speciale per rilanciare Io non rischio per riportare all’attenzione di tutti ciò che ci sta a cuore, ovvero la prevenzione e la resilienza”

Civil Protect è una piattaforma professionale d’informazione e presentazione per tutti coloro che operano nei settori della prevenzione, del contrasto e della risoluzione di casi di crisi.

La Provincia Autonoma di Bolzano dimostra da anni una rilevante competenza in questo settore: Per i 520.000 abitanti e gli ospiti dei 116 comuni altoatesini sono a disposizione in caso di necessità 306 corpi dei vigili del fuoco volontari, 56 basi del soccorso alpino, nazionale e dell’Alpenverein e 37 sezioni dell’associazione provinciale di soccorso Croce Bianca e della Croce Rossa italiana. Nel capoluogo di Bolzano presta inoltre servizio il Corpo permanente dei Vigili del Fuoco. Nell’ambito delle organizzazioni d’intervento sono operativi circa 18.000 volontari e di professione.

Terremoto centro Italia, l'intervento Anpas

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Neve: gli interventi Anpas, volontari anche ad Amatrice

Neve: gli interventi delle pubbliche assistenze Anpas

26 febbraio 2018 – Tante le pubbliche assistenze Anpas, in collaborazione con i coordinamenti comunali e provinciali, che si sono attivate con i propri mezzi  e con i propri volontari da ieri nelle varie zone colpite dalla neve. Molta attenzione è stata rivolta anche ai servizi sociali e all’assistenza dei senza fissa dimora e ospedali. Le associazioni stanno garantendo i servizi sociali e di emergenza, a supporto delle operazioni di rimozione neve e del volontariato regionale per assistenza presso alcune stazioni ferroviarie. 

Le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile per sapere come comportarti in caso di neve e gelo: http://bit.ly/in_caso_di_neve

Scandicci

Lazio: i volontari Anpas a Roma e Amatrice – Al momento le richieste di supporto arrivano principalmente dalla Città Metropolitana di Roma che, in linea con le previsioni, è stata interessata fin dalla notte da precipitazioni nevose. La Regione Lazio ha attivato Anpas per l’assistenza della comunità di Amatrice: in questo momento è presente una squadra di tre volontari Anpas con un mezzo a supporto della popolazione. Sette i volontari Anpas della pubblica assistenza K9Rescue con un pick-up spargisale e automezzo. Anche i volontari della pubblica assistenza Praesidium impegnati nella pulizia accessi agli ospedali di zona su attivazione dell’UEPC di Roma Capitale. 

 

A Genova nella notte è stato aperto il punto di accoglienza emergenza gelo per persone senzatetto su richiesta del Comune di Genova. 

Scandicci. Nelle zone collinari di Scandicci è stata attivata dal Comune una squadra di sei volontari con un mezzo spargisale e una squadra di supporto con jeep.

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: “Il mio buon lavoro a tutti i volontari e agli operatori Anpas che in queste ore si stanno impegnando per assistere le loro rispettive comunità. Stiamo seguendo con le strutture operative locali e le Regioni interessate, sempre in collaborazione con le istituzioni locali, per superare le varie criticità in atto”

RomaLa nota di Anpas Lazio.  In relazione all’ondata di maltempo che ha colpito la regione Lazio le pubbliche assistenze Anpas del Lazio sono operative nei loro territori a partire dal pomeriggio di domenica 25 febbraio con presidio fisso in sede. Sono in collegamento con le rispettive autorità locali collaborando attivamente nell organizzazione delle azioni di prevenzione ed assistenza sul territorio ed ai cittadini.

Su richiesta dell’agenzia regionale di Protezione Civile del Lazio è stata inviata da parte della Sala Operativa Anpas Lazio una squadra nel territorio di Amatrice per eventuali necessità sul posto, sono stati messi inoltre a disposizione altri mezzi e volontari disponibili su attivazione.

L’evoluzione delle condizioni meteo ha richiesto quindi l’intervento in campo per tutta la notte per attività di salatura e successivamente spalatura presso centri sensibili come ospedali, farmacie, stazioni metro pubblici uffici in alcuni paesi alle porte di Roma la nevicata è stata piuttosto abbondante e richiede tuttora un impegno notevole da parte dei volontari

Il Presidente regionale Vincenzo Carlini ringrazia indistintamente tutti i volontari di tutte le PPAA che con il consueto impegno e professionalità costituiscono punto di riferimento per istituzioni e cittadini contribuendo anche allo sviluppo del volontariato di prossimità e sensibilizzando sulle norme di comportamento da adottare in queste situazioni.

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Neve, 1 marzo: gli interventi dei volontari Anpas

Neve: gli interventi delle pubbliche assistenze Anpas

1 marzo 2018 – Tante le pubbliche assistenze Anpas, in collaborazione con i coordinamenti comunali e provinciali, che si sono attivate con i propri mezzi  e con i propri volontari da ieri nelle varie zone colpite dalla neve. Molta attenzione è stata rivolta anche ai servizi sociali e all’assistenza dei senza fissa dimora e ospedali. Le associazioni stanno garantendo i servizi sociali e di emergenza, a supporto delle operazioni di rimozione neve e del volontariato regionale per assistenza presso alcune stazioni ferroviarie. 

Le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile per sapere come comportarti in caso di neve e gelo: http://bit.ly/in_caso_di_neve

 
Liguria – L’intervento dei volontari delle pubbliche assistenze Anpas Liguria sta andando avanti dalla notte del 25/02. Attivati dalla Protezione Civile del Comune di Genova i volontari stanno portando assistenza alle persone senza dimora invitando loro a venire in un’area al chiuso riscaldata e attrezzata con brandine e coperte per la notte, la somministrazione oasti e bevande calde, coperte e abbigliamento dove possibile. Ad oggi sono stati coinvolti circa 50 volontari di 5 pubbliche assistenze Anpas con 10 mezzi per il trasporto delle persone. Questa mattina inoltre è stata fatta assistenza ai camionisti fermi al porto per il blocco del traffico, sempre per fornire loro bevande calde. Nell’imperiese, in coordinamento con i centri comunali e protezione civile del territorio, sono stati impiegati 14 volontari Anpas per supportare il sistema sanitario (così suddivisi: Croce bianca Imperia 4 persone -2 equipaggi, Bianca Pornassio 4 persone 2 equipaggi  Croce oro Cervo 4 persone 2 equipaggi, Croce Verde Intemelia Ventimiglia 2 persone 1 equipaggio)

Abruzzo sono 32 i volontari provenienti da sette pubbliche assistenze delle provincie di Teramo e L’Aquila con 11 mezzi per la pulizia di strade e operazioni logistiche relative, supporto ai COC, gestione sale radio, ricoveri sanitari preventivi, trasferimenti di disabili e malati gravi, supporto alla viabilità con forze dell’ordine.

Lazio. Sono rientrati ieri i volontari Anpas che erano stati chiamati da domenica 25 a intervenire ad Amatrice. Una squadra Anpas Lazio composta tra 3 volontari, 1 Pickup. I volontari delle pubbliche assistenze Anpas del Lazio sono poi impegnati per tenere pulite le rampe di accesso ai pronto soccorso di alcuni ospedali Bambin Gesù, Cristo Re, Gemelli.

Toscana. A Scandicci sono 18 i volontari  in supporto al 118, per la pulizia delle strade con mezzi spalaneve e spargisale. A Pisa sono quindici i volontari impegnati con tre mezzi spalaneve e spargisale attivi dalle 22 di ieri sera in maniera continuativa, due fuoristrada a supporto dei mezzi e a disposizione della sala operativa comunale. 

 

L'intervento dei volontari a Scandicci

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Maltempo in Abruzzo: l’assistenza dei volontari Anpas

Emergenza maltempo a Pescara, Teramo e Chieti: l’assistenza dei volontari Anpas 

Emergenza maltempo in Abruzzo: l'assistenza dei volontari Anpas

16 novembre 2017 – In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato l’Abruzzo nelle scorse ore, i volontari delle pubbliche assistenze Anpas dell’Abruzzo hanno portato assistenza alle comunità colpite.

Tutte le squadre, dotate di pompe idrovore, hanno svolto attività di supporto delle autorità locali nei diversi comuni delle province di Teramo (Martinsicuro, Pineto, Silvi, Morro D’Oro, Campli), Pescara (Montesilvano) e Chieti (Chieti, Ortona) per portare soccorso e assistenza ai cittadini colpiti dal maltempo.

I numeri dell’impegno. Quaranta volontari di nove pubbliche assistenze Anpas (Gruppo Volontari Magliano, Croce Verde Civitella Roveto, Croce Bianca Teramo, Protezione Civile Morro d’Oro, Pros Onlus, CNAB Soccorso, Protezione Civile Monti della Laga, Croce Verde Villa Rosa, Teate Soccorso), nove idrovore, nove pickup, un fuoristrada.

L’assistenza alle comunità colpite continua nella giornata di oggi, 16 novembre.


Anpas raccomanda le norme della campagna di prevenzione Io non rischio Alluvione

Dopo l’alluvione

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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Io non rischio 2017: 14 ottobre tutti in piazza!

“Io non rischio” 2017: il 14 ottobre tutti in piazza per la campagna nazionale delle buone pratiche di protezione civile

 

Teramo - Io non rischio

8 ottobre 2016. Giunta alla settima edizione, la campagna 2017, si svolge in un’unica giornata, sabato 14 ottobre 2017, in tutti i capoluoghi di provincia. Ciascun capoluogo ospita uno o più eventi (in un’unica piazza o in luoghi vicini collegati) e riunisce tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile del territorio provinciale.


Io non rischio 2017 è speciale: la campagna si arricchisce rispetto al passato di  eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, attraverso passeggiate urbane sulle tracce dei rischi, caccia al tesoro, eventi sportivi. In un’unica giornata di informazione e comunicazione, un evento trainante per un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione.

Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.
Io non rischio è anche lo slogan della campagna, il cappello sotto il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato ai cittadini insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose. E in questo caso il termine slogan, che in gaelico significa “grido di battaglia”, è particolarmente appropriato: è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Le regioni e i numeri Anpas della sesta edizione. Quaranta le piazze Anpas che hanno fatto prevenzione sul terremoto, 66 sul rischio alluvione, 37 le piazze terremoto/maremoto. Questi i numeri delle piazze Anpas suddivise per regione: Abruzzo 11, Basilicata 6, Calabria 3, Campania 15, Emilia Romagna 9, Lazio 7, Liguria 4, Lombardia 9, Marche 3, Piemonte 4, Puglia 10, Sardegna 9, Sicilia 13, Toscana 22, Umbria 3, Valle D’Aosta 3, Veneto 2.  Venticinque le nuove piazze che si sono aggiunte nell’edizione 2016 io non rischio, quattro quelle rimaste dalla prima edizione. Quaranta le piazze che si occuperanno di prevenzione dal rischio terremoto, 37 dal rischio terremoto e maremoto, 66 le piazze che si occuperanno di rischio alluvione

Marsala

 


“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-associazione Nazionale pubbliche assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’elenco completo delle piazze 2016 è disponibile sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it.

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