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Protezione Civile, interventi più efficaci con il nuovo modulo idrogeologico Anpas

Protezione Civile, Anpas implementa il modulo idrogeologico

7 marzo 2022 –  Nell’ambito dell’implementazione del modulo idrogeologico di Anpas nazionale, i volontari Anpas hanno trascorso un week end di formazione per accrescere le capacità di intervento in caso di calamità.
Sei i nuovi carrelli leggeri attrezzati per favorire l’accessibilità, la rapidità di impiego e l’interscambiabilità dei volontari.
Procedure standardizzate e formazione andranno a implementare poi la dislocazione delle attrezzature su tre aree strategiche sul territorio nazionale

I numeri: 6 carrelli attrezzati, 3 idrovore carrellate ad alta portata, 6 motopompe barellate, 31.500 litri/minuto di portata totale,800 metri di tubi e manichette, 3 torri faro a led con generatore

Marco Agostini, coordinatore dell’emergenza Anpas “La dotazione e la distribuzione sul territorio di questi nuovi moduli di pompaggio vanno a potenziare la
nostra capacità di intervento, e contribuiscono ad una più rapida e capillare risposta del sistema Anpas di Protezione Civile alle emergenze idrogeologiche”.

Protezione Civile, interventi più efficaci con il nuovo modulo idrogeologico Anpas

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Io non rischio: al via la manifestazione di interesse. C’è tempo fino al 21 marzo

Al via la manifestazione di interesse per Io non rischio 2022 – dal 4 al 21 marzo 2022 le organizzazioni di volontariato potranno candidarsi per partecipare alla campagna

A partire da oggi, 4 marzo 2022, è possibile presentare la manifestazione d’interesse per la realizzazione dell’evento nazionale “Io non rischio“, la campagna di buone pratiche di protezione civile che giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione.

La domanda andrà compilata dalle organizzazioni di volontariato entro il 21 marzo 2022, tramite la piattaforma gestionale raggiungibile a questo link: www.gestionaleinr.it.

Potranno partecipare tutte le organizzazioni di volontariato già iscritte nell’Elenco Territoriale della propria Regione/Provincia Autonoma o con iscrizione già richiesta e in fase di perfezionamento. Eventuali eccezioni saranno gestite dalla Regione/Provincia Autonoma di riferimento.

Le candidature ricevute non saranno accettate automaticamente ma seguiranno un processo di validazione, effettuato dai referenti delle OdV nazionali e delle Regioni/Province Autonome, a partire dal 22 marzo 2022 fino al 31 marzo 2022.

Una volta finito il processo di validazione, dal 1 aprile al 26 aprile 2022 i volontari comunicatori dovranno essere confermati da parte delle associazioni territoriali, gruppi comunali o sezioni locali di organizzazioni nazionali di appartenenza.

Di seguito, alleghiamo la guida all’accesso alla piattaforma e alla procedura di adesione.

Scarica la GUIDA (PDF)

 

 

Io non rischio 2021

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Raccolta fondi Ucraina: Siap supporta la raccolta fondi Anpas

Raccolta fondi Ucraina: Siap supporta la raccolta fondi Anpas

3 marzo 2022 – È stato siglato oggi l’accordo di solidarietà Anpas – Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) per la promozione della raccolta fondi di Anpas a sostegno del popolo ucraino.

Banca Intesa San Paolo
IBAN: IT 56 A 03069 09606 100000067621
SWIFT/BIC: BCITITMM
Intestato a: Anpas -associazione Nazionale pubbliche assistenze
causale: emergenza umanitaria Ucraina

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Progetto Facile DAE: Anpas firma il protocollo d’intesa

Progetto FacileDae: Anpas firma il protocollo d’intesa

È stato firmato il 28 febbraio presso la Sala della Giunta Comunale alla presenza del Sindaco Patrizia Barbieri il Protocollo d’Intesa per la divulgazione su tutto il territorio nazionale del Progetto FacileDae per la diffusione in Italia, seguendo l’esempio unico in Europa di Progetto Vita, per la cultura dell’uso precoce del defibrillatore in caso di arresto cardiaco.

Il Protocollo d’Intesa è stato sottoscritto dalla Dott.ssa Daniela Aschieri Presidente di Progetto Vita Odv, dal Dott. Fabrizio Pregliasco Presidente dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze OdV e dal Dott. Leonardo Braschi Presidente di Ircomunità APS.
Le tre organizzazioni di volontariato e di promozione sociale lanciano così il Progetto FacileDae per far comprendere a tutti la semplicità e l’importanza dell’uso precoce del defibrillatore per salvare vite umane attraverso la realizzazione di azioni congiunte informative con materiali didattici condivisi, con l’uso di piattaforme digitali e la formazione di istruttori/formatori nazionali.

Facile Dae

Saranno organizzati nelle diverse realtà sul territorio delle organizzazioni firmatarie due eventi nazionali il “Defibrillation Day” e la “Giornata Mondiale del Cuore”. Il primo quale momento di sensibilizzazione alla defibrillazione precoce e il secondo quale tappa della Campagna Mondiale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari della World Heart Federation che si svolge ogni anno il 29 settembre.

Il Defibrillation Day si svolgerà invece quest’anno il 14 maggio su tutto il territorio nazionale.

Le organizzazioni, che si sono impegnate a far promulgare dal Parlamento la recente Legge 116/2021, che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di una certificazione a seguito di un corso specifico, solleciteranno i Ministeri competenti all’emanazione dei decreti attuativi chiedendo anche alle Regioni l’eliminazione delle farraginose procedure burocratiche per la formazione all’uso del defibrillatore. Congiuntamente saranno realizzati spot televisivi e studi scientifici.

“La fima di questo Protocollo nella nostra città – afferma il Sindaco Patrizia Barbieri – è motivo di grande orgoglio, perché sancisce l'efficacia del modello Piacenza, grazie all'associazione Progetto Vita e alla dott.ssa Aschieri la provincia più cardioprotetta dìEuropa, nell’impegno condiviso per renderlo replicabile in tutta Italia. Il coinvolgimento di Anpas e Ircomunità, con il coordinamento della Onlus Cuore e Rianimazione, è prezioso: si crea una rete capillare di solidarietà, competenze ed esperienza messe a servizio di un obiettivo comune di fondamentale importanza, che significa incrementare esponenzialmente le possibilità di soccorso. È questo il messaggio che oggi si diffonde da Piacenza: ognuno può dare il suo contributo per salvare una vita”.
“Dalla formazione alla cittadinanza al costante impegno presso le istituzioni nazionali e locali sulle malattie cardiovascolari – rimarca il presidente Anpas Fabrizio Pregliasco – come associazione Nazionale pubbliche assistenze sappiamo che la conoscenza delle manovre salvavita è fondamentale e per questo siamo pronti con i nostri centomila volontari e volontarie a essere agenti contaminanti nella prevenzione. Una comunità cardioprotetta è una comunità più sicura. Iniziative come la divulgazione delle manovre sull’uso del defibrillatore sono un elemento di civiltà”.

“Questa giornata è importante per la lotta contro l’arresto cardiaco perché a scendere in campo sono tre grandi associazioni che lottano per la salvaguardia della Vita delle persone” ha voluto sottolineare Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita: “Visto il ritardo dei decreti attuativi della legge 116 del 16 agosto 2021 in attesa delle disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici, abbiamo deciso dì realizzare una campagna informativa su come si usa un defibrillatore. Ogni 8 minuti muore una persona dì arresto cardiaco, oltre 60.000 ogni anno in Italia. Il 40-50% cioè 20-30000 potrebbero essere salvate. Siamo nella città che ha dato i migliori risultati in termini dì vite salvate con un modello organizzativo Progetto Vita, strettamente legato al soccorso territoriale 118”, precisa Daniela Aschieri: “Chiunque può e deve usare un defibrillatore. Per questo ci facciamo promotori con Anpas e Ircom per cambiare le cose e diffondere la cultura della defibrillazione in Italia”

“L’Italia ha atteso per 20 anni la Legge 116/2021 che finalmente autorizza chiunque, anche se non formato ad utilizzare un defibrillatore seguendo le semplici indicazioni dell’operatore dell’Emergenza Sanitaria (ex 118) che lo guida passo passo“ precisa Leonardo Braschi Presidente Ircomunità“. “Le linee guida internazionali hanno stabilito che “La comunità salva la vita” rappresentando proprio l’importanza di un intervento immediato da parte dei cittadini che si trovano in prossimità della vittima. Il progetto FacileDae si pone l’obiettivo di far comprendere in pochi minuti a qualunque cittadino come sia semplice l’utilizzo di un Defibrillatore semiautomatico o automatico (DAE) e quanto sia fondamentale un intervento immediato. Il DAE, se utilizzato entro i primi 2 minuti dall’evento, triplica la possibilità di sopravvivenza. L’obiettivo di IRCOMUNITA’ è la divulgazione gratuita delle manovre salvavita” sottolinea Leonardo Braschi “e con questo accordo il nostro obiettivo sarà ancora più solido grazie ad Anpas e Progetto Vita che saranno al nostro fianco per salvare un numero sempre maggiore di VITE!!!”

“Si forma oggi una grande squadra del cuore”, annuncia Marcello Segre Presidente dell’associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus, “con i rappresentanti di ogni associazione firmataria coordineremo le attività specifiche su tutto il territorio nazionale. Gli eventi serviranno a coinvolgere e stimolare le comunità e piu’ in particolare il mondo della scuola al quale ci rivolgiamo da sempre. Saranno utilizzati tutti gli strumenti di comunicazione possibili ma sarà fondamentale raggiungere il maggior numero di persone con un messaggio chiaro legato alla facilità di utilizzare il defibrillatore con la possibilità per ognuno di salvare vite. Sarà importante sollecitare le amministrazioni regionali”, sottolinea ancora Segre “a modificare semplificando le attuali normative per la formazione all’uso del defibrillatore, diverse per ogni regione, che continuano a rallentare la diffusione ed uso del defibrillatore.

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Emergenza Ucraina: Anpas avvia una raccolta fondi straordinaria

Emergenza Ucraina: Anpas avvia una raccolta fondi straordinaria

In una situazione complessa, tragica ed in continua evoluzione tutti noi possiamo fare la nostra parte con una prima azione concreta aderendo alla campagna di raccolta fondi che Anpas ha deciso di lanciare a favore della popolazione ucraina, donando a:

Banca Intesa San Paolo
IBAN: IT 56 A 03069 09606 100000067621
SWIFT/BIC: BCITITMM
Intestato a: Anpas -associazione Nazionale pubbliche assistenze
causale: emergenza umanitaria Ucraina

È fondamentale il sostegno di tutti e lo sarà sempre di più nelle prossime settimane: per chi sceglierà di rimanere in Ucraina, per chi sarà costretto a rimanere in Ucraina, per le migliaia di persone – soprattutto donne e bambini- che cercheranno rifugio oltre i confini del proprio paese ed anche in Italia.

Proprio per questo nei prossimi giorni comunicheremo nuove iniziative che saranno coordinate anche con i nostri partner della rete internazionale Samaritan International per definire azioni comuni anche a supporto delle associazioni locali e più prossime ai territori di guerra, comunicheremo inoltre quello che potremo fare in modo organizzato ed efficace per dare supporto a chi arriverà in Italia.

Aderire a questa raccolta fondi e alle prossime iniziative significa non lasciare sola la popolazione ucraina, significa dimostrare una volta di più che i valori in cui Anpas crede e che tutti i volontari praticano ogni giorno con il loro impegno, possono essere trasformati in fatti concreti che portino sostegno anche in situazioni disastrose per un intero popolo.

 

Le attività (in aggiornamento)

La richiesta di pace. Sin dall’inizio del conflitto Anpas ha condannato l’aggressione con un comunicato stampa e manifestazioni di richiesta di sospensione immediata del conflitto in tutta Italia cui hanno partecipato i volontari

Ricongiungimenti familiari Contemporaneamente le pubbliche assistenze si sono adoperate da subito per i ricongiungimenti familiari con missioni partite da tutta Italia.

Raccolta e trasporto di materiali. Le associazioni Anpas hanno raccolto e poi trasportato materiali, beni di prima necessità in tutta Italia.

Accoglienza in Italia. Con l’attivazione del Dipartimento di Protezione Civile, i volontari Anpas operano a Ugovizza per l’assistenza e della raccolta di informazioni per i cittadini ucraini in arrivo in Italia.

Campo di accoglienza a Vojany in Slovacchia. Assistenza e strutture in collaborazione con Samaritan International.
Dal 10 marzo i volontari Anpas sono a supporto del campo di Vojany in Slovacchia. Il campo è stato allestito dall’associazione ASSSR della rete Samaritan International di cui Anpas è parte.
Da inizio aprile sono partiti 15 volontari per il montaggio delle strutture, più 4 volontari Anpas ogni settimana.
Le strutture fornite da Anpas: 1 tenda pneumatica per isolamento covid, 2 strutture adibite a bagni e docce, la giocheria Anpas.
Oltre ai materiali e all’impegno costante dei volontari sul campo, Anpas ha portato e condiviso a livello europeo esperienze e competenze maturate in anni di interventi e di formazione. 

Invio di ambulanze. Dal 18 marzo sono state inviate 15 ambulanze in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile.

La cucina da campo in Ucraina. Anpas ha donato e trasportato un modulo cucina da campo con generatore elettrico ai Salesiani in Polonia, con conseguente formazione fatta da due volontari Anpas in loco sull’uso della cucina stessa. La cucina da campo ora sta operando in Ucraina.

Assistenza psicologica in Italia. Sportello online per chi ha congiunti nelle aree di guerra con psicologi e psicologhe dell’emergenza Anpas.

Lavoro di rete e coordinamento. Ogni operazione delle pubbliche assistenze e dei volontari Anpas, avviene in costante coordinamento con partner europei come Samaritan International, con istituzioni nazionali (come il Dipartimento di Protezione Civile), e locali (regioni, comuni).

Ucraina raccolta fondi


Vedi anche La missione Anpas per i bambini ucraini

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Emergenza Ucraina: Anpas avvia una raccolta fondi straordinaria

Emergenza Turchia-Siria: Anpas avvia una raccolta fondi straordinaria

In una situazione complessa, tragica ed in continua evoluzione tutti noi possiamo fare la nostra parte con una prima azione concreta aderendo alla campagna di raccolta fondi che Anpas ha deciso di lanciare a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal sisma del 6 febbraio, donando a:

IBAN IT03Z0306909606100000145550

INTESTATO A Anpas ASSOCIAZIONE  NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE ODV 

Codice BIC BCITITMM 

Causale Terremoto Turchia e Siria 

 

Niccolò Mancini, presidente Anpas “Anche di fronte a questa nuova catastrofe non possiamo volgere oltre lo sguardo. Anpas e le sue associazioni saranno pronte a fare la propria parte, assieme a tutti coloro che potranno offrire il loro aiuto attraverso questa sottoscrizione”

turchia-siria

Emergenza Ucraina: Anpas avvia una raccolta fondi straordinaria Leggi tutto »

Ucraina, una missione Anpas per i bambini ucraini

Ucraina Anpas
28 febbraio 22 – Ucraina. Il ricongiungimento dei bambini con le mamme al confine ucraino. Il convoglio dei volontari Anpas della Croce Verde Adria torna in Italia
 

27 febbraio 22 – Ucraina – Continua la missione Anpas per il ricongiungimento dei bambini ucraini con le mamme residenti in Italia. Questa mattina siamo partiti da Budapest appena ricevuta l’informazione che i bambini sono nei pressi della frontiera.
 
 

26 febbraio 22 – I volontari Anpas della Croce Verde di Adria stanno viaggiando da Adria verso il confine ucraino per portare via dalla guerra i bambini e ricongiungerli con le mamme residenti in Italia.
Lamberto Cavallari, vicepresidente Anpas “L’appuntamento è al confine: abbiamo circa 1100 km e 10 ore di viaggio. Non sappiamo però il traffico che incontreremo in prossimità della frontiera perché molti sono i parenti che stanno andando alla frontieraa prendere altri parenti che sono in Ucraina”
 

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26 febbraio Fast – Salute e benessere

Nell’ambito del progetto FAST, l’iniziativa, promossa dal Gruppo Nazionale Politiche Giovanili, si pone l’obiettivo di riflettere cosa può stimolare oggi le persone, soprattutto i giovani, a fare volontariato e come possiamo “prenderci cura” dei volontari. 

Fast

Valentina Albertini ci aiuterà a capire come ogni volontario possa sentirsi valorizzato e stimolato a raggiungere obiettivi comuni.

Questo incontro, presenziato da Fabrizio Pregliasco (presidente Anpas) e Stefano Sala (responsabile politiche giovanili), vuole fornire ai partecipanti una panoramica sugli aspetti relazionali da migliorare e da rafforzare affinché le nostre associazioni siano ambienti sempre più partecipativi ed accoglienti per ogni volontario.

“Un’associazione accogliente è un’associazione dove le persone stanno bene, dove le persone possano esprimersi e possano trovare dei pezzi di sé “- Valentina Albertini

Materiali – Fatti di relazioni https://www.cesvot.it/documentazione/fatti-di-relazioni 

Il testo di Valentina Albertini per Cesvot https://www.cesvot.it/documentazione/fatti-di-relazioni

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Ucraina Cnesc: “costruiamo risposte di pace ai conflitti”. Mancini (Anpas): Costruiamo integrazione

Ucraina Cnesc: “costruiamo risposte di pace ai conflitti”. Mancini (Anpas): Costruiamo integrazione

 
24 febbraio 2022 – Comunicato Cnesc In queste ore di guerra nel territorio ucraino costruire risposte di pace ai conflitti non è esercizio retorico o guardare al passato. Il servizio civile è l’istituzione della Repubblica chiamata a far crescere queste risposte di pace. La Cnesc nel condannare il ricorso agli eserciti, aderisce alla manifestazione di sabato prossimo di tante organizzazioni della società civile e auspica che anche la ministra Dadone, delegata al servizio civile, faccia sentire la propria voce ribadendo questa identità del Servizio Civile Universale.
 
“Essere attori del sistema del Servizio Civile Universale significa, tra le altre cose, costruire cultura dell’integrazione, della convivenza, del rispetto, della partecipazione e della pace” ha dichiarato Niccolò Mancini, responsabile Servizio Civile e vicepresidente Anpas “Il Servizio Civile rappresenta la scelta del singolo e della comunità di crescere costruendo e non distruggendo, esso si oppone per sua natura al ricorso alla guerra e alla violenza.”

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