Buona Pasqua
Villa Sant’Angelo/13 aprile’09 – Nella domenica di Pasqua, il passaggio di consegne di Luigi e Flaviano, Maria, i volontari di Anpas Emilia Romagna.
Villa Sant’Angelo/13 aprile’09 – Nella domenica di Pasqua, il passaggio di consegne di Luigi e Flaviano, Maria, i volontari di Anpas Emilia Romagna.
E’ online sul sito della Rai (vedi sito) la trasmissione “10′ di…” nel corso della quale è stato presentatoil progetto “Ricerca dispersi”, promosso da Anpas e dalla pubblica assistenza Casentino e finanziato dal CESVOT (Centro Servizi della Toscana), si intende migliorare il coordinamento delle squadre di volontari nella copertura del territorio, razionalizzare le operazioni di ricerca e ridurre i tempi complessivi.
L’idea del progetto è nata, in accordo con il Dipartimento di Protezione Civile, a seguito del ritrovamento dei corpi senza vita di Ciccio e Tore a Gravina di Puglia dopo mesi dalla loro scomparsa e la convinzione che, con un coordinamento migliore delle operazioni di ricerca, sarebbe stato possibile salvare quelle giovani vite.
Più nello specifico, la novità del progetto risiede nella mappatura degli spostamenti dei percorsi effettuati dai ricercatori. Questi, dotati di un dispositivo GPS, saranno collegati via radio con un camper che sarà il centro di coordinamento delle operazioni: in questo modo gli spostamenti verranno memorizzati su una cartografia digitale e consentiranno una gestione più efficace della ricerca. Nello stesso tempo gli strumenti potranno fornire lo storico della ricerca in modo tale da ridurre l’approssimazione nello studio dei territori battuti. Inoltre il ricercatore potrà lavorare in sicurezza poiché ogni suo spostamento è monitorato e, in caso di malore, può essere rintracciato.
Il progetto, realizzato con la collaborazione della Comunità Montana del Casentino, del Comune di Castel Focognano, dell’associazione I Battitori e dei volontari del Soccorso di Valpelline (AO), verrà sperimentato nel territorio del Casentino, con la prospettiva di estenderne l’impiego all’intero territorio nazionale.
In Italia sono 25.229 le persone ancora da rintracciare, di cui 10.411 sono minori (fonte: Quarta Relazione semestrale del Commissario Straordinario di Governo per le persone scomparse, Michele Penta, del 25 marzo 2010).
Ricerca dispersi: il progetto di Anpas e Casentino Leggi tutto »
8 /9 Aprile 2011 Comune di Campagnano
PROGRAMMA
Venerdì 8 Aprile
ore 10
Simulazione “EVACUAZIONE SCUOLA DOPO SCOSSA SISMICA”.
ore 17
Simulazione “Esplosione in Comune”
Sabato 2 Aprile
ore 10.00
Convegno “Emergenza -Volontariato e Istituzioni a confronto”
Ore 13.00
Consegna attestati ai volontari che hanno partecipato all’emergenza Abruzzo
Esercitazione Protezione Civile, 8/9 aprile Campagnano (RM) Leggi tutto »
8 /9 Aprile 2011 Comune di Campagnano
PROGRAMMA
Venerdì 8 Aprile
ore 10
Simulazione “EVACUAZIONE SCUOLA DOPO SCOSSA SISMICA”.
ore 17
Simulazione “Esplosione in Comune”
Sabato 2 Aprile
ore 10.00
Convegno “Emergenza -Volontariato e Istituzioni a confronto”
Ore 13.00
Consegna attestati ai volontari che hanno partecipato all’emergenza Abruzzo
Esercitazione Protezione Civile, 8/9 aprile Campagnano (RM) Leggi tutto »
La bandiera dell’Anpas a Ormea: un paese a forma di cuore
Ormea, 31 luglio. La bandiera Anpas arriva ad Ormea ovvero operazione “fiato sul collo”… potrebbe essere il titolo di un film o il nome di una missione al limite del possibile. Non preoccupatevi, niente paura, è solo la piccola avventura della nostra associazione con le Poste: la bandiera spedita da Genova con “pacco celere 1” lunedì 25 luglio era attesa da noi il giorno dopo ma venerdì mattina ancora nulla allora come è in uso in questi casi inizia il carosello di telefonate, finalmente alle 12,30 ho il pacco contenente il tricolore. Si può mangiare pranzo, mi rilasso guardando le mie montagne, alla sera con gli altri volontari si fa festa, si spera nel bel tempo per la manifestazione di sabato, la sfilata con le altre consorelle, l’AIB, il Soccorso Alpino con cui spesso si lavora spalla a spalla. Un tempo pazzerello ha cambiato un po’ i programmi della giornata di sabato. Domenica la bandiera esposta tra gli stand nel centro storico ha ricevuto il saluto della popolazione ormeese.
Voglio ringraziare tutta l’ Anpas per la disponibilità e l’aiuto che mi hanno dato nel rintracciare il pacco postale contenente la bandiera. Da noi per scherzare si dice che la posta arriva con l’aquila, ma si sa in un Comune di 1900 abitanti circa con una ventina di frazioni incastonate nelle montagne dove un cucciolo di lupo una domenica mattina di quest’ inverno ha tranquillamente attraversato la piazza del paese tra sguardi ora incuriositi ora preoccupati si è lasciato prendere a mani nude senza fare resistenza prima di essere consegnato alla Forestale; in questo paese con il perimetro a forma di cuore i corrieri stentano ad arrampicarsi.
La bandiera a Cervia
Sabato 28 maggio
Due militesse della Croce Verde di Torino consegnano, insieme al loro presidente Paolo Emilio Ferreri, il tricolore Anpas ai volontari della pubblica assistenza di Formigine, Fiorano e Maranello
Mercoledì 25 maggio
La bandiera all’Assemblea della Croce Verde di Torino
C on l’occasione dell’inaugurazione di 3 nuovi automezzi (autovettura, mezzo trasporto disabili e ambulanza 118) e dell’impianto fotovoltaico, ci sembrava doveroso partecipare all’iniziativa di Anpas “Volontari per Costituzione” per poter festeggiare al meglio questo 2011 che vede ricorrere il 150° dell’Unità d’Italia, l’Anno Europeo del Volontariato e il Centenario dal riconoscimento di Anpas quale Ente Morale.La bandiera dell’Anpas a Recanati nella mosta “Bandiera Proibita” E’ stata un bella manifestazione a cui hanno partecipato con piacere gli Amministratori Locali che hanno sottolineato l’importanza del senso dell’unità nazionale, del volontariato in generale, di un’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e dell’attività svolta dalla Croce Verde Felizzano, nata un po’ per scommessa nel 1988 e che oggi poco più che ventenne può dir di aver vinto, impiegando una settantina di volontari e 8 mezzi di cui 3 ambulanze per garantire lo svolgimento di più di 4.200 servizi annui. A far festa con noi sono state più di 40 consorelle con un centinaio di volontari che hanno contribuito ulteriormente alla riuscita della manifestazione con la gioia, l’allegria e la guasconeria che ci contraddistingue. Abbiamo aderito da subito con entusiasmo all’iniziativa de “I viaggi della bandiera” e siamo stati felici di andare a prenderla direttamente nell’associazione che la ospitava precedentemente e custodirla per una tappa del lungo tour che farà in tutta Italia, in tutte le associate; è stato motivo di orgoglio, ma anche di responsabilità e oggi possiamo dire che ci manca un po’. Al momento in cui abbiamo attaccato il nostro logo in tessuto ne erano già presenti una quindicina e non vediamo l’ora di ritrovarla a dicembre al Congresso Nazionale quando probabilmente ne sarà completamente ricoperta. Marco Testore, Croce Verde Felizzano
Nei giorni 2-3 maggio,la bandiera dell’Anpas verrà esposta presso il museo di Villa Colloreto di Recanati, nel contesto della mostra “La bandiera proibita” in concomitanza delle celebrazioni del 150° anno dell’Unità d’Italia
http://www.villacolloredomels.it/mostre-2/la-bandiera-proibita-150-unita-ditalia Altri articoli dell’evento: http://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie/10309
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche noi, Volontari di pubblica assistenza, ci siamo domandati quale potesse essere il modo migliore per onorare questo importante appuntamento con la storia.
Andando a ritroso nel tempo abbiamo scoperto, con legittima soddisfazione, che lo sviluppo delle organizzazioni di soccorso e salvamento (così venivano chiamate), si intersecava con gli avvenimenti che hanno portato all’Unità d’Italia. A partire dal 1848 con le “Società di Mutuo Soccorso”, fiorivano forme di partecipazione il cui scopo era tutelare le classi operaie nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, o nei momenti in cui il lavoro veniva a mancare.
Dopo il 1860, questi sodalizi si diffondevano un po’ in tutta la penisola man mano che l’unificazione nazionale proseguiva; la presenza di una fitta rete di mutuo soccorso, di società formate da reduci garibaldini e veterani dell’esercito, dava definitivo slancio alla nascita delle pubbliche assistenze.
Tali organizzazioni, laiche e libere, con il loro servizio andavano, di fatto, ad occupare lo spazio che la giovane Italia e gli enti locali non riuscivano a colmare; anche se con medesime finalità, si costituivano con svariate denominazioni: Croce Verde, Croce Bianca, Croce D’Oro, Società di Salvamento, Fratellanza Militare, Fratellanza Popolare. Dalla Sicilia al Piemonte, unanimi nel loro impegno, le pubbliche assistenze non hanno fatto distinzioni di servizio per nobili o poveri, hanno servito chiunque esprimesse un bisogno, non ponendo condizioni all’aiuto, aperte a chiunque volesse prendervi parte.
Su questi valori costituenti, che rappresentano le comuni fondamenta su cui poggia il nostro volontariato, è opportuno che ognuna delle 870 organizzazioni di pubblica assistenza presenti nel territorio nazionale, facenti parte del movimento Anpas, rifletta, per averli costantemente come faro che indichi la via migliore.
Noi volontari della pubblica assistenza CROCE VERDE Porto Sant’Elpidio, possiamo senz’altro affermare che sentiamo più che mai attuali i valori della reciprocità e solidarietà; “ripartiremo” quindi con questo spirito per attuare i nostri ideali insieme ai moltissimi uomini e donne che si riconoscono nell’esperienza verso l’altro. E’ questo, a parer nostro, il fondamento della Nazione!
(dal sito dell’associazione www.croceverdepse.org)
In occasione della Conferenza di organizzazione Anpas è stata presentata l’idea di una bandiera italiana con il logo dell’Anpas finalizzata al 150° anniversario dell’unità d’Italia, che potesse essere presentata durante tutte le attività svolte dalla pubbliche assistenze sul tutto il territorio nazionale.
Il comitato direttivo della Croce Verde ha espresso un sentimento di orgoglio e di riconoscenza verso l’Anpas ed il suo Presidente cogliendo l’occasione di presentarla proprio durante la Festa Sociale e di poter così inserire il logo associativo sulla bandiera stessa.
Alla presenza del Presidente Nazionale Fausto Casini, delle autorità civili e militari della nostra città, tra cui il Sindaco di Pavullo Romano Canovi ed il Prof. Andrea Landi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, abbiamo potuto esporre in sala la bandiera Anpas del 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Un momento molto toccante è stato anche quello della presentazione del filmato montato da Anpas Nazionale sul significato della nostra Costituzione.
La cena sociale è un momento di ritrovo per tutti i volontari ed i soci della nostra associazione, un’occasione per stare insieme ma anche e soprattutto un momento per presentare il servizi effettuati nell’anno passato ed illustrare ai soci i progetti futuri.
La Croce Verde di Pavullo è un’associazione giovane, è infatti stata costituta nel 1982. Oggi ha a disposizione 19 mezzi tra cui 7 ambulanze da rianimazione e un centinaio di volontari attivi. Ringrazio a nome di tutto il direttivo della Croce Verde e spero di poter vedere presto la superficie della nostra bandiera itinerante, riempirsi con centinaia di loghi associativi.
di Andrea Iori, Croce Verde Pavullo nel Frignano
In concomitanza con l’Anno Europeo del Volontariato e con le celebrazioni del 150° anniversario dell’ Unità d’Italia, Anpas celebra il centenario del suo riconoscimento come Ente Morale (con Regio Decreto 638 del 18.6.1911) facendo viaggiare un tricolore in tutta Italia, come simbolo di Unità che lega l’intero Movimento delle pubbliche assistenze Anpas. Il viaggio è iniziato con la 10^ edizione della Conferenza di Organizzazione (Firenze, 11-13 marzo) e si concluderà con il 51° Congresso Nazionale Anpas (Roma, 2-4 dicembre 2011). La bandiera viaggia con un suo “kit”: un video e la Costituzione della Repubblica Italiana che le associazioni potranno richiedere inviando una mail a segreteria@anpas.org
Volontari per Costituzione Leggi tutto »
Prevenzione rischi sanitari e formazione al primo soccorso dedicata ai discenti degli Istituti scolastici superiori e agli studenti universitari
Martedì 29 marzo. alle ore 11.00 presso il Circolo della Stampa Palazzo Ceriana Mayneri, Sala del Camino (Corso Stati Uniti, 27 – Torino /vedi mappa) verrà presentato un progetto di formazione sulle tematiche del soccorso sanitario, informazione e prevenzione sull’uso di alcol, fumo e droghe nonché malattie sessualmente trasmissibili e le reti regionali di prevenzione.
Intervengono
Luciano Dematteis, Presidente di Anpas Piemonte
Leonardo Patuano, Vicepresidente Centro Servizi per il Volontariato Idea Solidale di Torino
Guido Galimberti, Direttore del Centro Europeo di Formazione De Agostini
Silvia Tripodina, Responsabile Marketing del Centro Europeo di Formazione De Agostini
Chiara Pasqualini, Coordinatrice della Rete Centri MST Regione Piemonte
Antonio Urbino, Direttore Pediatria d’Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
Luca Rollè, Ricercatore del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino
Riccardo Anselmino, Responsabile Agenzia formativa regionale Anpas Piemonte
Coordina: Bruno Frigerio, Anpas Piemonte
Saranno inoltre presenti i cabarettisti Marco e Mauro, attori che hanno contribuito alla realizzazione dei supporti video relativi all’alcol, alle droghe e alle malattie sessualmente trasmissibili.
Segue aperitivo
Anpas Piemonte: 29 marzo, un progetto di prevenzione Leggi tutto »
Firenze, 18 marzo 2011. Alessandra Albanese (Dipartimento Diritto Pubblico Università degli Studi di Firenze) racconta la sua esperienza alla 10^ Conferenza di Organizzazione Anpas nel gruppo di lavoro “sistemi di affidamento servizi sociosanitari e di attività commerciali delle pubbliche assistenze”.
Alessandra Albanese Leggi tutto »
In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia l’Amministrazione comunale della Città di Caselle ha avviato una serie di iniziative ed eventi, tra cui quella del 16 marzo 2011 al Palatenda di Caselle, alla presenza delle associazioni di volontariato del territorio, «atti a favorire la conoscenza e la valorizzazione del processo di unità della Nazione e tali da assicurare la diffusione e la testimonianza del messaggio di identità e unità nazionale, segnalando contemporaneamente gli eventi storici che ricordano il coraggio, il sogno e la speranza che accompagnarono il processo che portarono all’Unità d’Italia».
Riportiamo qui di seguito il discorso integrale del Cav. Luciano Dematteis, presidente di Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale del Piemonte, intervenuto al Palatenda di Caselle il 16 marzo 2011.
«Ringrazio il Comune di Caselle per l’invito, è per me un onore, ma anche una grande responsabilità parlare in occasione di un evento così importante, di ciò che lega il volontariato all’Unità d’Italia.
Il modo più semplice sarebbe quello di dire che fu proprio grazie a un manipolo di volontari partiti da Quarto in Liguria sotto il comando di Garibaldi, che scoccò la scintilla che portò all’unificazione del nostro Paese, ma sarebbe profondamente ingiusto nei confronti di tutti coloro che hanno fatto sì che questo succedesse e di coloro che hanno sacrificato la loro vita perché questa unità continuasse. Non parlo di Vittorio Emanuele II, di Cavour, Di D’Azeglio, di Mazzini e di molti altri nomi celebri che sicuramente hanno avuto il merito di immaginarsi e di contribuire all’unità d’Italia, ma parlo di tutti quei cittadini comuni che spinti da questo spirito unificante hanno dato la loro vita per il raggiungimento di questo scopo, parlo di tutti quelli che in un passato più recente si sono immolati per permetterci di vivere in uno Stato libero, democratico, indipendente e il cui ricordo è sotto i nostri occhi immortalato dalle centinaia di migliaia di lapidi che costellano le vie e le piazze di tutta l’Italia.
In tal senso il volontariato è da sempre, in qualsiasi campo venga espletato, il più fulgido esempio di abnegazione .
Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia cadono in un momento delicato sia nel nostro Paese sia all’estero, un momento che mette in discussione principi fondamentali di libertà, democrazia e uguaglianza, per questo vorrei ricordare a me stesso e a tutti Voi alcuni dei principi fondamentali della nostra Costituzione, affinché il sacrificio di chi ci ha preceduto non sia stato vano.
“Art.2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza , di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
“Art 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Questi articoli sono di grande attualità e dimostrano la lungimiranza degli estensori della Costituzione. Io credo che tutte le persone che fanno volontariato non abbiano difficoltà a riconoscersi in essi, perché sono principi essenziali per tutti coloro che, per libera scelta, hanno deciso di dedicare parte del loro tempo agli altri.
Ma questi principi devono essere modello di vita per ogni cittadino, in quanto sono principi che non hanno colore politico, ma sono la base essenziale della vita democratica di un Paese.
Ma come tutti sappiamo non bastano i principi se poi questi non vengono alimentati dall’azione, in tal senso è illuminante un passaggio del discorso sulla Costituzione, fatto da Piero Calamandrei nel 1955: “La Costituzione non è una macchina che una volta in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.
Questo è quello che i volontari fanno ogni giorno, ogni giorno i volontari impegnati nel sociale, nel sanitario, nella protezione civile, nell’ambiente, nel culturale mettono quel carburante. Caselle con le sue oltre sessanta associazioni che operano sul territorio, di carburante ne mette molto e fa sì che la nostra Costituzione non sia solamente un pezzo di carta, ma sia la base per una crescita, in tutti i sensi, di coloro che vivono nella nostra Città .
Finché ci saranno cittadini che volontariamente e gratuitamente si mettono al servizio degli altri per migliorarne la vita, nel rispetto dei principi fondamentali della nostra Costituzione, possiamo guardare al futuro con la certezza che un Paese con queste qualità non ricadrà mai più negli errori del passato e riuscirà a mantenersi democraticamente libero e indipendente.
Per chiudere il mio intervento prendo in prestito una frase di Garibaldi: “…e ora se avete cessato di parlare fate quello che io ho sempre fatto : IL VOLONTARIO”. Grazie».
Luciano Dematteis, Presidente Anpas Piemonte
Vedi anche Volontari per Costituzione
Dematteis/ Fate quello che io ho sempre fatto : IL VOLONTARIO Leggi tutto »
Il soccorso piste della Croce Blu di Gromo in un servizio della RAI
Altri video: l’intervento dei volontari della Croce Blu a L’Aquila (Collebrincioni)
Il sito della Croce Blu di Gromo – http://www.croceblugromo.it/
Croce Blu Gromo/Soccorso Piste Leggi tutto »
Firenze, 13 marzo 2011. L’intervento di Fausto Casini alla 10^ Conferenza di Organizzazione dell’Anpas