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volontariato e vacanze a Lerici

Volontariato e Vacanze: Lerici (SP)

La pubblica assistenza Croce Rosso – Bianca di Lerici ospita, tutto l’anno, volontari che desiderano godersi una vacanza unita ad un impegno in qualità di volontari soccorritori. 

Un’esperienza unica Nel cuore del Golfo dei Poeti. Quello che offriamo:

Un periodo aperto per tutto l’anno. I volontari svolgeranno servizi di: emergenza, trasporti sociosanitari. Accoglienza di 4 volontari per max una settimana. Un pasto giornaliero presso un ristorante convenzionato e/o l’uso cucina. Copertura assicurativa infortuni e responsabilità civile verso terzi a favore dei volontari ospitati

Turnazione lunedì-sabato: 7,10 – 13,30 – 13,30 – 19,50 – 17,40-24,00 – 00,00 – 8,00

Turnazione domenica: 7,30 – 13,30 – 13,30 – 19,30 – 17,40-24,00 – 00,00 – 7,00

Quello che è importante specificare

I dati anagrafici e i recapiti dei volontari;

Le certificazioni/attestazioni del livello di formazione confermate da dichiarazione firmata dal presidente dell’associazione di provenienza;

La disponibilità di prestare servizio presso l’associazione ospitante firmata dal presidente dell’associazione di provenienza;

In caso di servizio su “idroambulanza” (gommone) sarà richiesta autocertificazione malleva responsabilità;

Per informazioni: info@palerici.it

Indirizzo: pubblica assistenza Croce Rosso Bianca Via Matteotti, 9 – 19032 Lerici SP -Tel. 0187/967136 – Fax 0187 964351. Scarica il volantino in pdf

 

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INACCETTABILE CHE UNA LEGGE SULLA MONTAGNA STRAVOLGA LA L. 266/91

Comunicato stampa del Patto Parasociale

IL VOLONTARIATO È CONTRARIO

 

Il Forum del Terzo Settore, la Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum, la Convol – Conferenza Permanente Presidenti associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato e Csv.net – ossia l’intero panorama delle organizzazioni che in Italia rappresentano il mondo del volontariato e del privato sociale – esprimono profonda preoccupazione e dissenso in merito alle ipotesi di modifica della Legge quadro del Volontariato (n. 266/91) attraverso l’art. 5 del Progetto di legge n. C41 (territori montani).

Preoccupa fortemente che le norme che si stanno definendo utilizzino risorse ordinarie, già destinate al volontariato, per altre attività, quantunque significative.

Il fronte di impatto maggiore è l’abnorme ampliamento del numero di fruitori dei Centri di servizio per il volontariato, istituiti dall’art.15 della Legge 266/91 per sostenere l’attività delle organizzazioni del volontariato (oggi circa 40.000 tra iscritte e non iscritte ai registri regionali).

 

In particolare la modifica prevede:

1. di aggiungere a chi gestisce i CSV e a chi usufruisce dei loro servizi, oltre alle organizzazioni di volontariato, anche tutte le onlus, le cooperative sociali, le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni bandistiche, i cori amatoriali, le filodrammatiche, le associazioni dilettantistiche di musica e danza popolare;

2. di destinare almeno il 10% delle risorse ai CSV che operano in territori montani e di consentire che la quota eventualmente eccedente le loro attività di servizio venga utilizzata per acquistare attrezzature, materiali e mezzi il cui utilizzo sia strettamente connesso alle attività di natura sociale.

 

Si tenga inoltre presente che sul sistema di attuazione dell’art. 15 della Legge 266/91 ci sono stati due accordi tra i soggetti coinvolti (Acri in rappresentanza delle Fondazioni, Forum del Terzo settore, Consulta Volontariato, Convol – Conferenza Permanente Presidenti associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, CSVnet, Consulta CoGe), nell’ottobre 2005 e nel giugno 2010, che hanno già individuato forme per ottimizzare il sistema, anche di fronte alle conseguenze dell’attuale crisi economica.

 

Un altro elemento di preoccupazione riguarda l’estensione della tipologia di progetti finanziabili dall’Osservatorio nazionale del Volontariato, con un bando per le organizzazioni di volontariato iscritte ai registri regionali del volontariato (oggi circa 28.000) per finanziare progetti innovativi sulle emergenze sociali.

La modifica prevede che alle emergenze sociali, vocata area di azione dei progetti, vengano aggiunti interventi nei territori montani e nelle aree territorialmente marginali.

Riguardo al metodo, ci sconcerta che su modifiche di tale impatto – che intervengono su uno strumento di sostegno destinato specificatamente al volontariato, ampliandolo a moltissimi altri soggetti senza modificare l’entità delle risorse disponibili – non si interpellino le organizzazioni che il mondo del volontariato collettivamente rappresentano.

Spiace constatare come ancora una volta si tentino di modificare alcuni articoli della legge sul volontariato non affrontandola direttamente, ma attraverso modifiche singole inserite in provvedimenti normativi che si occupano di altri temi.

 

Il Forum del Terzo Settore, la Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum, la Convol – Conferenza Permanente Presidenti associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato e Csv.net chiedono, dunque, di modificare il Progetto di Legge evitando di intervenire con esso per cambiare la legge sul volontariato.

Andrea Olivero, Portavoce Forum Terzo Settore

Fausto Casini, Responsabile Consulta Volontariato c/o Forum Terzo Settore

Emma Cavallaro, Presidente ConVol

Marco Granelli, Presidente CSVnet

 

Paola Scarsi

ufficio stampa e comunicazione

Forum Nazionale del Terzo Settore

tel 06 68892460 fax 06 6896522

stampa@forumterzosettore.it

www.forumterzosettore.it

  

  

 

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Basta schiaffi ai giovani, diamo un futuro al Servizio Civile Nazionale

Petizione promossa da CNESC e Forum Terzo Settore

 

 

Il servizio civile, si è più volte detto, naviga in brutte acque.

Negli ultimi cinque anni il numero delle posizioni finanziate sono diminuite di oltre il 60%.

Di questo passo a breve l’esperienza quasi quarantennale di servizio civile che raccoglie apprezzamenti anche fuori dall’Italia chiuderà!

Le principali vittime di questa ghigliottina sono i giovani, le persone e i beni pubblici che beneficiano del loro servizio.

Il servizio civile, come richiamato dalla corte costituzionale fin dal 1985 ed ai sensi della legge vigente, concorre alla difesa della patria, con mezzi ed attività non militari.

Eppure il servizio civile, che ha un bilancio 150 volte più piccolo di quello del servizio militare, viene mortificato da continui tagli che ne mettono a repentaglio l’esistenza stessa, mentre si trovano i fondi per la “Mini-naja”, anche ricorrendo ai fondi non impiegati delle scuole, che finora restavano alle scuole stesse per impieghi successivi.

Nonostante ogni anno circa 100.000 giovani chiedano di prestare servizio civile, assistiamo al momento più drammatico della storia del servizio civile nel più complice disinteresse delle Istituzioni.

 

Pertanto chiediamo:

– Al Governo che nel prossimo documento di programmazione economica e finanziaria 2011-2013, vengano previsti stanziamenti utili all’avvio di almeno 40.000 giovani su base annua;

– Alle Regioni e Province Autonome che prevedano, come già fatto da alcune, propri stanziamenti aggiuntivi, utili ad incrementare ulteriormente il numero di giovani coinvolti;

– che siano chiaramente stabilite per legge le finalità dell’istituto del servizio civile nazionale rivolte ai giovani residenti nel nostro Paese di educazione alla pace e alla cittadinanza attiva e di apprendimento di concrete capacità pratiche.

 

apply_f2 Firma la petizione on-line

apply_f2 Qui trovi il modulo per firmare e far firmare la petizione su carta

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A TEANO DIAMOCI LA MANO: al Via la marcia dei Briganti Migranti

A TEANO DIAMOCI LA MANO: Anpas aderisce alla marcia dell’ “altro Sud”

AL VIA LA MARCIA DEI BRIGANTI MIGRANTI

 

Finalmente si parte. Finalmente l’Altro Sud inizia la sua Marcia. Finalmente La Carovana dei Briganti Migranti comincerà a camminare per denunciare e proporre.

Il gruppo di Briganti Migranti, si ritroverà mercoledì mattina alle ore 9.00 in piazza Bottari di Caulonia Marina e da lì intraprenderà il lungo cammino che si concluderà a Teano il 23 di ottobre. Oltre ai volontari della Carovana, alla partenza saranno presenti anche esponenti dell’associazionismo impegnato nella lotta alla ‘ndrangheta e i locali rappresentanti istituzionali, che accompagneranno il gruppo per alcuni chilometri.

La Carovana proseguirà il suo viaggio verso Serra San Bruno, passando per Caulonia Superiore. Vista l’enorme distanza della tratta, parte della stessa sarà percorsa con l’ausilio di un pulmino fornito gratuitamente da Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze).

Dopo una breve sosta a Serra, i briganti proseguiranno la marcia verso Vibo Valentia, dove alle ore 17.30 di fronte alla Prefettura saranno accolti dai gruppi locali e da Luciano Belmonte.

Dopodiché si sposteranno presso il SISTEMA BIBLIOTECARIO VIBONESE sito in via Abate Pignatari, dove alle ore 18.00 ci sarà l’incontro con la comunità vibonese.

In quella sede sarà allestita una mostra sui respingimenti e verranno proiettati documentari. Si discuterà in pubblico dibattito del reato di esistere e delle arance insanguinate, di ‘ndrangheta e disoccupazione. Dei giovani costretti ad emigrare e di chi non ha più prospettive. Ma si proporranno anche tutte le soluzioni alternative che il Sud sta già sperimentando con successo.

 

A TEANO DIAMOCI UNA MANO PER RICOSTRUIRE L’ UNITA’ d’ITALIA

Anpas nazionale ha aderito a “A TEANO DIAMOCI LA MANO PER RICOSTRUIRE L’UNITA’ D’ITALIA”, marcia dell’altro Sud che partiirà da Caulonia martedì 12 ottobre e si chiuderà a Teano sabato 23 ottobre”

Il 26 Ottobre del 2010 ricorrono i 150 anni dal celebre incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele che segnò il passaggio del Mezzogiorno nel Regno d’Italia , guidato dalla famiglia Savoia. Il dono di Garibaldi al Re piemontese ebbe conseguenze nefaste per il futuro di questo paese. Fu un dono unilaterale , senza contropartite, che comportò un costo salato per le popolazioni meridionali e ne provocò la rivolta (leggi : brigantaggio), anche per via delle promesse non mantenute e delle aspettative che il movimento garibaldino aveva suscitato. Lo Stato reagì violentemente, trattò il Sud come una colonia, e ne perse la legittimità anche presso i ceti intellettuali che avevano sostenuto il nostro Risorgimento. Iniziò un processo che portò molti intellettuali e politici meridionali a reclamare l’autonomia(federalismo) per il Mezzogiorno, mentre l’apparato produttivo meridionale subiva i contraccolpi dell’unificazione del mercato nazionale e di una politica che guardava prevalentemente alla nascente industria nel nord-ovest.

Oggi, a distanza di un secolo e mezzo , il Mezzogiorno è ritornato ad essere visto come una palla al piede dello sviluppo italiano. Ma i termini politici della questione si sono invertiti. Non è più il Mezzogiorno che reclama autonomia ed indipendenza, bensì è il Nord che vuole uscire dall’Italia. Il rischio di una secessione “dolce ” è rafforzato dalla pesante crisi economica in corso, dalla stessa messa in discussione della UE, da un processo generale di disgregazione sociale. Il pericolo che questo paese si spacchi in tanti statarelli è reale. Tutte le recenti esperienze di secessione, anche pacifica, hanno fatto registrare un regresso per i lavoratori e portato ad esaltare nazionalismi e xenofobie.

Con tutte le sue contraddizioni noi riteniamo che l’Unità d’Italia sia un valore in sé. Centocinquanta di storia hanno prodotto un profondo interscambio di culture,di storie, nel nostro paese. Le popolazioni del sud, del centro e del nord si sono fuse attraverso milioni di matrimoni misti, e la lingua italiana è oggi largamente praticata dalla stragrande maggioranza della popolazione. Le popolazioni del sud hanno dato un grande e prezioso contributo alla ricchezza economica e culturale di questo paese che deve essere riconosciuto.

Noi riteniamo che questa nostra Italia può ancora salvarsi se capisce che deve rifondare il suo patto sociale su altre basi valoriali e culturali.

A questo fine abbiamo costituito il Comitato pro Teano , per organizzare un evento che segni, non solo simbolicamente, la svolta culturale che auspichiamo.

 

L’ALTRITALIA A TEANO

Il 26 Ottobre del 2010 vogliamo costruire un nuovo incontro a Teano che abbia la valenza di una svolta storica, preceduto da tre giorni di intensi dibattiti e confronti, sui valori vecchi e nuovi che ci uniscono, per arrivare a sottoscrivere un nuovo Patto tra gli italiani.

Il primo giorno sarà dedicato alla storia del nostro paese , al momento cruciale dell’Unità d’Italia.

Abbiamo dato questo titolo a questa prima giornata: VERITA’ e RICONCILIAZIONE.

Vogliamo andare oltre la mitologia di un Sud arcaico e di quella opposta di un Sud ricco saccheggiato dal Nord. I migliori storici italiani e stranieri terranno banco per restituirci un immagine ed una narrazione più corrispondente alla verità. Una ricostruzione che dovrà essere poi utilizzata nelle scuole per comprendere valori e limiti di quella Unità d’Italia di 150 anni fa, ma anche per diffondere i valori della nuova unità che vogliamo costruire.

Il secondo giorno – PER UNA COOPERAZIONE CIVILE; CULTURALE ED ECONOMICA – sarà dedicato ad una serie di work-shop tra i soggetti dell’Altreconomia per stilare una piattaforma di cooperazione sud-nord fondata sul principio del commercio equo e solidale, della finanza etica, G.A.S. ecc. che si sta affermando anche all’interno del nostro paese. Verranno individuati settori produttivi di beni e servizi dove far crescere questa nuova forma di mercato che mette insieme la valorizzazione dei produttori con i bisogni dei consumatori. Ma, anche strategie di cooperazione, consorzi nord-sud nei settori della green economy , della ricerca, dei media e dell’industria culturale. Uno spazio particolare verrà dato al tema “Il contributo del Mezzogiorno alla uscita dalla crisi finanziaria, economica e morale del nostro paese”.

Il terzo giorno, verrà approfondita la questione del Federalismo coinvolgendo sia gli amministratori locali che gli esperti che illustreranno i diversi scenari con cui ci dovremo confrontare. Nel pomeriggio della stessa giornata un grande spazio verrò dato “all’acqua bene comune” che si concluderà con la Festa dell’acqua la sera del 25.

Infine, il 26 ottobre sarà un giorno di Festa –con spettacoli e momenti di festa collettiva- sarà dedicato alla celebrazione del nuovo patto tra i cittadini italiani , con forme simboliche e rituali che devono ancora essere individuate.

Questa volta non ci saranno né Re , né Garibaldi, ma i rappresentanti degli enti locali, a partire dai Comuni, del mondo del lavoro, dell’associazionismo, della cooperazione nazionale ed internazionale, dei movimenti –ambientalisti, antimafia, pacifisti, ecc. – del mondo dell’Altreconomia. L’obiettivo è quello di portare 1000 sindaci da tutto il paese , a partire da quelli che fanno parte delle reti e che hanno già aderito alla manifestazione: Rete Comuni Solidali, Rete del Nuovo Municipio, dei Comuni virtuosi, dei Comuni dei Parchi nazionali e regionali ,Enti locali per la pace ecc. Nella giornata finale leggeremo il decalogo di principi e valori su cui vogliamo rilanciare l’Unità d’Italia, invitando il presidente della Repubblica. Questo decalogo dovrà essere costruito in questi mesi, con l’apporto di tutti gli interessati.

Hanno inoltre aderito alla manifestazione : Avviso Pubblico, LIBERA, Fondazione Responsabilità Etica e Banca Etica, associazione delle botteghe del commercio equo, Fai la cosa giusta (MI), la rivista Altreconomia, Solidarietà Internazionale, la Filca e Fiba-Cisl, l’Arci, ecc.

L’incontro di Teano ha ricevuto il Patrocinio dell’ANCI ed è in attesa di quello della Presidenza della Repubblica.

Comitato per L’altra Italia a Teano

Bruno Amoroso (Centro Studi Federico Caffè); Piero Bevilacqua (Univ. di Roma) , Paolo Cacciari (giornalista),Luigi Ciotti e Tonio dall’Olio (Libera), Piero di Siena (ARS), Paul Ginsborg (Univ. di Firenze), Eugenio Melandri (Cipsi) , Ugo Biggeri (Banca Etica), Walter Bonan (Campagna acqua bene comune nord-est), Piero Barcellona (Univ. di Catania), Paolo Beni (Arci) , Lorenzo Guadagnucci (giornalista), Miriam Giovanzana (Fai la cosa giusta, Milano), Giulio Marcon (Sbilanciamoci), Carlo de Matthaeis (CNA), Pietro Raitano (Altreconomia), Gigi Sullo (Carta) Domenico Rizzuti (SEM), Chiara Sasso (RECOSOL), Domenico Rizzuti (SEM), Massimo Torelli (Rete@sinistra).

Tonino Perna (coordinatore del Comitato)

 

Per informazioni: www.versoteano.it

  

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CASTELNUOVO MAGRA SP

 

Volontariato e Vacanze:Castelnuovo Magra (SP)

 

volontariato e vacanze castelnuovo magra

 

La Pubblica a Assistenza Croce Bianca di Castelnuovo Magra e Ortonovo (La Spezia) vi invita nella propria sede nei mesi di giugno – luglio – agosto – settembre per condividere qualche ora di volontariato e tanto mare.

Vi ospitiamo con un numero massimo di 4 volontari per settimana offrendo:

– Camere nei locali della sede o luogo convenzionato;

– Pranzo o cena con Ticket Restaurant;

– Mare e divertimento.

In cambio vi chiediamo qualche ora al giorno di servizio in ambulanza (ordinari e emergenze), tanta serietà e correttezza!!

 

volontariato e vacanze castelnuovo magra

 

DOVE SIAMO:

– Nello splendido golfo ligure a pochi chilometri dalle celebri Cinque Terre e da Portovenere (mare da 10 e lode);

– A 10 minuti di auto dalla dilettevole Versilia, con locali, attrazioni e divertimenti per tutti i gusti;

– A 15 minuti dalle storiche cave di marmo di Carrara (visitabili tutti i giorni);

– A breve distanza da Lerici, il Golfo dei Poeti e tante altre splendide località.

E’ necessario portare con se la propria divisa.

 

volontariato e vacanze castelnuovo magra

 

Per ulteriori informazioni contattare la nostra sede al seguente numero 0187671218 oppure:

– Sig. Micheloni Nicola tel. 3398044353 (tutti i giorni);

– Sig. Andrei Gianfranco tel. 3287254247 (tutti i giorni dopo le 19.30).

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SESTRI PONENTE GE

Volontariato e Vacanze: Sestri Ponente (GE)

 

 

volontariato e vacanza sestri ponente

Un nostro presidio

 

La P.A. Croce Verde è stata fondata il 1 ottobre nel 1903 per aiutare chiunque avesse bisogno di assistenza medica e soprattutto di essere trasportato presso una struttura che lo potesse curare.

Questa esperienza di vecchia data continua tutto oggi abbiamo sempre più bisogno di persone che ci aiutano.

APRIAMO LA CROCE VERDE : il progetto nasce dalla volontà della società di condividere questa realtà con tutti i volontari di tutte le pubbliche assistenza, misericordi, di tutta l’Italia.

CHI CERCHIAMO: qualunque volontario che vuole vivere il soccorso nella realtà genovese

COSA OFFRIAMO : offriamo 4/5 posti letto durante l’arco dell’anno

CHIEDIAMO : un turno giornaliero di 4/5 ore da concordare con la DDS

REQUISITI :

· MAGGIORE ETA’

· CERTIFICATO DELL’ASSOCIAZIONE APPARTENTE

· CONOSCENZE BASE DELLE REGOLE DI PRIMO SOCCORSO

· PROPRIA DIVISA

DIAMO DUE NUMERI:

Durante il 2004 sono stati svolti i seguenti numeri di servizi:

Dialisi, 3.219

Servizi ordinari, 9.444

Servizi urgenze, 4.175

Totale complessivo di tutti i tipi di servizio: 16.838

 

 

volontariato e vacanze sestri ponente

Foto di una nostra simulazione

 

PER INFORMAZIONI CONTATTARE:

Sede Croce Verde 010 6048142 – 010 6048143 oppure visita il nostro sito: www.croceverdesestrip.it

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SESTRI LEVANTE GE

Volontariato e Vacanze: Sestri Levante (GE)

 

Volontariato e vacanze Sestri levante

 

 

Ospitiamo durante tutto l’anno militi/esse con soggiorno minimo di una settimana max 4 persone a settimana

Offriamo posto letto in camera militi e pasti presso la nostra sede sociale;

 

Baia delle Favole

volontariato e vacanze Sestri Levante

 

Chiediamo almeno un turno giornaliero di almeno 6 ore da concordare con la Direzione dei Servizi;

Requisiti: maggiore età, correttezza e serietà, anzianità di servizio presso la propria associazione di almeno 6 mesi con relativo certificato dell’associazione appartenente, la propria divisa, tessera di riconoscimento milite Anpas, attestato BLS, graditi attestato DAE e patente di guida.

 

I Numeri della nostra associazione

Mezzi: 5 Ambulanze Tipo A, 3 doblò, 2 auto di Servizio, 2 Automediche

Militi: 70 circa, 6 dipendenti

Servizi: Ordinari circa 500 al mese, Urgenze 70/80 al mese, Automendica 5 turni h24 al mese

Info Direttore dei Servizi VIGNOLA Ernesto 348.871.02.73

 

Sede: Via Antica Romana Orientale, 32/B – 16039 Sestri Levante (GE)

tel. 0185-480750 fax 0185-459533

 

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RAPALLO GE

Volontariato e Vacanze: Sant’anna di Rapallo (GE)

 

Il Golfo del Tigullio non ha bisogno di molte presentazioni: dalla caratteristica baia dove sorge l’abazia di San Fruttuoso sino al piccolo Comune di Moneglia, passando per la caratteristica Portofino è una vera e propria perla del Mar Ligure.

Rapallo 

Ed è a Rapallo che i Volontari del Soccorso di Sant’Anna sono una realtà sin dal 1969, punto di riferimento per il nostro comune e non solo.

Con 3000 soci e più di 100 volontari attivi, dopo il grande impegno che la nostra Pubblica ha impiegato nella lotta contro il COVID non vogliamo cambiare una delle molte tradizioni che promuoviamo da sempre: IL VOLONTARIATO VACANZE.

 

Offriamo ospitalità ai militi volontari di altre associazioni, per un periodo di vacanza in cambio di un turno di servizio nella nostra pubblica assistenza.

 

Il tempo di permanenza è a vostra scelta, basta comunicarcelo per tempo: abbiamo a disposizione una camera per quattro volontari.

 

Sarà nostra cura offrirvi il pranzo e mettervi a disposizione la nostra cucina per la cena. Potremo organizzare con voi uscite sul territorio, sapremo guidarvi alle visite dei luoghi più belli e consigliarvi le attività che la nostra realtà offre in tutte le stagioni; il nostro invito infatti vale tutto l’anno! Potrete vivere il clima mite della stagione primaverile, godervi il mare in estate, farvi sorprendere dai colori autunnali e vivere paesaggi invernali unici.

 

A fronte di ciò vi chiediamo un di fare un turno giornaliero diurno con noi!

La divisa sociale vi verrà fornita da noi, calzature escluse.

 

È gradito ricevere, via mail, gli eventuali attestati in possesso del singolo milite, ed un’autorizzazione della vostra direzione dei Servizi.

 

Per tutte le informazioni che desiderate, contattate il nostro referente Andrea tel 3922887781

o scrivere un e-mail a info@volontarirapallo.it

Visitate anche i nostri profili social volontarirapallo e il nostro sito www.volontarirapallo.it

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QUARTO DEI MILLE GE

Volontariato e Vacanze: Quarto dei Mille (GE)

 

 

La Croce Verde Quarto dei Mille di Genova ospita i volontari delle altre pubbliche assistenze disposti a prestare servizio in ambulanza in cambio di vitto e alloggio.

Sarete ospitati nella nostra sede, palazzina indipendente di 3 piani, che dista 15 minuti a piedi dalla spiaggia, 25 minuti di autobus dal centro di Genova.

In linea di massima si richiede una disponibilità di circa 6 ore diurne o 8 ore notturne (con giorno successivo libero) per 5 giorni la settimana. Gli orari saranno da definire secondo necessità.

L’ambiente è giovane ed amichevole.

Per chi lo desidera possibilità di visitare Genova e la riviera (Cinque Terre, Portofino ecc..) accompagnati dai nostri volontari.

Per tutte le informazioni visitate (foto della nostra sede, della spiaggia, come raggiungerci ecc..):

www.croceverdequarto.it

P.A. CROCE VERDE QUARTO DEI MILLE

Piazza Ippolito Nievo 3C

16148 Genova

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GENOVA GE

Croce Bianca Genovese Genova GE

 

 

La P.A. Croce Bianca Genovese è lieta di invitarvi a svolgere servizio di volontariato, unito ad una piacevole vacanza a Genova,nel quartiere della Foce vicino al mare. L’invito è rivolto a volontari che desiderano godersi una bella vacanza unita ad un sano e produttivo impegno in qualità di soccorritori.

La nostra associazione svolge circa 100 servizi giornalieri divisi tra urgenze 118 e trasporti ordinari. Ospitiamo gruppi di 2/3 persone per periodi minimi di una settimana,dal 10 di Giugno al 10 di Settembre,preferibilmente ma non obbligatoriamente tutte provenienti dalla stessa associazione. Abbiamo a disposizione dei nostri volontari una grande sede comprensiva di sala militi,cucina,bagni,centrale operativa,spogliatoi,segreteria,direzione,camera per la squadra notturna e vasto parco mezzi. La camera per i volontari ospitati dispone di 3 letti, con aria condizionata, pulizia e cambio lenzuola giornaliere. Il bagno è al piano, dotato di doccia e asciugamani.

Offriamo:

1. eventuale fornitura divisa ed altri dispositivi di visibilità/protezione

2. buoni pasto giornalieri,cena in sede,e pernottamento. Colazione a carico Vostro

3. biglietti entrata per l’Acquario di Genova

4. Servizio di soccorso animali di urgenza o trasporto (per chi fosse interessato)

5. Servizio di copertura 118 (con possibilità di turni di notte)nel Distaccamento Genova-Carignano a 4km dalla nostra sede nel pieno centro cittadino.

Richiediamo:

1. maggior età;

2. tessera Anpas;

3. anzianità di servizio di almeno 6 mesi presso la propria associazione;

4. copertura di un turno di servizio al giorno per almeno 6 giorni settimanali (o mattina 08.00/14.00 o pomeriggio 14.00/20.00) che può comprendere: servizi urgenti di emergenza 118,trasporti non urgenti (ricoveri programmati,

dimissioni, trasferimenti di pazienti non deambulanti),servizi dialisi;

5. permanenza minima di una settimana;

6. attestato corso BLS obbligatorio;

7. Certificazioni di EVENTUALI abilitazioni particolari conseguite (Defibrillatore automatico, partecipazione a corsi di soccorso avanzati,soccorso in mare etc.). Queste abilitazioni NON SONO OBBLIGATORIE, ma, se possedute, devono essere certificate.

Si da per scontato il buon comportamento e il massimo impegno in servizio

Per maggiori informazioni mettetevi in contatto con noi al numero 010.36.36.36 dal lunedì alla domenica h24. Vi aspettiamo numerosi!

DATI ASSOCIAZIONE: P.A. Croce Bianca Genovese Piazza Palermo 25r – 16129 Genova – Centrale operativa: 010.36.36.36 Segreteria: 01036.53.15 Fax: 010.36.53.15 Sito internet: www.crocebianca.it – Email: info@crocebianca.it

Ente Morale – Fondata 5 novembre 1905 – O.N.L.U.S. (Organizzazione non lucrative di utilità sociale)

 

 

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