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Un pozzo per i bambini del Mali

Sono iniziati i lavori per la costruzione del pozzo per i bambini del distretto di Bamako, in Mali. Un progetto che Anpas, insieme a CISV  e l’associazione Ase Mali, anche grazie al finanziamento dell’8 per mille 2014 della Chiesa Valdese (con un contributo di 18.442, 49 euro), promuove per contribuire a migliorare le condizioni di vita dei bambini dell’orfanotrofio Niaber II di Bamako.

Mali - Ecco dove nascerà il pozzo

Attraverso la essa in funzione di un pozzo che fornisce acqua potabile e di un impianto (collegato al pozzo) di produzione dell’energia elettrica a pannelli solari fotovoltaici, contribuiremo al miglioramento delle condizioni di vita, dell’accoglienza e della tutela dei minori in stato di abbandono nel Distretto di Bamako. Oltre duecento infatti i bambini e gli operatori che beneficeranno dell’impianto e del pozzo, oltre alle famiglie del quartiere di Sébéninkoro (che conta circa 300.000 abitanti) e che potranno avere accesso all’acqua attraverso un rubinetto che sarà accessibile dalla popolazione del quartiere.

L’orfanotrofio, dove Ase Mali ospita i minori in attesa di poter essere reinseriti in famiglia, sta affrontando un serio problema di accesso all’acqua potabile, che la Direttrice, Madame Bibi, non esita a definire “un probléme de vie ou de mort”, una questione di vita o di morte: il pozzo da cui attingevano l’acqua per tutte le necessità dei bambini e del personale ha smesso di funzionare (dopo soli 13 mesi dalla sua inaugurazione) e i tecnici chiamati ad esaminare la situazione hanno dato il responso che non è possibile riattivarlo. Inoltre ulteriore problema è rappresentato dalla mancanza di energia elettrica, che è una condizione ormai endemica in Mali e i black out sono all’ordine del giorno.

Nel quartiere dove si trova l’orfanotrofio, la distribuzione dell’energia elettrica è sospesa 5 giorni su 7, a causa di lavori in corso su una strada limitrofa e l’erogazione di energia nei giorni feriali è riservata unicamente al cantiere. Da qui la necessità di scavare un nuovo pozzo e di dotarlo di una pompa elettrica approvvigionata da un impianto di produzione dell’energia elettrica a pannelli solari fotovoltaici.

 

L'orfanotrofio Niaber II

Progetto è stato finanziato anche grazie all’Otto per Mille 2014 della Tavola Valdese.

Otto per mille Valdesi

Altri finanziamenti
· 5 per 1000 Anpas (anno 2011)

· pubblica assistenza Volontari del soccorso Cusio Sud ovest traversata del lago d’Orta edizione 2012, 2013 e 2014

· Le pubbliche assistenze Anpas che hanno acquistato i Biglietti di auguri Anpas 2012, 2013


Per ulteriori informazioni o per partecipare a uno dei nostri progetti, contatta: Ufficio Cooperazione internazionale – referente: Annalisa Bergantini  email: internazionale@anpas.org – tel. +39 06 69202230 -Via Matteo Boiardo, 17 00185 Roma


 


Anpas in Mali

Anpas è ente autorizzato per le adozioni internazionali in Mali dal 10/09/2009. Alcuni progetti dicooperazione sono stati già realizzati, con la collaborazione delle autorità e Ong locali, ed altriinterventi sono in fase di progettazione.
E’ da poco terminato il progetto Torna a sorridere, grazie al quale un’ambulanza è stata inviata in Mali. Il mezzo è a disposizione dell’associazione Cris des meres, che si  occupa del recupero dei bambini di strada e dei minori vittime di violenza e sfruttamento. L’ambulanza è stata messa a disposizione dalla Croce Verde Civitella Roveto e l’invio è realizzato in collaborazione con Cinque Pani Onlus.

Nel 2012, con il progetto “Dona un sorriso ai bambini del Mali” abbiamo sostenuto 200 bambinidell’orfanotrofio Assureme di Bamako, realizzando l’impianto idrico (allaccio all’acquedotto locale,rubinetti e realizzazione di un bagno con sanitari e doccia). L’intervento è stato fatto grazie aicontributi dei biglietti di auguri gente d’Anpas e alla campagna di raccolta fondi.
Dal 2007 Anpas ha collaborato a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progettoNiger chiama Po – Per il diritto all’acqua in Mali, volto a garantire l’accesso all’acqua potabile,prevenire la mortalità e morbilità legate a patologie causate da acqua contaminata. Il progetto èstato realizzato incollaborazione con LVIA, una ONG italiana attiva in Mali da molti anni.


Il racconto di Matteo e Barbara e l’appello di Bibi

 

 

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Arrivata in Mali l’ambulanza della Croce Verde Civitella Roveto

Consegnata all’associazione “Cris de meres” in Mali l’ambulanza messa a disposizione dalla Crove Verde di Civitella Roveto

Arrivata in Mali l'ambulanza della Croce Verde di Civitella Roveto

È arrivata a Bamako, in Mali, l’’ambulanza  dismessa della Croce Verde è arrivata a destinazione e si accinge a cominciare una  nuova vita. Sarà a disposizione dell’associazione maliana non profit Cris de meres che si  occupa del recupero dei bambini di strada e dei minori vittime di violenza e sfruttamento. 

Il viaggio. Il Mali non ha sbocco sul mare e il viaggio del mezzo della Croce Verde  è stato davvero lungo e pieno di peripezie. Giunta via mare dal porto di Napoli a Tema, in  Ghana, è stata presa in consegna dall’associazione VIVOG, partner di Anpas in Ghana,  e accompagnata fino al nord del paese e attraverso il Burkina Faso. Alla frontiera del Mali  è stata presa in carico dal referente Anpas in Mali, l’avvocato Abouba Aly Maiga, e infine  consegnata nei giorni scorsi ai beneficiari del progetto.

Da anni l’associazione Cris de meres cercava un veicolo adatto al trasporto dei bambini e finalmente ora avranno un  mezzo per i trasferimenti dei bambini in gruppo e per il recupero e il ricovero di bambini  ammalati o feriti. “Torna a sorridere”, che, come si  vede, le hanno fatto un’ottima accoglienza! Il progetto è stato reso possibile anche dal   sostegno finanziario dell’associazione I Cinque Pani Onlus di Prato.  

Galleria fotografica – Il viaggio: da Civitella Roveto al Mali



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Per ulteriori informazioni o per partecipare a uno dei nostri progetti, contatta: Anpas Cooperazione e adozioni internazionali – email: adozioni@anpas.org – tel. 055 303821 – fax 055 375002 – Via Pio Fedi 46/48 – 50142 Firenze


Il progetto – pdf

Localizzazione: Bamako, Mali

Durata: 6 mesi

Partner in Italia: Anpas (capofila), Croce Verde Civitella Roveto (AQ), associazione I Cinque Pani, VIVOG, Ghana

Partner in Mali: associazione Cris des meres (Centre de recuperation d’isertion socio-econonomique et de placement des enfants abandonnes et victimes de violence), Brigata Femminile della Polizia di Bamako (Protection de Moeurs et de l’Enfance).

Il Progetto “Torna a sorridere” si inserisce in una pianificazione a ampio raggio di sostegno al sistema di protezione dell’infanzia in Mali e risponde alla necessità di un intervento a carattere di urgenza, in attesa di poter sviluppare successivamente progetti integrati.


Anpas in Mali

Anpas è ente autorizzato per le adozioni internazionali in Mali dal 10/09/2009. Alcuni progetti dicooperazione sono stati già realizzati, con la collaborazione delle autorità e Ong locali, ed altriinterventi sono in fase di progettazione.
Attualmente è in corso il progetto Torna a sorridere, che prevede l’invio di un’ambulanza in Mali. Ilmezzo potrà essere utilizzato dalla Brigata femminile della Polizia, in caso di segnalazioni di minoria rischio, sia per trasferimenti a carattere sanitario sia come pulmino per il trasporto dei bambinipresso strutture protette. L’ambulanza è stata messa a disposizione dalla Croce Verde Civitella Roveto e l’invio è realizzato in collaborazione con Cinque Pani Onlus.
Nel 2012, con il progetto “Dona un sorriso ai bambini del Mali” abbiamo sostenuto 200 bambinidell’orfanotrofio Assureme di Bamako, realizzando l’impianto idrico (allaccio all’acquedotto locale,rubinetti e realizzazione di un bagno con sanitari e doccia). L’intervento è stato fatto grazie aicontributi dei biglietti di auguri gente d’Anpas e alla campagna di raccolta fondi.
Dal 2007 Anpas ha collaborato a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progettoNiger chiama Po – Per il diritto all’acqua in Mali, volto a garantire l’accesso all’acqua potabile,prevenire la mortalità e morbilità legate a patologie causate da acqua contaminata. Il progetto èstato realizzato incollaborazione con LVIA, una ONG italiana attiva in Mali da molti anni.

 


Il racconto di Matteo e Barbara e l’appello di Bibi

 

 

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Un’ambulanza per il Gambia

Anpas nazionale e la pubblica assistenza di Signa insieme per il Gambia


Il progetto “An Ambulance saves more lives”, sostenuto dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze, 
è il progetto promosso dalla pubblica assistenza di Signa, in collaborazione con Anpas e l’ong locale CEDAG (Child and Environmental Development Association-The Gambia), finalizzato a potenziare l’accesso ai servizi sanitari nell’area di Bakoteh, in Gambia.

Obiettivi del progetto.
Il progetto si propone di migliorare il servizio già offerto di trasporto sanitario ordinario e di emergenza per la popolazione residente nell’area di Bakoteh, attraverso il potenziamento del parco mezzi di soccorso sanitario del centro socio-sanitario Bakoteh.

 

Il fine è quelli di potenziare l’accesso ai servizi essenziali per la salute e garantire un miglior accesso ai servizi diagnostici e alle cure mediche di base, con un aumento dell’efficacia in termini di qualità e costo e attraveso l’utilizzo di mezzi e strumenti idonei.

 

Attività previste
Gli obiettivi del progetto saranno raggiunti attraverso le seguenti attività:

o Invio di un’ambulanza attrezzata destinata al centro socio-sanitario di Bakoteh;

 

o Diffusione dei risultati del progetto

 

 

In GAMBIA. L’aspettativa di vita è mediamente di 53 anni, con una mortalità infantile del 9,1%. Oltre alla presenza di numerose patologie (Colera, Malaria, Tifo, Scabbia, Febbre emorragica, Febbre Gialla, epatiti A e B, Hiv, etc.) il Gambia confina con l’area recentemente coinvolta dalla epidemia del virus Ebola.

Nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale (e con il supporto del Dipartimento delle Politiche Sociali del Gambia, Anpas ha realizzato a partire dall’anno 2006 un Centro Socio-Sanitario e polo di primo soccorso a Bakoteh a cui si è unito poi un nuovo progetto (“Dare to dream“) che ha visto la realizzazione di una Casa Famiglia e di una Scuola Materna. Il Centro, che è operativo dal 15 gennaio 2007, comprende una sala visite mediche del pronto soccorso, un presidio infermieristico e sala degenza breve, sala iniezioni, sala d’attesa ed altre sale diversamente adibite. Presso il Centro sono state avviate attività di trasporto e soccorso sanitario, con la formazione degli operatori addetti alla gestione delle ambulanze.

Attualmente vi è l’urgente necessità di procedere ad inviare un mezzo di soccorso affinché non venga dispersa l’attività svolta a oggi e possa essere garantito il servizio di trasporto in casi di pazienti vittime di malattie infettive, incidenti stradali e in particolare in caso di donne con parti a rischio, per le quali è indispensabile che possano accedere a un presidio in grado di effettuare un parto cesareo. Gli operatori del servizio ambulanze hanno evidenziato che perdere una mamma o un bambino perché non c’è un mezzo disponibile per portare la partoriente all’ospedale distrettuale, dove sono attrezzati per i cesarei, è una delle esperienze più drammatiche che sono costretti a vivere.

 

Un'ambulanza per il Gambia

Le tappe del progetto

La consegna delle chiavi: futa kaira

Il video della consegna e le storie di Signa5

Il viaggio: da Signa a Bakoteh. Il viaggio dal porto di Genova al centro Sociosanitario di Bakoteh


Altre info http://www.pasigna.it/progetto-ambulanze.html

FOTO La presentazione del progetto

VIDEO La presentazione dell’iniziativa



Dove e come donare: http://donaction.org/pubblica-assistenza-signa/an-ambulance-saves-more-lives/2306

L’iniziativa su iodono


Anpas in Gambia.

Sempre in Gambia, Anpas nazionale ha attivato un sostegno a distanza che garantisce l’accesso alla scolarità a 170 bambini e promuove lo sviluppo di 5 villaggi nelle Divisione Sponda Nord del Gambia. Per saperne di più rivolgersi all’Ufficio Cooperazione Internazionale di Anpas (referente Annalia Sommavilla) tel 055303821- fax 055375002- email sad@anpas.org

Il video dei progetti di Sostegno a Distanza di Anpas in Gambia

 

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Commissione Adozioni, Anpas: “Interpellanza Giovanardi inaccettabile”

Un attacco personale al Presidente Della Monica. Ben venga invece la trasparenza e la verifica sugli enti

 

22 ottobre 2014 – Anpas protesta contro l’interpellanza presentata lo scorso 16 ottobre dal senatore Carlo Giovanardi sul funzionamento della Commissione Adozioni Internazionali e giudica quello fatto in parlamento un attacco frontale e personale fatto alla Presidente Silvia Della Monica.

«Il senatore Giovanardi ha fatto un coppia incolla di un documento preparatogli da un Ente autorizzato», dichiara Luigi Negroni, responsabile Anpas per le adozioni internazionali.
«Il senatore ne fa una questione di numeri, ma le adozioni sono un ricorso estremo di un paese che non riesce a garantire una protezione ai minori, pertanto meno adozioni può voler dire una maggiore attenzione del paese stesso verso i bambini. Ciò significa che in molti paesi matura il progetto dell’adozione nazionale e noi, come ente autorizzato alle adozioni dal 2000, non possiamo che salutare con soddisfazione questo processo culturale. Anpas, infatti, non ha mai creduto che il numero di adozioni fatte sia indice di capacità particolari e merito di intraprendenza strategica-attenzionale, teme piuttosto che per alcuni enti l’adozione sia un modo per sostenere un obiettivo “aziendale”. Per questo condividiamo la formula meno adozioni e maggiore attenzione e assistenza alle coppie», continua Negroni.

«A differenza della gestione populistica di Giovanardi, oggi, con la nomina del nuovo Presidente, stiamo assistendo ad un cambiamento sul quale è presto per esprimere considerazioni. Seppur con fatica, crediamo che la Presidente Della Monica stia operando per dare un rinnovamento organizzativo alla funzione della Commissione Adozioni. Sembra che la Presidente abbia anche iniziato a svolgere quella che per noi è una auspicata verifica sugli Enti autorizzati. Facciamo quindi appello a moderare i toni ed a impiegare le propri energie nel confronto costruttivo fra enti e nel continuare a sollecitare la CAI a una veloce ripresa del dialogo con gli Enti.».

Adozione

 

 

 

 

 

Leggi anche Adozioni Internazionali: è emergenza

Commissione Adozioni, Anpas: “Interpellanza Giovanardi inaccettabile” Leggi tutto »

Adozioni: nuova presidenza CAI ed enti autorizzati, primo incontro

Adozioni: nuova presidenza cai

A distanza di due anni dall’ultima, si è tenuta il 14 luglio, a Roma, la 1^ Assemblea Generale degli

 

EEAA sotto la guida della Presidente Silvia Della Monica. 45 Enti Autorizzati, cioè il 72,6% dei 62 totali, si sono espressi unitariamente con una propria rappresentanza denominata “Uniti per l’adozione”.

 

Gli Enti Autorizzati che ne fanno parte hanno molti anni, fino ad alcuni decenni, di esperienza nelle adozioni internazionali e possono contare su una presenza strutturata, forti legami con il territorio e le istituzioni locali, una conoscenza approfondita della realtà dei Paesi in cui operano e da cui vengono i bambini con l’adozione.

 

Nel rispetto dei reciproci ruoli ed ambiti di responsabilità, una collaborazione fattiva tra Enti Autorizzati, attraverso la loro rappresentanza, e la Commissione Adozioni può essere un contributo determinante per il sistema adozioni Italia.

 

I temi ritenuti urgenti ed importanti presentati in plenaria sono riassumibili in cinque punti:

 

• Modalità di collaborazione tra Enti autorizzati e Commissione Adozioni;

 

• Situazione nei Paesi di provenienza;

 

• Tempi e modalità di nuove autorizzazioni o estensioni per nuovi paesi;

 

• Proposte di aggiornamento delle Linee Guida per gli Enti Autorizzati;

 

• Bandi per progetti di sussidiarietà.

 

Il prossimo appuntamento previsto per settembre 2014 dovrà essere ricco di proposte concrete che aiutino a superare le attuali criticità presenti sia sul territorio italiano che all’estero. “Uniti per l’adozione”: A.I.P.A., AMICI DI DON BOSCO, A.S.A., BRUTIA, CUORE, EMMEMME, ENZO B, I BAMBINI DELL’ARCOBALENO, I FIORI SEMPLICI, IL MANTELLO, LA MALOCA, LA PRIMOGENITA, MARIANNA, SENZA FRONTIERE, AMI, A.Mo, CRESCERE INSIEME, FONDAZIONE AVSI, FONDAZIONE NIDOLI, IL CONVENTINO, I.C.P.L.F., INTERNATIONAL ADOPTION, ISTITUTO LA CASA, MEHALA, N.A.D.I.A., RETE SPERANZA, SHALOM, SJAMO, Ai.Bi., CIFA, N.A.A.A., A.R.A.I. Reg. Piemonte, A.I.A.U., A.N.P.A.S., AGAPE’, AMICI TRENTINI, ARCOBALENO, AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE, C.I.A.I., CENTRO AIUTI PER L’ETIOPIA, FAMIGLIA INSIEME, FONDAZIONE RAPHAEL, I CINQUE PANI, N.O.V.A., PROGETTO SAO JOSE’.

 

Adozione

 

 

 

 

 

 

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Cooperazione: l’ambulanza di Orbassano arriva in Ghana

Grazie al progetto permanente “New Life” di Anpas, l’ “Auto 304” della Croce Bianca di Orbassano inizia la sua nuova vita al Centro Salute di Asankran Breman in Ghana

 

8 luglio 2014 – Da anni il progetto permanente New Life di Anpas permette alle ambulanze dismesse in buono stato di andare a garantire il trasporto sanitario là dove è più necessario.

Datata ma ancora in gamba, un’ambulanza Fiat Ducato che per anni ha svolto il suo onorato servizio presso la Croce Bianca di Orbassano è adesso pronta per iniziare la sua “seconda vita” al servizio del Centro Salute di Asankran Bremang, in un piccolo Distretto della Western Province nel sud-ovest del Ghana. Grazie alla preziosa collaborazione del partner locale VIVOG e al sostegno economico dell’associazione Nova e di I Cinque Pani Onlus, il mezzo consentirà al Centro di trasferire presso l’Ospedale Distrettuale di Amenfi West i pazienti non trattabili in loco e le partorienti a rischio. Alla cerimonia di consegna delle chiavi è intervenuto, oltre al Direttore del Centro e al rappresentante del Servizio Salute Pubblica del Distretto, anche il deputato che rappresenta il distretto presso il parlamento del Ghana. L’evento è stato filmato e trasmesso dalla televisione locale.

 

"New Life" arriva in Ghana l'ambulanza Anpas
 
 

 

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La fotogallery del progetto

 

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Elezioni europee, appello ai candidati: sostenete il volontariato in Europa!

CSVnet lancia in Italia la campagna Vote Volunteer Vision: l’adesione di Anpas

 

Roma, 22 maggio 2014 – Con una lettera inviata ai candidati alle prossime elezioni politiche europee CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha lanciato in Italia la Campagna Vote Volunteer Vision.

Obiettivo dell’iniziativa, promossa in tutti gli altri Paesi dell’Unione dall’Alleanza Europea per il Volontariato (EAV) e dal Centro Europeo del Volontariato (CEV), è quello di valorizzare il potenziale del volontariato come strumento di promozione della solidarietà, dell’ inclusione sociale e agente di sviluppo per tutta la comunità europea attraverso:

– uno studio sul volontariato e sull’impatto che il fenomeno ha dal punto di vista sociale attraverso l’individuazione di indicatori qualitativi e quantitativi comuni in tutti i Paesi europei;

– l’infrastrutturazione del volontariato attraverso un adeguato supporto economico e con la creazione di un ente permanente presso la Commissione Europea e nelle altre istituzioni dell’ UE, che garantisca un approccio coordinato ed omogeno alle politiche sul volontariato;

– il riconoscimento delle abilità e delle competenze acquisite attraverso le attività di volontariato (certificazione dell’apprendimento non formale/informale e inserimento del volontariato nel Passaporto Europeo delle Competenze);

– fare in modo che la Programmazione europea 2014 – 2020 fornisca alle organizzazioni della società civile dell’UE e dei Paesi in pre-adesione i mezzi per sostenere in modo adeguato i volontari e coinvolgere attivamente i cittadini.

“Una iniziativa importante, soprattutto per il ruolo e gli effetti che la tanto bistrattata Europa hanno sulle vite quotidiane delle nostre associazioni. Per questo per un volontario, e cittadino attivo, prendere parte alle elezioni è un corollario naturale di partecipazione attiva al processo democratico che riguarda ogni sua attività” dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas.

Molti candidati al Parlamento europeo hanno già aderito alla Campagna. La lista completa dei nominativi è pubblicata e costantemente aggiornata sul sito: http://www.volunteering-alliance.eu/pledges/pledge/

 

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Newsletter SAMI: il numero di aprile

Il numero 52 della newsletter di Sami (in italiano)

aprile 2014 sami

Samaritan News N. 52: la e-newsletter di Sami di aprile 2014
Highlights
– Rafforzare la collaborazione e la qualità del volontariato 7° Forum Internazionale di Samaritan “AVEC” – Volontariato attivo per una società civile Europea
– Prima presentazione del premio  SAM.I. “SAMARITANs B.E.S.T.
– L’impiego dei volontari nella gestione delle catastroi transfrontaliere: il progetto “SAMETS” – Social Affair  Management in Emergency  Temporary Shelter”
Leggi tutta la newsletter

 

 

 

  
     

 

 

IL V Contest Sami, Adria agosto 7-10 agosto 2014

I volontari Anpas al Contest di Sami

  
                             

 

La storia di Clarissa al Contest di Sami

Esercizi di stile: il Contest in 160 battute

 

 

 

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Verso un’Europa solidale, Roma 5 maggio 2014

L’incontro  a Roma il 5 maggio

Nell’ambito del progetto legato al Semestre di Presidenza italiana “More and Better Europe”, nel quadro della campagna internazionale “Europe We Want”, si terrà lunedì 5 maggio a Roma, presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale a Roma in piazza Montecitorio 131, un incontro con i candidati e le candidate alle prossime elezioni europee e con organizzazioni della società civile sui temi che riguardano la costruzione di una Europa solidale basata su equità, inclusione, integrazione, cooperazione e pari opportunità per tutti.L’incontro è promosso da CONCORD Italia e Forum Nazionale del Terzo Settore, che propongono un Appello , “Verso un’Europa solidale“, invitando i candidati a sottoscriverlo, discutendone all’incontro del 5 maggio.

La crisi che l’Europa sta attraversando oltre a essere economica e finanziaria, è anche politica, sociale e culturale. È necessario invertire la rotta e porre l’equità e la redistribuzione delle risorse al centro della politica; promuovere misure finalizzate a modificare le regole fiscali tra i paesi nella direzione di una maggiore solidarietà tra essi; promuovere regole commerciali premianti rispetto alla sostenibilità ambientale e sociale; attuare una riforma del sistema finanziario nell’interesse del bene comune.Le prossime elezioni europee costituiscono una occasione per sostenere quei candidati che si impegnino ad affermare strategie politiche e azioni coerenti con questa idea di Europa, una Europa che giochi il proprio ruolo nel mondo globale a partire dalla propria – fondante – cultura di solidarietà, pace, giustizia sociale, interculturalità.

Il Forum Nazionale del Terzo Settore, la Consulta Affari Europei e Internazionali e le Ong della piattaforma CONCORD Italia, in rappresentanza delle maggiori organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello attive nel volontariato, nell’associazionismo, nella cooperazione sociale, nella solidarietà e cooperazione internazionale, nella finanza etica e nel commercio equo e solidale, partecipano alla campagna europea “The Europe we want”.I Promotori dell’Appello “Verso un’Europa solidale” in vista delle Elezioni Europee hanno identificato 5 aree prioritarie , sulle quali chiedono ai Candidati alle elezioni di impegnarsi formalmente firmando gli impegni contenuti in questo Documento. Programma Verso un’Europa solidale: equità, inclusione, cooperazione, pari opportunità. Le proposte della società civile italiana5 maggio 2014
- Ore 10-13
Roma, Sala Cristallo Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131Una discussione con i candidati al parlamento europeo di tutte le forze politiche, le organizzazioni e le campagne della società civile italiana, sul ruolo e le proposte della cittadinanza attiva e delle organizzazioni di Terzo Settore per l’Europa.Il dibattito sarà centrato sui contenuti e sulle proposte avanzate nell’appello “Verso un’Europa Solidale”, redatto dai promotori, a cui hanno aderito candidati di diversi schieramenti politici.Partecipano, oltre alle organizzazioni aderenti, giornalisti e operatori dell’informazione.
Presentazione del documento:  ▪ Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore  ▪ Francesco Petrelli, portavoce di CONCORD ItaliaDibattitoIntervengono i candidati che hanno aderito all’Appello “Verso un’Europa solidale” e rappresentanti della società civile
Conclusioni a cura dei promotoriInformazioni e adesioni :Segreteria Forum Nazionale Terzo Settore: forum@forumterzosettore.it                                        

 


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Adozioni: il primo incontro dei bimbi adottati a Taiwan con Anpas

ITAIWANRI – Giornata Italo-taiwanese! Un gruppo di famiglie dell’Anpas e i loro bambini adottati da Taiwan si sono riuniti il 29 e 30 marzo a Bologna per una due-giorni di attività e giochi insieme.

ITAIWANRI

Molti si conoscevano già, altri si incontravano per la prima volta, ma tutti hanno avuto la possibilità di passare un po’ di tempo insieme e di sentirsi speciali e uniti dal comune legame con il loro paese di origine. Ci hanno mandato queste immagini per condividere anche con noi la gioia del ritrovarsi tutti insieme.

Giornata Italo-taiwanese! Giornata Italo-taiwanese!

 


 

 

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