Notizie dalle associazioni

Anpas alla Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso

Anpas alla Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso

Diverse associazioni Anpas del Canavese hanno assicurato la copertura sanitaria all’8ª edizione della Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso che si è svolta il 21 luglio in Valle Orco.

La partenza della competizione internazionale Royal Ultra Sky Marathon era prevista dalla Diga di Teleccio nel Vallone di Piantonetto sino a raggiungere il traguardo sulle rive del Lago di Ceresole Reale.

Le pubbliche assistenze Anpas coinvolte nell’assistenza sanitaria sono state Volontari del Soccorso Ceresole Reale e Noasca, Croce Bianca del Canavese, Vasc Volontari Assistenza e Soccorso Caravino, Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso. In totale sono stati impegnati circa 20 volontari soccorritori, un operatore di sala radio, quattro ambulanze per il soccorso sanitario e un furgone per il trasporto della tenda medica allestita al campo base presso l’arrivo in Borgata Villa a Ceresole Reale, oltre a diverso materiale logistico. Sono stati effettuati 42 interventi, in prevalenza traumi, distorsioni, escoriazioni, cali della glicemia e shock termici. La gara in quota è stata presidiata dal Volontari del Soccorso Alpino.

Vincenzo Sciortino, responsabile della Comunicazione Anpas Comitato Regionale Piemonte: «Offrire, attraverso le nostre associate, un servizio qualificato agli atleti e alla popolazione in un evento internazionale, come la Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso che valorizza il territorio nel quale operiamo, è per noi un valore aggiunto che ci rende orgogliosi. Grazie a tutti i volontari intervenuti per l’ottimo lavoro svolto».

Il coordinatore d’area delle associazioni Anpas del Canavese, Paolo Bellanzon: «Ringrazio tutti i soccorritori intervenuti, le associazioni Anpas del Canavese e il Soccorso Alpino. Grazie alla collaborazione e al lavoro di tutti si è ripetuta questa manifestazione sportiva che unisce e valorizza l’Alta Valle Orco. Ringrazio anche l’organizzatore della manifestazione, Stefano Roletti, che ormai da anni porta centinaia di persone a seguire le sue gare aiutando a scoprire e valorizzare il territorio».

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Risorgimarche 2019: l’assistenza dei volontari Anpas

Risorgimarche 2019: l’assistenza dei volontari Anpas

È iniziata l’11 luglio scorso l’assistenza di Anpas Marche alla serie di concerti nell’ambito di “RisorgiMarche”, evento promosso da Neri Marcorè nei luoghi delle Marche colpiti dal Sisma del 2016 ed oramai giunto alla sua 3a edizione.

Le pubbliche assistenze marchigiane hanno già messo in campo 56 volontari e 22 mezzi impiegati nell’assistenza alle persone intervenute ai primi quattro concerti dell’edizione 2019, tra coordinamento, equipaggi di soccorso e mobilizzazione di persone con disabilità. L’impegno continua anche per gli ulteriori quattro concerti previsti tra la fine di luglio ed inizio agosto.

Le pubbliche assistenze Anpas Marche operano insieme a CRI, ARES, CNSAS e sotto il coordinamento delle Centrali Operative 118 ASUR e del DPC Regione Marche

RisorgiMarche (1)

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Sarzana: Dalla confraternita della misericordia alla pubblica assistenza di Sarzana

Dalla confraternita della misericordia alla pubblica assistenza di Sarzana: 18 luglio al 15 settembre 2019

Il Museo Diocesano di Sarzana è stato allestito nel 2003, presso l’oratorio della Misericordia, dove dal 1578 ebbe sede l’omonima confraternita. A seguito delle note vicende, già indagate attraverso la ricerca di Franco Bonatti e di Pino Meneghini, la confraternita si è trasformata in Società di Mutuo Soccorso e successivamente nella pubblica assistenza, istituzione di rilevanza assoluta per la città di Sarzana.
Il progetto che il museo diocesano vuole realizzare, è finalizzato a evidenziare il collegamento diretto tra il museo e la città, raccontando la storia dell’edificio, attraverso i suoi cambiamenti di forma e funzioni, seguendo le tracce materiali leggibili nell’edificio stesso, ma soprattutto, ricostruendo la prestigiosa storia della pubblica assistenza, a partire dall’attività assistenziale dei confratelli della Misericordia.

L’allestimento del percorso espositivo prevede l’inserimento dei documenti relativi alla storia della confraternita, dalla fine del Cinquecento all’inizio del Novecento, provenienti in parte dall’archivio, oggi depositato presso la pubblica assistenza, inerenti alla ri-fondazione ottocentesca. Ovviamente, oltre ai documenti saranno esposti oggetti e opere particolarmente rappresentative di questo lungo percorso cronologico.

Dalla confraternita della misericordia alla pubblica assistenza di Sarzana
Dal 18 luglio al 15 settembre sarà possibile visitare il museo e seguire attraverso il percorso cronologico creato per l’occasione, le vicende più significative, legate all’istituzione della confraternita stessa. L’atto di istituzione della confraternita della Misericordia, detta anche dei Neri, a motivo del colore della cappa che indossavano i confratelli durante i loro servizi e le processioni, raccomandava che gli stessi confratelli si occupassero: << del soccorso e delle accurate necessità dei poveri membri della Chiesa di Cristo>>, prendendo parte ad un programma caritativo dedito ai malati, ai moribondi, ai trasporti funebri o ad assistere i condannati a morte, con obbligo costante di indossare la cappa nera.

Sulla lunetta in ardesia dipinta (datata 1621), che un tempo decorava il portale d’ingresso dell’oratorio, oggi ricoverata all’interno, sono raffigurati infatti due confratelli con cappa nera e cappuccio, particolare quest’ultimo irrinunciabile, poiché celava l’identità dei confratelli e garantiva che le opere di misericordia venissero svolte in anonimato. Da questa significativa immagine prenderà il via il percorso che condurrà il visitatore alla scoperta di una affascinante storia, fatta dagli uomini che hanno creduto nel valore dell’assistenza verso gli altri, che grazie ai volontari della pubblica assistenza, a Sarzana è una realtà viva e pulsante.

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Ivrea: la senatrice Tiraboschi incontra i giovani di Ivrea Soccorso 

La senatrice Tiraboschi incontra i giovani di Ivrea Soccorso 

Il 15 luglio la senatrice Virginia Tiraboschi ha incontrato, in forma privata, i giovani della pubblica assistenza Anpas Ivrea Soccorso. L’incontro si è svolto presso la sede dell’associazione alla presenza del presidente di Ivrea Soccorso, Lino Cortesi e dei due referenti dei volontari in Servizio civile Laura Ferraro e Riccardo Mazza.
 
«I ragazzi – racconta Laura Ferraro – hanno accolto con curiosità ed entusiasmo la senatrice Virginia Tiraboschi, la quale ha ascoltato con interesse le motivazioni e le esperienze di chi come volontario o come dipendente o ancora come volontario in Servizio civile si è avvicinato, in così giovane età, al mondo dell’emergenza e dell’assistenza sanitaria. La senatrice Tiraboschi ha poi esortato i presenti a collaborare il più possibile con le istituzioni locali in modo da portare al loro interno idee innovative, utili al futuro proprio e del territorio in cui vivono. Ha poi portato, come esempio, un progetto a cui sta lavorando in prima persona, la Ico Valley, che dovrebbe interessare Ivrea e il Canavese».
 
Ivrea Soccorso è un’associazione di volontariato nata nel 1982. Opera in Canavese nel campo del soccorso e del trasporti di tipo socio sanitario. A oggi coinvolge oltre cento volontari grazie ai quali ogni anno effettua più di 4mila servizi. Si tratta di trasporti di emergenza 118, servizi ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite e terapie e interventi di protezione civile con una percorrenza di 149mila chilometri.

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Croce Giallo Azzurra Torino organizza il corso per volontari soccorritori

Croce Giallo Azzurra Torino organizza il corso per volontari soccorritori

17 luglio 2019 La pubblica assistenza Anpas Croce Giallo Azzurra Torino, martedì 10 settembre, presenterà ai cittadini il nuovo corso per diventare volontari soccorritori. Il primo incontro e le successive lezioni si terranno, con inizio alle ore 20, presso la sede dell’associazione Nazionale Alpini Torino Nord in piazza Bottesini 20 a Torino.

Il corso, gratuito e aperto a tutta la popolazione, è finalizzato alla ricerca di nuovi volontari; avrà una durata di circa due mesi e si svolgerà ogni martedì e giovedì dalle ore 20 alle 23.30, con frequenza obbligatoria. L’esame finale è previsto per il 5 novembre 2019. Al termine, i nuovi volontari inizieranno un periodo di tirocinio pratico protetto in affiancamento a personale più esperto.

Il corso tratterà gli argomenti del soccorso in maniera semplice e comprensibile. La formazione, riconosciuta e certificata dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale, consente di ottenere la qualifica di volontario soccorritore e quindi di operare sulle ambulanze e sugli automezzi dell’associazione Croce Giallo Azzurra Torino, sia per i trasporti di tipo ordinario sia in emergenza sanitaria.

Le lezioni riguarderanno diversi temi tra cui il Sistema di emergenza-urgenza, i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la gestione dell’emergenza, la rianimazione cardiopolmonare, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa. Il corso darà inoltre l’opportunità di conseguire l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.

Per informazioni e iscrizioni contattare la Croce Giallo Azzurra Torino di via Borgo Ticino 7 a Torino, tel. 011204232, email info@crocegialloazzurra.it.

La Croce Giallo Azzurra Torino, aderente all’Anpas, grazie ai suoi 45 volontari, di cui 8 donne, svolge servizi di trasporto convenzionati con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 e assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni.

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Festival Collisioni 2019 – L’assistenza di Anpas Piemonte

Festival Collisioni 2019 – L’assistenza di Anpas Piemonte

L’Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze) ha assicurato, in collaborazione con Servizio di emergenza 118, l’assistenza sanitaria al Festival AgriRock Collisioni in programma a Barolo dal 17 giugno al 16 luglio.

L’assistenza sanitaria è stata garantita da oltre 300 volontari Anpas provenienti dall’Asava di Grinzane Cavour, che da 8 anni si occupa dell’assistenza sanitaria a Collisioni, l’Avav di Santo Stefano Belbo, il Var Volontari Ambulanza Roero di Canale e la Croce Verde di Asti. Impegnati circa 40 mezzi di soccorso. 

Quest’anno a Collisioni si sono svolti otto concerti. Per ogni turno di servizio sono stati messi a disposizione dell’organizzazione un posto medico avanzato con medico, infermiere e due volontari; quattro ambulanze, di cui due di soccorso avanzato con medico o infermiere a bordo; sette squadre di volontari soccorritori a piedi equipaggiati di defibrillatore semiautomatico esterno; personale qualificato dell’Asava per la gestione della sala radio e del sistema di comunicazioni e altri volontari che hanno prestato servizio sanitario in loco.

Vincenzo Sciortino, responsabile Comunicazione Anpas Piemonte: «Siamo felici di aver partecipato, attraverso le nostre associazioni a Collisioni, una manifestazione molto importante per il territorio anche a livello turistico. La collaborazione fra le pubbliche assistenze Anpas finalizzata alla copertura sanitaria in questi momenti di grande spettacolo risulta essere efficace per garantire un servizio qualificato ai cittadini».

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Caravino, 25-28 luglio: la VASC festeggia i primi 20 anni

VASC DI CARAVINO FESTEGGIA IL VENTENNALE DI FONDAZIONE

17 luglio 2019 La pubblica assistenza Anpas Vasc (associazione Volontari Assistenza e Soccorso Caravino) dal 25 al 28 luglio, in occasione della festa patronale, celebrerà il Ventennale di fondazione con quattro giornate di eventi. 

Il programma per i 20 anni di attività del Vasc prevede per il 25 luglio alle ore 20 la partecipazione alla Messa e alla processione per le vie del paese in onore di San Giacomo. Il 26 luglio alle ore 19.30 apertura padiglione gastronomico, specialità fritto di pesce. A seguire la serata con il gruppo musicale “Stile libero”. Il 27 luglio alle ore 16.30, il ritrovo per la camminata intorno alle antiche mura del Castello di Masino. In serata ci sarà la possibilità di cenare, specialità asado argentino. Serata musicale con inizio alle ore 21.30 con il gruppo “10 HP Band”.

I festeggiamenti istituzionali del ventennale si terranno domenica 28 luglio, in collaborazione con la Pro Loco, presso la sede Vasc di Caravino. Alle ore 10 si assisterà alla funzione religiosa nella Chiesa di San Solutore. Al termine, l’aperitivo offerto dalla Pro Loco e l’apertura al pubblico della sede Vasc. I volontari forniranno informazioni sulle attività e sui servizi della pubblica assistenza di Caravino. Alle ore 12 il saluto del presidente e gli interventi delle autorità. A seguire il pranzo sociale. 

L’associazione Vasc, fondata 20 anni fa da un sogno del presidente Adriano Siletti, oggi conta poco più di 100 volontari e un parco mezzi composto da quattro ambulanze, di cui due adibite al servizio emergenza 118 e due ai servizi di trasporto, quattro autovetture e un pulmino attrezzati per il trasporto di persone disabili.

 

Il presidente Vasc, Adriano Siletti: «Svolgiamo servizi di emergenza, trasporti di pazienti dializzati e trasporti ordinari per visite e terapie. Molta strada è stata fatta dal lontano 1999, quando si iniziò con una sola ambulanza, acquistata di seconda mano. Per tutti noi presidente, direttivo, volontari e dipendenti è un traguardo importante, ma allo stesso tempo una motivazione in più per continuare a essere al servizio della popolazione nel vero spirito del volontariato, nel senso più nobile del termine».

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Cosenza: Volontaringioco. In campo 225 volontari, vince ALT

Volontaringioco. In campo 225 volontari, vince ALT

Cosenza, 10 luglio 2019 – È stato vinto, per il secondo anno consecutivo, dall’ALT (associazione Lotta ai Tumori) il torneo di calcio a 5 “Volontaringioco”, promosso dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) della provincia di Cosenza. Il secondo posto è andato alla squadra Fidas Cerisano, il terzo all’ASPA Acri e il quarto all’Anteas Cosenza. Sono stati 225 i volontari, provenienti da tutta la provincia, in rappresentanza di 23 squadre, che si sono sfidati, ieri, sui campi del Real Cosenza in occasione della ottava edizione del torneo. Quest’anno sono scese in campo anche undici donne.
Due i premi speciali assegnati. Il premio “miglior tifoseria” se l’è aggiudicato l’ABIO. Il premio “fair play” è andato a Danilo Zumpano della Fidas Cerisano. A consegnare i premi il presidente e il direttore del CSV Cosenza, Gianni Romeo e Mariacarla Coscarella, i il componente del Comitato direttivo di Volontà Solidale, Flaviano Giannicola e il presidente del CSI (Centro Sportivo Italiano) Giorgio Porro.

La serata si è conclusa con il taglio della torta e i festeggiamenti ai quali hanno partecipato, con grande spirito sportivo, tutte le squadre.

Volontaringioco. In campo 225 volontari, vince ALT

Il servizio di soccorso e assistenza è stato garantito dall’AVAM di Mendicino. Un appuntamento molto atteso, Volontaringioco che ha visto complessivamente, in otto anni, la partecipazione di 1.243 i volontari e 123 squadre.

Le squadre: P. A. ASPA Acri, Pandosia Castrolibero, Anteas Cosenza, Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa, Reparto dei Sorrisi, Fidas Cerisano, Fidas Calabria, Nemo, Avis Spezzano Albanese, AVAM, Medici Cosenza Calcio, VIP, Panafrica, ASD Giovanni Paolo II, Misericordia Scala Coeli, MEDA Calabria, ABIO Cosenza, Stella Cometa, BAMBI, ALT, ASECO, Banco Alimentare Calabria e Azzurra

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Ambulanza Vergante: i primi 30 anni della pubblica assistenza

 Ottava edizione della festa a Nebbiuno dal 26 al 28 luglio 2019 AMBULANZA VERGANTE IN FESTA PER I 30 ANNI DI FONDAZIONE

 

Il presidente del Gruppo Volontari Ambulanza del VerganteDaniele Giaime e il Consiglio direttivo dell’associazione invitano la cittadinanza all’ottava edizione dell’annuale festa che si terrà a Nebbiuno, in Località Madonna della Neve, dal 26 al 28 luglio. Quest’anno la festa è organizzata in occasione deltrentesimo anno di attività della pubblica assistenza Anpas Ambulanza del Vergante.

Il programma è ricco di eventi e prevede per venerdì 26 luglio a partire dalle ore 19.30 la cena con piatti caratteristici preparati dall’associazione Cuochi Alto Basso Novarese e Vco e i dolci dell’associazione Pasticceri del Novarese, e alle 22 la serata di musica con Luca Carrus, uno spettacolo che mira ad arrivare al cuore delle persone che lo vivono attraverso la storia, l’energia e la musica del cantautore emiliano.

Possibilità di cenare anche sabato 27 luglio e dalle ore 22 il Latin Pop Dance Show, spettacolo carico di effetti scenici, intrattenimento e coreografie. Un viaggio nel panorama latin pop dance italiano e internazionale.

 

La celebrazione ufficiale del trentesimo anniversario di fondazione dell’Ambulanza del Vergante si terrà domenica 28 luglio a partire dalle ore 10 con il ritrovo davanti alla sede Centro di Protezione Civile. Alle 10.30 partenza del corteo verso la Chiesa di Madonna della Neve con la presenza della Nuova Filarmonica Invoriese che allieterà la manifestazione.

Dopo la funzione religiosa, che vedrà la partecipazione della Corale San Giorgio di Nebbiuno, si assisterà alla benedizione dei mezzi e ai saluti istituzionali del presidente dell’Ambulanza del Vergante, Daniele Giaime e delle autorità presenti.

A seguire, alle 12.30 pranzo su prenotazione presso l’area feste Madonna della Neve preparato dall’associazione Cuochi Alto Basso Novarese e Vco in collaborazione con l’associazione Pasticceri del Novarese.

A partire dalle 15 porte aperte alla sede dell’Ambulanza del Vergante e diretta “BluRadio Tour”. Pomeriggio di giochi, truccabimbi, attività dei Vigili del Fuoco e Ambulanza del Vergante e dimostrazioni delle unità cinofile.

Alla sera ci sarà la possibilità di cenare e alle 20.30 si terrà l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi. Concluderà la serata la musica rock dei Vascombriccola con un tributo a Vasco.

Il presidente del Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, Daniele Giaime: «Ambulanza Vergante in festa è un appuntamento a cui teniamo molto e che si rinnova ogni anno. Siamo arrivati all’ottava edizione, musica, buon cibo e la voglia di stare insieme restano i capisaldi di questa nostra festa. Un momento di aggregazione e allegria che permette inoltre al nostro Ente di raccogliere fondi a sostegno delle attività di volontariato. Questa edizione della festa sarà ancora più speciale perché festeggiamo i 30 anni di attività della nostra associazione. Trent’anni di cammino di squadra, con passione e professionalità. Sarà davvero il momento per ricordare i tanti passi avanti fatti dal nostro Ente e per ringraziare i volontari che si impegnano senza sosta. Grazie anche alle tante autorità che parteciperanno, domenica 28 luglio, alle celebrazioni istituzionali del trentesimo anniversario di fondazione. Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme. Un grazie speciale allo staff che sta lavorando da mesi all’organizzazione di questo importante evento».

Il Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, aderente all’Anpas, può contare sull’impegno di 171 volontari, di cui 77 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 6mila servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto disabili, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni per un totale annuo di circa 268mila chilometri percorsi. L’associazione ha in organico anche tre dipendenti.

La pubblica assistenza di Nebbiuno dispone di quattro ambulanze, due mezzi attrezzati per il trasporto di persone disabili, cinque mezzi per i servizi socio sanitari e un gommone attrezzato per il salvamento impiegato sulle acque del lago.

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Liguria: preoccupazione del volontariato per la messa a bando dei trasferimenti intraospedalieri

CRI, Anpas e CIPAS non possono rimanere inerti di fronte al rischio che le proprie sedi e ancor più le proprie attività a favore dei vulnerabili e dei più bisognosi, vengano compromesse o, ancor peggio, chiuse.

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Speriamo nella ragionevolezza della Regione Liguria nel trovare una soluzione che preservi la storia del volontariato e che soprattutto continui a valorizzare le peculiarità del volontariato ligure”

IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO – Consultazione preliminare di mercato servizi di trasporto sanitario e materiale biologico
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Liguria, Anpas – Comitato Regionale Liguria e Cipas, presenti sul territorio con oltre 16 mila volontari e 190 sedi, esprimono forte preoccupazione per l’avvio delle procedure, comunicate dalla Regione Liguria, di mettere a bando i trasferimenti intraospedalieri e, successivamente, i trasporti dei dializzati, i trasporti ordinari e le dimissioni programmate.

La Corte di Giustizia UE, con due recenti pronunce, ha introdotto nel catalogo dei servizi da assegnare mediante convenzionamento, la figura del trasporto in ambulanza qualificato.

Nonostante le aperture manifestate dall’Unione Europea, favorevole al mantenimento del volontariato, la Regione Liguria ha interpretato in maniera estremamente restrittiva tale nuovo istituto, ad esclusivo deterioramento delle associazioni del volontariato sanitario che, storicamente nei nostri territori, hanno mantenuto e garantito costante e immediata assistenza ai cittadini.

La regione in cui l’ambulanza impiega meno tempo ad arrivare sul luogo del soccorso è infatti la Liguria, la quale riesce ad intervenire, in media, in un arco di tempo di 15 minuti. Questo primato è merito esclusivamente del volontariato sanitario che, con le sue ambulanze e le molte sedi, ha mantenuto un servizio così importante, ma che oggi viene messo profondamente in discussione dalla interpretazione restrittiva della Regione Liguria.

Mettere a gara una parte preponderante delle attività dei volontari (CRI, Anpas e CIPAS), con il rischio elevato di favorire pochi soggetti, toglie l’ossigeno essenziale alle nostre storiche sedi, costruite con l’aiuto prezioso dei cittadini e mantenute vitali da generazioni di giovani e meno giovani, donne e uomini.

I presìdi di volontariato in molte realtà, soprattutto dell’entroterra, costituiscono l’unica struttura organizzata atta a fornire a tutta la popolazione prevenzione contro i pericoli e rappresentano il punto di riferimento per le attività di natura socio-assistenziale.

L’odierna società non può permettersi di perdere questa preziosa espressione del principio di sussidiarietà, senza subirne un danno grave.

CRI, Anpas e CIPAS, nel pieno rispetto dei loro princìpi, nel ribadire la propria estraneità al dibattito politico in corso in questi giorni, non possono tuttavia rimanere inerti di fronte al rischio che le proprie sedi e ancor più le proprie attività a favore dei vulnerabili e dei più bisognosi, vengano compromesse o, ancor peggio, chiuse.

Ci uniamo quindi agli appelli rivolti da numerosi sindaci della Regione, affinché vengano urgentemente trovate soluzioni che salvaguardino non solo l’economicità della spesa sanitaria, ma anche l’imprescindibile diritto degli ammalati e dei bisognosi ad un servizio di qualità ed alla sopravvivenza del volontariato.

Sicuramente saremo, come sempre in questi mesi, presenti all’incontro convocato da A.Li.Sa. il 12 luglio, per manifestare ancora una volta il nostro disagio.

Il Presidente Anpas Liguria
Lorenzo Risso

Il Presidente CRI Liguria
Maurizio Biancaterra

Il Presidente CIPAS
Antonio Pizzolla

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