Notizie dalle associazioni

Cosenza, 25 marzo: lo screening day con i volontari Anpas

Screening Days: 25 marzo alle ore 11 al Palazzo Sersale di CosenzaCosenza Screening Day

Il progetto, proposto dall’associazione Nuova Croce Azzurra di Cosenza, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD, verrà svolto in collaborazione con le pubbliche assistenze Anpas A.S.P.A, AVAS Presila e Croce Verde Silana, LILT Lega Italiana Lotta Tumori Cosenza e con la collaborazione delle associazioni ASI associazione Sociologi Italiani, ASIT (associazione Sud Italia Trapianti) Cosenza e ATC (associazione Tumori Calabria) di S. Marco Argentano (CS). Sarà presente il vicepresidente di Anpas Carlo Castellucci.

Perché uno screening day. Le malattie cardiovascolari, tumori, patologie respiratorie croniche e diabete costituiscono, a livello mondiale, il principale problema di sanità pubblica: sono la prima causa di mortalità e il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati che potrebbero essere evitati, nell’80% dei casi, attraverso un’attenta fase di prevenzione. In favore della popolazione verranno messe in atto una serie di attività di prevenzione primaria (attività di comunicazione utili a favorire corretti stili di vita, sana alimentazione e attività fisica) e secondaria attraverso centinaia di test effettuati gratuitamente nei comuni che vorranno aderire all’iniziativa. Il progetto sarà anche l’occasione per ricordare l’importanza della donazione degli organi e interesserà vari comuni della provincia di Cosenza.

Castellucci “Anpas  un  “punto di riferimento in Calabria per la prevenzione”. “Il programma che andremo a presentare è ambizioso e, allo stesso tempo, altamente meritorio dal punto di vista dell’impatto sociale, ma anche completo ed innovativo poiché mai attuato con un dispiego di mezzi e risorse umane coni ingente, pensato per intensificare l’azione della nostra Rete sul territorio, rendere attrattivo l’agire volontario e valorizzare l’azione delle nostre associazioni, risorse troppo spesso lasciate al loro destino, sottovalutate e troppo poco apprezzate” dice Carlo Castellucci, vicepresidente Anpas Nazionale. “Solo associazioni che collaborano da tempo (quattro di esse fanno parte di Anpas) e si sono spese sul territorio cosentino e nazionale nel soccorrere vittime di malori o traumi, assistere, accudire e curare malati e disabili, possono comprendere l’importanza che la prevenzione sanitaria ha, sia in termini di prevenzione primaria che secondaria, nell’allontanamento dei fattori di rischio, sulla tempestività della diagnosi e sul contenimento della spesa sanitaria”.

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Vigevano: da bene confiscato alla mafia a casa della Croce Azzurra

La storia della sede della Croce Azzurra di Vigevano: da bene confiscato a casa della pubblica assistenza

21 marzo 2017 –  Nel 1994 a Vigevano venne sequestrata, e nell’anno seguente definitivamente confiscata, una villa a due piani con giardino. bene tolto ad un clan mafioso che effettuava estorsioni. Il 20 marzo 2001 il Comune di Vigevano destina l’immobile in comodato gratuito alla pubblica assistenza Anpas Cuore Vigevanese Croce Azzurra come sede sociale.

Dopo una ristrutturazione all’interno è stato creato un ufficio, una sala riunioni è una sala corsi. Esternamente i volontari Anpas hanno realizzato un giardino e nel porticato una rimessa per gli automezzi con annessi magazzini.

Oggi la Croce Azzurra di Vigevano conta 130 volontari, 10 dipendenti, 4 ambulanze,2 macchine, 1 pulmino, 1 quad. Tra le attività il soccorso sanitario urgenza emergenza, trasporto infermi, assistenza sanitaria, protezione civile e telesoccorso.

 

Croce Azzurra di Vigevano

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Aprilia, 19 marzo: “Sisma e poi…”, una giornata con i volontari Anpas Lazio

Una giornata organizzata da Anpas Lazio condividere esperienze e crescere insieme dopo l’emergenza sisma centro Italia.

Oggi, anche se l’emergenza non può definirsi conclusa, dopo la chiusura dell’ultimo campo Anpas a Norcia, il comitato regionale Lazio desidera incontrare i suoi volontari per ringraziarli dell’impegno continuo di questi mesi e per riflettere insieme su aspetti e tematiche legate all’emergenza, raccogliendo testimonianze e suggerimenti da parte di chi, in emergenza, ha operato direttamente sul campo.

L'igienizzazione dei giocattoli

L’evento inizierà alle 9,30 con il saluto da parte delle autorità e proseguirà con il lavoro dei volontari su dei tavoli di discussione aperti in cui si analizzeranno tutti gli aspetti dell’emergenza. Attraverso le esperienze dei singoli volontari, si affronteranno i temi della logistica, del sanitario, del sociale e della cucina.

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: «Inizia, con questo evento di Anpas Lazio riservata ai volontari coinvolti nell’operatività conseguente alla sequenza sismica nel centro Italia, una serie di iniziative per ricordare e verificare insieme l’operato svolto e pianificare il futuro».

Amatrice, l’intervento dei volontari Anpas

«Un particolare ringraziamento ai volontari di Anpas Lazio che fin dalle prime ore dell’emergenza hanno portato soccorso e assistenza alle comunità colpite dal sisma in ogni modo, dal supporto psicologico al soccorso sanitario» ha dichiarato Carmine Lizza, responsabile protezione civile Anpas«. Un particolare ringraziamento soprattutto alla loro grande capacità relazionale: patrimonio storico del nostro capitale umano opportunamente potenziato attraverso la formazione degli ultimi anni».

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Ambulanza del Vergante invita alla serata di presentazione del corso per nuovi volontari soccorritori 118

La presentazione del corso per diventare volontari soccorritori con il Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante

L’Ambulanza del Vergante cerca nuovi volontari e a tal fine organizza ogni anno un corso gratuito, riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale che abilita al soccorso sanitario in emergenza 118 e prepara i volontari a svolgere con competenza e professionalità i servizi a mezzo ambulanza. Inoltre, all’interno dello stesso corso è prevista la formazione e l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero.
Le lezioni riguarderanno diversi argomenti tra cui il Sistema di emergenza-urgenza 118, i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la rianimazione cardiopolmonare, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa e altro ancora. Il corso di formazione sarà diviso in tre step, il primo riguarda il centralino e servizi sociali, il secondo il trasporto infermi non urgente e il terzo la certificazione regionale per i servizi di emergenza 118.

Le lezioni saranno coordinate da Daniele Giaime come istruttore volontario soccorritore 118, affiancato dal gruppo di formazione dell’Ambulanza del Vergante composto dagli istruttori Monica Carabelli, Cristina Passarani, Laura Sandrini, Fabrizio Vella. Saranno coinvolti anche gli istruttori Luca Angelotti e Laura Catilina e diversi docenti esterni tra cui medici e infermieri del Sistema di emergenza sanitaria del Piemonte.
Anpas Piemonte in qualità di Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Piemonte si occuperà della parte riguardante l’abilitazione all’uso del defibrillatore semi automatico esterno.

«Sono davvero molto lieto come presidente del Gruppo – spiega Daniele Giaimedi lanciare il percorso formativo per i nuovi volontari soccorritori, per noi la formazione è il cuore di tutte le attività. Anche l’edizione di quest’anno prevede per tutti i nuovi arrivati, oltre il percorso per diventare volontari soccorritori, l’abilitazione all’uso del defibrillatore, questo contribuirà ad aumentare la presenza capillare sul territorio di operatori Dae e di cardio proteggere ancora di più il Vergante e i territori limitrofi. Questo corso porterà nuove forze nella nostra grande famiglia e ci permetterà di crescere ancora».

Durante la serata di presentazione del corso in calendario il 31 marzo, presso la sede dell’Ambulanza del Vergante a Nebbiuno, verranno fornite tutte le informazioni necessarie per iscriversi. Il presidente Daniele Giaime esporrà inoltre le attività svolte nell’ultimo anno e i progetti dell’associazione per il 2017. Saranno presenti i vertici delle Aziende sanitarie locali, i sindaci del territorio dove l’Ambulanza del Vergante opera principalmente e il sindaco di Nebbiuno, Elis Piaterra con cui l’associazione collabora da tempo.
Per informazioni e adesioni contattare il Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, tel. 0322280117 email segreteria@ambulanzavergante.com.

Il Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, aderente all’Anpas, può contare sull’impegno di 149 volontari, quattro dipendenti e sei volontari in servizio civile grazie ai quali ogni anno svolge oltre 4.612 servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento per visite e terapie, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni. La pubblica assistenza di Nebbiuno dispone di 11 automezzi fra ambulanze per il soccorso, mezzi per il trasporto dei disabili e auto per i servizi socio sanitari.

Giaime Daniele – Responsabile relazioni esterne Ambulanza del Vergante – Mob. 348/0930102; email: presidenza@ambulanzavergante.com

Luciana Salato – Ufficio stampa Anpas – Comitato Regionale Piemonte; tel. 011-4038090; email: ufficiostampa@anpas.piemonte.it

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Il soccorso alle persone con disabilità: la formazione di Anpas Abruzzo

“La disabilità sensoriale” sarà il tema centrale del terzo incontro del progetto FormAbili.

16 marzo 2017. Si svolgerà sabato 18 marzo alle ore 8.30, presso l’aula1 dell’Università degli Studi G. D’annunzio di Chieti, il terzo appuntamento di “FormAbili” seminario formativo sulla disabilità in emergenza per volontari di protezione civile.

Formabili

Il progetto “FormAbili”, ideato da Anpas Abruzzo, ha come obiettivo di informare, formare e specializzare i soccorritori di protezione civile nei momenti di crisi e in emergenza, integrando le competenze di base per affrontare in modo appropriato ed efficace gli interventi di soccorso a persone con forme di disabilità fisica o psichica, permanente o temporanea. Una maggiore conoscenza di questa materia porterà ad una nuova competenza tecnica e ad ulteriori capacità di progettazione che contribuiranno ad una definizione più accurata dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità.

Ad apertura dei lavori, i saluti del Sindaco della Città di Chieti – dott. Umberto Di Primio, del Rettore Università degli Studi di Chieti – prof. Carmine Di Ilio e del Presidente del comitato Anpas Abruzzo – Serafino Montaldi.
Interverranno Silvestri Claudio e Astore Ottorino, presidenti delle sezioni provinciali ENS (Ente Nazionale Sordi) di Chieti e Pescara. L’evento vedrà, inoltre, la partecipazione del comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti Antonio Albanese, di Nicoletta Maggitti – associazione Dimensione Volontariato e Mario Napolitani – disaster manager e responsabile operativo Anpas Abruzzo, che tratterà il tema della “Gestione della disabilità nei campi di accoglienza”.
A seguire, l’intervento del Sottosegretario Regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca  sulle attività regionali di protezione civile.
All’interno dell’incontro formativo verrà proposto un laboratorio con attività pratiche sulla lingua dei segni, coordinato dalla Sig.ra Karin Boughanmi.
Il seminario, organizzato dal Comitato Regionale Anpas Abruzzo, è patrocinato dal Sottosegretariato Protezione Civile Regione Abruzzo, dall’Università degli Studi di Chieti e dal Comune di Chieti.

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21 marzo, giornata della Memoria: Anpas e Libera contro le mafie a Locri

21 marzo 2017, la Giornata della Memoria. Il tema sarà “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”.

“Non poteva esserci luogo più indicato che la Locride per questa giornata. Questa è una terra che ha sofferto e soffre. Questa terra è ancora bagnata di sangue e la Chiesa non può che stare vicino a chi soffre, ai familiari delle vittime innocenti. La Locride piange ancora i suoi figli”. Così ha aperto la conferenza stampa Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, nel Centro Pastorale presso la Chiesa Cattedrale di Locri, dove sabato 21 gennaio è stata presentata la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai, che quest’anno si svolgerà martedì 21 marzo 2017 a Locri.

Locri 21 marzo 2017

Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema che accompagnerà la giornata, la cui “piazza” principale sarà Locri, ma che si svolgerà, simultaneamente,in oltre 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’ America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento.

 

 

Elsa Fulgenzi, Anpas “Ribadiamo la nostra adesione a Libera. Come Anpas riteniamo importante la giornata della memoria e importante che sia riconosciuta dal parlamento come giorno della memoria e tutti gli anni questa giornata sarà istituzionale per non dimenticare le vittime di mafia. Lo slogan di quest’anno “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” ricorda anche il valore delle pubbliche assistenze come luoghi di speranza visto che presidiano sono luoghi di speranza per giustizia sociale, e impegno costante in favore della legalità e memoria civile”.

Un impegno che ha coinvolto anche altre regioni. Il 23 marzo ore 16 presso il Centro Ludico Via Dafne a Saponara la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” e Intervento di Libera

Locri 21 marzo 2017


Anpas e Libera 

Il fatto di essere “pubbliche” assistenze impone alle associazioni e ai volontari aderenti ad Anpas di “sollecitare le Istituzioni nel promuovere azioni e comportamenti coerenti rivolti ai guasti della società (Carta d’Identità Anpas).  Per questo Anpas ha aderito a “Libera. associazioni, nomi e numeri contro le mafie” con l’obiettivo, comune di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.

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Ivrea, l’assistenza dei volontari Anpas al carnevale

Anche quest’anno la pubblica assistenza Anpas Ivrea Soccorso è stata presente in prima linea allo storico Carnevale eporediese. Ogni giorno erano in campo circa 25 volontari per garantire l’assistenza sanitaria a migliaia di persone accorse alla manifestazione e prestare soccorso agli infortunati.

Grugliasco (To), 14 marzo 2017. Ivrea Soccorso, in collaborazione con i Volontari del Soccorso di Caravino e alla Croce Bianca Volpianese, ha messo a disposizione ambulanze, squadre di soccorritori a piedi e allestito due tende nel piazzale dell’Ospedale di Ivrea a supporto del pronto soccorso. Grazie al personale medico e infermieristico e ai volontari si è potuto dare un aiuto immediato a che necessitava di prime cure.

Monica Musso, referente delle relazioni esterne Ivrea Soccorso: «Grazie mille. Per fortuna che ci siete. Grazie per quello che fate. Siete proprio da ammirare. Queste e altre frasi dettate dal cuore sono ciò che più ripaga noi volontari di Ivrea Soccorso, impegnati nell’assistenza sanitaria, della stanchezza accumulata, delle poche ore di sonno, delle rinunce al divertimento carnevalesco, della mancata partecipazione e visione di tutto ciò che il bel Carnevale di Ivrea propone.
Eravamo presenti nelle serate e nottate di giovedì grasso, il sabato dell’uscita della Mugnaia e nei giorni seguenti. Abbiamo cooperato con i colleghi della Croce Rossa di Ivrea e con i Volontari del Soccorso di Caravino e Croce Bianca di Volpiano rafforzando la sinergia e il rapporto di amicizia che di anno in anno si consolida sempre di più».

Laura Ferraro, volontaria di Ivrea Soccorso: «Quello che spinge a Carnevale a rinunciare al divertimento per dedicarsi al soccorso delle persone, senza limiti di tempo, senza risparmio di energie, spesso al freddo e sotto la pioggia è aiutare gli altri. Una soddisfazione impagabile e difficile da descrivere. È gratificante. Bisogna provare per capire. Inoltre sono certa che il nostro operato svolto con entusiasmo, energia e professionalità sia di esempio a tanti giovani e a tante persone che magari decideranno di far fruttare un poco del loro tempo libero per dedicarsi agli altri arricchendo loro stessi. Questo è il volontariato. Noi li aspettiamo e siamo già pronti e carichi per il Carnevale 2018».

Ivrea Soccorso è un’associazione di volontariato nata nel 1982. Opera in Canavese nel campo del soccorso e del trasporto ammalati e, più in generale, della pubblica assistenza. A oggi coinvolge circa cento volontari grazie ai quali ogni anni effettua oltre 4 mila servizi. Si tratta di trasporti di emergenza 118, servizi ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite e terapie e interventi di protezione civile con una percorrenza di 165 mila chilometri.

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 79 associazioni di volontariato con 8 sezioni distaccate, 9.272 volontari (di cui 3.269 donne), 5.759 soci sostenitori, 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 440mila servizi con una percorrenza complessiva di oltre 14 milioni di chilometri utilizzando 394 autoambulanze, 157 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 5 imbarcazioni e 7 unità cinofile. Anpas Piemonte è Agenzia Formativa ed Ente accreditato dalla Regione Piemonte per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extra ospedaliero.

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Saluzzo: il gruppo della protezione civile della Croce Verde

La Croce Verde Saluzzo, associata Anpas, potrebbe avere presto un proprio gruppo di protezione civile. Il nuovo consiglio direttivo della Croce Verde, con la delega al consigliere Giovanni Disdero, sta infatti valutando la possibilità di far nascere all’interno dell’associazione un nucleo di volontari che, grazie a uno specifico percorso formativo per operatori della colonna mobile nazionale di protezione civile Anpas, sarà in grado in intervenire nella maniera adeguata in caso di necessità.

L’Anpas associazione Nazionale pubbliche assistenze ha avviato un progetto per la diffusione della cultura della prevenzione in protezione civile fra i volontari soccorritori e fra la popolazione. Con questa iniziativa, condivisa con il Dipartimento della Protezione Civile, Anpas si propone di dare una formazione unica e uguale, a livello nazionale, a tutti i volontari. Preparazione che si articola in percorsi di base e in specializzazioni per chi opera come responsabile di campo, all’interno della sala operativa nazionale e nella segreteria, nella logistica, nella cucina mobile. In parallelo si è da tempo iniziata una campagna di informazione e prevenzione nel campo della protezione civile rivolta alla popolazione a partire dai più giovani, gli alunni delle scuole con ottimi risultati.

La Croce Verde di Saluzzo, nel progettare il gruppo di protezione civile, sta seguendo l’esempio di diverse altre associazioni Anpas, i cui volontari si sono adoperati in maniera instancabile con professionalità e competenza per portare aiuto alle popolazioni colpite da alluvioni o da eventi calamitosi come i terremoti, ultimo quello in centro Italia.

«È importante avere una formazione generale sui rischi, sui compiti dei soccorritori e sui corretti comportamenti in caso di eventi catastrofici – spiega Lorenzo Martino, viceresponsabile regionale della Sala operativa di Protezione civile Anpas – non solo per chi fa parte di un gruppo di protezione civile, ma per tutti i volontari. Essere pronti a gestire un’emergenza straordinaria in collaborazione con la Protezione civile nazionale significa aver acquisito un’adeguata formazione e anche esperienza. Avere un gruppo di volontari nell’associazione formati e pronti a partire per i territori colpiti da una calamità, significa rendere un servizio sempre più efficiente alla collettività e onorare uno dei compiti istituzionali dell’Anpas».

«I corsi per operatore di colonna mobile nazionale – afferma Stefano Pasian, consigliere regionale Anpas e volontario della Croce Verde Saluzzo – svolti dai formatori di protezione civile dell’Anpas sono molto esaustivi e completano la formazione di ciascun volontario. Il Coordinamento delle associazioni Anpas del cuneese ha investito molto negli anni scorsi nella formazione nel settore della protezione civile, anche attraverso esercitazioni sul territorio. Il percorso qualificato offerto da Anpas integra pienamente l’addestramento dei soccorritori. Invito dunque i presidenti delle nostre associazioni del Piemonte a prendere contatto con la Sala operativa regionale per ricevere informazioni sui corsi o sulla costituzione di gruppi di protezione civile nelle rispettive pubbliche assistenze. Un ringraziamento va alla Sala operativa regionale e ai suoi formatori per il lavoro svolto e l’impegno costante. Grazie anche a tutti i volontari delle nostre associazioni che hanno lavorato in prima linea nelle zone colpite dal sisma».

La Croce Verde di Saluzzo e la delegazione di Sanfront grazie a 300 volontari, 8 dipendenti, 8 giovani in servizio civile hanno svolto, nel 2016, circa 14mila servizi con una percorrenza di 460mila chilometri.
L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 79 associazioni di volontariato con 8 sezioni distaccate, 9.272 volontari (di cui 3.269 donne), 5.759 soci sostenitori, 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 440mila servizi con una percorrenza complessiva di oltre 14 milioni di chilometri utilizzando 394 autoambulanze, 157 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 5 imbarcazioni e 7 unità cinofile. Anpas Piemonte è Agenzia Formativa ed Ente accreditato dalla Regione Piemonte per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero.

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San Maurizio d’Opaglio: l’assistenza dei volontari Anpas al carnevale del 5 marzo

I Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio invitano a partecipare, domenica 5 marzo, al Carnevale Sanmauriziese, manifestazione benefica con sottoscrizione a premi. L’organizzazione da parte della pubblica assistenza dell’annuale appuntamento con il Carnevale Sanmauriziese è fonte non solo di divertimento, ma è anche un’opportunità per l’Anpas Cusio Sud Ovest di far conoscere alla cittadinanza le diverse attività dell’associazione e i servizi svolti a favore della comunità.


La sfilata dei carri allegorici e delle macchiette è prevista con partenza alle ore 14.20 da via Marconi. Il percorso si snoderà passando da via Roma con arrivo, previsto alle 15.30, in piazza I Maggio dove si trova la sede della pubblica assistenza Cusio Sud Ovest. A seguire si terrà la tradizionale distribuzione di polenta e salamini.
Il Carnevale Sanmauriziese fornirà inoltre l’occasione per una sottoscrizione a premi a sostegno delle attività della pubblica assistenza di San Maurizio d’Opaglio, l’estrazione dei biglietti vincenti avverrà alle 16.45.

Nell’ultimo anno la pubblica assistenza Anpas di San Maurizio d’Opaglio, grazie all’impegno di 235 volontari di 8 dipendenti, ha effettuato oltre 10.200 servizi divisi fra prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 con una percorrenza di circa 450mila chilometri.
La pubblica assistenza Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio è anche molto attiva nel sociale. L’associazione Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest ha infatti una sezione teatrale, la “Compagnia della Malgascia” e una squadra di pallavolo femminile grazie alle quali organizza attività ricreative e sportive a scopo solidale e di beneficienza. I Volontari del Soccorso si occupano anche di banco alimentare, di teleassistenza, di formazione sanitaria nelle scuole e alla popolazione e di diffusione delle culture di prevenzione e di protezione civile.

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