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Campo di Addestramento di Protezione Civile di Foligno

CAMPO DI ADDESTRAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE DI FOLIGNO (PG)

Il campo, terminato ed inaugurato nel luglio 2022, è il frutto dell’intensa collaborazione tra Anpas e Regione Umbria – Servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile ed è stato costruito grazie al lavoro e l’ingegno prestato dalle Volontarie e dai Volontari delle pubbliche assistenze. L’idea del progetto è nata durante l’emergenza Centro Italia del 2016, quando durante una prima missione esplorativa per determinare la tipologia di intervento, il responsabile di Protezione civile Egidio Pelagatti individuò una zona (già pensata a tale scopo) che sarebbe potuta diventare il nostro centro di addestramento. Obiettivo del progetto è stato la realizzazione di un campo di addestramento di protezione civile su macerie con particolare interesse alle unità cinofile da ricerca e soccorso, funzionale allo stesso tempo alle esigenze di addestramento e certificazione di Anpas Protezione Civile.
L’iniziativa, di particolare importanza strategica e innovativa, sarà a disposizione di tutte le realtà del sistema di Protezione Civile regionale e nazionale con particolare riguardo alle squadre cinofile della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, con cui Anpas ha siglato protocolli d’intesa negli ultimi anni.

 

Informazioni ed allegati

Il campo e gli altri locali possono essere richiesti scrivendo a campofoligno@anpas.org per tutti i dettagli e le modalità sono riportate nel regolamento

Campo addestramento Foligno

  

 

 

Concept compositivo del campo
All’interno dell’area è presente un edificio parzialmente crollato costruito appositamente per lo svolgimento di esercitazioni di ricerca e soccorso e in tale struttura è possibile, oltre che la ricerca da parte di unità cinofile, preparare e testare la capacità di soccorso dei Soccorritori che a vario titolo intervengono in caso di crollo. Il campo è concepito per rispondere a tutte le esigenze di formazione e certificazione dei soccorritori e delle unità cinofile per la ricerca su macerie. Di particolare interesse per il campo sono le strutture a supporto, che daranno la possibilità ai Soccorritori di poter soggiornare all’interno della struttura e rendono il sito un polo formativo di riferimento per l’intero territorio nazionale. Il campo può essere suddiviso secondo le seguenti aree:

  • Edificio parzialmente crollato
  • Area macerie e crollo totale
  • Area palestra ed obbedienza per unità cinofile
  • Area ricovero unità cinofile
  • Moduli abitativi per il soggiorno dei soccorritori
  • Aula formazione
  • Container servizi

Particolari progettuali del campo
Il progetto del campo mira a riprodurre una scenografia in scala reale costituita da un’area in cui sia utilizzabile un edificio parzialmente crollato e un’altra area in cui ci sarà un edificio totalmente crollato: in quest’ultima è presente una rete di cunicoli sotterranei per il posizionamento di dispersi al di sotto del manto superficiale di detriti, comunicanti esternamente attraverso un innovativo sistema di sfiato.

SCHEMA CONDOTTE

La progettazione del campo ha portato i volontari e le volontarie Anpas ad una ricerca, studio e sviluppo di un meccanismo di emanazione dell’effluvio capace di poter rappresentare al meglio l’emanazione prodotta da una vittima sotto le macerie di un crollo. Partendo da quanto specificato “criteri per la certificazione dei campi macerie vv. f. cinofili” l’obiettivo dello studio e della ricerca è stato quello di implementare un sistema filtrante da installare nella postazioni vittima capace di creare diverse linee di effluvio nelle diverse direzioni ma allo stesso tempo poter gestire in maniera modulare la quantità di effluvio emesso.

Scheda sfiati

Per rendere realistico il campo di addestramento è stato necessario ricostruire un ambiente rumoroso dove persone, mezzi di soccorso, rumori ambientali e di assestamento concorrono a rendere più difficoltose le operazioni di ricerca, a tal fine è stato installato un sistema di diffusione sonora da esterno particolarmente robusto e resistente ad acqua, polvere, raggi UV e ad ogni agente atmosferico, capace di simulare la confusione tipica di un’emergenza.
Ugualmente, all’interno degli ambienti in rovina e nascosti sotto le macerie, sono stati installati degli speaker che riproducono rumori di assestamento, crolli e voci umane. L’intero sistema audio è controllato da una matrice audio ed un computer posti all’interno della control room del campo.

SCHEMA AUDIO

Il campo è dotato di un sistema di acquisizione audio-video e archiviazione al fine di poter registrare le prove di soccorso e contemporaneamente avere sotto controllo tutti i settori del campo ai fini della sicurezza. L’impianto è equipaggiato di telecamere fisse all’interno dell’abitazione e di 4 motorizzate Speed Dome di alto livello munite di zoom estremamente potenti, capaci di catturare anche i minimi dettagli, il tutto è controllato da una postazione di comando all’interno della control room. Completa il progetto un impianto di illuminazione integrale del campo per lo svolgimento di prove di soccorso nelle ore notturne.
Il centro di protezione civile della regione Umbria
Il progetto del campo di addestramento per unità cinofile da soccorso si colloca all’interno del Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno (PG), dove sono presenti le maggiori realtà operative del sistema di Protezione Civile Umbria.
L’edificio centrale a cupola, di particolare pregio architettonico ed ingegneristico, rappresenta il cuore operativo del Centro Regionale di Protezione Civile e dove hanno sede:

  • la Sala Operativa Unica Regionale, la sede tecnico-operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile dell’Umbria per la gestione delle emergenze e dove si riuniscono le strutture, nazionali e locali, tecniche ed operative a ciò preposte.
  • la sede tecnica e logistica dell’organizzazione della Colonna Mobile Regionale che si occupa dei beni di prima emergenza, della gestione dei mezzi e attrezzature e del coordinamento del volontariato e della rete radio regionale.
  • la sede giuridica, amministrativa, contabile che cura la redazione degli atti normativi e regolamentari di carattere generale in materia di protezione civile e gestisce le risorse assegnate al sistema regionale di protezione civile e gli interventi relativi agli stati di emergenza.
  • il Centro Funzionale, la struttura che concorre, insieme al Servizio idrogeologico, idraulico e sismico e difesa del suolo, alla previsione ed alla prevenzione dei rischi. Svolge attività di previsione, monitoraggio, sorveglianza, allertamento dei fenomeni meteorologici e di valutazione dei relativi effetti previsti nel territorio regionale, tramite l’emissione dei bollettini e avvisi di criticità regionale per l’allertamento regionale.

Nel centro è presente la sede tecnica dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione in Umbria, la struttura istituita dalla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria per la gestione degli interventi post-evento a seguito del sisma del 2016, il Centro Operativo Beni Culturali (COBC) dove è previsto il deposito temporaneo dei beni culturali mobili danneggiati da eventi calamitosi e lo stazionamento di attrezzature, prodotti e mezzi speciali per le attività di messa in sicurezza dei beni culturali mobili ed immobili.
Hanno sede presso l’area:

  • un distaccamento Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia
  • il Comando Stazione di Foligno del Corpo Forestale dello Stato.
  • il Consorzio della Bonificazione Umbra-Foligno
  • la sede del comitato Croce Rossa Italiana dell’Umbria
  • un’elisuperficie

Tale configurazione ha permesso la realizzazione di una cittadella della protezione civile capaci di mettere insieme le più importanti strutture operative della regione e che rappresenta un unicum a livello nazionale.

planimetria centro

 

 Un campo di addestramento di protezione civile, un posto di assistenza sociosanitaria, una nuova cucina mobile.  A Foligno abbiamo inaugurato tre strutture di Protezione Civile: formazione, prevenzione e operatività in caso di emergenza  #Anpas.

 

 

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Protezione Civile: la quarta cascata formativa Anpas

Cinofili, giovani, psicologi dell’emergenza, segreterie e sale operative, operatori colonna nazionale: a Montecatini la quarta cascata formativa di Protezione Civile Anpas. 

Cascata formativa di Protezione Civile

5 marzo 2023. Sono 200 i volontari e le volontarie di Protezione Civile Anpas Anpas che hanno iniziato a Montecatini la formazione per acquisire conoscenze e formare operatori di colonna nazionale, di segreteria e sale operative, psicologi dell’emergenza, istruttori delle unità cinofile, formazione di volontari per la prevenzione del rischio tra i giovani.

Quella 4.2 è una nuova edizione della cascata formativa Anpas, finanziata dal Dipartimento di Protezione civile e organizzato per la formazione continua degli operatori volontari Anpas della Colonna Mobile Nazionale, che riprende il modello a cascata già sperimentato con successo nelle altre edizioni, ma anche con alcune innovazioni. Anche in seguito alla pandemia, l’uso delle nuove tecnologie sarà integrata sia nelle attività in presenza, sia nelle attività online, allo scopo di migliorare il livello dell’offerta formativa.

La galleria fotografica (foto Wieruszka Sporys)

I reel dei singoli corsi

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Anch’io sono la protezione civile: al via campi scuola Anpas 2023

Al via i campi scuola Anch’io sono la protezione civile: i campi scuola Anpas 2023

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Trentacinque #CampiScuolaAnpas, circa 700 ragazzi e ragazze (di età compresa tra i 10 e i 16 anni) che dal 22 giugno al 3 settembre parteciperanno ai campi scuola di protezione civile Anpas.
Una opportunità, quella dei campi scuola in una pubblica assistenza Anpas, che dal 2008 ha ospitato più di diecimila ragazzi in 400 campi scuola.

Un percorso di una settimana che alternerà esercitazioni pratiche ad attività ludico-ricreative e momenti di confronto didattico. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il Sistema di protezione civile, i rischi (oltre al rischio incendi, indicare quale/quali altri rischi saranno affrontati durante il campo) e i comportamenti utili da adottare per tutelare sé stessi, l’ambiente e la propria comunità.

L’obiettivo è rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività.

“Anch’io sono la protezione civile” è un progetto nazionale organizzato, fin dal 2008, dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e con le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato di protezione civile.


Dove e quando

Castelfidardo – Croce Verde Di Castelfidardo Odv: dal 26 giugno al 2 luglio
Montemarciano – pubblica assistenza Avis Odv: dal 21 al 25 giugno
Castellana Grotte – pubblica assistenza Avpa: dal 21 al 25 giugno
Morro D’Oro – O.D.V. Protezione Civile Morro D’Oro E.T.S. : dal 26 giugno al 2 luglio
Traversetolo – Assistenza Pubblica Croce Azzurra E Protezione Civile Traversetolo: dal 30 giugno al 3 luglio
Vezzano Ligure – pubblica assistenza Vezzano Ligure Odv: dal 2 al 9 luglio
San Leucio Del Sannio – P.A.Volontaria San Leucio Del Sannio: dal 3 al 9 luglio
Agugliano – Croce Gialla Odv – Agugliano: dal 3 all’8 luglio
Falconara Marittima – Croce Gialla Falconara Odv: dal 3 all’8 luglio
Marsala – La Provvidenza Odv: dal 3 al 9 luglio
Magliano De’ Mars -i Gruppo Volontari Magliano De’ Marsi: dal 5 al 9 luglio
Chiusi – pubblica assistenza Di Chiusi O.D.V.: dall’8 al 15 luglio
Cerami – Volontari Operatori Di Soccorso – Vos – Odv: dal 9 al 16 luglio
Sovicille – Pa Montagnola Senese: dal 12 al 19 luglio
Colle Di Val D’Elsa – associazione Di pubblica assistenza Di Colle Di Val D’Elsa: dal 16 al 22 luglio
Piazza Armerina – O.D.V. Armerina Emergenza: dal 17 al 23 luglio
Camping il Golfo Orosei – Nuoro Comitato Regionale Anpas Sardegna: dal 23 al 29 luglio
Paternò – associazione Di pubblica assistenza – Paterno’ Odv: dal 23 al 30 luglio
Monteroni D’Arbia – associazione Di pubblica assistenza E Gruppo Donatori Di Sangue Val D’Arbia: dal 23 al 29 luglio
Civitella Roveto – pubblica assistenza Croce Verde Valle Roveto Odv: dal 24 al 30 luglio
Roma pubblica assistenza A.V.P.C. Presidium Odv dal 24 al 29 luglio
Enna Ente Corpo Volontari Protezione Civile  dal 24 al 30 luglio
Messina P.A. Pegaso Odv Anpas dal 24 al 30 luglio
Nereto Cvpc Nereto -San Martino: dal 29 luglio al 4 agosto
Valle Castellana  -pubblica assistenza Croce Verde Odv dal 31 luglio al 6 agosto
San Giovanni Gemini – Sicilia Soccorso dal 31 luglio al 5 agosto
Barcellona Pozzo Di Gotto – Club Radio C.B. Odv dal 31 luglio al 5 agosto
Bolzano – Croce Bianca Bolzano dal 31 luglio al 6 agosto
Marradi – Apcv Marradi Odv dal 5 al 10 agosto
Fara San Martino – pubblica assistenza Pegaso Odv  dal 6 al 12 agosto
Borgo Val Di Taro  – Assistenza Pubblica Borgotaro Albareto dal 7 al 12 agosto
Pineto – Odv pubblica assistenza Pros Pineto dal 31 luglio al
Torrevecchia Teatina – Ass.Prot.Civile “Giustino Romano” 
Imperia  – Croce Bianca Imperia Odv
Cupramontana – Croce Verde Cupramontana Odv:

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Anch’io sono la protezione civile: al via le candidature per i campi scuola Anpas 2023

Al via le iscrizioni per partecipare al progetto dei campi scuola Anch’io sono la protezione civile: i campi scuola Anpas 2023

Anch'io sono la Protezione Civile

15 febbraio 2023 – Sono aperte le candidature per l’edizione 2023 dei campi scuola “Anch’io sono la protezione civile”, il progetto dedicato ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato, che quest’anno si svolgerà dall’8 giugno all’8 settembre 2023.

Un’opportunità, quella dei campi scuola in una pubblica assistenza Anpas, che ha ospitato più di ottomila ragazzi in più di 350 campi scuola per fare un vero e proprio viaggio all’interno del mondo del volontariato di protezione civile, a contatto con i volontari Anpas. Per l’organizzazione dei campi scuola sono previsti i benefici di legge, nella misura di un massimo di 3 volontari in articolo 39 per ogni giornata ed un rimborso dei costi vivi in art. 40 (fino ad un massimo di 3.500,00 euro a campo).

Tre le aree tematiche che saranno oggetto dell’esperienza dei ragazzi: antincendio boschivo, sistema nazionale della protezione civile, piani di protezione civile.

Per la partecipazione al progetto alle associazioni è richiesta l’iscrizione negli elenchi territoriali delle Regioni o Province Autonome di appartenenza.

Le pubbliche assistenze interessate potranno chiedere informazioni ai propri Comitati Regionali e mandare la propria richiesta ad Anpas nazionale entro il 26 febbraio 2023 compilando il form

https://form.jotform.com/anpas_nazionale/2023-campi-scuola 

Anch'io sono la Protezione Civile: la formazione sanitaria

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Emergenza Ischia: Anpas operativa a Casamicciola

Volontari e volontarie Anpas operativi a Casamicciola

30 novembre – In seguito all’emergenza a Ischia i volontari delle pubbliche assistenze Comitato Regionale Anpas Campania hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.
La priorità è stata data ai soccorsi, alla ricerca dei dispersi e l’assistenza agli sfollati.

Pulizia di strade e garage, interventi di emergenza 118, monitoraggio dei corsi d’acqua, supporto alle sale operative locali: sono solo alcune delle attività dei volontari e delle volontarie Anpas impegnati per fronteggiare l’emergenza.

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Emergenza Marche – Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

Emergenza Marche – Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

12 ottobre 2022 – Sono venti le unità cinofile Anpas ancora impegnate, dal 28 settembre, nella ricerca dispersi nella zona di Barbara, in seguito all’alluvione che ha colpito le Marche. Sono tutte unità cinofile certificate Anpas, attivate dal Dipartimento di Protezione Civile, per un minimo di due unità cinofile al giorno fino a un massimo di sette.

Sia per gli operatori di ricerca a piedi sia per le nostre unità cinofile uno scenario particolare. Le nostre unità cinofile, infatti, si stanno approcciando alla ricerca con una tecnica di intervento differente da quella in superficie. In questa situazione, con uno scenario complesso di questo tipo, abbiamo constatato che è più funzionale far lavorare più cani nella stessa squadra con un ricambio maggiore di intervento e non lavorare con un singolo cane in una singola zona, come facciamo per le ricerche solo in superficie.

In questi giorni stiamo anche rilevando un apprezzamento, anche affettivo, della comunità alle nostre unità cinofile e questo penso sia importante, anche nell’ottica del superamento dell’emergenza.

 Lorenzo Livio, Referente Cinofilo Protezione Civile Anpas

Emergenza Marche - Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

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Emergenza Marche: l’impegno di psicologi e psicologhe dell’emergenza Anpas

La squadra di psicologia dell’emergenza è stata impegnata a Senigallia all’interno della colonna mobile nazionale.

L'intervento dei volontari Anpas nelle Marche

6 ottobre 2022 Le psicologhe e gli psicologi Anpas hanno portato il loro contributo nel prendersi cura della popolazione, volontari e comunità. Quotidianamente hanno incontrato cittadini e cittadine che si avvicinavano spontaneamente o segnalati dalle squadre di volontari operanti nelle zone colpite.

Le psicologhe e gli psicologi hanno ascoltato racconti, sfoghi, storie personali, anche, ma non solo, legate all’alluvione, perché in momenti di difficoltà come questo a volte non si ha voglia di parlare, a volte si ha molta voglia parlare, a volte si ha voglia di parlare d’altro.
La squadra si è coordinata con i servizi locali per accogliere le segnalazioni e le richieste di supporto, ma anche nell’accompagnare quanti necessitano di un intervento duraturo e articolato ai servizi sociali e sanitari del territorio.
Lo scopo della maggior parte degli interventi è quello di aiutare la popolazione a riorganizzarsi nei momenti di gestione dei soccorsi, di ripristino delle case, dei negozi, delle strade e riaccompagnarli al ritorno all’ordinario e al superamento dell’emergenza.
Anche con gli operatori del Comune e della Polizia Locale sono stati costruiti spazi di confronto e sostegno.
Come sempre, infine, la psicologia dell’emergenza è stata attenta e dedicata al benessere psicoemotivo dei volontari e delle volontarie, una vicinanza ormai consolidata e nota nella dinamica delle relazioni del gruppo Anpas.
Quantificare gli interventi è un conteggio difficile: a volte l’attività in psicologia dell’emergenza è fortemente caratterizzata dall’informalità e dalla brevità, sono interventi compiuti sia sui singoli sia sul clima emotivo di piccoli gruppi. Nel tempo di questa attivazione abbiamo potuto apprezzare la sua utilità nella gratitudine espressa schiettamente dalla popolazione e dagli operatori: rispetto alla consuetudine dell’attività clinica della psicologia e della psicoterapia, si rileva, in emergenza, una maggiore apertura e disponibilità a parlare con una psicologa anche in fasce di età e fasce culturali tipicamente meno avvezze a farlo.

Limitando, quindi, il calcolo agli incontri più significativi, nei 13 giorni di attivazione sono stati fatti 56 interventi con la popolazione, 8 sul contesto (Comune, polizia locale, operatori non-Anpas), 9 con i volontari Anpas, 19 incontri di tipo organizzativo, di coordinamento.

Di Simona Ius e Gilda Pepe, psicologhe dell’emergenza Anpas

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Io non rischio 2022: il 15 e il 16 ottobre oltre 8000 volontari in 600 Comuni

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali, tornerà nelle città italiane sabato 15 e domenica 16 ottobre e chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile.

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Oltre 8.000 volontari e volontarie di protezione civile saranno impegnati, in circa 600 Comuni italiani, per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare i buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto o maremoto. Nei comuni dell’area flegrea e sulle isole di Vulcano e Stromboli, inoltre, i volontari informeranno la popolazione sul rischio vulcanico. Le piazze fisiche saranno integrate da altrettante piazze digitali dove, attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e interventi in diretta, i cittadini e i volontari potranno confrontarsi sulla conoscenza del rischio e sulla prevenzione.

Per il secondo anno consecutivo la Campagna si arricchisce di un evento digitale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma. Una diretta streaming trasmessa sui canali social della campagna e del Dipartimento che, la mattina del 15 ottobre, offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile.

La Campagna, giunta alla sua dodicesima edizione, quest’anno è stata insignita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della “Medaglia del Presidente della Repubblica”.

“Per noi che, con Reluis e INGV, abbiamo proposto e poi sviluppato questa campagna con il Dipartimento della Protezione Civile, Io non rischio è un appuntamento importante”, commenta il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Per noi è diventata una consuetudine che quest’anno si rinnova: è l’esempio virtuoso di una contaminazione tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni”.

Un’iniziativa formativa e informativa sui rischi naturali che, sottolinea il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio: «riveste un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale perché la consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza rappresentano strumenti indispensabili di cui si può dotare il cittadino per avere un ruolo attivo nella prevenzione. Inoltre in un contesto come il nostro, già fragile di per sé e che appare sempre più compromesso dal cambiamento climatico in atto, è necessario che ogni cittadino faccia la sua parte riducendo la sua esposizione al rischio. Ormai da tempo, e le cronache degli ultimi mesi lo confermano, registriamo un aumento significativo degli eventi estremi; tutto ciò impone di tradurre quella che chiamiamo “cultura della prevenzione” in una pratica quotidiana per ogni scelta individuale e delle comunità. La prevenzione deve diventare il centro delle scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare. Quando acquistiamo una casa, ad esempio, o quando iscriviamo nostro figlio a scuola dobbiamo domandarci quali rischi potrebbero interessare quell’area e fare una scelta consapevole».

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

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Emergenza Marche – Anpas apre un conto corrente con Unicredit a sostegno di cittadini e imprese

Marche, Anpas avvia una raccolta fondi in favore della comunità danneggiata dal maltempo
Aperto un conto corrente con UniCredit per ricevere donazioni a sostegno di cittadini e imprese che hanno subito danni in seguito all’alluvione

card sito anpas

 
21 settembre 2022 – Anpas ha avviato una raccolta di fondi destinati a far fronte alle prime urgenze dei cittadini e delle imprese della regione Marche che, nei giorni scorsi, è stata duramente colpita dal maltempo.
Per partecipare è possibile effettuare un bonifico sull’IBAN del conto corrente aperto presso UniCredit: IT 43 U 02008 02626 000106528797 intestato a Anpas Comitato Regionale Marche ODV. 

“Le nostre associazioni si sono prodigate da subito, mettendo a disposizione volontari, sedi associative e mezzi, per prestare i primi soccorsi e per dare assistenza alla popolazione – dichiara Andrea Sbaffo, presidente Anpas Marche -. Il nostro impegno continua, anche grazie a UniCredit, con questa raccolta fondi in favore delle comunità colpite e per tornare quanto prima alla normalità”.

“Volontarie e i volontari Anpas, altamente specializzati e provenienti da tutta Italia, stanno lavorando nella Marche per portare assistenza e supporto psicologico, dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Chiediamo un aiuto a tutti e a tutte per sostenere la popolazione colpita”

“Aderiamo alla raccolta fondi di Anpas – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – come ulteriore segno di attenzione e vicinanza da parte del nostro Gruppo nei confronti dei cittadini e degli imprenditori marchigiani”.

L’iniziativa si aggiunge, infatti, agli interventi di sostegno attivati tempestivamente da UniCredit a favore della comunità marchigiana, come la moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate dal maltempo; e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei territori colpiti dall’evento atmosferico.

A ciò si aggiunge la possibilità di accedere a un prestito con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo; e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate, in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento.

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Alluvione Marche: l’intervento dei volontari e delle volontarie Anpas (in aggiornamento)

Alluvione Marche: l’intervento dei volontari e delle volontarie Anpas (in aggiornamento)

In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato le Marche i volontari delle pubbliche assistenze Anpas Comitato Regionale Marche hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.
30 settembre 2022 Sulla base delle richieste del Dipartimento di Protezione Civile, sono attualmente operativi 44 volontari e volontarie Anpas impegnati in quattro zone del Comune di Senigallia con l’utilizzo di 5 bobcat, autobotti per il lavaggio delle strade, oltre all’attrezzatura necessaria per l’intervento. Continua infatti la necessità di assistenza alla popolazione con il lavaggio delle strade, la pulizia di case e garage.
Partita oggi una ulteriore Unità Cinofila da macerie a supportare quelle già presenti sul comune di Barbara per la ricerca dispersi.
Fin dall’inizio dell’emergenza è operativo il supporto psicologico del gruppo psicologi e psicologhe dell’emergenza Anpas che continua a operare, affiancando comune e polizia locale, sia al servizio della popolazione sia a supporto dei volontari stessi.

19 settembre 2022 – In seguito all’attivazione del Dipartimento Protezione Civile, è partita la Colonna Mobile Nazionale #Anpas per continuare a garantire assistenza alle comunità colpite nelle Marche Sono 90 i volontari, attrezzati con idrovore, moduli antincendio e bobcat provenienti dai comitati regionali Anpas Abruzzo, Comitato Regionale Anpas Basilicata, Comitato Regionale Anpas Campania Anpas Lazio, Anpas Liguria Anpas Lombardia Anpas Comitato Regionale Piemonte, Comitato Regionale Anpas Puglia, Anpas Toscana, Trentino Alto Adige, Federazione Volontari del Soccorso della Valle d’Aosta


17 settembre 2022 – Continua l’impegno dei volontari e delle volontarie di Anpas Marche con mezzi e attrezzature per dare sostegno alle comunità colpite e, sempre in collaborazione con gli enti locali, ripristinare la viabilità.

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16 settembre 2022 –  La priorità è stata data ai soccorsi, alla ricerca dei dispersi e l’assistenza agli sfollati. Evacuazioni di case, pulizia di strade e garage, interventi di emergenza 118, monitoraggio dei corsi d’acqua, supporto alle sale operative locali: sono solo alcune delle attività dei volontari Anpas impegnati per fronteggiare l’emergenza soprattutto in Valle del Mesa.
Oltre alla pubblica assistenza di Ostra, direttamente coinvolta nell’emergenza, sono quaranta i volontari Anpas Marche intervenuti in queste ore da Montemarciano, Camerano, Sirolo, Ancona, San Benedetto, Falconara, Chiaravalle e Morro d’Alba
La pubblica assistenza di Corinaldo ha aperto la sede sociale per dare assistenza e ristoro alle persone sfollate in Valle Esina.
Sono state attivate anche le colonne mobili regionali Emilia Romagna, già operative a Ostra, e Umbria (in attesa di attivazione).
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