Protezione Civile news

Villaggio Solidale. Lucca, 17-20 febbraio 2011

Villaggio Solidale: salone del volontariato italiano. Lucca 17-20 febbraio 2011.

Villaggio Solidale è l’evento dedicato al mondo del volontariato italiano, che – in sinergia con il settore pubblico e privato – sviluppa servizi volti a contribuire al bene comune e all’uguaglianza economica e sociale.

Servizi, Partecipazione, Educazione e Innovazione: sono queste le quattro parole chiavi che caratterizzano il Salone Nazionale del Volontariato che apre in battenti in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato. Protagoniste saranno tutte quelle realtà che si impegnano quotidianamente a garantire nuovo benessere sociale ed economico attraverso l’attuazionedi politiche che vedono l’innovazione tecnologica al servizio di quella sociale e ambientale.

L’impegno di Anpas

Anpas è una delle associazioni che prenderanno parte all’evento con interventi e partecipazioni ai seminari e ai convegni in programma. 

  • Venerdì 18 febbraio (ore 9-15.30) – Seminario: Gli strumenti di partecipazione del Volontariato. Per Anpas Toscana ci sarà Romano Manetti (Presidente Regionale)
  • Sabato 19 febbraio (ore 9-13) – Seminario: Rifiuti Zero e Volontariato. Per Anpas ci saranno Concetta Mattia (Anpas Campania) e Carmine Lizza (Responsabile Protezione Civile Anpas Nazionale);
  • Sabato 19 febbraio (ore 14,30-18) – Convegno: Volontari,  per un nuovo patto per la cittadinanza. Partecipa Fausto Casini.
  • Domenica 20 gennaio (ore 10-13)  – Convegno: Protezione Civile e vulnerabilità. Parteciperanno, tra gli altri, Franco Gabrielli (Capo Dipartimento Protezione Civile). Per Anpas ci sarà Carmine Lizza.

Il comitato regionale Anpas Toscana sarà presente con uno stand (B11 – clicca qui per scaricare la planimetria)

 


Di seguito gli eventi ai quali prenderanno parte dirigenti e volontari dell’Anpas

Sabato 19 febbraio, ore 9-13

Rifiuti Zero e Volontariato

 

Dopo l’adesione di Anpas Campania e di Anpas Nazionale alla strategia Rifiuti Zero, si è aperto un interessante dibattito sui rapporti tra la gestione eco-compatibile dei rifiuti ed il volontariato. Il Workshop intende rendere visibile questo dibattito, offrendo stimoli di riflessione su quale ruolo può svolgere il volontariato nel contesto della strategia Rifiuti-Zero.

Interventi:
Riccardo Pensa (Fondazione Volontariato e Partecipazione), Concetta Mattia (Anpas Campania), Patrizia Lo Sciuto (Zero Waste Italia), Alessio Ciacci (Assessore all’ Ambiente del Comune di Capannori),  Valentino Fiorillo (Assessore all’Ambiente del Comune di Maiori),  Carmine Lizza (Responsabile Protezione Civile Anpas Nazionale), Rossano Ercolini (Centro Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori).

Contributi:
Franco Bagnarol (Movi), Giuseppe De Stefano (Confederazione delle Misericordie d’Italia), Franco Di Giangirolamo (Auser),  Fabio Mangani (Prociv Arci),
Jessica Sabatini – Ass. Novociclo

 


Sabato 19, ore 14.30-18

  Convegno: Volontari per un nuovo patto di cittadinanza. 

La partecipazione è gratuita. È gradita la preiscrizione (CLICCA PER ISCRIVERTI)

Coordina:

Patrizio Petrucci, Vice Presidente del Centro Nazionale per il Volontariato

Interventi delle associazioni:

Andrea Olivero (Portavoce Forum Terzo Settore), Franco Bagnarol (Presidente MOVI), Andrea Bicocchi (Centro Nazionale per il Volontariato),  Fausto Casini (Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato),  Gabriele Brunini (Presidente Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia), Michele Mangano (presidente Nazionale AUSER), Renzo Razzano (Presidente SPES – Vice Presidente CEV)

Interventi delle Istituzioni:

Sergio Chiamparino (Presidente Anci), Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana)

Conclusioni:

Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro e Politiche Sociali


Domenica 20 febbraio, ore 10-13

Convegno: Protezione Civile e vulnerabilità. Il volontariato nell’emergenza e oltre: sentinella del territorio (a cura di Fondazione Volontariato e Partecipazione)

La partecipazione è gratuita. È gradita la preiscrizione (CLICCA PER ISCRIVERTI)

Presiede:

Giuseppe Zamberletti, Presidente Centro Nazionale Volontariato

Interviene:

Franco Gabrielli (Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio)

Interventi programmati:

Simone Andreotti (Legambiente), Mario Busatto (UNIVOCA- Unione Volontari Culturali Associati), Luca Ciriani (Conferenza Regioni e Province Autonome),
Riccardo Guidi (Direttore Fondazione Volontariato e Partecipazione),  Carmine Lizza (Responsabile Protezione Civile Anpas Nazionale),  Fabio Mangani (Prociv  Arci), Roberto Reggi (ANCI), Roberto Trucchi (Vice Presidente Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia)

Esercitazione : PROTEZIONE CIVILE


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Anpas verso il modello Rifiuti Zero – Il Consiglio Nazionale Anpas, tenutosi a Firenze sabato 23 ottobre, ha  approvato l’adesione al modello “Rifiuti Zero” così come definito in ambito internazionale dalla ZWIA (Zero Waste International Alliance). Con l’adozione della metodologia, ideata dal prof. Paul Connett (St. Lawrence University)…continua

 

“Famici, non rifiuti” Fare amici, non rifiuti”: è il messaggio che Paul Connett (professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton, New York) ha lanciato sabato 27 novembre dall’Università Federico II di Napoli, nel corso dell’evento “Anpas verso Rifiuti Zero: quale ruolo per il Volontariato?” promosso da Anpas e da  ZWIA (Zero Waste International Alliance) …continua

 

Maiori verso rifiuti zero – Giovedì 20 gennaio alle ore 19.00 presso il Palaporto del Comune di Maiori (SA) si terrà l’evento “Maiori verso Rifiuti Zero: l’impegno degli amministratori, il ruolo dei cittadini, il contributo del volontariato” …continua

 

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Protezione Civile: pubblicato l’elenco dei contributi per acquisto attrezzature

E’ stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato nel triennio 2007/2009, per il potenziamento attrezzature, che sono stati finanziati dal Dipartimento Protezione Civile.

 

Sono 20 i progetti presentati da pubbliche assistenze, Comitati Regionali o Anpas nazionale che hanno ottenuto il finanziamento per un totale di 487.925,02 euro riconosciuti.

I materiali previsti vanno a potenziare la capacità di intervento del Movimento delle pubbliche assistenze nella protezione civile.

 

Le associazioni interessate appartengono ad 12 regioni diverse e sono:

 

BASILICATA

PZ

MARSICOVETERE

PROTEZIONE CIVILE VAL D’AGRI

CAMPANIA

AV

SOLOFRA

ASS. SOCCORSO VOL. RITA GAGLIARDI

CAMPANIA

BN

APICE

P.A. L.A.R.A.B.A. LIBERA ASS.RAD.AMATORI

LAZIO

RM

GUIDONIA MONTECELIO

A.N.P.AS. COMITATO REGIONALE LAZIO

LIGURIA

SV

BORGIO VEREZZI

P.A. CROCE BIANCA

LOMBARDIA

BG

GROMO

P.A. CROCE BLU

MARCHE

AP

SANTA VITTORIA IN MATENANO

P.A. CROCE AZZURRA

PIEMONTE

TO

GRUGLIASCO

A.N.P.AS. COMITATO REGIONALE PIEMONTE

PUGLIA

BA

BARI

P.A. SERBARI

PUGLIA

BA

CASTELLANA GROTTE

ASSOCIAZIONE VOL. PUBBLICA ASSISTENZA

PUGLIA

FG

TROIA

P.A. TUR 27

SARDEGNA

CA

QUARTU SANT’ELENA

S.O.S. ASSOCIAZIONE VOLONTARIA

SICILIA

TP

VALDERICE

PA S.O.S. VALDERICE

TOSCANA

FI

FIRENZE

A.N.P.AS.

TOSCANA

LI

ROSIGNANO SOLVAY

PUBBLICA ASSISTENZA E MUTUO SOCCORSO

TOSCANA

LU

LUCCA

P.A. CROCE VERDE

TOSCANA

LU

PIETRASANTA

P.A. CROCE VERDE

TOSCANA

PT

LARCIANO

P.A. SOC. PUBBLICO SOCCORSO

TOSCANA

PT

MONSUMMANO TERME

PUBBLICA ASSISTENZA

TOSCANA

PT

PESCIA

PUBBLICA ASSISTENZA

UMBRIA PG CORCIANO OVUS

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Protezione Civile, proroga all’adozione del regolamento sicurezza volontari di PC

Prorogato il termine per l’adozione del regolamento sulla sicurezza dei volontari di Protezione Civile

Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile il Governo – con il decreto “milleproroghe” – ha rinviato al 31 marzo 2011 il termine per l’adozione del regolamento sulla sicurezza dei volontari di protezione civile previsto dal decreto legislativo n. 81/2008.

Riguardo alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, comunque, si ricorda che l’ambito del volontariato secondo il D.lgs. 81/08, così come modificato dal D.lgs. 106/09 è stato diviso in due categorie:
– i volontari di Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e speleologico, Protezione Civile e di cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
– i volontari di cui alla legge 1° agosto 1991, n. 266 e del servizio civile.

Per quanto riguarda il primo gruppo (oggetto del rinvio previsto dal decreto) il volontario è stato equiparato a tutti gli effetti ai lavoratori subordinati e le disposizioni indicate nel D.Lgs 81/08  sono applicate tenendo conto delle particolari modalità di svolgimento delle rispettive attività da individuare entro il 31 dicembre 2010 (ora rinviato al 31 marzo 2011) con decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Dipartimento della protezione civile e il Ministero dell’interno, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.

Per quanto concerne il secondo gruppo con le modifiche apportate al D.lgs 81/08 dal D.Lgs 106/09 al volontario, secondo quanto previsto dall’art. 3 c. 12 bis del testo normativo,  si applicano le disposizioni relative ai lavoratori autonomi di cui all’articolo 21 del D.Lgs 81/08. 

 

Quindi, ai fini dell’applicazione della normativa, mentre per il primo gruppo di volontari è necessaria l’emanazione di un decreto applicativo, per il secondo gruppo invece è già operativo il disposto legislativo a cui devono attenersi le associazioni (art. 3 c. 12bis del D.lgs 81/08 e smi). 

Con il cosiddetto “decreto mlleproroghe” di recente approvazione , è stato prorogata al 31 marzo 2011 ESCLUSIVAMENTE l’emanazione, nei riguardi delle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, e delle organizzazioni di volontariato della protezione civile, ivi compresi i volontari della Croce Rossa Italiana e del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico, e i volontari dei vigili del fuoco, del decreto applicativo previsto dal D.lgs 81/08 art. 3 c. 3bis del citato D.Lgs 81/08.

Nulla è invece modificato circa l’applicazione del D.Lgs 81/08 al volontario di cui alla L. 266/91.

– Nicola De Rosa – Consulente Anpas


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Modello EAS – E’ stato fissato al 31 marzo 2011 il termine per l’invio del modello EAS, il questionario per comunicare i dati rilevanti ai fini fiscali…continua su VITA

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Approvato il nuovo Regolamento Anpas Protezione Civile

Regolamento Anpas Protezione Civile

 

Come spesso succede con le emergenze anche la lunga esperienza in Abruzzo ha suggerito modifiche organizzative al sistema Anpas Protezione Civile che, in parte, si è concretizzata con le modifiche al regolamento. Alcune importanti novità come l’istituzione dei referenti nazionali e la scomparsa dello Scon sono figli diretti dell’esperienza vissuta in quei lunghi otto mesi di attività a L’Aquila. Sempre dall’esperienza arriva la necessità di mettere ordine nei censimenti e rendere trasparenti i rapporti; per questo il regolamento definisce che chi decide di far parte della colonna nazionale di protezione civile deve impegnarsi formalmente indicando quali risorse è disposto a condividere.

Un’altra novità è il Patto di Solidarietà, che è stato inserito nel regolamento non per censire i volontari, ma per rendere ancora più trasparenti alcuni passaggi. In pratica il Patto ribadisce alcuni diritti e doveri dei quali è fondamentale siano consapevoli tutti gli attori della protezione civile a cominciare dai volontari.

Il nuovo regolamento, rispetto alla stesura del 2005, mette in maggior risalto l’attività di prevenzione e di formazione.

Il Consiglio Nazionale Anpas ha approvato questo testo il 5 dicembre 2010 a Recanati.

 

-> Testo del regolamento in pdf

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La Croce Bianca alla ricerca di Yara – aggiornamenti

La Croce Bianca “Città di Bergamo” continua a cercare Yara Gambirasio – GLI AGGIORNAMENTI

 

Bergamo, 9 gennaio 2011 –  Le ricerche di Yara sono ancora in corso e sono ormai estese in buona parte della Provincia di Bergamo. Nella giornata dell’8 Gennaio le UCS della Croce Bianca sono intervenute in supporto della Polizia, del Corpo Forestale Dello Stato e dei VVf, con quattro cani per ricerca in superficie e hanno effettuato delle verifiche in località Maresana a Bergamo, dove sono stati segnalati pericolosi avvallamenti e buche che sono state ispezionate anche dal gruppo SAF dei vigili del fuoco. Nonostante le molte ore investite nelle ricerche, purtroppo non ci sono nuove segnalazioni o ritrovamenti che possono dare una svolta alle ricerche della piccola Yara. Nessuno si perde d’animo comunque, rimaniamo tutti a disposizione delle autorità per nuove eventuali ricerche.

Erika Bonzanni, Responsabile UCS Croce Bianca Bergamo

 

Bergamo, 23 Dicembre 2010 – Le unità cinofile della Croce Bianca di Bergamo – Anpas che contano quattro cani specializzati nella ricerca dispersi travolti da macerie e cinque cani brevettati per ricerca dispersi in superficie, insieme agli altri volontari della protezione civile saranno a disposizione delle autorità per le attività di ricerca della piccola Yara anche durante le festività natalizie.

In questi giorni le ricerche hanno convertito nuovamente verso il cantiere vicino al centro sportivo e ancora una volta sono stati protagonisti i cani che con il loro fiuto hanno permesso di escludere nuove segnalazioni e nuovi indizi che portavano in quel luogo. Si è cercato inoltre anche nella zona del Volo a Vela di Valbrembo e nei pressi delle Cave di Brembate.

I volontari e tutti coloro che sono impegnati nelle ricerche di Yara rimarranno vicino alla sua famiglia anche il giorno di Natale e si augurano di poter far loro il regalo più bello.

– Erika Bonzanni, Responsabile UCS Croce Bianca Bergamo

 

Bergamo, 19 Dicembre 2010 – Le ricerche di Yara proseguono. Non si è mai smesso e non ci si è mai persi d’animo, si continua instancabilmente a cercare e a sperare nel paese di Brembate Sopra in provincia di Bergamo. Noi cinofili siamo ancora a disposizione delle autorità 24 ore su 24 su chiamata per accertamenti puntuali in luoghi  e zone oggetto di indagine. In questi giorni, in particolare sono intervenute le nostre unità cinofile con specifiche competenze di ricerca travolti da macerie per verifiche puntuali in luoghi come ditte dismesse, discariche o cantieri. I nostri cani da soccorso hanno effettuato due interventi con lavori minuziosi e precisi che hanno permesso di escludere questi luoghi dalle indagini in corso. Questa mattina inoltre sono riprese anche le battute di ricerca che vedono impegnati uomini della protezione civile con unità cinofile per ricerca dispersi in superficie, dove sono impegnati cani abituati a spaziare e a lavorare in ampie zone di territorio alla ricerca dell’odore umano.

 Le ricerche operative per i cinofili da soccorso sono sempre momenti di grande tensione e concentrazione, in cui cani e conduttori devono mettere a frutto anni di addestramenti senza lasciar spazio al minimo errore e mai come in questi frangenti ci siamo sentiti investiti da una grande responsabilità, fin dai primi giorni di ricerca. Sia perché si tratta di una bambina, sia perché ormai Yara è come se fosse una cara giovane amica, quasi una di famiglia. Questa sensazione è sicuramente condivisa anche dagli altri volontari impegnati nelle ricerche e ogni giorno al centro operativo dove ci si trova per fare il punto della situazione delle ricerche si respira uno spirito di collaborazione come raramente si è sentito in altre operazioni. Ogni giorno infatti abbiamo potuto constatare che tutti i gruppi  hanno lavorato in piena sinergia, pur vestendo diverse divise e appartenendo a enti e forze dell’ordine disparati,  l’obiettivo comune che ha unito le menti, i cuori e le forze di tutti, ha creato un’unica grande ed efficiente  macchina al servizio della famiglia di Yara. Non ci perdiamo d’animo e continuiamo insieme ai nostri cani a cercarla.

Bonzanni Erika – Responsabile UCS Croce Bianca “Città di Bergamo”

 

Cinofili Anpas per Yara - foto di Maurizio CappelliGiovedì 9 dicembre- E’ il Reparto Analisi Criminologiche dei carabinieri (Rac) ad avere un ruolo chiave nell’attuale fase di indagini sulla scomparsa di Yara Gambirasio. I Carabinieri del comando provinciale e polizia di Stato raccolgono più informazioni possibili sul mondo di Yara, lavorando gomito a gomito con il Rac.

Lo scorso 2 dicembre la Procura di Bergamo ha richiesto l’intervento del gruppo cinofilo della Pubblica assistenza di Rosignano. L’intervento si è svolto in collaborazione con la società “Human blood detection dog“, specializzati nella ricerca di tracce ematiche. Sono partiti i due istruttori Giacomo Micheli e Vincenzo Scavoncelli, rispettivamente conduttori di Bo ed Emma, accompagnati da due volontari dell’associazione, Cecilia Ferri e Alessandro Nassisi, sostituiti nella giornata di sabato scorso da Chiara Bianchi e Lorenzo Livio. Le ricerche si sono concentrate nelle zone indicate dagli investigatori. «Nonostante – spiega una nota del gruppo – il caso non abbia ancora avuto sviluppi risolutivi, questo dovevamo per informazione e gratitudine verso coloro che spendono tempo e energie in queste attività a favore degli altri».

 

Mercoledì 8 dicembre – Intanto si continua a cercare Yara Gambirasio, anche oggi. La polizia ha continuato a cercare la ragazza, scomparsa ormai da 12 giorni. Oggi si cerca nel cantiere per la costruzione di alcuni capannoni tra via Tinaglia e via Terzi di Sant’Agata, a fianco dell’azienda dove lavora il padre di Yara. Non è stato trovato nulla e non c’è stata la possibilità di spostare gli enormi cumuli di terra e sassi che stanno vicino al cantiere, dove c’è anche un deposito di inerti. Durante le ricerche un immigrato del paese ha indicato alla polizia una radura, non lontana, dove c’era una tenda: probabilmente il bivacco di uno sbandato, dove sono stati trovati un motorino e un giubbetto, che nulla c’entrano con Yara.


Venerdì 3 dicembre – I risultati ottenuti dopo sei giorni di ricerche sono praticamente nulli nonostante le forze messe in campo da Carabinieri, Vigili del fuoco,le unità cinofile da soccorso della Croce Bianca di Bergamo e di altre associazioni, soccorso alpino e protezione civile. Yara Gambirasio non si trova: gli indizi in mano ai carabinieri sono pochi e le ricerche procedono per tentativi, allargandosi sempre di più.

Nella giornata di ieri, 2 dicembre, sono state battute le cave sopra Almenno San Salvatore, si è cercato nella zona di Colle Pedrino, sopra Palazzago. Sono state effettuate ricerche al cimitero di Dalmine, ma senza alcun risultato. Nel tardo pomeriggio sono iniziate perlustrazioni anche a Villa d’Almè e Ponteranica. A Mapello i vigili del fuoco hanno svuotato due pozzi all’interno del cantiere del centro commerciale, già ampiamente ispezionato due giorni fa, ma non è emerso nulla. Anche nella stanza sotterranea del cantiere che era stata messa sotto sequestro (un deposito di cavi elettrici) sembra non siano state trovate tracce utili alla ricerca di Yara. L’elemento che resta in mano agli inquirenti è quello della pista dei cani, che ha portato tutti a concentrarsi sulla strada per Mapello, in particolare via Marconi, dalla zona industriale di Brembate fino al cantiere del centro commerciale.

 

 

Giovedì 2 dicembre –Si continua a cercare, anche nella neve. Ma i risultati non si vedono. Sul caso di Yara Gambirasio i Carabinieri della compagnia di Bergamo sono ormai chiusi nel più assoluto silenzio. Non parla nessuno, battute di ricerca in Valle Imagna, in Valle Brembana, su tutto il corso del Brembo. I Carabinieri della Compagnia di Bergamo, con il supporto dei colleghi di Zogno e di molte unità cinofile Anpas (Croce Bianca “Città di Bergamo”, stanno battendo palmo a palmo tutto il territorio di Brembate Sopra e dei paesi circostanti, in particolare il fiume, per tentare“, dice Maurizio Capelli, responsabile CeFra Anpas Sez. TERR. BG.

Nonostante la neve, continuano le ricerche di Yara Gambirasio, la ragazza di Gamberate di Sopra scomparsa da 5 giorni. Il lavoro della Protezione civile sta interessando via Marconi e la campagna limitrofa, così come sono battute le sponde del Brembo, i pompieri nel cantiere dell’ex Sobea  e i Carabinieri nel centro sportivo.

http://www.crocebiancabergamo.it/

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La Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile

La Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile

Istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008

Anpas, come associazione nazionale di protezione civile, fa parte della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, istituita presso il Dipartimento della Protezione Civile, per le esigenze di promozione, formazione e sviluppo del volontariato nonché per la necessità di coordinamento operativo con le altre componenti della Protezione civile. Un soggetto autorevole per rispondere ad esigenze operative da un lato, e per stimolare progetti, idee, riflessioni e proposte sui grandi temi di interesse del volontariato, per lo sviluppo e la crescita.

La Consulta Nazionale del Volontariato di protezione civile è composta dalle associazioni nazionali di protezione civile Afmal, Agesci, Cngei, Ana, Anai, Anc, Anpas, associazione Vigili del Fuoco in Congedo, Ari, Fir-CB, Rnre, Avis, Caritas Italiana, Cisom, Cives, Comunità di S. Egidio, Misericordie d’Italia, associazione Nazionale Salvamento, Fias, Fin, Fipsas, Legambiente, Psicologi per i Popoli, Prociv-Arci, Ucis e Unitalsi.

Anpas MeetingToscana

Partecipano ai lavori della Consulta, come osservatori, i rappresentanti della Croce Rossa Italiana, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e dell’associazione dei Vigili del Fuoco Volontari.

Vai al comunicato stampa di ricostituzione della Consulta.

 

 

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SOS L’Aquila chiama Italia

Anpas aderisce alla manifestazione nazionale del 20 novembre a L’Aquila

 

ed invita tutte le associazioni e tutti i volontari ad essere, ancora una volta, vicini agli aquilani, tutti noi abbiamo visto a settembre in occasione del Meeting Anpas le reali condizioni della città. Ora da L’Aquila è partito un SOS e l’Anpas ha deciso di rispondere!

Care e cari

questo è l’appello che l’assemblea cittadina dell’Aquila ha condiviso per il 20 novembre. vi prego di darne massima diffusione. Presto saranno pronti i materiali (spot radio e televisivi, manifesti ecc) chiunque vuole/puo’ darci una mano è benvenuto!

 

L’Aquila chiama Italia

perché la ricostruzione dopo 18 mesi di promesse è FERMA.

L’Aquila chiama Italia

perché aumentano solo disoccupazione e cassa integrazione.

L’Aquila chiama Italia

perché chiede una legge organica sulla ricostruzione: fondi certi, restituire le tasse come è stato fatto per altre emergenze,

L’Aquila chiama Italia

perché già oggi stiamo ripagando i mutui sulle nostre case ancora distrutte.

L’Aquila chiama Italia

perché ogni problema non può essere affrontato come un’emergenza da commissari straordinari

L’Aquila chiama Italia

perché nel nostro Paese si investano risorse pubbliche sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio per evitare altre tragedie.

L’Aquila chiama Italia

perché alcune persone non possano più ridere sulle nostre tragedie pensando ai loro profitti

L’Aquila chiama Italia

perché la crisi economica e le politiche scellerate costringono i nostri giovani ad abbandonare il loro territorio

L’Aquila chiama Italia

perché prevalga la solidarietà contro un federalismo egoista che non vuole trovare risorse necessarie per la ricostruzione

L’Aquila chiama Italia

perché la nostra Città è un Bene Comune di Tutto il Paese

L’Aquila chiama Italia

perché i cittadini possano finalmente partecipare alla scelte che riguardano la loro vita.

L’Aquila chiama Italia

perché tutto il Paese ha la responsabilità storica di non far morire una delle maggiori città d’arte

L’Aquila chiama Italia

perché ci stanno TOGLIENDO IL FUTURO.

 

Gli aquilani vivono amplificati, nell’epicentro della crisi, gli stessi problemi che assillano tutti i cittadini italiani da qui lanciamo un appello a tutti quelli che ci sono stati vicini: ai vigili del fuoco, alla base del volontariato della protezione civile, ai sindaci e rettori della regione, agli studenti delle università, a tutti quelli che nel nostro paese lottano in difesa dei propri territori, i lavoratori, gli insegnanti, i precari che ogni giorno si battono per i propri diritti, a tutte le forze sindacali e sociali, agli imprenditori, al “popolo delle partite iva”, al mondo dell’associazionismo e del volontariato, a chi crede che le cose possano e debbano cambiare con la partecipazione attiva dei cittadini.

Non è un problema locale, per la crisi economica non si possono sacrificare inostri diritti. Figuriamoci un intero territorio.

 

VI ASPETTIAMO TRA LE NOSTRE MACERIE UNITI SOTTO LA BANDIERA NEROVEDERDE SENZA SIMBOLI DI PARTITO.

L’AQUILA, SABATO 20 NOVEMBRE 2010 – ORE 14.00

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

pui trovare altre notizie su www.anno1.org

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Carmine Lizza è il nuovo responsabile nazionale di protezione civile

Firenze, 29 ottobre 2010. Il Consiglio Nazionale Anpas, tenutosi a Firenze sabato 23 ottobre, ha nominato, su proposta della Direzione nazionale, Carmine Lizza, nuovoResponsabile nazionale Anpas Protezione Civile.

Carmine Lizza, geologo, già componente della Direzione nazionale Anpas  e Presidente di Anpas Basilicata, sostituisce dopo molti anni Luciano Dematteis, una figura storica per il Movimento nazionale delle pubbliche assistenze chiamato lo scorso anno a ricoprire il ruolo di Vicepresidente Vicario di Anpas.

Questo avvicendamento nel Sistema di Protezione Civile Anpas avviene dopo una riorganizzazione interna del settore nel quale, grazie al lavoro di Dematteis, si è riusciti ad integrare Volontari provenienti da Regioni diverse all’interno di un sistema che appare tra i migliori del Volontariato organizzato. Lo dimostra l’intervento in occasione dell’Emergenza Abruzzo dello scorso anno con la partecipazione di oltre 2.300 volontari di 353 pubbliche assistenze diverse ed una presenza sul territorio di quasi 9 mesi.

Proprio durante i mesi dell’intervento in Abruzzo, Carmine Lizza, coordinando l’attività dell’Ufficio Tecnico nazionale di Protezione Civile ha svolto, per conto del Dipartimento Protezione Civile, uno studio sull’amplificazione sismica del territorio. Nella sua vita  Lizza si occupa infatti di sismologia e pianificazione territoriale, collaborando da anni con l’Università della Basilicata.

Il Consiglio Nazionale ha confermato la delega a Luciano Dematteis, in qualità di Vicepresidente Vicario nazionale, a rappresentare Anpas nella Consulta del Volontariato nazionale di Protezione Civile presso il Dipartimento.

 

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