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Servizio civile: iniziata l’esperienza per i ragazzi del bando 2016

Servizio civile: iniziata l’esperienza per i ragazzi del bando 2016

12 settembre 2016 – Sono 1318 i ragazzi e le ragazze che oggi hanno iniziato la loro esperienza di Servizio Civile in 326 pubbliche assistenze Anpas.

Dieci le regioni in cui sono partiti cinquanta progetti di servizio civile del bando 2016: Abruzzo, Calabria, Lazio, Puglia, Veneto, Toscana, Liguria, Umbria, parte del Piemonte e Sicilia. 

Inizia il Servizio Civile

Un bando, quello del 2016  (scaduto lo scorso 8 luglio), che ha visto presentare più di 4700 domande per accedere ai 2549 posti disponibili pubbliche assistenze Anpas. Gli altri progetti, nelle altre regioni, inizieranno a ottobre e novembre. Un percorso che nell’estate ha visto impegnate tante pubbliche assistenze nelle selezioni dei ragazzi: ”Auguriamo una buona esperienza ai tanti ragazzi che oggi cominceranno il loro anno con i nostri volontari al fianco delle loro comunità”, dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Una importante opportunità che tanti ragazzi e ragazze avranno per poter fare un’esperienza che sappiamo essere fondamentale per la crescita personale e collettiva, in un percorso che vede le pubbliche assistenze Anpas essere un ente consolidato anche nella gestione e nella promozione dei valori e delle attività che il servizio civile intende promuovere”.

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Servizio civile, bando 2016: il doppio delle domande, ma…

20 luglio 2016 – Sono state più di 4700 le domande presentate da ragazzi e ragazzi per il bando Servizio Civile 2016, con scadenza 8 luglio, per accedere ai 2549 posti disponibili pubbliche assistenze Anpas. Sono iniziate già in questi giorni le selezioni (vedi i criteri per la selezione): i progetti finanziati infatti si svolgeranno in 605 sedi in 16 regioni d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). A questi si aggiungono altri progetti presentati direttamente alla Regione o alla Provincia Autonoma da pubbliche assistenze della Valle D’Aosta e della provincia di Bolzano.

La carovana delle ambulanze di Piacenza


Riportiamo il comunicato stampa CNESC 

Bando 2016: tante domande per il Servizio Civile ma…

L’8 luglio sono scaduti i termini, prorogati dall’iniziale termine del 30 giugno, per presentare domanda per il servizio civile. Alle organizzazioni della Cnesc sono pervenute oltre 35.000 domande per i 15.000 posti di servizio civile in Italia e quasi 1.800 domande per gli oltre 600 posti all’estero. Un buon risultato, quasi in linea con gli anni passati, del quale ringraziamo i giovani che hanno manifestato interesse nei nostri confronti. Eppure sarebbe un errore non riflettere sul perché a fine giugno la situazione si profilasse ben diversa.

Il 2 giugno del Servizio Civile alla Camera dei Deputati

Abbiamo fatto alcune ipotesi, che mettiamo a disposizione di tutti, in una fase in cui il numero delle domande continua a superare largamente i posti messi a bando:
raccogliere le domande nel mese di giugno, mese di inizio delle vacanze, di esami di maturità, di sessioni universitarie è un rischio che il SCN non può permettersi, tanto più quando le graduatorie definitive erano pronte dal 12 aprile;
– i danni prodotti in alcune Regioni dal Servizio Civile di Garanzia Giovani si sono tradotti in calo delle domande da parte dei giovani;
– il continuo susseguirsi di bandi per presentare domanda, può aver portato alcuni giovani a prendere sottogamba la scadenza;
– il frastuono mediatico di eventi drammatici accaduti nelle ultime settimane hanno ridotto l’impatto della campagna di comunicazione promossa dal Dipartimento.
La strada dei giovani verso il servizio civile universale è ancora lunga.


Il sito CNESC Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile 

Il grazie ai volontari del bando 2015

 


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Servizio civile: il GRAZIE ai volontari del bando 2015

Care ragazze, cari ragazzi

per molti di voi sono gli ultimi giorni di servizio civile insieme ai volontari di una pubblica assistenza Anpas. E siamo qui per dirvi GRAZIE per aver trascorso il vostro tempo con noi. 

Volontari Anpas

Da oltre un anno siete entrati a far parte di una lunga storia, che si sta trasformando in tradizione, che da più di trent’anni ha permesso a quasi ventisettemila obiettori e oltre quindicimila volontari in Servizio Civile di partecipare, di prendere parte, di imparare e di iniziare a scoprire i propri talenti a disposizione delle proprie comunità.

Quello che abbiamo trascorso insieme è stato un anno di cambiamenti, un anno in cui è cambiato il mondo, l’Europa e in cui è cambiato il quadro normativo di riferimento del servizio civile e di tutto il Terzo Settore. La definitiva apertura all’accesso dei cittadini comunitari e degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e la scelta della difesa non armata della Patria contenuti nel testo della Riforma hanno posto le prime basi per quello che Alex Langer auspicava più di venti anni fa quando immaginava la creazione di un corpo civile di pace “Agirà portando messaggi da una comunità all’altra. Faciliterà il dialogo all’interno della comunità al fine di far diminuire la densità della disputa. Proverà a rimuovere l’incomprensione, a promuovere i contatti nella locale società civile. Negozierà con le autorità locali e le personalità di spicco. Faciliterà il ritorno dei rifugiati, cercherà di evitare con il dialogo la distruzione delle case, il saccheggio e la persecuzione delle persone. Promuoverà l’educazione e la comunicazione tra le comunità. Combatterà contro i pregiudizi e l’odio. Incoraggerà il mutuo rispetto fra gli individui. Cercherà di restaurare la cultura dell’ascolto reciproco. E la cosa più importante: sfrutterà al massimo le capacità di coloro che nella comunità non sono implicati nel conflitto (gli anziani, le donne, i bambini)”.

Volontaria Anpas

In questo anno avete indossato i colori di una pubblica assistenza Anpas e, speriamo, avrete modo di sentirvi parte di una storia di persone che hanno contribuito in modo determinante all’obiezione di coscienza prima e al servizio civile poi. Speriamo di avervi ispirati, coccolati, sgridati, abbracciati, appassionati a sufficienza affinché questo possa essere stato un tempo che ricorderete, in bene, per tutta la vostra vita. Da domani toccherà a voi far fruttare questa esperienza. Il vostro futuro adesso non è da affrontare, ma da vivere con passione ogni giorno, insieme a persone che avete conosciuto in quest’ultimo anno oppure con persone nuove che ancora non conoscete.

Volontari Anpas abbraccio

In questi giorni ci sono altri più di duemila persone, ragazzi e ragazze, che come voi hanno la vostra stessa opportunità di passare del tempo insieme ai volontari delle pubbliche assistenze Anpas e ci piacerebbe che le vostre testimonianze li aiutassero in questa scelta. Per fare questo ci piace condividere con voi le parole di Massimo Paolicelli, un nostro compagno di viaggio: “Tante gocce possono scalfire la roccia, cerchiamo di scalfire la roccia dell’indifferenza e dell’egoismo e costruiamo un mondo di giustizia, pace e solidarietà”.

Con queste parole vogliamo anche ringraziare anche i tanti volontari che vi hanno accompagnato nel corso di quest’anno, che vi hanno accolto, con i quali avrete condiviso un caffè all’alba o una pizza di notte.

Siamo sicuri di poter parlare a nome di tutta l’Anpas e di potervi ringraziare per questo anno che avete scelto di condividere con noi e magari di vedervi indossare i nostri colori e far parte di questa nostra storia, che poi è quella di tutti.

Ilario Moreschi, vicepresidente Anpas, responsabile Servizio Civile
Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas

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Servizio Civile Nazionale: prorogato il bando di servizio civile

Aggiornamento bando 2016 20 luglio 2016 – Sono state più di 4700 le domande presentate da ragazzi e ragazzi per il bando Servizio Civile 2016, con scadenza 8 luglio, per accedere ai 2549 posti disponibili pubbliche assistenze Anpas. Sono iniziate già in questi giorni le selezioni (vedi i criteri per la selezione): i progetti finanziati infatti si svolgeranno in 605 sedi in 16 regioni d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). A questi si aggiungono altri progetti presentati direttamente alla Regione o alla Provincia Autonoma da pubbliche assistenze della Valle D’Aosta e della provincia di Bolzano. Link al comunicato stampa


28 giugno 2016 – Con la notizia pubblicata sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale è stata proprogata la data per la presentazione di domande per il servizio civile nazionale.

C’è quindi tempo fino alle ore 14 dell’8 luglio 2016 per presentare domanda. Ricordiamo che possono presentare domanda i giovani che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. 

I posti nelle pubbliche assistenze Anpas. Sono 2.549 i posti disponibili quest’anno nelle pubbliche assistenze Anpas. I progetti finanziati si svolgeranno in 605 sedi in 16 regioni d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). A questi si aggiungono altri progetti presentati direttamente alla Regione o alla Provincia Autonoma da pubbliche assistenze della Valle D’Aosta e della provincia di Bolzano. 

La domanda per partecipare ai progetti di Servizio Civile Nazionale può essere presentata entro le ore 14,00 dell’8 luglio 2016 (la domanda deve arrivare all’ente entro la data di scadenza direttamente all’ente, NON fa fede il timbro postale). Possono partecipare ai bandi anche i cittadini stranieri purché o cittadini dell’Unione Europea o cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti.

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione (se si presentano più domande si viene automaticamente esclusi da tutte le posizioni).

I giovani di Anpas Liguria all'Anpas Day 2016

 

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Bando per progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzarsi nella regione Abruzzo

Bando per progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzarsi nella regione Abruzzo

Scadenza presentazione domande: 20 aprile 2016 – Ore 14:00

Per poter partecipare alla selezione occorre innanzitutto individuare il progetto di SCN a cui si vuole partecipare (clicca qui per i progetti Anpas), se invece cerchi progetti di altri enti devi utilizzare il motore di ricerca del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile (clicca qui).
La domanda di ammissione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentati all’ente che realizza il progetto prescelto entro la data di scadenza del bando (ore 14 del 20 aprile 2016).

Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, pena esclusione dalla partecipazione alla selezione.

All’interno del bando è stato approvato il progetto di Servizio Civile Nazionale SAMARITAN che coinvolge 5 pubbliche assistenze:

Scarica il bando Scarica il progetto    SCARICA LA DOMANDA: Allegato 2 Allegato 3

1 PA SOCCORSO AMICO VIA P. BORSELLINO 2 – MOSCIANO SANT’ANGELO 2
2 ASSOCIAZIONE CIRCOLO CB PEGASO Via della Madonna – ALTINO 2
3 P.A. A.R.BU.S.TI. Via degli Stoviglieri – BUSSI SUL TIRINO 2
4 A.N.P.AS. COMITATO REGIONALE ABRUZZO LOCALITA’ CENTI COLELLA – L’AQUILA 2
5 P.A. FARNESE SOCCORSO Piane Nocella – c/o Palasport – CAMPLI 2

Requisiti per poter partecipare al bando i giovani che alla data di presentazione della domanda:

  • essere cittadini dell’Unione europea oppure cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti;
  • aver compiuto il 18esimo e non superato il 28esimo anno di età;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
  • non appartenere ai corpi militari o alle forze di polizia.

Non possono presentare domanda i giovani che:
a) già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, nonché coloro che alla data di pubblicazione del presente bando siano impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile nazionale per l’attuazione del programma europeo Garanzia Giovani;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Non costituisce causa ostativa alla presentazione della domanda di servizio civile nazionale l’aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani” o aver interrotto lo stesso per motivi non imputabili al volontario.
Termine ultimo per la presentazione delle domande: 20 aprile 2016 alle ore 14,00

Il 2 giugno del Servizio Civile alla Camera dei Deputati

 

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15 anni di Servizio Civile Nazionale

GiovaniServizioCivile

Roma, 3 marzo 2016. In occasione dei 15 anni del Servizio Civile Nazionale una delegazione di 110 giovani e operatori degli enti della CNESC hanno partecipato all’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (il testo integrale del discorso

Nel suo intervento il Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile, Giovanni Bastianini, ha ricordato «sentiamo soffiare vicini venti di guerra, violenza, ingiustizia (…) Alla domanda: serve ancora all’Italia una “Forza di difesa non armata”? Noi rispondiamo in modo convinto di sì, perché la difesa non armata è utile quando la minaccia è rivolta ad affievolire la tenuta della coesione sociale, a compromettere la fiducia reciproca tra Stato e cittadini, a screditare il valore della legalità, a farci sentire nazione non più capace di rapporti pacifici e collaborativi con tutte le altre»

CNESC (la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile) ringrazia il Presidente per il ricco intervento, che rivolge al futuro le radici nonviolente del servizio civile per farne finalmente una risorsa al servizio del Paese per politiche di pace, di inclusione e di valorizzazione dei giovani.

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#arancionatale dei volontari Anpas Basilicata in Servizio Civile

Latronico 23 dicembre – Per i volontari in servizio civile di ANPASBasilicata presso le sedi di Latronico, Lagonegro, Villa D’Agri, Moliterno ed Abriola il Natale arriverà con un ulteriore punto di forza: il completamento della formazione generale del servizio civile.

Infatti gli stessi sono impegnati dal 20 Dicembre al 29 Dicembre nella formazione generale all’interno del progetto regionale “Sorrido Accanto a te “.

La formazione si sta realizzando presso la sede della P.A. Protez. Civile Valle del Sinni di Latronico – Lagonegro e vede impegnati 11 volontari inServizio Civile provenienti dalle sedi delle pubbliche assistenze Lucane.

«Poter offrire ai ragazzi in Servizio Civile un ulteriore momento di crescita dal punto di vista formativo mi rende davvero felice, in un momento poi pre-natalizio in cui il famoso “siamo tutti più buoni”, nel servizio civile può trasformarsi in “siamo tutti più buoni”; lo dimostriamo quotidianamente, e ne siamo fieri: è davvero qualcosa di straordinario» ha dichiarato il formatore generale per il Servizio Civile Egidio Ciancio.

La formazione suddivisa in diversi moduli tratterà oltre che di argomenti inerenti la storia di ANPAS e del Servizio Civile anche di tutti quegli aspetti legati alla nonviolenza, alla cittadinanza attiva ed alla protezione civile.

Cosa vogliono per Natale i volontari in Servizio Civile Anpas

 

 

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Puglia, servizio civile: la formazione descritta dai ragazzi

Corso di formazione a partecipazione obbligatoria. È con questo presupposto negativo, con questa “botta di entusiasmo”, che io e gli altri nove partiamo per Castellana Grotte dove ci aspetta una settimana di formazione di Anpas dedicata ai volontari in Servizio Civile.

Il servizio civile in Puglia

 

La formazione si appoggia su due enormi pilastri che verranno voltati e rivoltati durante il corso: il Servizio Civile Nazionale e l’Anpas, e su come da questi si è stati capaci di costruire un grattacielo che rende quest’anno la nostra associazione nazionale il primo ente in Italia per numero di volontari impegnati nel Servizio Civile Nazionale, ovvero ben 2200 ragazzi.

E come in ogni favola che si rispetti, nella quale le prime parole sono sempre: “c’era una volta” ci tuffiamo nella storia dell’ Anpas ma ancor di più in quella del SCN. Presi per mano e protetti dai nostri amici Pietro Pinna (primo obiettore di coscienza in Italia) e Aldo Capitini ( padre della nonviolenza in Italia e sostenitore degli obiettori) muoviamo i primi passi nel mondo dell’ obiezione di coscienza fino ad arrivare alla gloriosa data di approvazione della legge 772/72, il 15 Dicembre 1972, di riconoscimento dell’obiezione di coscienza, arrivando poi, con enormi salti nel tempo alla celeberrima data del Novembre del 2001 quando sono entrati in Servizio Civile Nazionale i primi 181 volontari.

Proprio su questi numeri dobbiamo riflettere perché, se in 14anni siamo passati da 181 ragazzi impegnati nel SCN in tutta Italia a 2200 solo in Anpas, vuol dire che il principio della difesa della patria con mezzi non armati e nonviolenti, sul quale si basava l’obiezione prima e il SCN poi, è tutt’ora vivo e ardente dentro le giovani generazioni che in questo modo divengono cittadini attivi e tesi a fare del loro impegno civile un

“arma” in più per combattere la violenza.

Cittadini attivi, è questo è il termine cardine per indicare un volontario: vivere il SCN come esperienza di cittadinanza attiva proviamo anche a dare consigli, da bravi fratelli maggiori, ai nostri fratellini che si vorranno affacciare a questa esperienza formativa. Non è stato sicuramente semplice, ma dal lavoro di ventiquattro menti in qualche modo sono venuti fuori i consigli giusti per tutti. Consigliamo ai nostri amici di essere molto pazienti, di vivere l’esperienza al massimo e fondare le relazioni con gli altri volontari su una buona capacità di ascolto e di conversazione, ma, su tutti, il consiglio più utile che ci sentiamo di dare è di: non “bestemmiare” quando si finisce più tardi il turno !

Il servizio civile è una opportunità, fondata su nobili principi, che viene data a noi giovani; è un’esperienza che pone i ragazzi per la prima volta in contatto con il mondo lavorativo senza far perdere loro di vista il valore della volontarietà della scelta, una decisione forte che riguarda anche come porsi nei confronti del mondo, interiorizzando le radici del SCN.

Cinque giorni, ventiquattro compagni di viaggio provenienti da quattro località disperse per tutta la lunghezza della Puglia, una grandiosa piccina fiorentina che ci ha preso per mano e accompagnato per il tortuoso sentiero del servizio civile, una condivisione di esperienze, di personalità, di

risate e lacrime, enormi banchetti all’insegna della miglior “terronia”, tutto al fine di crescere e apprendere.

In poche parole: la formazione obbligatoria del servizio civile nazionale in Anpas !

di Pasquale Rana, volontario Servizio Civile Nazionale, 

pubblica assistenza Canale 9 Molfetta

 


 

 

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Calabria, servizio civile: la formazione descritta dai ragazzi

15 novembre 2015 – Siamo un gruppo di volontari del Servizio Civile Nazionale impegnati nel progetto Bruzi e Buoni in fase di attuazione presso le pubbliche assistenze di San Giovanni in Fiore e Spezzano della Sila.

Il Servizio Civile in Calabria

 Per noi essere volontari in servizio civile non significa solo partecipare ad un progetto ma significa avere una buona preparazione, formazione e capacità organizzativa la quale c’è stata fornita grazie alle associazioni dove siamo in servizio con la formazione specifica e a tutto il sistema progettuale dell’Anpas che prevede anche la formazione generale di 44 ore che oggi 15 novembre 2015 stiamo concludendo.

 

La formazione generale svolta con il formatore Anpas Maurizio Garotti e con Antonio Mendicino per quanto riguarda il modulo di Protezione Civile, ci ha fatto comprendere al meglio il nostro ruolo all’interno della pubblica assistenza. Durante le lezioni abbiamo affrontato la storia di Anpas e dell’obiezione di coscienza, come si gestisce una emergenza di Protezione Civile e quali sono i rischi sul territorio dove operiamo e come funziona tutto il sistema nazionale di Protezione Civile ma, soprattutto, come la nostra attività quotidiana prevista dal progetto sia importante non solo per aiutare gli altri, ma anche per acquisire competenze, comprendere i valori che ci accompagneranno per il resto della nostra vita.

Diciamo che la formazione e l’esperienza di Servizio Civile ci ha consentito di sviluppare le capacità organizzative e di risoluzine dei problemi e ad avere coscienza del nostro ruolo. Per questi motivi elencati in poche righe può emergere che la formazione generale sul Servizio Civile Nazionale oltre ad essere stato un piacevole momento di incontro e confronto è stato importante per comprendere meglio il nostro ruolo. 

Un grazie ai formatori e all’Anpas per averci dato questa possibilità. 

I volontari Croce Verde Silana e Avas

 

 

 

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Legge di Stabilità: 100 milioni in più per il Servizio Civile

100 milioni in più per il Fondo nazionale del Servizio civile nazionale 

Moreschi (Anpas): “Siamo soddisfatti, ma ora auspichiamo la stabilizzazione”.

 

«Il Governo, con il decreto legge approvato oggi (13 novembre ndr) in Consiglio dei Ministri, mantiene l’impegno di rilanciare il Servizio civile nazionale. Le risorse a disposizione del Fondo nazionale per il Servizio civile saranno incrementate di 100 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai finanziamenti già previsti dal disegno di legge di stabilità». È quanto afferma Luigi Bobba, Sottosegretario al Lavoro, manifestando soddisfazione e ottimismo per il futuro. «È la conferma del costante impegno del Governo – ha proseguito l’On.le Bobba – per la realizzazione di un Servizio civile universale, in modo da giungere all’obiettivo dell’avvio di 100.000 giovani volontari entro il 2017».

«Esprimiamo la nostra soddisfazione per il mantenimento degli impegni presi e auspichiamo che quanto prima ci sia una stabilizzazione che ci permetta una programmazione regolare delle attività» ha dichiarato Ilario Moreschi, vicepresidente vicario Anpas e responsabile nazionale Servizio Civile.

Il 2 giugno del Servizio Civile alla Camera dei Deputati

 

 

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