Consiglio Nazionale Anpas a Perugia (foto)
Si è tenuto a Perugia, sabato 16 aprile, il Consiglio Nazionale Anpas.
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Telesubalpina: la puntata del 13/04/11 – MIGRANTI A MARINA DI PISA INTERVISTA A SANDRO MONI
Migranti/2 – La trasmissione Linea d’ombra Leggi tutto »
Nonostante la recente approvazione della L 10/2011 – che ha prorogato al 31/03 i termini per l’accesso alle risorse, 30 milioni di Euro, previste dal DM 23/12/2010 “Tariffe postali agevolate per le associazioni ed organizzazioni senza fini di lucro” – continuano a esserci difficoltà nell’effettiva loro fruibilità.
Anche recenti incontri tra esponenti del mondo del terzo settore, Poste SpA, dirigenti dei Ministeri competenti non hanno ancora sciolte le problematicità.
Con una lettera inviata oggi, Il Forum Nazionale Terzo Settore ha chiesto al Presidente del Consiglio On. Berlusconi, avvalendosi di quanto previsto dalla stessa L 10/2011, di emanare un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) di ulteriore proroga dei termini così da concedere il tempo necessario a consentire l’effettivo accesso alle tariffe agevolate.
Tariffe postali: ilForum chiede una proroga Leggi tutto »
Proteggere i bambini nelle emergenze
Strumenti e modelli operativi per gli interventi di protezione dei bambini alla luce dell’esperienza aquilana
Lunedì, 4 aprile 2011 dalle 9:00 alle 13:30
Presso Aula Magna “Rivera – Università di L’Aquila” Tensostruttura del Polo Didattico di Coppito
Il Convegno “Proteggere i bambini nelle emergenze”, a due anni dal terremoto, è l’occasione per aprire un dibattito sulle modalità di azione tra le diverse professionalità ed ambiti di intervento (sociale, sanitario, educativo-scolastico, psicologico, protezione civile, etc) che sono chiamati a rispondere nelle emergenze nazionali.
Obiettivo è definire un documento di orientamento che rappresenti a livello nazionale un punto di riferimento utile per tutti gli operatori dell’emergenza.
Il convegno è promosso da Save the Children Italia, in collaborazione con associazione Focolare Maria Regina, CRRA Asl dell’Aquila, Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi dell’Aquila e si inserisce nell’ambito delle attività del progetto Bussola Famiglia.
Il Convegno, patrocinato dal Comune di L’Aquila, dal Centro Servizi per il Volontariato di L’Aquila e dall’AIP-associazione Italiana di Psicologia, si rivolge, in particolare, agli operatori psicosociali, assistenti sociali, psicologi, medici e pediatri, personale sanitario, educatori, insegnanti, studenti universitari, volontari.
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Venezia, I aprile 2011 – Di seguito viene riportato un breve estratto della relazione di Fausto Casini (Presidente Anpas) presentata alla Conferenza europea del volontariato, in rappresentanza del Forum del Terzo Settore. Il titolo della conferenza è Sussidiarietà e volontariato in Italia e in Europa: valori, esperienze e strumenti a confronto.
“La crisi economica ha determinato un aumento della povertà e della forbice tra i redditi – ha spiegato – e questo problema si assomma ad altri aspetti generali che preoccupano: l’aumento dell’età della popolazione e il peso crescente sul sistema previdenziale, oltre a un debito pubblico preoccupante”. Questo scenario precario spinge troppo spesso la pubblica amministrazione a chiedere al volontariato di fare a basso costo quello che non si riesce più fare: “Noi diciamo da sempre di no a questa tendenza e condanniamo, allo stesso tempo, il fenomeno della deresponsabilizzazione delle istituzioni nel garantire i diritti essenziali dei cittadini, giustificato dalla lamentata assenza di risorse: noi diciamo che è compito delle istituzioni di salvaguardare questi diritti e stabilire alcuni livelli essenziali di prestazione sociale”.
Secondo Casini, inoltre, “Il valore del volontariato è la libertà, che significa autonomia, anche nello scegliere le risorse: il volontariato c’era prima del 5 per mille e della legge del ’91 e deve essere lasciato libero di camminare con le proprie gambe”.
Materiali
La versione integrale dell’intervento in .pdf
L’intervento di Fausto Casini a Radio Articolo1 – mp3
Il comunicato stampa di Fish Onlus
Venezia, Isola di San Servolo, 1° aprile 2011 – Nell’ambito delle iniziative dell’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, si è svolta la Conferenza pubblica “Sussidiarietà e volontariato in Europa: valori, esperienze e strumenti a confronto”.
L’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva è stato inaugurato in Italia il 13 dicembre 2010, contestualmente alla chiusura dell’Anno europeo della lotta alla povertà, proprio con l’obiettivo di sottolineare la continuità ideale e concreta fra le due iniziative, rispetto alle quali il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è organismo nazionale di coordinamento e di attuazione.
La Conferenza, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Volontariato, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il volontariato e con l’Area Europa e Mediterraneo del Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizi per il Volontariato, sarà anche l’occasione per presentare i risultati dell’attività dei gruppi di lavoro, che si riuniranno il giorno precedente con l’obiettivo formulare proposte e orientamenti per valorizzare e sostenere il volontariato e promuoverne la cultura e i valori.
Il programma http://www.aev2011.it/programma.php
Informazioni utili http://www.aev2011.it/info.php
Conferenza Venezia: Giornate del volontariato 2011 Leggi tutto »
5 PER MILLE 2011
pubblicate le modalità di iscrizione per le associazioni di Volontariato
La Legge Finanziaria 2011 ha previsto che anche con la attuale dichiarazione dei redditi i contribuenti possano destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a sostegno delle Onlus, firmando nell’apposito riquadro sui modelli di dichiarazione dei redditi. Il contribuente dovrà anche indicare il codice fiscale della associazione a cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille. Per tale capitolo di spesa è stata destinata una quota di 300 milioni di euro, invece dei 400 previsti nel 2010 (i 100 milioni di differenza sono destinati ad associazioni impegnate nell’assistenza ai malati di SLA).
La circolare n. 9/E del 3 marzo 2011 dell’Agenzia delle Entrate, a seguito dell’approvazione del decreto Milleproroghe, ha confermato le date e le modalità di iscrizione e di riparto del 5 per mille 2011. Per ricevere tale quota le associazioni – anche quelle che hanno già provveduto lo scorso anno – dovranno iscriversi ad un apposito elenco dell’Agenzia delle Entrate entro il 7 maggio 2011. L’iscrizione può avvenire esclusivamente per via telematica, direttamente (se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline) o attraverso un intermediario abilitato, utilizzando l’apposita procedura e il modello disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it a partire dal 15 marzo 2011.
L’Agenzia delle Entrate in data 14 maggio 2011 pubblicherà sul proprio sito l’elenco provvisorio degli enti del volontariato. Qualora emergano errori di iscrizione nell’elenco del volontariato, il legale rappresentante dell’ente interessato può rivolgersi – direttamente ovvero mediante un proprio delegato – alla Direzione Regionale dell’Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente. Le richieste di correzione vanno inoltrate entro il 20 maggio 2011. Verificati gli eventuali errori, l’Agenzia provvederà a pubblicare, entro il 25 maggio 2011, una versione aggiornata dell’elenco.
I legali rappresentanti degli enti iscritti in elenco dovranno – entro il 30 giugno 2011 – spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione Regionale dell’Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente (vedi elenco), una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione. A tal fine dovranno utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito internet dell’Agenzia o dal sito www.anpas.org. Alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia non autenticata di un documento di identità del Legale Rappresentante.
ATTENZIONE: IL MANCATO RISPETTO DEL TERMINE ED IL MANCATO INVIO DEL DOCUMENTO COSTITUISCONO CAUSA DI DECADENZA DAL BENEFICIO.
Ricordiamo inoltre che è fatto obbligo di redigere – entro un anno dalla ricezione delle somme – un apposito rendiconto dal quale dovrà risultare l’effettiva destinazione degli importi assegnati.
Le associazioni che desiderano iscriversi devono pertanto contattare immediatamente il proprio commercialista oppure un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). E’ possibile effettuare l’iscrizione, al costo di euro 30,00 IVA inclusa, anche tramite la nostra consulente Caterina Manfrinati (Telefono 339/2811753 – email manfrinati.caterina@alice.it – Fax 011/22.743.47).
I dati da fornire per l’iscrizione sono:
Qualora l’associazione decidesse di non iscriversi all’elenco potrà invitare i volontari, i soci e le persone con cui viene in contatto a destinare il 5 per mille direttamente all’Anpas nazionale (Codice Fiscale 01435670482). Gli introiti che ne deriveranno verranno accantonati in un apposito fondo la cui destinazione sarà stabilita dalla Assemblea Nazionale.
La segreteria nazionale è inoltre a disposizione per chiarimenti ed informazioni (Ref. Daniele Strazzaboschi e Lucia Calandra – tel. 055/30.38.21 – amministrazione@anpas.org).
ALLEGATI :
– Modello per Iscrizione al 5 per mille
– Istruzioni per la compilazione della Domanda
– Dichiarazione sostitutiva – onlus ed Enti del Volontariato
– Elenco Direzioni Regionali Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 28 febbraio 2011, sul proprio sito, gli elenchi definitivi dei beneficiari del 5 per mille con le scelte espresse dai contribuenti e gli importi assegnati agli enti ammessi al riparto per l’esercizio 2009 (redditi 2008). Gli elenchi sono suddivisi per denominazione, codice fiscale e importo.
Come ha reso noto l’Agenzia, la somma complessiva attribuita quest’anno con le dichiarazioni dei redditi ammonta a 420 milioni di euro. Di questi, oltre 412 milioni sono stati ripartiti tra gli enti aventi diritto. La parte rimanente, circa 8 milioni di euro, non sarà assegnata, invece, perché relativa a scelte espresse a favore di enti esclusi dal beneficio, sia per mancanza dei requisiti sia a causa di errori nella procedura di iscrizione.
Tra le principali novità rispetto all’anno scorso, l’Agenzia sottolinea che sono aumentati sia le somme da erogare (397,5 milioni di euro, su una somma totale di 415,6 milioni nell’esercizio 2008), sia i contribuenti che hanno espresso la propria preferenza, pari a quasi un milione in più. Invece, sono diminuiti in misura significativa gli enti del volontariato (da 7.227 per l’esercizio 2008 a 3.493 per l’esercizio 2009), a causa di documentazione tardiva o carente.
Anche quest’anno, le scelte dei contribuenti hanno premiato il mondo del volontariato, che riceverà 267,7 milioni di euro
Per quanto riguarda, infine, la modalità di pagamento, gli enti del volontariato potranno beneficiare di una procedura più rapida, che prevede l’accredito diretto delle somme su conto corrente bancario o postale – grazie alle intese raggiunte tra Ministero del Lavoro e Agenzia delle Entrate. Per fruire di questa opportunità, gli enti beneficiari, attraverso i propri rappresentanti, devono comunicare all’Agenzia le proprie coordinate IBAN. Coloro che ancora non hanno provveduto, possono farlo, optando tra una delle seguenti soluzioni:
– accedere ai servizi telematici (richiedendo il pin code) e utilizzare l’apposita procedura;
– consegnare a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali o di altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche.
Coloro che non dispongono di conto corrente o non vogliono comunicare i dati richiesti saranno comunque pagati successivamente a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con modalità diverse.
Allegati:
– Elenchi ed istruzioni per il pagamento
– Comunicato stampa Agenzia delle Entrate
5 PER MILLE: pubblicati elenchi ed importi dell’esercizio 2009 Leggi tutto »
Da vita.it In Gazzetta il decreto: dagli 8 agli 11 cents i costi per le nuove spedizioni. Ma quanto durerà? Sono arrivate. Per quanto dureranno non è dato sapere, ma saranno a disposizione delle associazioni per un po’. Almeno fino a quando non verranno esauriti i 30 milioni di euro che il governo ha stanziato ad hoc per il 2011. Sono le tariffe agevolate per il non profit, così come prevede il decreto del 23 dicembre 2010 appena pubblicato in Gazzeta Ufficiale (in allegato il testo della norma). Le novità. A questo punto le tariffe per le spedizioni più importanti (all.to C1) diventano: sotto 2.000 pezzi cents 11,05; |
Scarica il decreto 23 dicembre 2010 sulle tariffe postali agevolate |
Finalmente, nella GU n. 42 del 21 febbraio, è uscito il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che reintegra le agevolazioni per il non profit sulle tariffe postali.
Il Governo ha mantenuto la promessa dello scorso maggio di reintegrare le agevolazioni ritirate il 1 aprile 2010.
In effetti il Decreto si riferisce solo allo scorso anno, ma essendo già in vigore il Milleproroghe, attualmente in fase di conversione in legge alla Camera, la sua applicazione vale già da oggi fino al 31 marzo 2011 e potrà essere prorogata al 31 dicembre 2011.
“Esprimiamo soddisfazione ma non possiamo dimenticare che, negli ultimi dieci mesi, il non profit è stato costretto ad operare senza alcuna agevolazione” – afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet, Il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.
Le agevolazioni previste nel decreto, anche se più basse rispetto a quelle in vigore prima del 2009, prevedono uno sconto significativo sul costo pieno.
Ad esempio, per l’invio di stampe promozionali e propagandistiche sotto le 2.000 copie, lo sconto passa dal 73.5% del 2009 al 61% di oggi rispetto alle tariffe piene.
Resta però il nodo dei fondi stanziati per applicare le agevolazioni e quindi l’accesso effettivo a queste: le risorse sono passate da 50 milioni a 30 milioni di euro, del tutto insufficienti rispetto al numero di invii che le organizzazioni effettuano.
Il rischio reale è quello che i fondi valgano per tre, quattro mesi al massimo, come abbiamo visto all’inizio del 2010 quando i 50 milioni sono stati esauriti ad aprile.
“Chiediamo al Governo di fare quanto necessario per superare il limite del 31 marzo come già previsto nel Milleproroghe. Di fronte al prevedibile esaurimento dei fondi, dobbiamo sollecitare le Istituzioni affinché individuino ulteriori risorse da spendere sulle agevolazioni postali per tutto il 2011.
Le associazioni saranno comunque costrette ad ingegnarsi per fare economia, individuando strategie comunicative “alternative”, più efficaci e meno costose – conclude Marco Granelli.
Tariffe postali, reintegrate per pochi mesi Leggi tutto »
Firenze, 17 febbraio 2011. Nessuna novità di rilievo per Volontariato e Terzo Settore sul fronte del Decreto Milleproroghe approvato ieri dal Senato: nessun rifinanziamento del Fondo sulla Non Autosufficienza, del Servizio Civile nazionale, del 5 per mille per le Organizzazioni di Terzo Settore e delle Tariffe Postali per le onlus.
Secondo il Presidente nazionale Anpas Fausto Casini “Questo provvedimento non risponde ai problemi della crisi, ma è solo il tentativo del Governo di mettere una “toppa ai buchi” della Legge di Stabilità. Nessuna stabilizzazione per il cinque per mille che il Governo continua a considerare come un dono, e non come una forma di sostegno economico basato sulla fiducia dei cittadini. Restano inascoltate le richieste del Terzo Settore, ossia quei soggetti che affrontano in modo concreto molte delle problematiche di questa crisi, a partire dalla crescente disoccupazione giovanile e femminile. Quale futuro può avere il nostro Paese se non investiamo su donne e giovani?”
Anpas ritiene quindi urgente un’inversione di tendenza da parte del Governo attraverso una valorizzazione dei soggetti della società civile. “Il contenimento della spesa pubblica – conclude Casini – non deve essere realizzato col taglio delle spese sociali, ma attraverso la lotta alle logiche clientelari e la razionalizzazione delle spese e delle attività delle Pubbliche Amministrazioni”.
Anpas condivide le preoccupazioni e le perplessità del Capo Dipartimento Gabrielli e si augura che, come scritto anche da Simone Andreotti, Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, alla Camera, “si faccia un passo indietro per garantire alla protezione civile italiana quegli strumenti fondamentali per continuare ad operare al meglio”….continua su http://www.anpasnazionale.org/categoria-news-pc/256-protcivpreoccupazionemilleproroghe.html
Anpas su Milleproroghe Leggi tutto »
Genova, 17 febbraio 2011 – Anpas Liguria (associazione Nazionale pubbliche assistenze – Comitato Regionale Liguria), soggetto che raggruppa più dell’80% delle pubbliche assistenze presenti sul territorio della Regione Liguria, prende le distanze dalla manifestazione indetta dalla P.A. Croce Azzurra di Ca’ Nova (non aderente ad Anpas n.d.R.) e non scenderà in piazza il prossimo 19 febbraio.
Gli 8.600 volontari ed i 400 dipendenti delle pubbliche assistenze aderenti dell’Anpas, quotidianamente impegnati, a garantire i servizi in favore della cittadinanza, pur ammettendo che non sempre le risorse sono adeguate e non mancano problemi, non credono che le soluzioni si possano trovare attraverso le manifestazioni di piazza o, peggio ancora, con il mancato rispetto delle regole.
Confidano invece che dal proseguimento del continuo rapporto e confronto con le istituzioni e gli altri soggetti del sistema del soccorso e trasporto sanitario, si possano trovare adeguate risposte e soluzioni, non solo di contenuto economico nonostante i tagli da più parti annunciati, per continuare a garantire ai cittadini liguri l’attuale livello dei servizi.
Genova. Le pubbliche assistenze scendono in piazza sabato mattina per chiedere un futuro migliore e la possibilità che la loro figura professionale venga riconosciuta.
A partire dalle ore 9.30 di sabato piazza De Ferrari vedrà la concentrazione di autisti e militi delle croci cittadine. L’idea della manifestazione è partita dalla Croce Azzurra Ca’ Nuova, dopo il blitz con le multe per il lavoro nero scoperto dagli ispettori del lavoro.
(da www.genova24.it)
Manifestazione Croce Azzurra Ca’ Nova: Anpas Liguria non scende in Piazza Leggi tutto »