Notizie dalle associazioni

“Ci vorrebbe tanta colla”: il terremoto visto dai bambini di Pieve Torrina

20 aprile, Pieve Torrina (MC): la presentazione del libro “Ci vorrebbe tanta colla”

Il terremoto raccontato dai bambini attraverso ricordi, disegni, rimedi per scacciare la paura. “Ci vorrebbe tanta colla”, l’ultimo volume della collana “I quaderni del Consiglio”, è un libro nato dalla collaborazione tra l’Assemblea legislativa delle Marche, la APE ODV (PA APE Onlus associazione Psicotraumatologia Emergenze Ancona) e Anpas Comitato Regionale Marche.

Protagonisti sono i bambini di Pieve Torina (Mc), uno dei centri maggiormenti colpiti dal sisma del 2016. Il libro sarà presentato in anteprima venerdì 20 aprile alle ore 10.30 presso la nuova scuola primaria del comune.

Interverranno il presidente Antonio Mastrovincenzo, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il presidente dell’Anpas Marche Massimo Mezzabotta e la psicologa Maria Cristina Alessandrini, curatrice del volume con Maurilio Frontini e Federica Rubicondo.

 

"Ci vorrebbe tanta colla"

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Stazzano, 15 aprile: i primi 50 anni dei volontari della Croce Verde

La pubblica assistenza Anpas Croce Verde Stazzanese, domenica 15 aprile festeggerà il 50° anniversario di fondazione. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 9 in piazza Municipio a Stazzano.

Alle ore 10 si assisterà alla funzione religiosa nella Chiesa di San Giorgio. Al termine si inaugureranno la nuova ambulanza per il soccorso della Croce Verde e la postazione salvavita DAE (Defibrillatore semiautomatico esterno) collocata nell’atrio del palazzo comunale. Verrà inoltre presentato alla cittadinanza il nuovo labaro della Croce Verde Stazzanese.

A seguire si svolgerà il corteo di volontari e automezzi per le vie di Stazzano.

«Cinquanta anni di attività sono un traguardo rilevante– spiegano i responsabili della Croce Verde Stazzanese – reso possibile dalla costante e rinnovata presenza dei tanti volontari in servizio, che ringraziamo. L’Anniversario di fondazione della Croce Verde fornirà anche l’occasione per consegnare il nuovo defibrillatore acquistato grazie alla sensibilità dimostrata dal Motoclub Boar’s Nest di Stazzano e dalla Compagnia Teatrale Barchì di Arquata i quali hanno devoluto i proventi di alcuni loro eventi a favore del progetto di cardioprotezione pubblica. La Croce Verde ringrazia l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, coloro che hanno promosso la giornata e tutti i sostenitori del volontariato».

Andrea Bonizzoli. presidente Anpas Piemonte: «Il 50° Anniversario di Fondazione della Croce Verde Stazzanese è una importante occasione di festa e di riflessione sul fondamentale ruolo del volontariato nella società. La Croce Verde di Stazzano, associata ad Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze), con i suoi cinquant’anni di attività testimonia un percorso ispirato ai valori della solidarietà e della partecipazione sociale. I volontari della Croce Verde Stazzanese si impegnano gratuitamente nel pronto intervento nelle chiamate di emergenza, nei trasporti di tipo socio sanitario, nell’accompagnamento di disabili e anziani e molti altri servizi a favore della comunità e del territorio. A tutti i volontari, al Consiglio Direttivo e al Presidente della Croce Verde Stazzanese vanno i migliori auguri per questa felice celebrazione e un grazie per il lavoro svolto con competenza e dedizione»

 

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Asti rescue game 2018, 29 aprile 2018: iscrizioni aperte

Asti rescue game 2018, 29 aprile 2018: iscrizioni aperte

29 aprile 2018–  La Croce Verde di Asti, associata Anpas, organizza per domenica 29 aprile “Asti Rescue Game 2018”, la gara di soccorso sanitario interregionale rivolta a dieci squadre di equipaggi di autoambulanza. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 15 aprile, alle ore 23.

Una giornata di formazione, competizione e divertimento promossa dalla Croce Verde Asti con lo scopo di condividere e confrontare vari metodi di intervento per trarne crescita personale e di squadra. L’attenzione sarà rivolta all’utilizzo delle attrezzature e degli strumenti presenti sull’ambulanza, all’organizzazione di un soccorso complesso, alla gestione di una scena di soccorso.

L’Asti Rescue Game 2018 sarà strutturata in otto scenari in cui verranno simulati eventi che necessitano di soccorso. Gli equipaggi in gara verranno valutati da personale sanitario, medici e infermieri, con esperienza in ambito dell’emergenza territoriale.

 

Gli scenari saranno relativi a patologie traumatiche e mediche, coinvolgeranno 50 simulatori, otto truccatori di lesioni e ferite e una ventina di tecnici. Le valutazioni verranno effettuate tramite un programma informatizzato appositamente studiato per l’occasione.

Il giorno della gara, ad ogni team verrà assegnato un accompagnatore che sarà sempre presente durante le varie dimostrazioni che si svolgeranno nella città di Asti.

Le dieci squadre concorreranno per due premi: Asti Rescue Game 2018 e Miglior Team.

Per informazioni: Willi 333-8272379 o astirescuegame@croceverdeasti.it. È possibile visionare le foto della scorsa edizione, scaricare il modulo di iscrizione e il regolamento alla pagina www.astirescuegame.altervista.org.

La Croce Verde Asti, associata Anpas, può contare sull’impegno di 271 volontari, di cui 103 donne, e 10 dipendenti grazie ai quali ogni anno svolge oltre 11mila servizi. Si tratta di trasporti di emergenza, servizi ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite e terapie e interventi di protezione civile con una percorrenza di circa 240mila chilometri.

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.379 volontari (di cui 3.447 donne), 6.259 soci sostenitori, 407 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 462mila servizi con una percorrenza complessiva di oltre 15milioni di chilometri utilizzando 404 autoambulanze, 188 automezzi per il trasporto disabili, 227 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni.

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Scandicci cardioprotetta: al via la formazione per l’uso dei defibrillatori

Scandicci, 9 aprile 2018 –  Lo scorso anno, la pubblica assistenza Humanitas Scandicci in collaborazione con la Fondazione Pas, Farmanet, il Viola Club Accademia, Spingi la Vita e il Comune di Scandicci, ha installato sul territorio comunale una rete capillare e monitorata di defibrillatori semi automatici (Dae) per contrastare il drammatico fenomeno della morte cardiaca improvvisa.

Un dramma sociale notevole, visto che l’incidenza dei decessi è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti ed è 10 volte superiore a quella legata agli incidenti stradali.
Solo un trattamento adeguato e tempestivo mediante specifiche manovre di rianimazione può impedire la morte. Solo un numero crescente di persone sempre più consapevoli e preparate all’uso corretto dei defibrillatori può fare la differenza tra la vita e la morte.
Per questo motivo e con l’obiettivo di formare il maggior numero di commercianti scandiccesi con attività commerciale in prossimità dei defibrillatori presenti sul territorio comunale, Humanitas Scandicci insieme all’associazione Spingi la Vita, Confesercenti Scandicci e con la collaborazione del Comune di Scandicci ha organizzato una serie di corsi formativi  in grado di fornire ai partecipanti gli strumenti conoscitivi teorici e pratici necessari all’uso dei defibrillatori ed alle buone pratiche di rianimazione cardiopolmonare.
Si tratta di un’attività formativa in grado di far crescere e rendere più consapevole e sicura un’intera comunità, in quanto permette di sfruttare efficacemente i tempi di attesa del soccorso avanzato per ridurre i rischi di aggravamento dello stato clinico, prevenire il rischio di decesso legato ad eventi sanitari acuti gravi e improvvisi e favorire il miglioramento delle condizioni cliniche delle vittime di eventi sanitari critici.
Il corso di formazione comincerà domani, presso la sede Confesercenti e si articolerà in 4 sessioni. 


Scandicci, 9 aprile 2018

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Maratona di Roma: i volontari Anpas per l’assistenza alla stracittadina 2018

Centosessanta operatori Anpas, 14 pubbliche assistenze Anpas pronti per il supporto sanitario alla maratona.

Ecco i nostri volontari all'arrivo

Domenica 8 Aprile si svolgerà la ventiquattresima edizione della Maratona di Roma. Come ogni anno Anpas Lazio metterà in campo i suoi volontari per garantire assistenza sanitaria lungo tutto il percorso della competizione. Quest’anno in particolare, saranno quattro le postazioni di assistenza sanitaria fisse con tenda, 13 le ambulanze impiegate, 1 auto medica, 7 medici, 18 infermieri, 7 carrozzine all’arrivo con 22 volontari dedicati per un totale di 160 volontari da 14 diverse pubbliche assistenze Anpas. In più, tra i volontari avvistatori lungo il percorso i nostri volontari avranno la collaborazione dell’associazione dei vigili del fuoco in congedo.
Il circuito urbano, lungo 42,195 km, attraverserà le zone del centro della Capitale con partenza e arrivo dalla via dei Fori Imperiali all’altezza del Foro di Traiano e del Campidoglio. Quest’anno sono più di 14.000 gli iscritti all’evento, di cui oltre 6.000 provenienti da altri paesi.

“Come sempre la Maratona di Roma è uno dei nostri maggiori impegni” commenta Vincenzo Carlini presidente del Comitato regionale Anpas Lazio “e siamo onorati che il comitato organizzativo ci riconosca come un ente di fiducia per la buona riuscita dell’evento, affidandoci sempre maggiori responsabilità con il passare delle edizioni”. Quest’anno, infatti, ha richiesto la maggior parte delle forze di Anpas Lazio soprattutto alla partenza/arrivo della competizione e nelle aree più critiche del percorso.

Volontari Anpas Maratona 2012

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#InsiemeVolontari: Potecagnano aperta al volontariato, 21-22 aprile 2018

#InsiemeVolontari – Si svolgerà il 21 e il 22 aprile 2018 a Pontecagnano – Faiano (presso il Complesso ex Tabacchificio Centola Trav. Bergamo – Piazzale Centola) l’incontro della Rete di Informazione e Formazione per l’Emergenza.

L’evento verrà strutturato in un area Congressuale dove verranno ospitati in vari stand associazioni ed Imprese che esporranno i loro servizi e prodotti per il coinvolgimento nell’ambito del sociale.

La sfilata dei volontari Anpas a Castelnuovo di Porto

L’evento è organizzato dalla V.O.P.I., una associazione del territorio che aderisce alla Pubblica Assistenza Anpas che si occupa principalmente dell’assistenza di primo Intervento e Soccorso 118 sin dal 1998. Negli anni il suo lavoro è stato continuo e irriducibile per raggiungere il traguardo del ventennale di attività e divulgazione del benessere del cittadino. Inoltre, quest’anno ha iniziato un nuovo percorso di sostegno anche agli animali e all’ambiente, collaborando con un’altra importante associazione l’ANPANA anch’essa presente sul territorio la cui attività è indirizzata verso il soccorso e l’assistenza degli animali. 
All’interno dello Spazio fieristico troveremo un ’Area Convegno dove si terranno appositi incontri con studenti provenienti da varie Scuole del territorio e si esamineranno alcune tematiche con la partecipazione di esperti e personalità del settore:
 P. A. Anpas Nazionale. Illustrerà le novità legislative sul tema: “La legge sul Terzo settore un punto di arrivo…e un punto di partenza”. Sono stati approvati dal Consiglio dei ministri gli ultimi tre decreti legislativi che danno corpo alla riforma del terzo settore (legge delega 106/2016): si tratta dei decreti sul codice del terzo settore, sull'impresa sociale e sulla nuova disciplina del cinque per mille. Tali provvedimenti riguardano 300 mila associazioni, 1 milione di lavoratori, oltre 5 milioni di volontari. Si tratta di “un riconoscimento politico e normativo a questo grande mondo", volto a "superare la frammentazione della normativa e a introdurre elementi di innovazione". Si prevede che il completamento della riforma occorrano una decina di decreti e altri testi normativi, che richiederanno tutto il 2018.
 Altro argomento che si affronterà durante la giornata e il tema della Protezione Civile e la Campagna “Il ruolo della Prevenzione in Protezione Civile”. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere una cultura della prevenzione del rischio sismico e formare un volontariato sempre più consapevole specializzato. Tale argomento verrà affrontato dal Direttore Regionale Anpas Egidio Ciancio;
 Nell’ambito del convegno ci sarà l’intervento del Dott. Gerardo Paraggio Dirigente e Responsabile dell’U.O. veterinari ASL Salerno, che illustrerà le finalità del Decreto Legislativo n.224, pubblicato in Gazzetta Ufficiale con il titolo “Codice della Protezione civile”. Tale argomento ci permetterà di conoscere le intenzioni della legge sul soccorso e l’assistenza degli animali;
 Un altro tema sarà la formazione dei laici per il corso BLSD. Verrà allestita un area riservata a 60 partecipanti e potranno usufruire gratuitamente del corso. Sostenuto dal Capo Sala del

Pronto soccorso Ospedale Avellino Gaetano Porcelli – Responsabile Accademia Irpinia delle emergenze.
Nell’Area Fieristica ci saranno numerose associazioni ed Imprese, dove ognuna presenterà un proprio progetto di lavoro sociale e/o materiale sanitario. Esempio, l’associazione ANPANA ONLUS presenterà il suo progetto: “ Proteggere gli animali, la natura e l’ambiente in generale”.
Essa divulgherà e promuoverà il principio della salvaguardia degli animali e nello specifico l“Adottare” .
In ultimo ma non meno importante, nell’Area Fieristica verranno posizionati e mostrati alcuni veicoli in uso alla Protezione Civile e si organizzeranno simulazioni di interventi di protezione Civile e di primo Soccorso in ambulanza (incidenti stradali).
Per i partecipanti è previsto un apposito punto di ristoro offerto dall’associazione V.O.P.I. a cui si potrà accedere previa registrazione e prenotazione.
In chiusura dei 2 giorni di lavori ovvero alle ore 12.00 del 22 aprile è previsto un breve saluto del Presidente dell’Anpas Nazionale e dell’Anpas Campania e delle Autorità partecipanti.

Il programma
21 Aprile 2018
Mattina:
Ore 8:30 Registrazione dei partecipanti iscrizione al corso BLDS.
Ore 9:30 Accoglienza Scuole – Docenti – Alunni.
Ore 10:00 Intervento di apertura Pres. V.o.p.i. Vincenzo Savarese.
Ore 10:30 Saluti Autorità
Ore 11:00 “Il ruolo della prevenzione in Protezione Civile” Egidio Ciancio Direttore Anpas Campania e Referente Nazionale Anpas Protezione Civile Sud Italia
Area Corso
Ore 9:30 Inizio corso BLSD. Formatore Gaetano Porcelli “Capo Sala presso Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi (AV) – Accademia Irpinia dell’Emergenza”
Ore 12:30 Pausa Pranzo
15:30 – 18:30 Corso BLSD; Area Fieristica Partecipanti associazione Anpas Nazionale associazione ANPANA Ditte/Società/Aziende
Pomeriggio:
Ore 17:00 Saluto Autorità
Ore 17:30 Proiezione Filmato VOPI
in 20 anni di Attività;
Ore 18.00 Inaugurazione Nuove Ambulanze

22 Aprile 2018
Ore 9:30 Registrazione partecipanti;
Ore 10:00 Convegno: “Volontari nel 118 e nella Protezione Civile Dopo la nuova Riforma del Terzo settore (legge delega 106/2016)
Relatori: Presidente Nazionale Anpas
Dott.Fabrizio Pregliasco
Presidente Regionale Anpas
Campania – Antonio Aliberti
Interviene: Sindaco di Pontecagnano Faiano
Dott Ernesto Sica
Modera: Dott.ssa Stefania Maffeo
Ore 11:00 Simulazione intervento protezione civile;
Ore 11:30 Simulazione intervento 118 soccorso ambulanza (incidente stradale);
Ore 12.00 Ringraziamenti e Saluti.
Ore 13:00 Pranzo

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Bagnolo: la Croce Verde e il contributo Unicredit per i defibrillatori

29 marzo 2018 Si è svolta presso la filale di UniCredit di Bagnolo Piemonte la consegna di un contributo di 5.000 euro da parte dell’istituto bancario alla locale Croce Verde. Il contributo sarà destinato in parte alla formazione dei volontari e in parte all’acquisto di defibrillatori e strumentazione per il soccorso.


In questi anni con regolarità UniCredit ha realizzato numerose iniziative in ambito sociale sul territorio e altre sono già in programma. Questo contributo, è stato reso possibile grazie a UniCreditCard Flexia Classic E (“carta Etica”), la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo. Grazie al suo particolare meccanismo, una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta va ad alimentare un fondo di beneficienza, il Fondo Carta Etica e per il territorio del Cuneese stiamo parlando di quasi centoventi mila euro erogati in cinque anni.
 
Il presidente della Croce Verde Stefano Pasian, soddisfatto dell’esito dell’iniziativa, afferma: «Con Carta Etica UniCredit ha creato un collegamento tra le organizzazioni no profit presenti e tutti i cittadini che vogliono aiutare il settore del volontariato. Siamo grati per questo dono e ringraziamo UniCredit per la sensibilità dimostrata e la vicinanza al nostro territorio. Sicuramente questo contributo è importante per la nostra associazione e sarà destinato in parte alla formazione e in parte all’acquisto di defibrillatori e strumentazione per il soccorso. Per rendere più significativa questo intervento abbiamo deciso di mettere a disposizione un defibrillatore a favore di tutta la popolazione bagnolese. La vicinanza degli istituti di credito ci permette di operare nel nostro settore in aiuto della collettività e delle fasce più deboli per questo motivo ringraziamo chi ha donato e chi, come UniCredit, ci sostiene e crede nell’importanza del ruolo del volontariato sul territorio».
 
Anche i privati che vogliono sostenere l’organizzazione e contribuire alla sua attività, possono effettuare un bonifico, gratuito presso tutte le Agenzie UniCredit, al seguente Iban: IT 06 Y 02008 45950 000104604499 UNICREDIT Bagnolo Piemonte.

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La prima automedica e la pubblica assistenza di Parma

L’idea di una vettura con a bordo un medico specialista in Rianimazione e un’attrezzatura da ospedale è partita dall’Assistenza Pubblica di Parma e si è diffusa in tutta Italia.

27 marzo 2018 (dal sito www.apparma.org La storia del soccorso è cambiata radicalmente in tutta Italia grazie alla pubblica assistenza di Parma e a pionieri sognatori come il dottor Paolo Zuccoli, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione presso l’Azienda ospedaliera di Parma, e Luigi Jannacone, caposala presso lo stesso reparto.
Trent’anni fa l’obiettivo del soccorso era arrivare presto sul luogo di un evento traumatico o di una grave patologia; la modalità del soccorso era riassunta in uno slogan: “Take and go” (Prendi e vai), arrivare, caricare e portare presto in ospedale.
Chi aveva bisogno chiamava il numero della pubblica assistenza o della Croce rossa. Le competenze del soccorritore erano minime: saper caricare, medicare una ferita, somministrare ossigeno e volare a sirene spiegate al Pronto soccorso.
Zuccoli e Jannacone, entrambi Consiglieri della Pubblica all’epoca, continuavano a vedere pazienti critici arrivare e morire, nonostante le cure eccellenti che si prodigavano a somministrare in ospedale. Bastano, infatti, pochi minuti senza ossigeno al cervello per creare danni irreversibili, dalla morte al coma vegetativo, e così proposero al Consiglio della Pubblica di istituire un’automedica, a bordo della quale potessero viaggiare un medico specialista in Rianimazione e un’attrezzatura da ospedale, per poter effettuare un cambiamento radicale nella filosofia del soccorso e istituire una nuova modalità “stay and play” (rimani e agisci). Per la prima volta, anziché portare il paziente in ospedale, si tentava di portare l’ospedale al paziente.
Questa rivoluzione comportò notevoli costi a carico della Pubblica, dal compenso ai medici all’acquisto di mezzi e materiali, all’addestramento dei volontari perché acquisissero nuove competenze. Fu un periodo di grande eccitazione, dove bisognava combattere anche all’interno della Pubblica contro mentalità tradizionaliste che avevano sempre creduto che il soccorso non dovesse cambiare.
Per alcuni anni il servizio fu deriso, chiamando l’automedica “la giostra” e i medici che vi lavoravano per stabilizzare le condizioni critiche dei pazienti, dei “perditempo”.
Ulteriori difficoltà c’erano anche nello spiegare ai parenti delle vittime e al personale del Pronto soccorso quello che si stava realizzando.
Anche la letteratura sul soccorso extraospedaliero era quasi assente e quindi reperire medici ed addestrarli non era semplice.
Come tutte le rivoluzioni, gli effetti si vedono a distanza: oggi la possibilità di essere ben soccorsi è un diritto, il numero unico del 118 è una realtà e il nostro modello è ripreso in tutta Italia.

Automedica Parma

I medici si preparano ora in maniera adeguata, sta addirittura nascendo una nuova specialità universitaria, e i volontari vengono addestrati con lunghi corsi dalla Commissione didattica dell’Assistenza Pubblica, costituita per lo più da volontari, che operano in modo eccellente istruendo talvolta anche studenti di medicina.
È con grande orgoglio e senso di appartenenza che guardo a questo grande traguardo, avendo partecipato personalmente alla sua realizzazione e avendo vissuto l’esperienza, prima come medico operatore, poi come Consigliere e infine come Direttore sanitario.
La “Papa 30” (il nome dell’automedica utilizzato per le conversazioni via radio) ha compiuto 30 anni e mi sembra quindi un’ottima occasione per ringraziare coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo grande sogno che è diventato realtà. Tutti quanti, anche chi ha fatto solo un turno, o chi è stato attento alle scadenze dei medicinali, chi ha lavato un’ambulanza dopo un soccorso o risposto ad una telefonata al centralino o fatto semplicemente una donazione anche piccola, come può essere la tessera di socio dell’Assistenza Pubblica. Vorrei ringraziare tutto il corpo militi volontari, i dipendenti, i medici, il Consiglio attuale e quelli precedenti che hanno contribuito al nostro successo, nonché l’Amministrazione Comunale e l’Ausl che provvedono ad un rimborso parziale del servizio.

Dott. Rami Haidar

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Savona, il ringraziamento del comandate VVFF ai soccorritori intervenuti nella maxiemergenza 15 marzo

“La forza non deriva dalla capacità fisica, ma da una volontà indomita” il ringraziamento del comandate VVFF ai soccorritori intervenuti nella maxiemergenza 15 marzo

26 marzo 2018 – “Il mio più vivo ringraziamento ed apprezzamento per la professionalità e l’attività prestata” inizia così la lettera con la quale il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Savona, Vincenzo Bennardo, ringrazia il personale, tra cui le pubbliche assistenze Anpas, che è stato coinvolto nell’intervento di soccorso per l’incendio verificatosi della notte del 15 marzo presso l’istituto Ruffini di Finale. L’intervento ha comportato l’evacuazione delle persone ricoverate, anziane ed invalide dalle proprie stanze e smistandoli in altri ospedali.

DaggheZena: coraggio Genova!

“Questo evento di proficua collaborazione” continua il comandante Bennardo, “è frutto di un rapporto costante e duraturo, iniziato da anni tra i Responsabili del 118 e il Comando, che mattone dopo mattone, hanno costruito quell’integrazione tra Soccorso Sanitario e Soccorso Tecnico che tutti i cittadini hanno il diritto di avere dai servizi Pubblici quali gli enti che noi rappresentiamo. Concludo infine ricordando che l’unione è data da quanto ogni Soccorritore si senta parte di una squadra e come in questo evento collaborando ed interagendo con il nostro personale VF, si è dimostrato che “l’Unione fa la Forza”. Rafforzando in noi questa consapevolezza, rammentiamo che come citò Gandhi “La forza non deriva dalla capacità fisica, ma da una volontà indomita”

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Formazione Anpas: superati i 15mila cittadini abilitati all’uso del defibrillatore in Piemonte

RECORD Anpas NELLA FORMAZIONE  SUPERATI I 15MILA CITTADINI ABILITATI ALL’USO DEL DEFIBRILLATORE

22 marzo 2018 – Anpas Comitato Regionale del Piemonte, in qualità di agenzia formativa accreditata dalla Regione Piemonte, si conferma il primo ente per numero di persone abilitate all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambiente extraospedaliero, con oltre 15mila cittadini certificati in tutta la Regione. In un sistema, quello piemontese, che conta quasi 100mila nominativi iscritti nella banca dati del Portale per la Formazione in Sanità della Regione Piemonte e 132 enti accreditati.

Tra i 15mila abilitati all’uso del Dae (Defibrillatore semiautomatico esterno) troviamo il personale dipendente delle otto circoscrizioni di Torino, 129 dipendenti Gtt – Gruppo Torinese Trasporti, numerosi vigili del fuoco volontari, polizia municipale, personale di palestre, società sportive, istituti scolastici e aziende.

Un primato anche sotto un altro punto di vista, nel 2017 Anpas ha infatti svolto il primo corso Blsd (Supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione) in Piemonte destinato alle persone sorde, grazie alla collaborazione di interpreti della lingua dei segni italiana (Lis). Il corso si è svolto presso la sede di Ens Onlus, Ente Nazionale Sordi, sezione di Asti.

A oggi i 132 istruttori Anpas Piemonte, di cui 17 direttori di corso, hanno effettuato 800 corsi base e 364 corsi di refresh Blsd (vedi tabella con statistiche corsi Blsd Anpas divisi per provincia).

Gianni Mancuso, responsabile della formazione Anpas Piemonte: «Anpas Piemonte, da sempre attenta alla formazione qualificata dei volontari e dei cittadini in ambito sanitario, a decorrere dal 2013 ha posto come impegno prioritario la capillarità della formazione sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico quale strumento insostituibile per il salvataggio di vite umane. Oggi grazie a questo impegno, ai 132 Istruttori AED e all’oltre 90 per cento dei nostri volontari abilitati in Regione Piemonte, Anpas si conferma al primo posto per numero di abilitati in Piemonte ribadendo con i fatti la propria attenzione sia alla prevenzione in campo sanitario e sia alla creazione di valore sociale».

Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte: «Importante traguardo raggiunto, 15mila cittadini formati all’utilizzo del Dae sono un segno tangibile dell’impegno costante che le nostre associazioni, attraverso gli oltre 9.000 volontari piemontesi, mettono in campo tutti i giorni, non solo nel prestare soccorso, nell’assistere, ma anche nella formazione continua dei cittadini. Sicuro che questo non sia un punto di arrivo, ma solo un “traguardo volante” nel nostro cammino quotidiano al servizio della collettività».

I corsi Blsd si tengono presso la sede di via Sabaudia 164 a Grugliasco (To) e sul territorio della Regione Piemonte, nelle sedi delle pubbliche assistenze Anpas, secondo un calendario di date consultabile sul sito dell’Anpas: www.anpas.piemonte.it.

Il corso ha una durata di 4 ore, l’80 per cento del tempo di lezione riguarda la parte pratica con defibrillatore trainer. I discenti vengono forniti di pocket mask riutilizzabile e di manuale multimediale Operatore Dae edito da Anpas Piemonte e Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria 118 Regione Piemonte in collaborazione con Simeup – Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica.

Ad ogni partecipante che supera positivamente il corso viene rilasciato un attestato valido su tutto il territorio nazionale e il relativo tesserino.

L’età minima per accedere è di 16 anni. L’autorizzazione all’utilizzo ha valenza dal compimento del diciottesimo anno di età. I corsi sono aperti a tutti, personale laico anche senza alcuna formazione sanitaria, incaricati al primo soccorso aziendale o presso centri sportivi, soccorritori, medici e infermieri.

Per iscrizioni ai corsi a calendario o per qualsiasi altra informazione contattare telefonicamente la segreteria Anpas Piemonte al numero 011-4038090 o alla mail info@anpas.piemonte.it.

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