Migranti/2 – La trasmissione Linea d’ombra
Telesubalpina: la puntata del 13/04/11 – MIGRANTI A MARINA DI PISA INTERVISTA A SANDRO MONI
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Telesubalpina: la puntata del 13/04/11 – MIGRANTI A MARINA DI PISA INTERVISTA A SANDRO MONI
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Sabato, 9 aprile 2011, ore 9.00 – Firenze, Palazzo Vecchio Sala de’ Dugento
DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN
Un intervento sui bullismi e le discriminazioni legati agli stereotipi ed ai ruoli di genere Dal 2008 il Comune di Firenze, grazie a psicologi e volontari dell’associazione IREOS, ha avviato nelle scuole secondarie di primo grado fiorentine, nell’ambito de Le Chiavi della Città, un importante progetto educativo sul tema degli stereotipi di genere. Attraverso la riflessione sulle dinamiche di pregiudizio e discriminazione ed un atteggiamento critico verso gli stereotipi di genere (in particolare quelli veicolati dai Media), il progetto mira a promuovere nei ragazzi e nelle ragazze un atteggiamento aperto verso i generi ed i ruoli di genere. In tre anni di attività oltre 1500 studenti, dagli 11 ai 14 anni, hanno preso parte al progetto anche grazie alla fondamentale sinergia stabilita con i docenti delle scuole fiorentine. Il progetto si è avvalso della supervisione dell’Uni versità di Firenze (Facoltà di Psicologia – Responsabile scientifico: Prof. Davide Dèttore) e della collaborazione di Arcilesbica Firenze.
SCARICA TUTTO IL PROGRAMMA E LA SCHEDA D’ISCRIZIONE:
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PROGRAMMA
9:00 Registrazione dei partecipanti
9:30 Apertura del Convegno
Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione Comune di Firenze Fabrizio Ungaro, Presidente IREOS
centro servizi autogestito Comunità Queer (Firenze)
10:00 “DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN
(Le Chiavi della Città): Idea, ricerca e realizzazione”
Barbara Santoni, IREOS (Firenze)
10:40 “DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN:
(Le Chiavi della Città): Valutazione”
Davide D& egrave;ttore, Università di Firenze
11:00 Pausa caffè
11:45 TAVOLA ROTONDA:
GLI INTERVENTI IN AMBITO SCOLASTICO.
GLI ALTRI PROGETTI IN ITALIA. Interventi:
Modelli psicosociali di intervento per la riduzione dell’omofobia
Luca Pietrantoni, Università di Bologna
Chi ha paura del lupo cattivo?
Orientamento sessuale e identità di genere nella scuola primaria
Margherita Graglia, CIS – Centro Italiano di Sessuologia, Cesipc (Firenze)
Fare educazione al genere:
l’esperienza de “Il progetto Alice”
Giulia Selmi, Ass. Il progetto Alice (Bologna)
Io e la mia identità se ssuale: l’alfabetizzazione di insegnanti ed alunni … dalla scuola dell’infanzia all’università
Federico Batini, Università di Perugia, Pratika (Arezzo)
“Un amore all’improvviso”. Un cortometraggio per prevenire il bullismo omofobico
Anna Lisa Amodeo, Università di Napoli Federico II
Modera: Paolo Valerio, Università di Napoli Federico II
13:00 PAUSA PRANZO
14:00 PRESENTAZIONE VIDEO SUGLI INTERVENTI NELLE SCUOLE
Questioni di genere
(Lorenzo Galeazzi e Il progetto Alice)
Gli Stereotipi di Genere
(Tuia Chierici e IREOS)
Un amore all’improvviso
(classe IV B Liceo Statale Niccolò Braucci di Caivano – NA)
14:30 TAVOLA ROTONDA:
LA FORMAZIONE DI INSEGNANTI ED EDUCATORI
Interventi:
Le tematiche LGBT nelle scuole e nei servizi educativi: l’esperienza del Comune di Torino
Luca Cipriani, Servizio LGBT Comune di Torino
Il tema dell’identità sessuale nella formazione degli insegnanti
Giovanna Ceccatelli Gurrieri, Università di Firenze
“M&F Maschi e Femmine”:
un intervento nel Sud-Est fiorentino
Elisa Brigiolini, Coop 21, associazione IREOS (Firenze)
Cultura e formazione contro il pregiudizio, esempi di buone pratiche
Porpora Marcasciano,
MIT – Movimento Identità Trans (Bologna)
Modera: Barbara Santoni
15.30 DIBATTITO
16.15 Conclusioni
Sabato 9 aprile in occasione del convegno
Presso IREOS (via dei Serragli, 3) dalle ore 20
musica, snack e cocktails
Selezione a cura di Disorder dj
I nostri siti: www.ireos.org – www.florencequeerfestival.it – www.arcilesbicafirenze.it
Ricevi questa comunicazione in quanto risulti iscritto al servizio di news di www.florencequeerfestival.it o www.ireos.org; in qualunque momento hai facolta’ di chiederne la cancellazione inviando una semplice comunicazione via email a: info@florencequeerfestival.it – info@ireos.org oppure cliccando sul link in fondo alla presente mail.
Firenze, 9 aprile: Convegno nazionale OMOFOBIA e TRANSFOBIA a scuola Leggi tutto »
Venerdì 15 aprile 2011 Auditorium Enel, Viale Regina Margherita 125 – Roma dalle ore 9.30 alle ore 13.30
Nell’Anno Europeo delle attività volontarie che promuovono la cittadinanza attiva e dei 150 anni dell’Unità di Italia, CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, propone un percorso partecipato per realizzare il Manifesto della Promozione del Volontariato Giovanile per valorizzare l’impegno civile dei giovani e la ricchezza della cultura giovanile.
Venerdì 15 aprile 2011, dalle ore 9.30 alle 13.30 si terrà a Roma, presso l’Auditorium Enel (Viale Regina Margherita 125), la prima tappa di questo percorso, il convegno organizzato da CSVnet dal titolo “2011Dammi Spazio:Giovani, futuro e volontariato”.
I giovani fanno ancora volontariato? E’ così vero che sono disimpegnati come si pensa? Il Convegno si interrogherà su questi aspetti e sarà l’occasione per affrontare i nodi e le prospettive per la promozione del volontariato fra i giovani e per presentare le moltissime esperienze di promozione del volontariato giovanile diffuse in Italia con il sostegno dei CSV e delle associazioni di volontariato, alla presenza di interlocutori istituzionali, del mondo volontariato e delle Fondazioni.
E’prevista la presenza di circa 200 giovani, volontari, insegnanti, educatori, accompagnati dai referenti dei Centri di Servizio per il Volontariato di tutta Italia, che presenteranno al pubblico i temi ed i contenuti di un Manifesto per la promozione del volontariato giovanile, elaborati in una giornata di lavoro a loro dedicata che si svolgerà giovedì 14 aprile presso lo Scout Center di Roma.
Saremo lieti di avervi tra i partecipanti al convegno e all’intera iniziativa insieme alle organizzazioni, ai volontari, agli operatori e tutte le persone interessate al tema alle quali vi chiediamo cortesemente di segnalarla.
Vi segnaliamo che per partecipare al percorso per la costruzione del Manifesto del Volontariato Giovanile basta solo:
– Visitare il blog www.dammispazio.org e lasciare la propria testimonianza;
– Scrivere a promozione@csvnet.it per avere maggiori informazioni, organizzare un incontro di approfondimento.
PER SEGNALARE LA PRESENZA AL CONVEGNO DEL 15 APRILE SCRIVERE a segreteria@csvnet.it
2011 Dammi spazio: giovani, futuro e volontariato Leggi tutto »
Il video dell’esercitazione su facebook
Il programma: Esercitazioni per il terremoto a scuola e l’esplosione in Comune e Convegno “Emergenza – Volontariato e Istituzioni a confronto”
Anpas Lazio, in collaborazione con il Comune di Campagnano di Roma e le associazioni locali, promuove l’8 e il 9 aprile 2011 una serie di incontri per imparare ad affrontare l’emergenza e confrontarsi sul ruolo delle associazioni in situazioni di pericolo pubblico.
Il programma prevede esercitazioni pubbliche per testare il Piano Comunale di Protezione Civile e un convegno con le istituzioni per fare il punto della situazione e collaborare, se necessario, alla revisione del piano stesso.
Venerdì 8, a partire dalle 10.00, la protezione civile simulerà un’evacuazione della scuola media Cesare Leonelli in caso di terremoto. Dalle 17.00 i volontari si cimenteranno nel soccorso in una inscenata esplosione presso la sala consiliare del Comune, trucco delle cavie compreso.
Sabato 9 sarà dato spazio alla riflessione, con il convegno “Emergenza – Volontariato e Istituzioni a confronto” che si terrà presso l’Aula Polifunzionale dell’Istituto Comprensivo di Campagnano di Roma, in via Matteotti, a partire dalle 10.00. Interverranno: Angelo Ballacci, presidente di Anpas Lazio; Francesco Mazzei, Sindaco di Campagnano di Roma; Carmine Lizza, Responsabile nazionale Protezione Civile Anpas. Sono inoltre stati invitati rappresentanti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, della Regione e della Provincia e tutti i Sindaci dei Comuni limitrofi.
Alle 13.00, a conclusione del convegno saranno consegnati gli attestati ai volontari che hanno partecipato all’emergenza Abruzzo.
Informazioni Comitato Regionale Anpas Lazio- email info@anpaslazio.org Web www.anpaslazio.org. Via dei Mille 36 – 00185 Roma. Tel/fax 06.45438449
Campagnano 8/9 aprile: Anpas Lazio promuove un’esercitazione Leggi tutto »
Pisa, 6 aprile 2011. Come viene gestito un campo di accoglienza? Quali caratteristiche devono avere i siti? In che modo vengono impegnati i volontari? E qual è stato il percorso che hanno fatto i migranti per arrivare dove sono ora? Che mestiere fanno? Cosa pensano dell’Italia?
Sandro Moni (Responsabile Regionale Anpas Toscana Protezione Civile e Coordinamento Operativo Regionale Volontariato) racconta e spiega l’esperienza dei campi di accoglienza. Saba, migrante, tunisino, racconta il suo viaggio e il suo arrivo a San Rossore (Pisa).
Ci stanno.
Spesso vengono accostati all’acqua: si parla di piscine, di tsunami umani. Sarà perché vengono dal mare. Sarà perché, come l’acqua, passano dove le porte sono chiuse. In ogni caso: vengono assimilati a qualcosa di liquido, ma ci stanno.
Sono arrivati al campo da poche ore e si dice che alcuni andranno via non appena gli prenderanno le impronte. A fare da mediatore culturale c’è la farmacista di San Rossore che, in arabo e con il velo sulla testa, ha spiegato loro il luogo dove sono, le varie procedure e, per quanto ne sa anche lei, cosa ne sarà di loro nei prossimi giorni. I volontari avevano già predisposto tutto: dalla segreteria allo screening sanitario, fino alla stanza per la preghiera. Dormono nello stesso stabile con “gli ospiti”: «…basta chiudere la porta a chiave», dicono.
Ora loro stanno qui. Sanno che in Italia non c’è lavoro e sanno che per trovarlo dovranno andare in Olanda, in Belgio o in Inghilterra. Saba è uno di loro: è arrivato a Livorno la mattina del 6 aprile e ora è San Rossore (Pisa). È partito dalla Tunisia il 22 marzo. Ha fatto 20 ore di viaggio in mare, di notte. Poi è arrivato a Lampedusa. Poi è stato due giorni a Civitavecchia. E ora sta qui. In una mano ha il cellulare e, come i suoi compagni, telefona in continuazione. Quando non telefona, usa il cellulare per ascoltare la sua musica. Nell’altra mano ha il foglio che gli hanno dato i volontari che sono nella segreteria del campo. Quello è l’unico documento che hanno. E ancora non sanno niente del loro status: rifugiati? Immigrati? Clandestini?
Saba sta qui perché uno di quelli che ce l’hanno fatta. Sempre ad aprile di due anni fa, mentre tutta Italia guardava a L’Aquila, migliaia di persone partivano dalle coste africane e perdevano la vita: il 31 marzo si persero le tracce di 500 persone. Il 2 aprile ne morirono 300. E già allora si parlava di strage annunciata. Per evitare le continue tragedie in mare, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, suggerì di «creare – nonostante la crisi economica in atto – opportunità di lavoro nei paesi di origine di questi emigranti». L’Italia siglò l’accordo con la Libia. In quei giorni Maroni dichiarò: «gli sbarchi termineranno il 15 maggio prossimo, quando entrerà in vigore l’accordo siglato dal governo italiano con quello libico sul pattugliamento congiunto delle coste». Oggi, dopo gli accordi e le rivoluzioni, le persone hanno ricominciato a solcare il mare e a perdere la vita. Altri riescono a finire il viaggio e arrivano. A volte per andare altrove, altre volte per stare qui.
Al termine dell’intervista, Saba non ha chiesto sigarette o qualunque altra cosa che ci si potrebbe aspettare: «Mi dici su quale canale di Facebook metti quest’intervista?», dice. «Perché così la mia famiglia, in Tunisia, mi vede e capisce che sto qui». Le persone esistono, le storie ci stanno e non sono liquide.
Altri articoli: Telesubalpina, 13 aprile 2011 – La linea d’ombra – Video
La formazione dei cittadini delle Organizzazioni di Volontariato, va attuata utilizzando una metodologia teorico/pratica, con una fase conclusiva di tipo esercitativa. Quest’ultima è di vitale importanza per il completamento formativo, dato che fotografa in modo permanente le tecniche organizzative ed operative, nella memoria del cittadino.
L’esercitazione modulata e arricchita con un campo formativo, risulta essere il metodo più interessante per chi opera nel volontariato di Protezione Civile. Da questo nasce l’idea di realizzare una esercitazione regionale con la realizzazione di un campo base operativo, per i gruppi e organizzazioni partecipanti. Durante l’esercitazione verranno attuate tutte le tecniche formative e operative sulla cinofilia e il soccorso di Protezione Civile.
L’Esercitazione Regionale di Protezione Civile denominata GARGANO 2011 si svolgerà nell’area Garganica della Foresta Umbra e presso i Comuni di Peschici e Vico del Gargano, da venerdì 15 a domenica 17 aprile 2011. Essa rientra nelle attività formative previste dal D.P.R. 194 del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
Parteciperà al campo il Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile di Foggia, che costituito da poco ed essendo un punto di riferimento sul territorio, ha aderito all’invito di partecipare l’esercitazione.
Per tanti volontari quindi sarà un’ottima occasione per collaborare con altri enti della nostra regione ma, soprattutto, per compiere un primo significativo gesto nell’ambito dell’operatività congiunta delle associazioni della Puglia.
Gargano 2011 (15-17 aprile): esercitazione di Protezione Civile Leggi tutto »
Fondazione con il sud, cinque progetti Anpas finanziati del bando Volontariato 2013
Roma, 1 ottobre 2014 – Formazione, fundraising e people raising, innovazione, sostegno ai giovani e rafforzamento alla rete per migliorare e ampliare i servizi erogati ai cittadini e rafforzare le comunità del Sud: questi i temi dei progetti Anpas finanziati dal “Bando Volontariato”, promosso dalla Fondazione con il Sud e giunto alla terza edizione. Finanziati i progetti di Anpas Nazionale, Puglia, Basilicata, Sardegna e anche Calabria.
“È stato premiato lo sforzo di una rete che sempre di più lavora per rafforzarsi e migliorarsi soprattutto negli aspetti che riguardano l’immaginazione di quello che sarà il futuro al Sud per portare poi l’innovazione all’interno dell’intero movimento”, dichiara Fabrizio Pregliasco.
Questi i progetti finanziati:
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Fondazione con il Sud, cinque progetti Anpas finanziati del bando Volontariato 2013 Leggi tutto »
FONDAZIONE SUD:
finanziati 5 progetti presentati da Anpas per il sostegno delle reti
Finanziati 5 progetti di Anpas sul bando a sostegno di programmi e reti di Volontariato della Fondazione Sud.
Con questa iniziativa sperimentale, la Fondazione per il Sud non richiede la presentazione di progetti su specifici ambiti di intervento, ma intende favorire il consolidamento e il rafforzamento dell’azione e dell’impatto delle organizzazioni e delle reti di volontariato che già operano sul territorio meridionale.
In risposta al Bando sono pervenuti circa 240 programmi di sostegno. 71 quelli che hanno ottenuto un finanziamento che coinvolgono complessivamente 2.300 organizzazioni, prevalentemente di volontariato, intervenendo in Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria e Sardegna.
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Approvata in aula all’unanimità da tutti i Consiglieri Regionali la proposta di legge che fa “risorgere” le associazioni di volontariato. Torna quindi ad essere garantito ai cittadini marchigiani l’eccellente servizio di trasporto sanitario (d’emergenza e programmato) assicurato fino ad aggi dalle associazioni di volontario e dalla Croce Rossa Italiana.
Oggi, martedì 5 aprile, è stata discussa in aula dai Consiglieri della Regione Marche la Proposta di Legge 79/2011.
Il testo ripara gli effetti della proditoria modifica apportata alla L.R. 36/1998 tramite un emendamento presentato durante l’approvazione in aula della Legge Finanziaria regionale 2011: questa modifica aveva cancellato di fatto le associazioni di volontariato aderenti ad Anpas ed alla Confederazione delle Misericordie, nonché la Croce Rossa Italiana, dalla possibilità di effettuare in convenzione il trasporto sanitario, sia d’emergenza che programmato, prevedendo di attivare gare d’appalto per tentare di continuare a garantire ai cittadini marchigiani questo servizio indiscutibilmente essenziale.
Il testo di legge approvato oggi è frutto di un importante lavoro portato avanti in equipe da tutti i componenti della Va Commissione Sanità, coordinati dal Presidente Comi e dal Vice Presidente D’Anna, che lo hanno votato all’unanimità. In particolare i due responsabili della Commissione si sono fatti portavoce della necessità di identificare un percorso normativo più che corretto sia a livello nazionale che comunitario, prendendo contatto personalmente con i vari referenti. La PdL 79/2011 ha infatti preventivamente ottenuto un parere favorevole sia dal Dipartimento delle Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio, sia dalla Commissione Europea.
Le associazioni di volontariato non possono, inoltre, non apprezzare l’impegno responsabilmente dimostrato oggi in aula da tutti i Consiglieri che hanno votato all’unanimità la Proposta di Legge, posto che essa va a risolvere un importante problema, i cui effetti sarebbero andati principalmente a danno dei cittadini marchigiani. La presenza discreta e rispettosa di una trentina di volontari oggi in aula aveva proprio lo scopo di dimostrare all’aula la presenza costruttiva di un movimento di cittadinanza attiva, prima ancora che di difesa della propria identità.
Quello salito oggi è tuttavia solamente il primo gradino di una scala ancora tutta da percorrere. La legge così modificata, infatti, fissa in maniera chiara i principi generali voluti dal legislatore, che però dovranno essere concretizzati da successivi atti normativi che li mettano in pratica. Le associazioni dovranno quindi continuare a vigilare, offrendo peraltro la propria collaborazione, affinché anche questi atti elaborati dai funzionari rispecchino in pieno lo scenario evolutivo chiaramente tracciato dall’Assemblea legislativa.
Anpas Marche http://www.anpasmarche.org/
Marche: modificata la legge regionale sul trasporto sanitario Leggi tutto »
Collebrincioni (AQ) – A pochi chilometri da L’Aquila c’è un “paese libero”: Collebrincioni. A Collebrincioni c’è un campo gestito dai volontari della Croce Blu di Gromo (BG)
Collebrincioni paese libero Leggi tutto »