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Io non rischio: il 24 ottobre in più di 500 piazze, tra gazebo e spazi digitali

Io non rischio: il 24 ottobre in più di 500 piazze, tra gazebo e spazi digitali

Io non rischio 2021


Volontariato di protezione civile, comuni, regioni e mondo della ricerca scientifica torneranno a incontrare i cittadini per diffondere la conoscenza dei rischi e sensibilizzare le comunità sulle vulnerabilità dei diversi territori.

Creare comunità sempre più resilienti attraverso la conoscenza e la cura dei territori, la consapevolezza dei rischi e delle buone pratiche di protezione civile. Questo l’obiettivo di Io non rischio, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che torna, domenica 24 ottobre, in piazza nelle città italiane e con tanti eventi online.

Per l’undicesimo anno consecutivo, volontariato di protezione civile, comuni, regioni e mondo della ricerca scientifica torneranno a incontrare i cittadini per diffondere la conoscenza dei rischi e sensibilizzare le comunità sulle vulnerabilità dei diversi territori, anche attraverso il racconto e la condivisione di conoscenze, esperienze e memorie storiche degli eventi che hanno interessato il nostro Paese.

Tra le novità dell’edizione 2021 la diretta nazionale Io non rischio, in streaming 

Quest’anno, grazie all’impegno di circa 3000 volontari, la campagna è stata attiva in oltre 300 spazi formativi e informativi sui social e in circa 200 piazze fisiche. Tra le novità dell’edizione 2021 anche il debutto della diretta nazionale Io non rischio, un progetto organizzato dal Dipartimento della protezione civile, in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma.

In un territorio come il nostro, in cui più del 90% dei comuni ha aree esposte a rischio alluvioni e frane e il 41% della popolazione risiede nelle zone a più elevata pericolosità sismica (zone 1 e 2), risulta infatti sempre più importante puntare sulla cultura della prevenzione e su cittadini consapevoli dei rischi a cui sono esposti.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Centri di Competenza del Dipartimento, Regioni, Province Autonome e Comuni.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

 

 

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Anpas in Macedonia con il progetto I_TEM per le categorie fragili

Strategie di formazione mista per le categorie fragili per tutti i paesi europei: Anpas in Macedonia con il progetto I_TEM 

Nato nel pieno della pandemia, il progetto I_TEM rappresenta un’esperienza pilota di formazione di Protezione civile in modalità blended da erogare nel contesto della rete di Samaritan International.

Strategie di formazione mista per le categorie fragili per tutti i paesi europei: Anpas in Macedonia con il progetto I_TEM

I contenuti della formazione saranno quelli individuati nel 2016 da Samets, linee guida in nell’ambito europeo, focalizzate sulle strategie per il sostegno alle categorie fragili durante le emergenze.
Il 26 e 27 luglio in Macedonia del Nord abbiamo partecipato al primo degli incontri del progetto con l’obiettivo di verificare, in ottica post quem, i contenuti delle linee guida e adeguarli al contesto sociale europeo, profondamente modificato dalla pandemia ancora in atto. 

La storia di gestione delle emergenze e di progettazione di percorsi formativi specifici stanno rendendo prezioso il nostro contributo soprattutto in termini di competenze acquisite e di esperienze concrete: i percorsi sviluppati all’interno del campo di Amatrice e quelli che poi ne sono derivati si stanno ponendo come elementi di riflessione importante.

Altrettanto rilevante sarà, nel contesto generale di I-Tem, poter mettere a disposizione l’esperienza acquisita grazie alla sperimentazione metodologica che Anpas ha condotto in questi
ultimi mesi sulle potenzialità della formazione online per i corsi base.

La scommessa infatti, da adesso, è quella di immaginare strategie di formazione mista (online e in presenza) che possano essere idonee per tutti i paesi europei, che siano valide didatticamente e soprattutto siano funzionali allo sviluppo delle competenze necessarie per un volontariato di cura alle persone più fragili.

Mariasilvia Cicconi e Simona Ius

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Protezione Civile: l’incontro di Anpas con Fabrizio Curcio

Vaccinazioni per i volontari, capacità di intervento, prevenzione e futuro della protezione civile in Anpas

Venerdì 30 aprile Alessandro Benini, responsabile Protezione Civile Anpas, insieme alla presidenza Anpas, ha incontrato il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio. Il racconto dell’incontro

Un lungo incontro dove ci siamo potuti conoscere reciprocamente nei nostri rispettivi ruoli di responsabile di protezione civile Anpas e Capo Dipartimento. Un incontro in cui ho avuto modo di constatare, per l’attenzione dimostrata da Fabrizio Curcio, la considerazione e il riconoscimento del ruolo di Anpas come parte integrante del sistema di protezione civile. 

   Protezione Civile Incontro Anpas Benini-Curcio

Abbiamo discusso di questioni tecniche, partendo dalla capacità di risposta che Anpas può mettere in campo per far fronte ad eventuali emergenze di protezione civile che si dovessero verificare durante questo periodo di emergenza Covid.

Abbiamo assicurato al Capo Dipartimento che Anpas è in grado di intervenire su eventuali emergenze con le stesse capacità del passato, seppur tenendo in considerazione le difficoltà aggiuntive dettate dalla pandemia.
Il Capo Dipartimento ha poi espresso il suo apprezzamento per l’impegno di Anpas durante tutta l’emergenza: dall’apertura delle sale operative, all’assistenza dei porti e negli aeroporti,
al supporto alla popolazione, fino all’allestimento degli hub vaccinali, con particolare attenzione alla sicurezza dei volontari e delle volontarie impegnate.

Escludendo gli interventi di tipo sanitario, dall’inizio dell’emergenza, come Anpas siamo arrivati a oltre 170mila giorni/uomo nell’impegno di protezione civile. 

Insieme al Capo Dipartimento abbiamo ribadito la necessità di mettere in sicurezza quanto prima il volontariato, proprio in virtù del suo ruolo fondamentale. Ci siamo quindi confrontati
sul tema dei vaccini, facendo il punto della situazione e concordando sull’esigenza di fare quanto possibile per agevolare il percorso di vaccinazione di volontari e volontarie.

Ho poi avuto modo di illustrare al Capo Dipartimento qual è stata la nostra capacità di risposta che, al netto degli stimoli e dei bisogni emergenti, sull’emergenza e sulle criticità emerse ci ha permesso di creare nuovi servizi e nuovi progetti. Dal supporto degli psicologi, alle continue riunioni del coordinamento nazionale, fino alla formazione (con il nuovo corso OCN online) e alla progettazione, stiamo continuando a pianificare il futuro prossimo della protezione civile del nostro movimento.

Nei giorni scorsi abbiamo ubicato a Foligno il nostro PASS, finanziato dal Dipartimento di Protezione Civile, presso il centro regionale della protezione civile della Regione Umbria, al quale va il nostro ringraziamento per la disponibilità: una posizione strategica in Centro Italia per poter intervenire in caso di necessità. Sempre in un’area messa a disposizione dalla Protezione civile della Regione Umbria nel centro di Foligno, nel prossimo futuro verrà allestito un campo macerie per l’addestramento e la certificazione delle unità cinofile di protezione civile. Dopo aver progettato l’area, infatti, Anpas si occuperà di allestirla, anche grazie al sostegno dei comitati regionali Anpas e alle donazioni dei privati, per poi metterla a disposizione anche degli altri enti e associazioni che ne faranno richiesta.

Per questa estate stiamo studiando la possibilità di sviluppare attività alternative ai campi scuola “Anch’io sono la protezione civile” che possano garantire continuità al percorso per i
ragazzi, in attesa di poter riprendere l’anno prossimo; inoltre, le pubbliche assistenze Anpas continueranno a svolgere il servizio antincendio boschivo.

Riguardo al prossimo futuro continueremo a lavorare sulla prevenzione con la campagna Io non rischio e sulla formazione con il progetto della cascata formativa.

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Il Pass Anpas in Umbria

23 aprile 2021 – È arrivato nella notte a Foligno il PASS Anpas. Il PASS è posto di assistenza sociosanitaria

Una struttura modulare da impiegare a supporto dei presìdi sanitari territoriali nei luoghi colpiti da emergenze o calamità naturali. 

Alessandro Benini, responsabile Protezione Civile Anpas “La collaborazione tra Anpas e la Protezione Civile della Regione Umbria è da anni un prezioso esempio di sinergia fra istituzione e organizzazioni di volontariato, che contribuisce all’efficienza del sistema di protezione civile del nostro paese. Oggi siamo felici di poter rafforzare ancora di più questo rapporto di fiducia e collaborazione, che si arricchisce di un nuovo elemento; grazie alla disponibilità del Centro di Protezione Civile Regionale di Foligno, il nostro modulo PASS avrà infatti una nuova casa nella quale verrà custodito e mantenuto in piena operatività, pronto ad essere impiegato su tutto il territorio italiano in caso di necessità. Ringraziamo la Protezione Civile Umbra per aver messo a disposizione spazi, strumenti e capacità logistica. Un grazie particolare va poi al Comitato Regionale Anpas Umbria per la disponibilità ed il supporto e a tutti i volontari umbri per la loro presenza e il lavoro svolto”.

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Fondamentale la dislocazione territoriale dei nostri materiali e benvenuta la possibilità ora di differenziare la nostra opratività in caso di interventi di protezione civile in un ambito socio sanitario”

Arrivato in Umbria il PASS Anpas

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Protezione civile: operatori colonna mobile nazionale, al via la formazione per oltre 800 volontari e volontarie Anpas. 

Protezione civile, operatori colonna mobile nazionale: al via la formazione per oltre 800 volontari e volontarie Anpas. 

9 marzo 2021- Inizieranno in questi giorni online, con un totale di oltre 800 volontari e volontarie Anpas collegati da tutta Italia, i corsi di protezione civile di Anpas per diventare operatori di colonna mobile nazionale.

Un’organizzazione diversa dalle passate edizioni che garantisce l’efficacia del percorso formativo attraverso modalità di apprendimento mediate dalle tecnologie digitali con la didattica a distanza.

Sicurezza, il sistema di protezione civile, storia e codice della protezione civile, comunicazione, prevenzione del rischio, salute e benessere dei volontari di protezione civile saranno le materie sulle quali i discenti si confronteranno nel percorso formativo di 9 ore  complessive di lezione, oltre allo studio dei materiali didattici. Sono stati 8000 i volontari formati come operatori della colonna mobile nazionale di protezione civile in 400 corsi. 

“La capacità di intervenire dei nostri volontari e volontarie è direttamente proporzionale alla qualità della formazione delle persone tanto nell’emergenza che nella prevenzione in protezione civile” commenta Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale. “Nonostante tutte le difficoltà del momento e l’impossibilità di condividere un percorso formativo in presenza, il nostro sforzo è aumentato con l’ideazione di questo corso online perché è fondamentale dare continuità al percorso formativo in protezione civile Anpas e ampliare le conoscenze e capacità del nostro capitale sociale”.

 
“Grazie ai corsi OCN online potremo formare ed avviare all’attività di protezione civile i tanti nuovi volontari che si sono avvicinati alle nostre associazioni durante questo periodo di emergenza, e potremo farlo in modo completamente nuovo”, commenta Alessandro Benini, responsabile protezione civile Anpas. “Come è sempre stato nella nostra storia, anche questa volta abbiamo infatti scelto di accogliere la sfida che questa situazione difficile ci ha presentato cercando di trasformare l’ostacolo del distanziamento fisico in un’opportunità di crescita e sviluppo. Il corso di Operatore di Colonna Nazionale in formato digitale sarà un percorso di formazione innovativo, progettato per valorizzare la modalità di svolgimento online, che ci consentirà anche di sperimentare metodi formativi moderni ed esplorare nuovi luoghi e modalità di incontro e confronto. Grazie quindi al gruppo della formazione di protezione civile per il continuo lavoro di creazione ed innovazione, alla segreteria nazionale per il supporto e a tutti i formatori OCN per la disponibilità a mettersi in gioco in questa nuova esperienza”

L'assemblea nazionale Anpas

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Protezione civile: il saluto di Anpas ad Angelo Borrelli. E il bentornato a Fabrizio Curcio

Il saluto di Anpas ad Angelo Borrelli. Buon lavoro a Fabrizio Curcio

16 febbraio 2021 – I volontari Anpas ringraziano Angelo Borrelli che, come Capo Dipartimento di Protezione civile, ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo e organizzare l’attività di protezione civile tenendo sempre in massima considerazione il volontariato come elemento fondamentale del sistema e che ha contribuito in modo determinante a rafforzarlo e renderlo efficace.

Fabrizio Curcio, capo dipartimento Dipartimento Protezione Civile al #meetanpas
«Tanto nella prevenzione, quanto nell’emergenza, il lavoro quasi giornaliero che abbiamo svolto con Angelo Borrelli ci ha permesso di apprezzarne la disponibilità e la capacità di guidare una struttura complessa come il sistema della Protezione Civile tanto nell’emergenza che nella prevenzione» dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. «Diamo il bentornato a Fabrizio Curcio, nominato come suo successore,  da sempre vicino al volontariato di protezione civile». 

«Bentornato a Fabrizio Curcio da sempre vicino al volontariato» ha dichiarato Alessandro Benini responsabile  protezione civile Anpas. «Come nella precedente gestione, rinnoviamo la nostra disponibilità ad essere presenti come parte attiva e propositiva nel sistema di Protezione Civile tanto nell’emergenza quanto nella prevenzione».

 

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Protezione Civile: a Egidio Pelagatti la benemerenza alla memoria del Dipartimento

A testimonianza dell’opera e dell’impegno prestato nello svolgimento delle attività connesse ad eventi di protezione civile.

Le decennali attività svolte da Egidio  sono state da sempre caratterizzate ad aiutare persone in difficoltà. Il suo costante impegno in Anpas è stato caratterizzato da una solida professionalità unita a encomiabili valori di solidarietà. Tale conferimento rappresenta il giusto riconoscimento per l’opera svolta da Egidio, quale attento promotore dei valori di protezione civile, nonché importante punto di riferimento per il volontariato, e mi piace ricordare in tale contesto la realizzazione per il centro di Fosdinovo per il quale tanto si è adoperato”. 

Queste le motivazioni scritte dal Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile nel conferimento della pubblica benemerenza alla memoria di Egidio Pelagatti per la sua attività in favore del prossimo svolta da responsabile della Protezione Civile Anpas.

24 agosto 2018: Anpas ad Amatrice

Egidio Pelagatti, scomparso nel 2018, è stato responsabile operativo nazionale e responsabile regionale dei volontari di protezione civile Anpas e reponsabile della formazione. Ha coordinato e gestito i principali interventi in caso di calamità naturale sul territorio nazionale nell’ultimo ventennio.

 

 

 

 

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Emergenza neve: l’assistenza dei volontari Anpas (in aggiornamento)

Emergenza neve: l’assistenza dei volontari Anpas (in aggiornamento)

13 gennaio 2021 – Tante le pubbliche assistenze Anpas, in collaborazione con i coordinamenti comunali e provinciali, che si sono attivate con i propri mezzi e con i propri volontari da ieri nelle varie zone della Toscana colpite dalla neve.

Gli interventi delle pubbliche assistenze si sono concentrati Cutigliano – Abetone e sulla Garfagnana con il controllo dei punti sensibili, salatura della strada, spalatura della neve.

I numeri: 117 volontari Anpas per un totale di 196 giorni/uomo

Le associazioni stanno garantendo i servizi sociali e di emergenza, a supporto delle operazioni di rimozione neve.

Alessandro Benini, responsabile Protezione Civile Anpas «Ancora una volta il sitema di protezione civile ha potuto rispondere prontamente grazie alla disponibilità e al lavoro dei volontari che, nonostante il clima rigido, non hanno fatto mancare il loro supporto alle comunità colpite da questo eccezionale evento meteo»

I mezzi impiegati sono su Abetone una minipala con fresa, pala e forche e un Unimog con lama neve e spargisale. Sulla Garfagnana oltre al bob di Anpas regionale anche mezzi di associazioni, tutto inseriti e attivati da regione in colonna mobile regionale.

Le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile per sapere come comportarti in caso di neve e gelo 

http://bit.ly/in_caso_di_neve

L'assistenza dei volontari Anpas in Toscana

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Protezione civile: il progetto PASS di Anpas

Protezione civile: il progetto PASS di Anpas

16 dicembre 2020 Cinque ambulatori, una sala d’attesa, una segreteria, bagni muniti di doccia con accessibilità per disabili, un magazzino, due container per gli operatori di protezione civile, un generatore da 50kw per cablare un intero campo e renderlo indipendente.

L’arrivo al magazzino dei container del PASS

Un nuovo potenziamento del nostro intervento in emergenza, grazie al finanziamento del Dipartimento Protezione Civile: il PASS, posto di assistenza sociosanitaria, è una nuova struttura di #Anpas a supporto dei presìdi sanitari territoriali nei luoghi colpiti da emergenze o calamità naturali

«È quindi nell’ambito del soccorso sanitario che si colloca quest’attività di potenziamento e innovazione dell’intervento di Anpas nelle emergenze di protezione civile» ha dichiarato Marco Agostini, Coordinatore dell’emergenza Protezione Civile Anpas. «La realizzazione del progetto è un’idea che parte da lontano, concretamente realizzata poi da Egidio Pelagatti e Antonio Ferrigno, due punti di riferimento per Anpas che non ci sono più»
Leonardo Ulivieri, Elena Parmeggiani, Luciana Castagna

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Le attività di protezione civile ai tempi dell’emergenza Covid-19 – il webinar Ispro

Martedì 15 dicembre il webinar Ispro sulle attività di protezione civile ai tempi dell’emergenza Covid-19

2020 - La tensostruttura Avis Cologno

Ispro, Istituto Studi Protezione Civile, nato dall’idea dell’On. Zamberletti, focalizza la sua attenzione sulle tematiche di Protezione Civile, in supporto alle associazioni ed Enti che quotidianamente lavorano sul territorio. Programmati una serie di incontri online. Si comincia con un tema di grande attualità, martedì 15 dicembre alle ore 17.30 con un webinar dal titolo “Attività di protezione civile nell’emergenza covid-19: come cambia l’assistenza alla popolazione” al quale parteciperà anche Luciano Dematteis in qualità di rappresentante effettivo Anpas Nazionale nel Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile.  Dematteis interverrà sull’importanza del rafforzamento della sanità pubblica, della ricerca sanitaria e della prevenzione.

 

L’incontro proposto da Ispro in collaborazione con il Csv del Lazio vuole offrire un’occasione di riflessione rivolta agli Enti di terzo settore in particolare alle associazioni di Volontariato di protezione civile e non, in merito alle problematiche da affrontare nell’organizzazione delle attività di assistenza alla popolazione durante un’emergenza di protezione civile per rischio sismico o idrogeologico in un contesto di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo da 9 mesi.
Esperti, responsabili di associazioni, rappresentanti delle istituzioni, che in questi mesi hanno dovuto gestire le problematiche derivanti dalla pandemia, cercheranno di mettere in evidenza problematiche e aspetti sui quali soffermarsi e ragionare insieme.

  

Interverranno

  • Rita Nicolini, Dir. Agenzia Sicurezza Territoriale e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna.
  • David Fabi, Coord. del Servizio Supporto Operativo per l’Emergenza del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Amedeo Ciaccheri. Presidente VIII Municipio di Roma.
  • Luciano Dematteis. Rappr. effettivo Anpas Nazionale nel Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile.
  • Massimo La Pietra, Resp. Centrale Risposta Nazionale Croce Rossa Italiana.
  • Federico Bonechi. Resp. Corv e Aib Fed. Reg. Misericordie Toscana – Rappr. effettivo volontariato territoriale toscano nel Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile.

L’incontro sarà moderato da Roberto Giarola – Referendario della Presidenza del Consiglio dei Ministri e componente del Comitato Scientifico Ispro.
Il webinar è anche un momento di confronto aperto, in cui i partecipanti potranno intervenire per approfondire tematiche, ricevere opinioni e fornire spunti di riflessione. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria. Info e iscrizioni: info@ispronet.org

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