Nome dell'autore: admin

Emergenza Ischia: Anpas operativa a Casamicciola

Volontari e volontarie Anpas operativi a Casamicciola

30 novembre – In seguito all’emergenza a Ischia i volontari delle pubbliche assistenze Comitato Regionale Anpas Campania hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.
La priorità è stata data ai soccorsi, alla ricerca dei dispersi e l’assistenza agli sfollati.

Pulizia di strade e garage, interventi di emergenza 118, monitoraggio dei corsi d’acqua, supporto alle sale operative locali: sono solo alcune delle attività dei volontari e delle volontarie Anpas impegnati per fronteggiare l’emergenza.

ischia Anpas

Emergenza Ischia: Anpas operativa a Casamicciola Leggi tutto »

Congresso 54 – Il messaggio di Luigi Bulleri

Messaggio del past president Luigi Bulleri al 54° Congresso nazionale delle
pubbliche assistenze

Roma, 25/26/27 novembre 2022

Amici carissimi,
Ragioni di salute mi impediscono di essere con voi durante lo svolgimento del 54° Congresso nazionale Anpas. Mi dispiace.
Nella mia lunga esperienza politica, l’Anpas rappresenta un momento di impegno totale che ho svolto con soddisfazione ed entusiasmo ritrovando i valori per i quali ho sempre lottato.
A tutte e tutti voi un saluto affettuoso ed un augurio di un lavoro proficuo per lo sviluppo della solidarietà.

Un abbraccio a Fabrizio Pregliasco che, negli ultimi anni, oltre a ben dirigere l’Anpas cresciuta nella sua forza ed attività, ha recato e sta recando un forte contributo scientifico contro la
pandemia in Italia e nel mondo. Grazie Fabrizio.

Voi – volontarie e volontari, dirigenti delle pubbliche assistenze – potete essere orgogliosi della vostra opera all’interno di una delle più grandi associazioni nazionali con la consapevolezza che nella protezione civile, nella emergenza e trasporto sanitario, nell’assistenza sociale sul territorio avete lavorato e lavorate con grande impegno, con competenza e con amore verso il prossimo.

Negli ultimi anni sulla base delle indicazioni dello storico 45° congresso di Modena (1993) considerando le gravi insufficienze del welfare, le disuguaglianze aumentate e la democrazia diminuita, ci siamo posti come Anpas l’obiettivo di assumere un ruolo nazionale per garantire a tutti i cittadini i diritti previsti dalla Costituzione, che difendiamo e vogliamo attuata completamente.
Oggi, con le guerre in atto, in particolare con quella derivata dalla invasione russa della Ucraina, attraversiamo un momento grave. Abbiamo presente il pericolo concreto ed immediato di un conflitto atomico distruttivo della terra. E’ necessario ed urgente che il mondo della solidarietà – come in parte ha iniziato a fare con la manifestazione di Roma per la pace del 5 novembre – accolga e sostenga gli accorati appelli di Papa Francesco per la cessazione dei combattimenti e l’avvio di una trattativa di pace sotto l’egida dell’Onu, che portino alla cessazione del martirio del popolo ucraino avviando un futuro di pace al mondo.

I cittadini italiani penalizzati dalle crisi economiche e politiche, apprezzano la presenza e l’opera del volontariato e chiedono a noi di essere fra i protagonisti del rinnovamento del paese nel segno della democrazia, della uguaglianza, della giustizia sociale, recuperando nella politica e nelle Istituzioni i valori persi o sottovalutati.

Accogliamo dunque con coraggio ed entusiasmo questa richiesta popolare!
Viva l’Anpas!

Luigi Bulleri

Congresso 54 – Il messaggio di Luigi Bulleri Leggi tutto »

La società civile resiliente – il libro

Prendersi cura della Comunità: indagine sui volontari Anpas durante la pandemia di Andrea Bassi, Alessandro Fabbri Fabrizio Pregliasco con i contributi di Niccolò Mancini e Simona Ius

L’emergenza pandemica da Covid-19 si è rivelata essere un vero e proprio “disastro” dal punto di vista economico e sociale, in quanto ha scosso alle fondamenta i sistemi politici occidentali mettendone in luce le debolezze e le fragilità di fronte alle sfide di un mondo globalizzato.

In Italia questa catastrofe ha travolto l’intero sistema di welfare e ha messo a dura prova i principali attori che lo costituiscono, in particolare nel comparto sanitario. In questo ambito, accanto alle istituzioni pubbliche, il Terzo Settore ha svolto un ruolo di primaria importanza. Il volume illustra e commenta i principali risultati di un’indagine sull’impatto della pandemia sui volontari attivi nelle pubbliche assistenze Anpas.

La ricerca ha avuto come target il personale volontario coinvolto in prima linea (frontline) nel trasporto sanitario di persone affette da Covid-19, colmando un vuoto conoscitivo. Infatti dall’analisi della letteratura scientifica in ambito delle scienze sociali, epidemiologiche e psicologiche, è emerso che gli studi sulle ricadute psico-fisiche e relazionali della pandemia sugli operatori socio-sanitari hanno riguardato in prevalenza personale retribuito operante presso le strutture ospedaliere.

L’indagine muove dalla preoccupazione per lo stato di salute psico-fisica degli operatori delle emergenze e del soccorso sanitario, sottoposti nella fase apicale della diffusione pandemica a forti stress emotivi.

Società civile resiliente

La società civile resiliente – il libro Leggi tutto »

“Tutto quello che c’era da fare” il libro e il podcast delle Storie della Storia di Anpas

Tutto quello che c’era da fare. Storie dalla storia di Anpas

libro
di Francesco Vegni

La pubblicazione è il frutto di una ricerca storica sul volontariato dal 1994 ad oggi, attraverso l’analisi di documenti dell’Archivio Storico di Anpas, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali – Sovrintendenza per i Beni Archivistici della Toscana – come “bene di interesse culturale per la storia dell’Italia” e le testimonianze dirette dei protagonisti del periodo. Lo storico Francesco Vegni ha intervistato i Past President Luciano Dematteis, Luigi Bulleri e Fausto Casini, il presidente Fabrizio Pregliasco, la Vice Capo del Dipartimento di Protezione Civile Titti Postiglione e Lia Provvedi e Lucia Calandra, coordinatrici dell’Ufficio Nazionale Anpas tra il 1994 e il 2020.

Il volume contiene dei QR code dai quali sarà possibile accedere ai podcast delle interviste ed una serie di infografiche che riassumono alcuni passaggi storici.

Con questo lavoro si completa la ricostruzione di un periodo storico importante per il mondo del volontariato e per la storia di Anpas, iniziato con il libro “I volontari del soccorso. Un secolo di storia dell’associazione nazionale pubbliche Assistenze” di Fulvio Conti (Marsilio, 2010) e con “Oltre la solidarietà – La Federazione Nazionale delle pubbliche assistenze (1970-1991)” di Francesco Vegni (Edizioni Unicopli, anno 2018).

 

 

“Tutto quello che c’era da fare” il libro e il podcast delle Storie della Storia di Anpas Leggi tutto »

 Progetto FAST – Aggiornamenti sull’attività di sperimentazione della griglia di monitoraggio e l’autocontrollo della Rete associativa

 Progetto FAST – Aggiornamenti sull’attività di sperimentazione della griglia di monitoraggio e l’autocontrollo della Rete associativa

 

Fast - Formazione e monitoraggio

Si è concluso sabato 5 novembre a Roma il terzo modulo di formazione del gruppo di facilitatrici e facilitatori FAM nato nel corso dell’ultimo anno in ambito del Progetto FAST – Acceleriamo il cambiamento (Avviso 2/2020).

Il gruppo FAM (acronimo di “Facilitatori Autocontrollo e Monitoraggio”), composto da volontari e dipendenti delle segreterie regionali, è un gruppo eterogeneo di partecipanti – per provenienza, esperienze, competenze ed età anagrafica – selezionati dai propri Comitati regionali e formati appositamente per questa attività di progetto, relativa all’autocontrollo della Rete attraverso la sperimentazione di una Griglia standardizzata di monitoraggio ideata ad hoc per il monitoraggio della Rete Anpas.

La sperimentazione avviene attraverso delle visite di monitoraggio dei FAM presso le Pubbliche assistenze auto-candidate all’attività. I FAM testano la Griglia standardizzata in un’intervista con i responsabili di associazione o chi per loro, e raccolgono i risultati. Il monitoraggio non comporta alcuna conseguenza sul piano sanzionatorio, piuttosto l’intento è quello di un affiancamento della Rete alle Associate nell’adeguamento delle associazioni nel nuovo quadro giuridico dettato dalla riforma del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017). L’obbiettivo della sperimentazione è quello di testare lo strumento della Griglia di monitoraggio su un campione del 10% delle Pubbliche assistenze su tutto il territorio nazionale.

Perché questa nuova sperimentazione? L’attività serve a promuovere uno sviluppo consapevole e autonomo della Rete nelle sue prassi di controllo dello standard di qualità, fornendo al contempo un affiancamento alle Associate, anche in visione dell’iscrizione al RUNTS. Facilitando le pratiche di autocontrollo delle Associate, si fornisce un supporto tecnico sulla base dell’affiancamento tra pari, promuovendo così anche lo scambio di esperienze tra i vari partecipanti al progetto, sia le Pubbliche assistenze, che il gruppo di facilitatori e facilitatrici che si muovono sul territorio nazionale.

Grazie all’impegno e alla mobilitazione dei FAM, è stato possibile negli ultimi mesi effettuare 43 visite presso le associazioni candidate all’attività su tutto il territorio nazionale (per adesso la mobilitazione si è concentrata in Liguria, Basilicata, Toscana e Piemonte), con generale soddisfazione delle associazioni che hanno preso parte al progetto. L’attività proseguirà fino ad aprile 2023 con la pianificazione delle visite presso tutte le Associate che hanno fatto richiesta di partecipazione.

Con l’incontro del 5 novembre a Roma, il gruppo FAM e il coordinamento di progetto hanno avuto modo di condividere i risultati parziali della sperimentazione e apportare alcuni contributi per la strutturazione e il proseguo dell’attività nei prossimi mesi. Gli aggiornamenti condivisi dal gruppo FAM sull’attività verranno presentati anche in occasione del 54° Congresso Nazionale a Roma, nella mattinata di sabato 26 novembre 2022.

Fast - Formazione e monitoraggio

 Progetto FAST – Aggiornamenti sull’attività di sperimentazione della griglia di monitoraggio e l’autocontrollo della Rete associativa Leggi tutto »

 Progetto FAST – la carta dei servizi e le linee guida per l’adozione del Bilancio Sociale

 Progetto FAST – Aggiornamenti sull’attività di sperimentazione della griglia di monitoraggio e l’autocontrollo della Rete associativa

Il progetto FAST, nato dalla rilevazione di alcuni bisogni interni alla rete Anpas e in larga misura correlati alla necessità di potenziare il processo di recepimento delle norme contenute nel Codice del Terzo Settore e nei successivi decreti attuativi, ha favorito, allo scopo, la nascita di strumenti e servizi semplificati a supporto delle Pubbliche assistenze.

Con particolare riguardo al decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 luglio 2019 con cui sono state adottate le Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli ETS con ricavi superiori a un milione di euro, Anpas ha promosso la co-progettazione e realizzazione di uno strumento semplificato a “misura” di Pubblica assistenza.

Sono nate così le “Linee Guida per l’adozione del bilancio sociale delle pubbliche assistenze” quale modello operativo a disposizione delle associate su cui vige l’obbligo di redazione del rendiconto sociale.

Lo strumento, oltre ad indirizzare l’utente circa l’individuazione delle informazioni su cui focalizzare e sviluppare l’elaborazione del rendiconto sociale e a conciliare il lavoro svolto in ambito etico da Anpas con la norma, rielabora la proposta di indice e contenuto incluse nel decreto con i temi del Questionario di autovalutazione del Codice Etico a cui le Pubbliche assistenze hanno aderito.

Altro risultato ottenuto a un anno dall’avvio di progetto è la Carta dei Servizi di Anpas. Nata come strumento volto ad adempiere alla missione affidata dal legislatore alla rete Anpas, ossia «coordinare, tutelare, rappresentare, promuovere e supportare» gli ETS associati (ART. 41, comma 1, lettera b), la Carta dei Servizi, nel salvaguardare e promuovere il principio di trasparenza, si pone il generale intento di potenziare i livelli di conoscenza circa l’offerta di attività e servizi resi dalla rete a supporto delle sue associate e delle comunità target di riferimento.

Documenti

La carta dei servizi

Il bilancio sociale: le linee guida

Il webinar con Maurizio Catalano

 Progetto FAST – la carta dei servizi e le linee guida per l’adozione del Bilancio Sociale Leggi tutto »

Valle d’Aosta: continua l’attacco del consigliere Manfrin ai volontari Anpas

CONTINUA L’ATTACCO COMPULSIVO  DEL CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA VALLE D’AOSTA ANDREA MANFRIN AD Anpas VALLE D’AOSTA E AI SUOI VOLONTARI. ORA BASTA!
 
Si protrae da tempo il giochetto compulsivo e immotivato del consigliere regionale della Lega Valle d’Aosta Andrea Manfrin nei confronti di Anpas Valle d’Aosta, l’associazione delle pubbliche assistenze che conta nella nostra regione 600 volontari e 13 dipendenti , di cui 8 autisti soccorritori con contratto Anpas a tempo indeterminato (non in somministrazione come in altre realtà) . I nostri volontari non percepiscono stipendio ( o altri emolumenti)  per le ore che tolgono ai loro affetti, alle loro famiglie e anche in molti casi alle loro professioni. Siamo stufi, stanchi, amareggiati e arrabbiati per l’atteggiamento fazioso del consigliere regionale in questione, che non perde occasione per mettere ombre oscure sul nostro operato. I nostri bilanci sono trasparenti ed è per questo motivo che più volte, e da tempo, il consigliere regionale Manfrin è stato invitato a venire nella nostra sede per visionare tutta  la nostra documentazione. Ma arrivare al punto di accostarci al “re delle ambulanze” , prendendo una puntata di Report e diffondendola sul suo account social, questo è troppo. Apparteniamo a un’associazione caratterizzata da una storia che risale al 1860, i nostri volontari sono donne, uomini e giovani che ogni giorno mettono da parte un pezzo della loro quotidianità per la comunità , per fare del bene, per aiutare. Vorremmo tanto sapere se nella spocchia del suo sentenziare ogni attività svolta da Anpas esiste nel vocabolario del consigliere Manfrin la parola solidarietà . Quell’accostamento via social fatto dal consigliere regionale Manfrin è uno schiaffo dato a tutti noi che contribuiamo a supportare il sistema sanitario . 
 
Sottolinea Massimo Pesenti presidente Anpas Valle d’Aosta: “Non sono solito rispondere agli attacchi qualunquisti, ma dopo quel video diffuso via social è mio dovere farlo a tutela di tutti i volontari e dipendenti di Anpas Valle d’Aosta . Io per primo come i volontari non percepisco soldi. E associare Anpas VdA a un’associazione a delinquere è un gesto grave, ancora di più fatto da un consigliere regionale, che rappresenta i cittadini e che per essere seduto dov’è, percepisce uno stipendio ( soldi pubblici)”. 
 
Percorriamo oltre 600 mila km, superiamo i 13 mila servizi effettuati tra soccorso, trasporto dializzati, servizi e trasporti sanitari e di emergenza. Oltre 172 mila le ore di turno che i nostri volontari fanno in un anno.
 
Inoltre vorremmo rassicurare il consigliere Manfrin che sulle attività non svolte , la nostra associazione non percepisce alcun pagamento e che i nostri volontari svolgono tutte le attività ( dal soccorso alla protezione civile, ai trasporti dei servizi secondari  fino all’assistenza alle manifestazioni ) senza ALCUN PAGAMENTO . I NOSTRI VOLONTARI non percepiscono stipendio. I NOSTRI DIPENDENTI, 8 dei quali assunti da Anpas come autisti soccorritori con contratto a tempo indeterminato e dopo aver effettuato una selezione, danno un supporto importante al servizio sanitario pubblico.  Speriamo che almeno questo sia chiaro al consigliere regionale della Lega Valle d’Aosta . 
 
In tutto il periodo dell’emergenza sanitaria COVID , Anpas Valle d’Aosta  con i suoi dipendenti e i suoi volontari era in prima linea per cercare di dare assistenza, aiuto e supporto. Sono i numeri che parlano . Senza contare tutte le “donazioni” fatte dalla e tramite la nostra associazione in supporto al sistema sanitario valdostano. Ed essere accostati a un video di Report sul “re delle ambulanze”, in cui si parla di frodi e attività illegali, ci offende e ci disgusta profondamente. Anpas Valle d’Aosta ha già preso contatti con il suo nazionale e con i  legali per tutelare l’integrità morale ed etica dei suoi volontari, dei dipendenti e l’immagine di Anpas.

Valle d’Aosta: continua l’attacco del consigliere Manfrin ai volontari Anpas Leggi tutto »

Fast, 12 novembre: Il valore della co-progettazione

SFIDE SOCIALI, IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

Si è svolta il 12 novembre  l’incontro “Il valore della co-progettazione e approcci di collaborazione tra terzo settore e pubblica amministrazione”

 

Fast 13 nov

Il programma della giornata

  •  Breve evoluzione della collaborazione tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione;
  • Esempi di buone pratiche collaborative;
  • Le sfide poste dalla co-programmazione, co-progettazione e co-gestione.

Relatore Prof. Paolo Tomasin

 I materiali del corso Il valore della collaborazione tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione


Fast, 12 novembre: Il valore della co-progettazione Leggi tutto »

Guida ai servizi di emergenza sanitaria in Italia

Pronta la “Guida ai servizi di emergenza Urgenza”, un aiuto concreto agli stranieri Dal 118 al Pronto Soccorso, tutto quello che deve sapere chi arriva in Italia. Edita in otto lingue, tra cui l’ucraino, ed elaborata da tre Società scientifiche dell’emergenza

meme guida copia

Un opuscolo dedicato a tutti gli stranieri che arrivano in Italia e si trovano in una situazione di emergenza sanitaria; si chiama “Guida ai servizi di emergenza sanitaria” e ne sono autori tre Società scientifiche dell’emergenza, la SIEMS (Società italiana Emergenza sanitaria), la SIIET (Società Italiana infermieri emergenza territoriale) e la SIMEU (Società italiana di Emergenza Urgenza), e CIVES (Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie), in collaborazione con il Tavolo immigrazione e salute, e con il patrocinio e sostegno di FISM (Federazione italiana Società scientifiche) e R4H -Rotarians4healtH.

 

Fabrizio Pregliasco “Anpas ritiene fondamentale poter soccorrere tutti coloro che necessitano di assistenza e nel modo migliore. Ma sopratutto con il massimo coinvolgimento possibile e con un attenzione alla persona”

Il testo è suddiviso in otto settori, editi in 8 lingue diverse: italiano, inglese, francese, rumeno, spagnolo, ucraino, cinese, arabo. In ciascuna lingua ci sono le informazioni essenziali sui servizi di emergenza e una serie di domande e risposte, quelle che più frequentemente gli stranieri si fanno, come “Con i soccorritori posso parlare nella mia lingua?” o “ci sono app che possono aiutarmi?”, o ancora “se non ho il permesso di soggiorno posso andare in Pronto Soccorso?”.

La novità della Guida è che per la prima volta si è cercato di comprendere in un unico sintetico testo tutte le informazioni relative al 118 ma anche al pronto soccorso, in modo da fornire una
panoramica a 360° dei servizi disponibili.

La guida sarà distribuita grazie anche alla collaborazione del Tavolo nazionale immigrazione e salute, che raccoglie organizzazioni impegnate a livello nazionale sui temi del diritto alla salute e alle cure
per i migranti. Tra i destinatari, le aziende sanitarie, le organizzazioni che si occupano di migranti richiedenti asilo, le Caritas territoriali, i sevizi sociali di Comuni e regioni, i Pronto soccorso, il mondo del volontariato.

Secondo gli ultimi dati ISTAT il 13,8% degli stranieri (di 14 anni e più) che si rivolge al Pronto soccorso ha difficoltà a spiegare in italiano i propri disturbi al medico e il 14,9% a comprendere ciò che il medico dice. Ma c’è anche una percentuale difficilmente quantificabile di soggetti senza permesso di soggiorno che evita di utilizzare i servizi di emergenza per paura di una denuncia.

Al 1 gennaio 2021 il totale degli stranieri presenti in Italia era di 5.756.000 (tra cui gli immigrati non provvisti di permesso di soggiorno, la cui stima attendibile, secondo il Rapporto annuale sulle
Migrazioni della Fondazione ISMU, è di 519.000 unità). I minori rappresentano il 20,3% del totale.

La Guida è scaricabile a questo link: https://www.siems.it/pubblicazioni.html

Guida ai servizi di emergenza sanitaria in Italia Leggi tutto »

Un’ambulanza per l’Ucraina

Un’ambulanza donata dai volontari #Anpas di Spinazzola in favore della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. L’ambulanza è stata donata interamente attrezzata (Kit barelle + sedia scendiscale, KED, materasso a depressione, aspiratore, DAE).

Un'ambulanza donata dai volontari #Anpas di Spinazzola in favore della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

– In data 19/03/2022 l’Assemblea dei soci aveva già deliberato all’unanimità la donazione dell’ambulanza AM/6 tg DP877EP in favore di una organizzazione umanitaria per le esigenze di soccorso correlate al conflitto bellico Russia-Ucraina, da effettuarsi sotto l’egida di Anpas.
– in data 21/06/2022 la Segreteria regionale del Comitato Anpas Puglia, ha condiviso con le proprie associate la richiesta giunta alla Sala Operativa Nazionale da parte della Diocesi Ivano-Frankivskdi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina finalizzata a reperire ambulanze da cedere in donazione e da inviare in Ucraina;
– In pari data abbiamo confermato la disponibilità per la donazione della Ambulanza di proprietà Fiat Ducato Tg. DP877EP;
– In data 07/07/2022 abbiamo trasmesso alla Segreteria Regionale Anpas ed alla Sala Operativa Nazionale la documentazione afferente all’Ambulanza, per le preventive verifiche da parte della Organizzazione richiedente sostegno;
– In data 26 agosto il veicolo è stato visionato, testato e ritenuto utile allo scopo ad opera di personale incaricato dalla Organizzazione della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina presente in Italia che ha individuato nell’associazione San Giuda Taddeo ODV di Forlì, l’organizzazione deputata a riceverla in donazione per il successivo trasferimento in Ucraina presso l’Ospedale Centrale Distrettuale di Nadvirna nella Regione di Ivano-Frankivsk;
– In data 29/08/2022 abbiamo sottoscritto l’Atto di donazione;
– In data 07/09/2022 l’Ambulanza è stata radiata dalla circolazione per consentirne l’esportazione in Ucraina;
– In data 04/10/2022 il veicolo è stato trasferito a Salerno e affidato a Don Ivan Stefurak, incaricato dall’organizzazione.
– In pari data, durante il trasferimento, l’Ambulanza ha manifestato una avaria alla scatola del cambio (non rilevata in fase di controllo preventivo e non prevedibile, purtroppo) ed è stata prontamente riparata su Roma con spese interamente a carico dell’associazione.
– L’ambulanza sarà ritirata nei prossimi giorni dall’Officina di Roma e trasferita in Ucraina a cura di personale dell’associazione accettante.

Un’ambulanza per l’Ucraina Leggi tutto »

Torna in alto