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Emergenza Marche – Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

Emergenza Marche – Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

12 ottobre 2022 – Sono venti le unità cinofile Anpas ancora impegnate, dal 28 settembre, nella ricerca dispersi nella zona di Barbara, in seguito all’alluvione che ha colpito le Marche. Sono tutte unità cinofile certificate Anpas, attivate dal Dipartimento di Protezione Civile, per un minimo di due unità cinofile al giorno fino a un massimo di sette.

Sia per gli operatori di ricerca a piedi sia per le nostre unità cinofile uno scenario particolare. Le nostre unità cinofile, infatti, si stanno approcciando alla ricerca con una tecnica di intervento differente da quella in superficie. In questa situazione, con uno scenario complesso di questo tipo, abbiamo constatato che è più funzionale far lavorare più cani nella stessa squadra con un ricambio maggiore di intervento e non lavorare con un singolo cane in una singola zona, come facciamo per le ricerche solo in superficie.

In questi giorni stiamo anche rilevando un apprezzamento, anche affettivo, della comunità alle nostre unità cinofile e questo penso sia importante, anche nell’ottica del superamento dell’emergenza.

 Lorenzo Livio, Referente Cinofilo Protezione Civile Anpas

Emergenza Marche - Unità Cinofile operative per la ricerca dispersi

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Emergenza Marche: l’impegno di psicologi e psicologhe dell’emergenza Anpas

La squadra di psicologia dell’emergenza è stata impegnata a Senigallia all’interno della colonna mobile nazionale.

L'intervento dei volontari Anpas nelle Marche

6 ottobre 2022 Le psicologhe e gli psicologi Anpas hanno portato il loro contributo nel prendersi cura della popolazione, volontari e comunità. Quotidianamente hanno incontrato cittadini e cittadine che si avvicinavano spontaneamente o segnalati dalle squadre di volontari operanti nelle zone colpite.

Le psicologhe e gli psicologi hanno ascoltato racconti, sfoghi, storie personali, anche, ma non solo, legate all’alluvione, perché in momenti di difficoltà come questo a volte non si ha voglia di parlare, a volte si ha molta voglia parlare, a volte si ha voglia di parlare d’altro.
La squadra si è coordinata con i servizi locali per accogliere le segnalazioni e le richieste di supporto, ma anche nell’accompagnare quanti necessitano di un intervento duraturo e articolato ai servizi sociali e sanitari del territorio.
Lo scopo della maggior parte degli interventi è quello di aiutare la popolazione a riorganizzarsi nei momenti di gestione dei soccorsi, di ripristino delle case, dei negozi, delle strade e riaccompagnarli al ritorno all’ordinario e al superamento dell’emergenza.
Anche con gli operatori del Comune e della Polizia Locale sono stati costruiti spazi di confronto e sostegno.
Come sempre, infine, la psicologia dell’emergenza è stata attenta e dedicata al benessere psicoemotivo dei volontari e delle volontarie, una vicinanza ormai consolidata e nota nella dinamica delle relazioni del gruppo Anpas.
Quantificare gli interventi è un conteggio difficile: a volte l’attività in psicologia dell’emergenza è fortemente caratterizzata dall’informalità e dalla brevità, sono interventi compiuti sia sui singoli sia sul clima emotivo di piccoli gruppi. Nel tempo di questa attivazione abbiamo potuto apprezzare la sua utilità nella gratitudine espressa schiettamente dalla popolazione e dagli operatori: rispetto alla consuetudine dell’attività clinica della psicologia e della psicoterapia, si rileva, in emergenza, una maggiore apertura e disponibilità a parlare con una psicologa anche in fasce di età e fasce culturali tipicamente meno avvezze a farlo.

Limitando, quindi, il calcolo agli incontri più significativi, nei 13 giorni di attivazione sono stati fatti 56 interventi con la popolazione, 8 sul contesto (Comune, polizia locale, operatori non-Anpas), 9 con i volontari Anpas, 19 incontri di tipo organizzativo, di coordinamento.

Di Simona Ius e Gilda Pepe, psicologhe dell’emergenza Anpas

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Io non rischio 2022: il 15 e il 16 ottobre oltre 8000 volontari in 600 Comuni

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali, tornerà nelle città italiane sabato 15 e domenica 16 ottobre e chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile.

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Oltre 8.000 volontari e volontarie di protezione civile saranno impegnati, in circa 600 Comuni italiani, per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare i buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto o maremoto. Nei comuni dell’area flegrea e sulle isole di Vulcano e Stromboli, inoltre, i volontari informeranno la popolazione sul rischio vulcanico. Le piazze fisiche saranno integrate da altrettante piazze digitali dove, attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e interventi in diretta, i cittadini e i volontari potranno confrontarsi sulla conoscenza del rischio e sulla prevenzione.

Per il secondo anno consecutivo la Campagna si arricchisce di un evento digitale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma. Una diretta streaming trasmessa sui canali social della campagna e del Dipartimento che, la mattina del 15 ottobre, offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile.

La Campagna, giunta alla sua dodicesima edizione, quest’anno è stata insignita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della “Medaglia del Presidente della Repubblica”.

“Per noi che, con Reluis e INGV, abbiamo proposto e poi sviluppato questa campagna con il Dipartimento della Protezione Civile, Io non rischio è un appuntamento importante”, commenta il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Per noi è diventata una consuetudine che quest’anno si rinnova: è l’esempio virtuoso di una contaminazione tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni”.

Un’iniziativa formativa e informativa sui rischi naturali che, sottolinea il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio: «riveste un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale perché la consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza rappresentano strumenti indispensabili di cui si può dotare il cittadino per avere un ruolo attivo nella prevenzione. Inoltre in un contesto come il nostro, già fragile di per sé e che appare sempre più compromesso dal cambiamento climatico in atto, è necessario che ogni cittadino faccia la sua parte riducendo la sua esposizione al rischio. Ormai da tempo, e le cronache degli ultimi mesi lo confermano, registriamo un aumento significativo degli eventi estremi; tutto ciò impone di tradurre quella che chiamiamo “cultura della prevenzione” in una pratica quotidiana per ogni scelta individuale e delle comunità. La prevenzione deve diventare il centro delle scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare. Quando acquistiamo una casa, ad esempio, o quando iscriviamo nostro figlio a scuola dobbiamo domandarci quali rischi potrebbero interessare quell’area e fare una scelta consapevole».

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

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Sicilia – Maxi esercitazione protezione civile Anpas a Palermo

Sicilia – Maxi esercitazione protezione civile Anpas a Palermo

30 settembre 2022 – Una due giorni all’insegna della solidarietà e della prevenzione di protezione civile al foro italico di Palermo. Da domani mattina, infatti, parte la manifestazione di Anpas Sicilia – l’articolazione regionale dell’associazione nazionale pubbliche assistenze che conta oltre centomila volontari in tutta la penisola e 52 pubbliche assistenze in Sicilia – sarà aperta al pubblico e si potrà partecipare a diverse simulazione d’emergenza e a prove di primo soccorso.

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Sabato 1 ottobre già dalle 10:00 si apriranno le porte di quello che sarà un vero e proprio campo d’emergenza con tende e cucina da campo. I volontari e le volontarie Anpas saranno impegnati in una 12 ore di simulazione d’emergenza: dall’alluvione fino alle prove di guida sicura.

La manifestazione si chiama “Non succede ma se succede” proprio per sottolineare l’importanza della prevenzione. La manifestazione, patrocinata dal dipartimento regionale di protezione civile, dall’assessorato alla salute e dal comune di Palermo, coinvolgerà più di 200 volontari provenienti da tutta l’isola.
“Gli eventi naturali ci colgono spesso impreparati e questo non è più accettabile – fa sapere il coordinatore provinciale di Anpas Palermo, Fabio La Mantia – da più di dieci anni siamo impegnati con la campagna nazionale di prevenzione dei rischi naturali e i nostri volontari seguono periodici corsi di aggiornamento perché il volontariato non può essere più improvvisazione. Apriamo alla cittadinanza perché ogni cittadino consapevole e preparato su cosa fare durante un’emergenza di protezione civile è un cittadino che sa come salvare la vita a se stesso e a chi ha più vicino”.
Sabato sera anche la consegna di un’ambulanza donata dalla Croce Blu di Carpi (Modena) a una pubblica assistenza siciliana.

Il giorno dopo, all’NH Hotel di Palermo, si svolgerà anche l’assemblea elettiva del comitato regionale che rinnova le cariche sociali dopo quattro anni.
“Continuiamo a crescere, oggi contiamo 52 pubbliche assistenze in tutto il territorio regionale. Durante la pandemia i volontari e le volontarie Anpas sono stati fondamentali prima nei drive – in, qui a Palermo proprio al foro italico, e poi negli hub vaccinali. Veniamo da due anni e mezzo di impegno importante, abbiamo gestito le postazioni 118 in tutte le province, abbiamo fatto taxi farmaco e taxi spesa per anziani e persone fragili, siamo stati al servizio dei nostri concittadini in ogni modo possibile. Domenica saremo chiamati a scegliere i nostri nuovi organi dirigenti e a tracciare una linea per il futuro del nostro movimento.” Il commento del presidente uscente Lorenzo Colaleo.

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29 settembre, giornata mondiale del cuore: Anpas in piazza

 Il 29 Settembre si ripete ogni anno la Giornata Mondiale per il Cuore assumendo una tematica differente in ogni edizione ma mettendo sempre al centro IL CUORE.
Anpas, in collaborazione con AICR, Ircomuinità, Progetto vita, parteciperà con 65 pubbliche assistenze in tutta Italia per diffondere le buone pratiche della rianimazione 

 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Ognuno può contribuire a salvare il proprio cuore cambiando il proprio stile di vita, aumentando l’attività fisica, seguendo una corretta dieta mediterranea, evitando il fumo e l’eccessivo consumo di alcol, e rilevando precocemente e trattando in modo coerente il diabete, l’ipertensione arteriosa e i disturbi del metabolismo lipidico. Ma è importante anche saper salvare i cuori degli altri: in caso di emergenza ognuno dovrebbe conoscere le misure di primo soccorso e in questo il volontariato è da sempre un presidio di diffusione della cultura del primo soccorso”

I numeri. 1300 volontari, 300 medici e infermieri, 12 ospedali aperti 35 luoghi pubblici 67 sedi anpas che diventano con IRComunità progetto vita e altre associazioni che ringrazio oltre 100 punti dove si svolgerà l’evento

Le piazze Anpas

World Heart Day Anpas

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Marche – Anpas Una sede provvisoria per i volontari della Croce Verde Ostra

Marche – Anpas Una sede provvisoria per i volontari della Croce Verde Ostra

23 settembre 2022 – L’alluvione che ha colpito le Marche ha danneggiato anche la sede di una pubblica assistenza Anpas, la Croce Verde di Ostra. Ciò nonostante i volontari e le volontarie hanno continuato a prestare servizio e assistenza durante l’emergenza.

Oltre all’intervento di protezione civile e alla raccolta fondi, come rete nazionale, Anpas si è adoperata subito per far arrivare a Ostra un container di supporto alla sede della Croce Verde.

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Appartenere a una rete resiliente come Anpas vuol dire anche questo: esserci nei momenti di bisogno. Come già avvenuto in altre emergenze, abbiamo ripristinato un presidio per una pubblica assistenza rimasti danneggiato per continuare a fare servizi e uscire dall’emergenza quanto prima. Così come dimostrato anche dall’efficienza della nostra colonna mobile nazionale che ha portato volontarie e volontari da tutta Italia, abbiamo dimostrato anche con la fornitura di strutture e mezzi la nostra vicinanza alle nostre associate”

Andrea Sbaffo, presidente Anpas Marche “Dare subito un supporto a una sede associativa colpita vuol dire dare continuità all’operatività di volontari e volontarie che, nonostante l’emergenza, hanno aumentato i loro sforzi continuando a prestare servizio. Vuol dire avere un presidio di socialità sempre attivo a una comunità ferita. Ma anche far sentire ai nostri volontari e volontarie che non sono soli”

Alessandro Benini, responsabile Proetzione Civile “Dare sostegno alle nostre associate colpite dall’emergenza per rimetterle subito in condizione di lavorare è fondamentale: le pubbliche assistenze sono parte della comunità e a loro volta sono un presidio del territorio a supporto dei cittadini”

Il container, donato nel 2016 e utilizzato in precedenza per la sede terremotata di Acquasanta Terme (AP)

Anpas Ostra

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Elezioni: l’assistenza Anpas per le persone non autonome

Molti i volontari e le volontarie Anpas che, in occasione delle elezioni parlamentari, offriranno un servizio di accompagnamento gratuito per gli elettori con difficoltà deambulatorie, persone con disabilità o di assistenza ai seggi Covid

Abruzzo

  • Teramo Croce Bianca Teramo su richiesta del comune. Per prenotazioni 08613241
  • P.A. Croce Verde Villa Rosa per prenotazioni: 08617681, dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00
  • P.A. USI Notaresco per prenotazioni 0858958432 – 3475386047 e su richiesta dei comuni di Notaresco e Morro D’Oro
  • P.A. Croce Bianca Teramo su richiesta del comune. Per prenotazioni 08613241
  • P.A. Croce Verde Valle Siciliana su richiesta del comune di Tossicia
  • P.A. Amici del Cuore Colonnella su richiesta del comune di Colonnella. Per prenotazioni 0861 743446/47
  • P.A. Croce Verde Avezzano su richiesta del comune.
  • P.A. Pegaso su richiesta del comune di Gissi.
  • P.A. Teate Soccorso per prenotazioni 347 180 4505
  • P.A. Protezione Civile di Ortona (CNAB) su richiesta dei comuni di Ortona e Tollo.

Bolzano

  • Croce Bianca al numero telefonico 0471 444 444

Emilia Romagna

  • Castelnuovo ne monti Servizio attivo su prenotazione al numero 0522610121.
  • Casalgrande EMA Emilia Ambulanze ODV di Casalgrande. Prenotazione al 0522/98592
  • Croce Verde Alto Appennino,  0522891911
  • Cadelbosco di Sopra con i volontari della pubblica assistenza & Soccorso Castelnovo Sotto Cadelbosco Sopra
  • Montecchio Emilia e Cavriago con i volontari Croce Verde VIlla Minozzo al numero 0522801429
  • Modena, Croce Blu Modena 059 342424
  • Soliera, Croce Blu Soliera 059 566696
  • Camposanto, Croce Blu Camposanto 0535 87777
  • Maranello, AVAP Maranello 0536 943043
  • Vignola, Croce Verde Vignola 059 761010
  • Pavullo contattare il Comune entro il 23 settembre
  • pubblica assistenza di Riolo Terme numero 3487002575
  • pubblica assistenza di Russi nuero 0544583332

Lombardia

  • Croce Viola Rozzano
  • Porto Emergenza
  • Croce Azzurra Ass.Volontari Abbiatesi
  • Croce Amica Basiglio
  • SOS Malnate
  • Croce Pavese
  • Croce Azzurra Cadorago

Marche

  • Croce Azzurra Monteprandone: 073597070

  • Croce Gialla Agugliano Per prenotare contattare telefonicamente l’associazione al n 071.908400 oppure al 335.1632520 tramite fax 01/9071214 o mail amministraz@crocegiallagugliano.org

Sicilia

  • Pubblica assistenza Nissoria, su richiesta del comune
  • Sicilia emergenza San Giovanni gemini
  • Corpo volontari protezione civile Leonforte
  • Armerina emergenza
  • Apas Paternò su richiesta comune
  • Croce del sud Raddusa

Toscana

  • Humanitas Scandicci 

Foto Transport KTW

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Emergenza Marche – Anpas apre un conto corrente con Unicredit a sostegno di cittadini e imprese

Marche, Anpas avvia una raccolta fondi in favore della comunità danneggiata dal maltempo
Aperto un conto corrente con UniCredit per ricevere donazioni a sostegno di cittadini e imprese che hanno subito danni in seguito all’alluvione

card sito anpas

 
21 settembre 2022 – Anpas ha avviato una raccolta di fondi destinati a far fronte alle prime urgenze dei cittadini e delle imprese della regione Marche che, nei giorni scorsi, è stata duramente colpita dal maltempo.
Per partecipare è possibile effettuare un bonifico sull’IBAN del conto corrente aperto presso UniCredit: IT 43 U 02008 02626 000106528797 intestato a Anpas Comitato Regionale Marche ODV. 

“Le nostre associazioni si sono prodigate da subito, mettendo a disposizione volontari, sedi associative e mezzi, per prestare i primi soccorsi e per dare assistenza alla popolazione – dichiara Andrea Sbaffo, presidente Anpas Marche -. Il nostro impegno continua, anche grazie a UniCredit, con questa raccolta fondi in favore delle comunità colpite e per tornare quanto prima alla normalità”.

“Volontarie e i volontari Anpas, altamente specializzati e provenienti da tutta Italia, stanno lavorando nella Marche per portare assistenza e supporto psicologico, dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Chiediamo un aiuto a tutti e a tutte per sostenere la popolazione colpita”

“Aderiamo alla raccolta fondi di Anpas – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – come ulteriore segno di attenzione e vicinanza da parte del nostro Gruppo nei confronti dei cittadini e degli imprenditori marchigiani”.

L’iniziativa si aggiunge, infatti, agli interventi di sostegno attivati tempestivamente da UniCredit a favore della comunità marchigiana, come la moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate dal maltempo; e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei territori colpiti dall’evento atmosferico.

A ciò si aggiunge la possibilità di accedere a un prestito con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo; e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate, in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento.

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Alluvione Marche: l’intervento dei volontari e delle volontarie Anpas (in aggiornamento)

Alluvione Marche: l’intervento dei volontari e delle volontarie Anpas (in aggiornamento)

In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato le Marche i volontari delle pubbliche assistenze Anpas Comitato Regionale Marche hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.
30 settembre 2022 Sulla base delle richieste del Dipartimento di Protezione Civile, sono attualmente operativi 44 volontari e volontarie Anpas impegnati in quattro zone del Comune di Senigallia con l’utilizzo di 5 bobcat, autobotti per il lavaggio delle strade, oltre all’attrezzatura necessaria per l’intervento. Continua infatti la necessità di assistenza alla popolazione con il lavaggio delle strade, la pulizia di case e garage.
Partita oggi una ulteriore Unità Cinofila da macerie a supportare quelle già presenti sul comune di Barbara per la ricerca dispersi.
Fin dall’inizio dell’emergenza è operativo il supporto psicologico del gruppo psicologi e psicologhe dell’emergenza Anpas che continua a operare, affiancando comune e polizia locale, sia al servizio della popolazione sia a supporto dei volontari stessi.

19 settembre 2022 – In seguito all’attivazione del Dipartimento Protezione Civile, è partita la Colonna Mobile Nazionale #Anpas per continuare a garantire assistenza alle comunità colpite nelle Marche Sono 90 i volontari, attrezzati con idrovore, moduli antincendio e bobcat provenienti dai comitati regionali Anpas Abruzzo, Comitato Regionale Anpas Basilicata, Comitato Regionale Anpas Campania Anpas Lazio, Anpas Liguria Anpas Lombardia Anpas Comitato Regionale Piemonte, Comitato Regionale Anpas Puglia, Anpas Toscana, Trentino Alto Adige, Federazione Volontari del Soccorso della Valle d’Aosta


17 settembre 2022 – Continua l’impegno dei volontari e delle volontarie di Anpas Marche con mezzi e attrezzature per dare sostegno alle comunità colpite e, sempre in collaborazione con gli enti locali, ripristinare la viabilità.

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16 settembre 2022 –  La priorità è stata data ai soccorsi, alla ricerca dei dispersi e l’assistenza agli sfollati. Evacuazioni di case, pulizia di strade e garage, interventi di emergenza 118, monitoraggio dei corsi d’acqua, supporto alle sale operative locali: sono solo alcune delle attività dei volontari Anpas impegnati per fronteggiare l’emergenza soprattutto in Valle del Mesa.
Oltre alla pubblica assistenza di Ostra, direttamente coinvolta nell’emergenza, sono quaranta i volontari Anpas Marche intervenuti in queste ore da Montemarciano, Camerano, Sirolo, Ancona, San Benedetto, Falconara, Chiaravalle e Morro d’Alba
La pubblica assistenza di Corinaldo ha aperto la sede sociale per dare assistenza e ristoro alle persone sfollate in Valle Esina.
Sono state attivate anche le colonne mobili regionali Emilia Romagna, già operative a Ostra, e Umbria (in attesa di attivazione).
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