Eventi

51° Congresso Nazionale Anpas: Gregorio Arena

 

Il seme di partecipazione di Gregorio Arena

Il seme di parteciopazione di Gregorio Arena, Presidente di Labsus, al 51° Congresso Nazionale delle pubbliche assistenze Anpas.

 

 

 

  
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
                 

Dal Congresso

COMUNICAZIONE

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Locandina

 


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Radio: L’intervista di Radio Articolo 1 a Fausto Casini (scarica l’mp3)


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Convocazione Congresso


PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al Congresso nazionale le pubbliche assistenze che hanno sottoscritto il tesseramento nazionale nel 2010 e che non hanno in corso procedimenti di esclusione o morosità.
Le associazioni dovranno inviare alla Segreteria nazionale (fax 055/37.50.02) il foglio-delega.
L’originale del foglio delega sarà da consegnare alla Commissione Verifica Poteri direttamente in sede congressuale.
Vi ricordiamo che:
– è necessario inviare il foglio delega anche nel caso intervenga il presidente dell’associazione,
– ogni volontario può essere indicato (come delegato effettivo o sostituto) di un’unica associazione.




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51° Congresso Nazionale Anpas: Paul Connett

Il seme di partecipazione di Paul Connett

  
       
Traduzione Ida Zadotti

Video e interviste: Luciana Salato, Romuald Desandrè 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
     


Video

Paul Connett e i rifiuti zero

Giuseppe Guzzetti (ACRI): il futuro del welfare

Gregorio Arena (Labsus): la sussidiarietà e il volontariato

Cecilia Strada (Emergency): il seme di sussidiarietà

Renato Natale: Facciamo un pacco alla camorra                  


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PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al Congresso nazionale le pubbliche assistenze che hanno sottoscritto il tesseramento nazionale nel 2010 e che non hanno in corso procedimenti di esclusione o morosità.
Le associazioni dovranno inviare alla Segreteria nazionale (fax 055/37.50.02) il foglio-delega.
L’originale del foglio delega sarà da consegnare alla Commissione Verifica Poteri direttamente in sede congressuale.
Vi ricordiamo che:
– è necessario inviare il foglio delega anche nel caso intervenga il presidente dell’associazione,
– ogni volontario può essere indicato (come delegato effettivo o sostituto) di un’unica associazione.




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L’impatto della legge delega sul welfare, Roma 8 novembre

L’impatto della legge delega fiscale e assistenziale sul nostro welfare e sulla vita dei cittadini

IL FORUM DEL TERZO SETTORE PRESENTA I DATI ALLA STAMPA

Roma, martedì 8 novembre 2011 Sala Stampa della Camera dei Deputati  Via della Missione 4 ore 14.30

Come può il welfare italiano, settore negli ultimi anni fortemente sottofinanziato, diventare una fonte da cui trarre risorse per il risanamento per i conti pubblici? Si ricorda che il Fondo nazionale per le politiche sociali è sceso dai 929,3 milioni di euro del 2008 ai 274 milioni nel 2011.

Come può la riforma del welfare proposta garantire una riduzione dei costi pur assicurando sevizi adeguati alle famiglie e alle persone con disabilità, tutelando la tenuta sociale e il rispetto dei diritti fondamentali?

Su questi temi il Forum del Terzo Settore presenta un’analisi supportata da dati particolarmente rilevanti che smentiscono i pretesi obiettivi della legge delega di riforma fiscale e assistenziale, in discussione in questi giorni alla Camera.

Intervengono:
Andrea Olivero
, Portavoce del Forum del Terzo Settore
Cristiano Gori, docente di Politica Sociale all’Università Cattolica di Milano

comunicato stampa Forum Terzo Settore

 

Vedi anche

Il libro nero del Welfare di FISH 

Congiuntamente alla campagna Sbilanciamoci!, FISH ha realizzato il dossier Libro nero sul welfare italiano, documento più importante che mai data la situazione economica e politica.

Annichilire le politiche sociali in Italia – come sta facendo il Governo da tempo – non ci farà uscire dalla crisi, ma aggraverà la situazione della nostra economia”. È questo il giudizio espresso da Pietro Barbieri (Presidente FISH), della campagna I diritti alzano la voce, e da Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!, in occasione della presentazione.

Il documento – un vero e proprio dossier, ricco di dati e informazioni dettagliate – porta il sottotitolo Come il Governo italiano – con le manovre economico-finanziarie e la legge delega fiscale e assistenziale – sta distruggendo le politiche sociali e azzerando la spesa per i diritti. Il testo, infatti, analizza nel particolare i tagli al sociale e alla sanità previsti nella legge di stabilità e nelle manovre correttive del 2011, valuta gli impatti dei tagli sugli enti locali e i servizi ai cittadini, esamina la delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale in discussione alla Camera…continua

 

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KoineT: la comunicazione

KoineT: la comunicazione è un segreto

Il primo appuntamento del progetto “KoineT” sulla comunicazione.

  
         

Firenze, 14 novembre. Si è conclusa ieri a Paestum, il  13 novembre, la prima tappa del progetto KoineT, finanziato da Fondazione con il Sud. Quattro giorni in cui i diciassette partecipanti (provenienti da undici regioni) si sono confrontati sulla comunicazione, sui processi organizzativi di Anpas (sia a livello locale che nazionale). Coadiuvati da professionisti della comunicazione come Romuald Desandré e Luciana Salato, introdotti alla comunicazione con una lezione di Andrea Volterrani (Università Tor Vergata), i comunicatori KoineT hanno condiviso e sperimentato un nuovo modo di condividere buone pratiche e tecniche della comunicazione. Al corso ha preso parte anche Fausto Casini (responsabile della comunicazione e presidente di Anpas Nazionale) con una lezione sulla responsabilità della comunicazione, Mauro Giannelli (responsabile nazionale della Formazione Anpas) e Lucia Colonna, coordinatrice del progetto Koinet.

La rete di comunicatori creatasi nei giorni di Paestum porterà ad Anpas strumenti e propostee che saranno utili a tutto il movimento:  realizzeranno infatti un kit di comunicazione Anpas che metteranno a disposizione per tutte le pubbliche assistenze. Seguiranno inoltre il prossimo congresso nazionale (in programma dal 2 al 4 dicembre a Roma).

 

“Yes, we COM” è la prima bozza del loro lavoro. Un manifesto? Una rendicontazione fantasiosa del percorso svolto?… è un segreto!

Siamo quelli che consegnano a mano i biglietti di Natale, che in “ogni via” vedono l’anagramma di giovani, che riempiono di cose buone le botti piccole, che abbassano le maiuscole con gesto minuscolo, che ci commuoviamo quando scopriamo Federico Faggin val più di una mela, quelli che tra la mela mangiata e il segreto delle cassatelle fanno il biglietto per Agira, quelli che scoprono google.doc, moodle, doodle, dropbox, i wiki, e gli ecofont. Siamo che per “fare rete” acquisiscono “competenze per avvicinare i giovani al volontariato”… e che alla fine diventano “amici”, che sono strumento di cambiamento per migliorare il sistema, quelli che citano Wittgenstein e Vecchioni, che si fanno fare le carte e che fanno le scarpe, che ci passiamo le emozioni a pallonate, quelli che si pongono tante domande prima di fare qualunque cosa, quelli che scriveranno “volontariato” anche se non capiscono Goethe, quelli trasformano sfigati in esempio e i notai in coristi, quelli che senza risorse sono una risorsa, quelli che vedono un frattale in un cavolo…

quelli che anche se sono convinti che Anpas potrebbe fare una buona comunicazione… che palle Anpas!

…e siamo quelli che hanno scritto tutto questo su quattro mura, senza sporcarle…

 

 Seconda tappa


Vai al progetto KoineT

bannerkoinet

Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

 

 

fondasud

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F 35 e l’articolo11

 Articolo 11. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali

Con 18 miliardi di euro destinati alla produzione di 131 F35 e dei 135 milioni di euro per l’acquisizione di unità navali della Fremm ci si potrebbe…
vale 1277 ambulanze - Anpas


valesseci

 


valeasili


News (in aggiornamento)

Flavio Lotti (Tavola per la pace) Caro Ministro, perché continua a dipingerci tutti come degli imbecilli, incompetenti e irresponsabili? (leggi articolo)

Il Comune di Palermo vota la mozione contro gli F35 (mozione del 9/1/2012)

Caccia a tutti i costi: la denuncia di Altraeconomia (vedi sito)

La difesa del futuro, di Fabio Mini (Repubblica)

La rete “Disarmo.org” – vai al sito

Aderisci all’appello scaricando il modulo qui


 

Dossier (in aggiornamento)

Scarica e leggi qui tutto il Rapporto della Campagna Sbilanciamoci in formato PDF.

Scarica il piano Sbilanciamoci per ridurre le spese militari

Leggi le proposte di Sbilanciamoci! nel dettaglio

Il dossier di Arci Servizio Civile Clicca per scaricare

Leggi la delibera del Consiglio Nazionale Anpas del 23/10/2010 contro il finanziamento degli armamenti

  
       

 

 

 

 

 

 

 

 

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L’appello del Volontariato

L’appello del Volontariato consegnato al Presidente della Repubblica

  

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia -si legge nell’appello- vogliamo ricordare a noi e a tutti i cittadini che il Volontariato è stato parte attiva nella costruzione della coscienza della comunità nazionale e delle comunità locali ed ha contribuito, con il proprio apporto originale, alla realizzazione di una solidarietà diffusa e partecipata, elemento imprescindibile di una buona democrazia. La nostra storia è storia di solidarietà, sussidiarietà e partecipazione civica”.

“Oggi il volontariato e il terzo settore -prosegue il testo- sono un soggetto strutturato che opera con quasi 6 milioni di volontari e gode della fiducia della stragrande maggioranza degli italiani. Questo ci rende particolarmente consapevoli delle responsabilità della nostra azione e della necessità di continuare a dare risposte, insieme agli altri soggetti della società civile e della politica, alle sempre più pressanti richieste di aiuto che si levano da chi ancora è escluso dai diritti fondamentali  e vive situazioni di grave difficoltà e di emarginazione sia dai diritti  fondamentali della persona che dalla cittadinanza. Operiamo in tutti i campi, nelle emergenze e nella quotidianità, per dare senso alla nostra vita e speranza a quella degli altri, lavorando concretamente e ponendo istanze di cambiamento al Paese. Il nostro presente si chiama solidarietà, sussidiarietà e partecipazione civica”.

“Ci impegniamo -si legge ancora- consci della complessità in cui viviamo, a continuare la nostra collaborazione con tutte le forze sociali e le istituzioni mettendo a disposizione le nostre competenze e la gratuità della nostra azione sociale. Ci impegniamo a sensibilizzare tutti i cittadini anche attraverso nuovi stili di vita a costruire un nuovo modello di sviluppo, sociale, culturale ed economico. impegnarsi   Il nostro appello si rivolge a tutti perché insieme ci si impegni concretamente per costruire una cultura della  nel volontariato, e sperimentare solidarietà, fratellanza ed uguaglianza, in modo che  il  dono e   la gratuità ed i valori ad essa connessi divengano bene comune e fondamento della nostra vita sociale. Anche il nostro futuro ci vedrà artefici di solidarietà, sussidiarietà e partecipazione civica”.

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Guarda la foto-gallery della Giornata

 

 

 

 

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ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO – Tour Italia 2011 – Roma, 11-14 luglio 2011

 

ANNO EUROPEO DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

CHE PROMUOVONO LA CITTADINANZA ATTIVA

Volontari – facciamo la differenza!

Il Tour dell´AEV farà la sua tappa italiana a Roma da lunedì 11 a giovedì 14 luglio. Comprensorio dell’ex ospedale San Giovanni – Addolorata

 Una delle iniziative più importanti che la Commissione Europea ha approvato per la celebrazione dell´Anno Europeo delle Attività di Volontariato che promuovono la Cittadinanza Attiva è il Tour dell´AEV.

La tappa italiana del Tour, che per tutto il 2011 toccherà le capitali dei 27 paesi dell´Unione Europea, si svolgerà a Roma dall´11 al 14 luglio nel Comprensorio dell´ex ospedale San Giovanni dell’ Addolorata. Previsti per i quattro giorni del tour eventi, incontri, dibattiti, riflessioni e divertimento; occasioni per creare momenti di incontro, scambio e conoscenza tra volontari, non volontari o aspiranti tali, con l´obiettivo di diffondere i valori del volontariato e della cittadinanza attiva.

 

Le quattro giornate saranno caratterizzate da eventi, incontri, dibattiti, riflessioni, intrattenimento:

lunedì 11 luglio – INCLUSIONE SOCIALE E DI COMUNITA’

martedì 12 luglio – SALUTE e BEN-ESSERE

mercoledì 13 luglio – BENI CULTURALI, AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO

giovedì 14 luglio – DIALOGO INTERCULTURALE

 

Per Anpas saranno presenti (11 luglio) Fausto Casini (Presidente Anpas Nazionale) – in qualità di Coordinatore della Consulta nazionale del volontariato presso il Forum del Terzo Settore, (12 luglio) Fabrizio Pregliasco (Vice presidente Anpas e Responsabile nazionale politiche sanitarie) e (13 luglio) Carmine Lizza (Responsabile nazionale Protezione Civile).

 

Il 12 luglio, nella giornata dedicata al tema Salute e Ben-Essere, Fabrizio Pregliasco interverrà nello spazio pomeridiano dedicato alle iniziative delle organizzazioni di volontariato, con una presentazione sul tema “La rete del volontariato nei servizi domiciliari: le attività di trasporto, telesoccorso e teleassistenza”

 

Il 13 luglio, nella giornata dedicata al tema Beni culturali, ambiente e tutela del territorio, l’associazione Jerry Esslan Masslo di Casal di Principe presenterà l’esperienza: “Casa di Alice”, relativa alla tutela dei beni comuni ed in particolare all’uso sociale dei beni confiscati alla camorra.

 

-> Guarda il programma dal sito del Ministero delle giornate (versione non definitiva)

 

Nell’Anno Europeo delle Attività di Volontariato che promuovono la Cittadinanza Attiva, la Commissione Europea ha stabilito che nelle capitali dei 27 paesi dell’UE si realizzasse il Tour con l’obiettivo principale di diffondere i valori del volontariato e della cittadinanza attiva.

Il Tour si caratterizza come:

– un momento di scambi di esperienze tra i volontari, le organizzazioni di volontariato, di terzo settore e della società civile, le istituzioni e le aziende responsabili socialmente;

– un’opportunità per coloro che non conoscono il volontariato.

 

IL VOLONTARIATO PARTECIPERA’ E SI CONFRONTERA’.

GIOVANI, FACCIAMO LA DIFFERENZA!!!

ASPETTIAMO LA TUA PARTECIPAZIONE

E-mail: AEV2011@lavoro.gov.it

Tel. 06.4683.4046.5650.4158.4091

 

Per ulteriori informazioni:

www.lavoro.gov.it/AnnoEuropeoVolontariato; www.destinazioneeuropa.it.

 

  
     

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Anpas ente morale da 100 anni

EnteMorale-1Dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia 12 luglio 1911, n.162. R. decreto 638: “R. decreto 18 giugno 1911, col quale, sulla proposta del ministero dell’intero, la Federazione nazionale delle società di pubblica assistenza e di pubblico soccorso, aventi sede presentemente in Spoleto, è eretta in ente morale e ne è approvato lo statuto”

Cento anni fa, il 18 giugno 1911, la Federazione Nazionale delle società di pubblica assistenza (oggi Anpas) venne proclamata “ente morale” (scarica il regio decreto in formato pdf)

 

Fu un importante riconoscimento fortemente voluto dalla Federazione che, in seguito all’intervento delle pubbliche assistenze a Messina e a Reggio Calabria (28 dicembre 1908), vide aumentare i riconoscimenti pubblici. Quel terremoto, che provocò ottantamila vittime, innescò «un inedito fenomeno di solidarietà nazionale: da ogni parte d’Italia affluirono soccorsi di tutti i generi, anche se l’assenza di un piano unitario di protezione civile complicò enormemente il coordinamento e la distribuzione dei sussidi, dando spazio a fenomeni di sciacallaggio e di violenza» (G. Barone, La modernizzazione italiana dalla crisi allo sviluppo). Le pubbliche assistenze misero subito a disposizione cento squadre di volontari (militi) pronte a recarsi sul luogo del disastro: circa 2000 persone scelte da varie associazioni, pronte e dotate di strumenti e materiali per prestare l’opera di soccorso.

 

Negli anni successivi il valore della Federazione e della distribuzione territoriale delle associazioni di pubblica assistenza, venne riconosciuto anche dallo Stato: dal 1909 il Governo Giolitti concesse alla Federazione un sussidio di mille lire. Nei due anni successivi, il presidente del Consiglio Luigi Luzzatti stanziò altre cinquemila lire. In quegli anni, le pubbliche assistenze rinforzarono il movimento, soprattutto nel Meridione:nel novembre 1911, alla vigilia del Congresso nazionale di Bologna, la Federazione contava oltre  200 associazioni.

 

Cento anni dopo, il 9 febbraio 2011, il Movimento delle Pubbliche assistenze riceve un altrettanto importante riconoscimento: la medaglia d’oro di conferimento della benemerenza di prima classe, in seguito ad un altro terremoto, quello aquilano del 6 aprile 2009.

 

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Le fonti sono tratte dal volume “I volontari del soccorso”, di Fulvio Conti

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Un’associazione, una nazione

Anpas E SAMI PER L’EUROPA DEI POPOLI E DEL VOLONTARIATO

Conclusa la tre giorni di incontro a Firenze: Fabrizio Pregliasco eletto vicepresidente di SAMARITAN INTERNATIONAL

Firenze, 21 giugno 2011. Si è conclusa domenica 19 giugno a Firenze la tre giorni di incontro tra SAMI (SAMARITAN INTERNATIONAL) ed Anpas. Un evento che ha visto la convocazione di diverse riunioni istituzionali di SAMI (il Presidium e l’Advisory Commitee Meeting) e di Anpas (la Direzione ed il Consiglio nazionale) nel corso delle quali i delegati e i dirigenti delle due associazioni si sono confrontati sul volontariato europeo e sul contributo della società civile alla democrazia partecipativa.

Nel corso dell’Advisory Committee Meeting di sabato 18 giugno, Fabrizio Pregliasco, vicepresidente di Anpas Nazionale, è stato eletto vicepresidente di SAMI, segnale dell’importanza dell’adesione di Anpas alla rete europea anche per un suo sviluppo nell’area mediterranea.

I 14 dirigenti di SAMI, provenienti da Austria, Georgia, Germania, Francia, Lettonia, Polonia e Slovacchia, hanno partecipato alla I SAMARITAN CONFERENCE “Una storia di solidarietà: un progetto per l’Europa”, svoltasi presso il Complesso Monumentale di Santa Maria Novella (Chiostro Verde) e inserita nell’iniziativa “Un’associazione una nazione” promossa insieme alla Fratellanza Militare di Firenze.

Knut  Fleckenstein, Presidente di SAMI, nel corso della conferenza, ha evidenziato come tra gli obiettivi di SAMI per i prossimi anni c’è un  «rafforzamento della rete di organizzazioni impegnate nell’emergenza sanitaria e nella protezione civile, aumentando le occasioni di incontro e di scambio ed accreditandosi sempre di più come interlocutori delle Istituzioni europee».

Secondo il Presidente nazionale Anpas Fausto Casini: «Quando una Pubblica Assistenze entra a far parte di Anpas, assume un respiro nazionale ed una dimensione politica. Dopo l’ingresso di Anpas in SAMI, volontari e dirigenti delle pubbliche assistenze, nell’attività di rappresentanza e nei servizi, devono sentirsi parte di una comunità più ampia che travalica i confini nazionali e che ci mette al centro nel processo di costruzione di un’Europa dei Popoli».


Da venerdì 17 a domenica 19 giugno si svolgerà a Firenze un momento importante di incontro tra Anpas e SAMI (SAMARITAN INTERNATIONAL) rete europea a cui l’associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze aderisce dallo scorso agosto.
homeFirenze ospiterà infatti alcune riunioni istituzionali di SAMI (il Presidium e l’Advisory Commitee Meeting) e di Anpas (la Direzione ed il Consiglio nazionale) durante le quali sono previsti alcuni momenti di incontro e condivisione tra i dirigenti delle due organizzazioni. Un’occasione per riflettere su temi del Volontariato in ambito europeo e sul contributo della società civile alla democrazia partecipativa ed alla costruzione di politiche comunitarie.
Questi i temi che saranno approfonditi nella prima Conferenza di SAMARITAN “Una storia di solidarietà: un progetto per l’Europa” che si terrà presso il Complesso Monumentale di Santa Maria Novella (Chiostro Verde).
La conferenza si inserisce nell’iniziativa “Un’associazione una nazione” promossa insieme alla Fratellanza Militare di Firenze, in occasionje del 150esimo dall’Unità D’Italia che ha ottenuto il patrocinio economico del CESVOT (Centro Servizi Volontariato della Toscana).

L’iniziativa prevede inoltre l’esposizione della mostra “Costruire una nazione. Oggetti, immagini e documenti per una memoria collettiva”, la Conferenza “Un associazione una nazione. Un secolo e mezzo di storia della Fratellanza Militare di Firenze con gli interventi dei Prof. Roberto Mancini (Università Iuav di Venezia e Middlebury College di Firenze) e Marco Pignotti (Università di Cagliari e Middlebury College di Firenze) e “VIVA VERDI: Concerto su musica di Giuseppe Verdi e Canti Risorgimentali” ideato e diretto da Gabriella Minarini

Nel corso dell’iniziativa saranno aperti al pubblico l’intero complesso monumentale di Santa Maria Novella, la sede dell’associazione Mazziniana Italiana “sezione Lando Conti” e della Fratellanza Artigiana e quella dell’associazione nazionale Veterani e Reduci Giuseppe Garibaldi.

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XII Meeting della Solidarietà: la manifestazione

“Milano città del volontariato e della solidarietà”

Si è concluso il XII Meeting Nazionale della Solidarietà Anpas.

Volontari, stendardi e simboli del volontariato di pubblica assistenza provenienti da tutta Italia: è questa l’immagine della manifestazione conclusiva del XII° Meeting Nazionale della Solidarietà, conclusosi domenica 22 maggio tra le vie del centro di Milano.

  

 

Una partecipazione importante per un evento che ogni anno contribuisce all’incontro di Volontari provenienti dall’intero territorio nazionale, anche grazie alla proposta di momenti di festa e riflessione su Volontariato e Solidarietà.

 

Nel suo intervento conclusivo Maurizio Ampollini, Presidente di Anpas Lombardia, ha ringraziato i volontari intervenuti alla manifestazione: «Il fine di Anpas è quello di costruire una società più giusta e solidale. Lo facciamo con la nostra passione, con la preparazione che curiamo in modo attento perché sappiamo che la salute e la vita delle persone è nelle nostre mani. Vedo associazioni centenarie della Lombardia, ma anche tanti giovani e anche tanti nuovi italiani».

 

manifestazione_anpasÈ la prima volta che il Meeting nazionale dell’Anpas viene realizzato in Lombardia. Il Presidente nazionale Anpas Fausto Casini nell’intervento conclusivo ha sottolineato questo aspetto: «è una soddisfazione particolare fare il Meeting a Milano, una città che viene rappresentata soltanto per la sua economia. A Milano sono presenti pubbliche assistenze dalla storia centenaria e quindi la possiamo considerare come la città del volontariato e della solidarietà. E noi siamo qua per ricordarlo a Milano».

 

«La società che vogliamo», ha proseguito Casini,  «è una società in cui ognuno  fa la sua parte nell’interesse di tutti i cittadini: chi ricopre ruoli istituzionali, chi lavora nella pubblica amministrazione, chi fa impresa, che non deve pensare solo ed esclusivamente a una logica di profitto ».

 

Il Presidente nazionale Anpas ha chiuso il Meeting con una esortazione ai volontari: «Dobbiamo affidare la qualità del nostro essere volontari alla nostra capacità di cambiare il mondo, partendo dalle persone che incontriamo».

 

L’appuntamento con il prossimo Meeting della Solidarietà Anpas è in Puglia, nel 2012.

 

Le foto della manifestazione di domenica 22 maggio, Milano

  
             

 

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Il XII° Meeting Nazionale

della Solidarietà

Milano, 21-22 maggio 2011

Il convegno

sabato 21 maggio, Centro Congressi

Fondazione Cariplo


L’Assemblea Nazionale

sabato 21 maggio, Fondazione Cariplo


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