Notizie dalle associazioni

Prealpi Soccorso, terminato il corso di primo soccorso per nuovi aspiranti volontari soccorritori

DA FEBBRAIO NUOVI VOLONTARI IN FORZA ALL’ASSOCIAZIONE PREALPI SOCCORSO

Si è chiuso ufficialmente ieri sera, martedì 1° febbraio, con la consegna degli attestati di partecipazione, il corso di arruolamento organizzato dalla pubblica assistenza Prealpi Soccorso onlus da ottobre a dicembre 2010.

Venti le persone che hanno seguito le lezioni teoriche e pratiche di primo soccorso e che ieri sera, alla presenza dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Vittorio Veneto, Mario Rosset, hanno ritirato, dopo aver superato i vari esami, il loro meritato attestato. Non solo nuovi volontari abilitati al soccorso sanitario, ma anche agli interventi di Protezione Civile, dal momento che nell’arco dei tre mesi si sono svolti parallelamente i due corsi. Tre, due donne e un uomo, i corsisti che hanno ottenuto quest’ultima abilitazione.

Gli aspiranti soccorritori già dai prossimi giorni potranno ufficializzare la loro iscrizione all’associazione ed entrare dunque in Prealpi Soccorso con la qualifica di “allievi soccorritori”. Al termine dei 6 mesi di tirocinio, e di almeno 75 ore di servizio operativo, gli allievi potranno ottenere la qualifica di “volontari soccorritori” ed entrare così a pieno titolo nell’associazione presente a Vittorio Veneto dal 2000 e impegnata nel campo del soccorso sanitario e della Protezione Civile.

 
Claudia Borsoi
Addetta Stampa Prealpi Soccorso – ONLUS
associazione Volontari Protezione Civile e pubblica assistenza
Casella Postale 41, 31029 Vittorio Veneto (TV)
Tel. 0438.501302
Fax 178.2206054

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Scandicci, 29 gennaio: Le Fondazioni di partecipazione

Le Fondazioni di partecipazione

Strumento giuridico per il “durante e dopo di noi” (Scarica QUI il depliant)

Sabato 29 Gennaio 2011, Ore 9.00-13.00 Cinema CABIRIA – Sala 1 / Piazza Piave 2 Scandicci – FI

 

PROGRAMMA

  • Ore  9.00-9.30 Patrizia Frilli, Presidente dell’associazione CUI I Ragazzi del Sole “ Il Durante e Dopo di noi” 
  • Ore  9.30-10,00 Mauro Giannelli, Segretario della  Consulta Nazionale del Volontariato Sussidiarietà e partecipazione
  • Ore 10,00-10.30 Rappresentante della Regione Toscana “ Il Modello di fondazione”
  • Ore 10.30-11.30 Avv. Alessandra De Rosa e Avv. Andrea Scavetta “Perché le fondazioni” 
  • Ore 11.30-12.30 La voce dei genitori delle associazioni 
  • Ore 12.30-13.00 ConclusioniPatrizia Frilli Presidente CUI I Ragazzi del Sole

CUI SOLE

Segreteria organizzativa: CUI I Ragazzi del Sole ONLUS Via Monti 18/A – 50018 Scandicci (Firenze) Telefono 055.254419, Fax 055.2593157

Orario apertura: dal Lunedì al Venerdì 10:30-12:30, E-mail: info@cuisole.it Internet: www.cuisole.it

 


 

“La Fondazione di partecipazione è lo strumento giuridico più adatto al perseguimento degli scopi per la tutela dei disabili nel ‘dopo di noi’, non avendo scopo di lucro ma solo di pubblica utilità. “Ha la struttura di una società di capitali dove però gli utili non vengono distribuiti fra i soci, ma continuamente reintegrati a sovvenzionare la Fondazione stessa. “La Legge 328 dell’8.11.2000 individua proprio la Fondazione come uno degli interlocutori privilegiati per le istituzioni che riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale (onlus). “Le Regioni hanno riconosciuto la rilevanza sociale delle espressioni di autorganizzazione dei cittadini, sollecitando forme di scambio e collaborazione fra queste e le istituzioni pubbliche. La Fondazione di partecipazione ha dunque assunto un ruolo assai rilevante
nell’ambito della gestione del ‘dopo di noi’ proprio per la sua possibilità di muoversi agevolmente nella rete degli scambi tra pubblico e privato”.
Testo tratto del libro “Guida pratica al Dopo di Noi” dell’Avv. Alessandra De Rosa

 

La Legge 328 dell’8 novembre 2000 denominata “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, stabilisce che:

“Il sistema integrato di interventi e servizi sociali ha, tra gli scopi, anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata”

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Derrate alimentari da Sesto Fiorentino all’Aquila

Derrate alimentari da Sesto Fiorentino all’Aquila

Il materiale servirà alla Caritas per gli ospiti del centro accoglienza di Paganica. Insieme all’associazione di volontariato sestese anche i “colleghi” di Maresca (Pt)

Sesto Fiorentino, 22 gennaio 2011. Un ritorno alle origini per la Croce Viola, che nello scorso fine settimana si è recata all’Aquila, dove nei giorni del terremoto nacque l’idea di creare la pubblica assistenza di Sesto Fiorentino. In questa sua seconda spedizione (la prima era stata organizzata nell’aprile 2010) la Croce Viola è stata accompagnata in Abruzzo dalla pubblica assistenza di Maresca, con la quale l’associazione sestese collabora da tempo. Obiettivo della spedizione era quello di portare un ingente quantitativo di derrate alimentari, offerto da Unicoop Firenze e destinato alla locale Caritas Diocesana. Alimenti utili a sfamare gli ospiti del centro Caritas di Paganica, gestito da un prete bergamasco (don Ramon Mangili) che i volontari della Croce Viola ebbero modo di conoscere durante i giorni tragici del terremoto dell’aprile del 2008.

La spedizione sestese-marescana era composta di nove persone di età compresa tra i 16 e i 61 anni: un campione quanto mai eterogeneo, eppure unito dalla sensazione di fare una cosa utile a coloro (e sono tanti) che all’Aquila hanno ancora bisogno di aiuto. «Non si è trattato di una gita turistica nel dolore – spiega Andrea Nannini, volontario della pubblica assistenza di Maresca, che accorse in Abruzzo anche nei giorni del terremoto –. Dai giorni del sisma è cambiato ben poco: qualche impalcatura e un po’ di macerie in meno all’Aquila. Ma nei paesi intorno al capoluogo è rimasto pressoché tutto come allora».

Nel fine settimana di permanenza in Abruzzo i volontari delle due associazioni hanno scaricato gli aiuti, parlato con i residenti, ritrovato gli amici conosciuti in quell’aprile di due anni fa, scherzato e riflettuto sugli avvenimenti. «Tornare all’Aquila per noi è sempre un’emozione – racconta Alessandro Iasiello, presidente della Croce Viola – Si tratta di una sorta di pellegrinaggio laico che ripercorriamo volentieri tutte le volte che ne abbiamo la possibilità. E in questo senso non posso che ringraziare di cuore Unicoop Firenze, che si è dimostrata ancora una volta molto attenta ai bisogni di chi è in difficoltà. Un ringraziamento va anche alle nostre “sorelle” Humanitas di Scandicci e Humanitas di Firenze per averci messo a disposizione i mezzi per portare in Abruzzo gli aiuti e i volontari, e alla pubblica assistenza di Maresca che ha aderito in modo così entus iastico alla nostra spedizione».


Altre info

Il sito della Croce Viola di Sesto Fiorentino www.croceviola.com

 


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Torino, 23 gennaio: la terra trema, NOI no

La Terra trema, Noi no!

Domenica 23 gennaio, dalle ore 9.00, presso il SERMIG Torino-Piazza Borgo Dora, 61  (vedi mappa).

Terra Trema, Croce Verde Torino, pubblica assistenza, AnpasIl terremoto in Abruzzo è stato un evento di grande portata in termini di impegno e di risorse impiegate per tutto il Sistema delle pubbliche assistenze in generale e per la Croce Verde di Torino che ha dispiegato sul territorio uomini e mezzi dall’Aprile al Dicembre 2009.

Uomini e donne che con enorme sacrificio si sono messi a disposizione dell’Ente e delle persone che avevano bisogno, fin dalle prime ore successive al sisma e che per mesi hanno continuato a lavorare in silenzio, al freddo, al caldo facendo tutto quello che serviva a favore di chi aveva perso tutto.

Croce Verde TorinoA questa grande mobilitazione sono giunti riconoscimenti dalla Regione Piemonte, da Anpas e altre istituzioni, ma riteniamo giusto che vi sia un momento “nostro” un momento di festa, di ringraziamento, di confronto ma anche di condivisione, di comunicazione, di messa in comune di quello che si è fatto, si è detto, si è trovato là quando siamo arrivati sul posto, anche a chi non è andato, ai nostri colleghi militi che sono rimasti a Torino, che magari avrebbero voluto andare ma che non hanno potuto, ma che hanno contribuito anche loro, facendo la guardia al posto nostro, coprendo i servizi qui, mentre noi eravamo in Abruzzo.

Un modo per ricordare, per raccontare e raccontarci, le emozioni, il dolore, la gioia, le difficoltà, gli amici, gli incontri, le pietre, i bambini, gli animali, la fatica e le mani.

Perché questa grande esperienza non resti un ricordo individuale, ma diventi una cosa collettiva, diventi patrimonio di tutti, resti nella storia dell’Ente, perché fra qualche anno, quando magari i più grandi di noi non saranno più di guardia a raccontare ai giovani le notti e i giorni dell’Abruzzo, resti qualcosa, un ricordo ma anche una lezione, una ricchezza, un insegnamento di quello che l’impegno di tante singole persone possa avere fatto a vantaggio di tantissimi altri.

Gli “Ospiti d’onore” saranno i volontari della Croce Verde che hanno prestato servizio in Abruzzo con le loro Famiglie, ma sono invitati tutti i militi dell’Ente perché questo momento fosse una festa e un momento di gioia e di riconoscenza per tutto quello che viene fatto quotidianamente nel territorio della nostra Regione e ovunque possa essere utile.

Leggi il volantino


Altre info

http://www.croceverde.org/

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Maiori verso Rifiuti Zero

Maiori, Rifiuti zero, Anpas CampaniaGiovedì 20 gennaio alle ore 19.00 presso il Palaporto del Comune di Maiori (SA) si terrà l’evento “Maiori verso Rifiuti Zero: l’impegno degli amministratori, il ruolo dei cittadini, il contributo del volontariato

La manifestazione è stata organizzata dal comune di Maiori (che ha aderito ufficialmente alla strategia R0) e patrocinata da Anpas Campania, dalla rete “Zero Waste International” e da Legambiente.

Parteciperanno:

Valentino Fiorillo, assessore all’ambiente del Comune di Maiori;

Riccardo Pensa, Fondazione “Volontariato e Partecipazione;

Concetta Mattia, Anpas Campania;

Rossano Ercolini, Rete italiana Rifiuti Zero.

Conclude Paul Connett, ideatore della strategia Rifiuti Zero.

 

Si tratta di un primo importante risultato legato alle iniziative realizzate da Anpas nel settore della divulgazione e sensibilizzazione ambientale, dopo la manifestazione nazionale di Napoli che ha sancito anche l’impegno del Movimento per l’implementazione di questa metodologia strategica per la tutela e la corretta valorizzazione del territorio.


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Marche-Anpas, CRI e Misericordie: a rischio il trasporto sanitario d’emergenza e programmato

Marche, Legge Regionale sul trasporto sanitario: presentate le interrogazioni

Zinni – Acquaroli, in pdf

Pieroni, in pdf


Ancora una volta è a rischio il trasporto sanitario d’emergenza e programmato nella regione Marche

Il Consiglio Regionale “spara alla schiena” di Croce Rossa Italiana, Anpas e Confraternite della Misericordia approvando a sorpresa un “piccolo” articolo nella recente Legge di Bilancio 2011

Il regalo di Natale per le migliaia di volontari marchigiani impegnati nel trasporto sanitario è stata una pessima dimostrazione di sensibilità e miopia politica condita con le giuste dosi di arroganza e discutibile correttezza, che fanno seriamente vacillare le pur solide vocazioni solidaristiche delle persone che si impegnano con noi da decenni.
Grazie ad un sintetico articolo (che peraltro nulla ha a che fare con questioni di bilancio economico), inserito proditoriamente nella Legge Finanziaria regionale recentemente approvata, è stata stravolta la L.R. 36/1998. Per effetto della modifica sono state estromesse dal servizio di trasporto sanitario le

associazioni di volontariato aderenti ad Anpas ed alla Confederazione delle Misericordie, nonché la Croce Rossa Italiana, prevedendo di attivare gare d’appalto per tentare di assicurare ai cittadini marchigiani un servizio essenziale qual’è il trasporto sanitario, sia d’emergenza che programmato.

La L.R. 36 del 1998, frutto di lungimiranti scelte legislative volte alla complementarità tra Servizio Sanitario Regionale e organizzazioni di volontariato operanti nel settore fin dal 1900 ed alla CRI era già stata modificata nel 2008 dalla L.R. 13 proprio per adeguarla all’orientamento legislativo della Comunità Europea. L’iter legislativo durò ben due anni, fu condiviso da tutte le forze politiche regionali e portò ad una Legge presa a riferimento in diverse altre regioni italiane per normare tale settore. Tanto importante e partecipato fu il percorso che portò all’approvazione di quella legge, quanto assurda ed impresentabile appare la modalità seguita oggi dal governo regionale per la sua modifica, tramite un emendamento comparso, proposto e votato in una manciata di minuti dalla maggior parte dei consiglieri che ne ignorano tuttora la devastante portata e gli effettivi retroscena.
Ad avvalorare le perplessità su tale decisione contribuisce anche il fumoso rimando dei promotori dello sciagurato emendamento ad una presunta infrazione rilevata dalla “Comunità Europea”, di cui però non vi è alcuna traccia formale! In base a voci di corridoio quindi l’Assemblea Legislativa Regionale, dimostrando una non comune abilità divinatoria, ha devastato una Legge Regionale ancora prima che “qualcuno” (Commissione Europea? Corte di Giustizia Europea?) la contestasse, ancora prima di capire “cosa” venisse eventualmente contestato ed ancora prima di proporre, nelle sedi e con le modalità opportune, le eventuali proprie e legittime controdeduzioni a fronte di eventuali rimostranze.

E’ appena il caso di segnalare che nei mesi passati, contro la Legge oggi devastata con il blitz in Consiglio Regionale, minuscole ma agguerrite lobby di “affaristi della salute” avevano presentato ricorsi che il TAR ed Consiglio di Stato hanno regolarmente respinto a conferma della validità dello strumento normativo di cui le Marche si erano dotate per garantire l’espletamento di un servizio di interesse generale in condizioni di equilibrio economico per il bilancio regionale, come sancito dal Trattato Europeo.

Gli effetti della “piccola” correzione apportata dall’art. 15 della Legge di Bilancio sono:

  • Annullamento di un sistema di solidarietà sociale e cittadinanza attiva, che da più di un secolo nella regione Marche aiuta i nostri governanti a garantire elevatissimi livelli di assistenza, non  rimanendo peraltro vincolati a mere disponibilità di bilancio, ma lavorando in sinergia alla ricerca di soluzioni utili alla popolazione ed economicamente compatibili;
  • Azzeramento di un sistema di trasporto sanitario (d’emergenza e programmato) efficace, efficiente, capillare, facilmente adattabile ed a basso costo per la Regione Marche (e quindi per il contribuente), che in nessun modo potrà continuare ad essere garantito con gli attuali standard;
  • Necessità di reperire nell’immediato futuro circa 85/90 milioni di Euro, in aggiunta ai circa 24 milioni spesi oggi dalla Regione Marche per assicurare tutto il servizio di trasporto sanitario (d’emergenza e programmato).

Questa attendibile previsione è ottenuta in base ai costi attualmente sostenuti nella provincia di Pesaro ove, come noto, da anni il servizio è garantito
dall’ente pubblico e dalle società private selezionate mediante gara d’appalto, e quindi secondo il miglior prezzo riscontrabile dal “mercato” (almeno cinque volte superiore ai costi sostenuti nelle altre province grazie all’ausilio delle organizzazioni di volontariato).

In relazione a quest’ultimo punto riteniamo che i nostri governanti dovrebbero anche spiegare ai cittadini dove hanno intenzione di reperire le risorse per finanziare questo esorbitante aumento delle spese, dato che nella Legge di Bilancio ciò è stato casualmente non considerato e quindi, di fatto, l’aumento dei costi collegati alla modifica legislativa introdotta è senza copertura economica.
 

Ancona, 14 gennaio 2011
 

Ufficio Stampa Anpas Marche
Tel. 071.52398 – 071.53187 / Fax 071.9164057 / Cell. 335.5743677
E-mail segreteria@anpasmarche.org
 

Ufficio Stampa Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Marche
Tel. 071.2073302 / Fax 071.2073586
E-mail cr.marche@cri.it

Ufficio Stampa Confederazione delle Misericordie – Marche
Tel. 0735-632437 / Fax 0735-736813 /Cell. 329-3051961 / 329-3051962
E-mail misericordiapicena@libero.it

 


 

Altre info

Anpas Marche http://www.anpasmarche.org/index.php?option=com_content&task=view&id=300&Itemid=1

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Campi Bisenzio, Ciak si dona

Ciack si dona!

Il 15 gennaio  a Campi Bisenzio presentazione del cortometraggio «Persone».

Anpas Toscana ha realizzato un film,  strumento di supporto per le associazioni al fine di migliorare e facilitare la loro attività nella comunicazione e divulgazione a favore della  promozione del dono del sangue. Intorno a questo film è stata organizzato un incontro-presentazione dedicato a come comunicare la donazione del sangue. La donazione come gesto di alto valore umano e civico, e come messaggio di solidarietà da diffondere tra i più giovani. Un obiettivo che sta portando avanti la commissione sangue di Anpas, Pubbliche assistenze toscane.

La tavola rotonda, alla quale sono state invitate, istituzioni ed esperti di comunicazione, avrà come prologo proprio la proiezione del cortometraggio «Persone» per la regia di Roberto Merlino che affronta proprio il delicato tema della donazione, come valore da diffondere tra i giovani. Un messaggio voluto fortemente dal responsabile della commissione sangue di Anpas, Nilo Carpita e dai componenti della commissione stessa, che hanno dato vita a un progetto di comunicazione specifico. Il cortometraggio è la punta di diamante di un piano per sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura del dono, ma sarà affiancato anche da altre azioni in una vera e propria campagna per portare d’attualità la donazione del sangue.

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Massa Carrara: una calza da Guinnes!

I volontari della pubblica assistenza di Carrara hanno realizzato una calza da 72,98metri!

CARRARA (MASSA CARRARA) – Carrara ha la calza della Befana più lunga del mondo: l’hanno realizzata i volontari della pubblica assistenza ed è entrata di diritto nel libro del Guinness dei primati dopo che oggi alle 15,30, nella centralissima Piazza Alberica, è stata certificata dal giudice Jack Brockbank di Londra. La calza è lunga in totale 72,98 metri (51,48 metri di gamba, 21,50 metri di piede e 7,98 metri di larghezza).

Il record da battere era di 38 metri e apparteneva allo Sri Lanka. I volontari, un centinaio compreso sarte e cuochi e sorveglianti per la notte, hanno lavorato per due giorni, in un’area protetta da 200 transenne. (da ANSA.it)

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Firenze, Babbo Natale a casa tua

Nei giorni precedenti il Natale alcuni Volontari dell’ HUMANITAS FIRENZE si vestiranno da BABBO NATALE per portare ai bambini del nostro Quartiere un sorriso e gli agognati regali.

Sull’esperienza degli scorsi anni la preparazione è partita per tempo, sia per far fronte alle molte richieste di genitori, nonni, zii, sia soprattutto per non fare brutte figure con i piccoli amici.

Chiunque voglia usufruire di questo servizio potrà telefonare al Centralino dell’HUMANITAS a partire dalla metà di novembre al numero 055 7332059 (preferibilmente dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e martedì ed giovedì dalle ore 16:30 alle ore 18:30), dando tutte le indicazioni necessarie: preferenza per il giorno richiesto (non è possibile sistemare tutti il 24 dicembre, vigilia di Natale), l’orario preferito anche nel pomeriggio, quanti bambini c’è da “servire” (avranno la precedenza le situazioni che riuniscono nella stessa sede più bambini), gli accordi per trovare i regali da consegnare, oltre naturalmente tutti i dati identificativi: via, numero, cognome sul campanello, telefono, ecc..

Sarà poi cura dell’Humanitas comunicare alcuni giorni prima della visita a ciascun richiedente il relativo appuntamento.

Ogni Babbo Natale sarà accompagnato da una Renna, cioè un Volontario dell’Humanitas, che l’aiuterà nel “gravoso” compito di trasporto e consegna dei regali e si farà carico di raccogliere le offerte destinate all’Humanitas.

Il servizio infatti è effettuato per le famiglie in cambio di un’offerta libera per l’associazione.

Da parte di scuole, commercianti, palestre-piscine, circoli, parrocchie, associazioni ecc. il servizio di “Babbo Natale”  può essere prenotato per qualsiasi giorno di dicembre (stabilendo di volta in volta un modesto compenso) telefonando al numero 055 7330008.

Altre info: http://www.humanitasfirenze.it/index.asp?IdN=125

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Grottaminarda, Regala un presepe

Ogni anno i volontari della pubblica assistenza di Grottaminarda allestiscono un laboratorio per la realizzazione di presepi.

L’8 Dicembre 2010 nel corso della tradizionale ” Fiera dell’Immacolata” è stato allestito un gazebo con l’esposizione dei lavori, il ricavato della vendita sarà utilizzato, dall’associazione, verso coloro che riversano in una situazione economica poco agiata.

Tutti gli interessati all’acquisto dei lavori possono farlo contattando la pubblica assistenza al n. 0825/445200, i volontari saranno a disposizione tutte le sere dalle 18.00 alle 20.00 presso la Sede di Via Fontanelle.

Il sito della pubblica assistenza: www.pagrottaminarda.it

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