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Torino, 23 gennaio: la terra trema, NOI no

La Terra trema, Noi no!

Domenica 23 gennaio, dalle ore 9.00, presso il SERMIG Torino-Piazza Borgo Dora, 61  (vedi mappa).

Terra Trema, Croce Verde Torino, pubblica assistenza, AnpasIl terremoto in Abruzzo è stato un evento di grande portata in termini di impegno e di risorse impiegate per tutto il Sistema delle pubbliche assistenze in generale e per la Croce Verde di Torino che ha dispiegato sul territorio uomini e mezzi dall’Aprile al Dicembre 2009.

Uomini e donne che con enorme sacrificio si sono messi a disposizione dell’Ente e delle persone che avevano bisogno, fin dalle prime ore successive al sisma e che per mesi hanno continuato a lavorare in silenzio, al freddo, al caldo facendo tutto quello che serviva a favore di chi aveva perso tutto.

Croce Verde TorinoA questa grande mobilitazione sono giunti riconoscimenti dalla Regione Piemonte, da Anpas e altre istituzioni, ma riteniamo giusto che vi sia un momento “nostro” un momento di festa, di ringraziamento, di confronto ma anche di condivisione, di comunicazione, di messa in comune di quello che si è fatto, si è detto, si è trovato là quando siamo arrivati sul posto, anche a chi non è andato, ai nostri colleghi militi che sono rimasti a Torino, che magari avrebbero voluto andare ma che non hanno potuto, ma che hanno contribuito anche loro, facendo la guardia al posto nostro, coprendo i servizi qui, mentre noi eravamo in Abruzzo.

Un modo per ricordare, per raccontare e raccontarci, le emozioni, il dolore, la gioia, le difficoltà, gli amici, gli incontri, le pietre, i bambini, gli animali, la fatica e le mani.

Perché questa grande esperienza non resti un ricordo individuale, ma diventi una cosa collettiva, diventi patrimonio di tutti, resti nella storia dell’Ente, perché fra qualche anno, quando magari i più grandi di noi non saranno più di guardia a raccontare ai giovani le notti e i giorni dell’Abruzzo, resti qualcosa, un ricordo ma anche una lezione, una ricchezza, un insegnamento di quello che l’impegno di tante singole persone possa avere fatto a vantaggio di tantissimi altri.

Gli “Ospiti d’onore” saranno i volontari della Croce Verde che hanno prestato servizio in Abruzzo con le loro Famiglie, ma sono invitati tutti i militi dell’Ente perché questo momento fosse una festa e un momento di gioia e di riconoscenza per tutto quello che viene fatto quotidianamente nel territorio della nostra Regione e ovunque possa essere utile.

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Altre info

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Corso Formazione: Europa, Euromediterraneo e Vicino Oriente

Questione Europea, Euromediterranea e del vicino Oriente

Si è svolto a Roma dal 13 al 16 gennaio 2011 il Corso di Formazione organizzato da Anpas “Questione Europea, Euromediterranea e del vicino Oriente” in collaborazione con CSVnet e con il supporto dei Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV – SPES.

Attraverso un percorso storico, sono stati illustrati i  meccanismi decisionali, come funziona la “macchina organizzativa” europea, quali sono le dinamiche che governano il rapporto fra Europa e Stati membri e fornire competenze tecniche e progettuali.

Sono intervenuti Gianni Pittella (Vice Presidente Parlamento Europeo), Gaetano Giunta (Presidente Ecosmed),  Giovanni Moro (FONDACA), Stefania Macchioni  (CSVnet), Francesca Danese (Presidente CESV),  Aurelio Dugoni, Elena Montani (Settore affari politici -Rappresentanza in Italia della Commissione Europea), Romano Manetti (Anpas Toscana), Stefano Milia (Segretario Generale CIME), Renzo Razzano (Resp. Internaz. CSVnet e Vice Presid. CEV), Francesca Cigarini (Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Rapporti con la Società Civile) e Pier Virgilio Dastoli

 


 


Altri articoli

anno europeo2011 – Anno europeo del Volontariato Il Volontariato sbarca in Euro­pa: affermazione un po’ ridondan­te, ma efficace per introdurre l’ana­lisi di un percorso che parte da lontano e che si concretizza nel 2011. Sbarca in Europa per affermare l’imma­gine di sé e della sua specificità tutta ita­liana, purtroppo non sempre compresa dalle Istituzioni europee come nella vi­cenda dell’Accordo Quadro della Regione Toscana. Molto spesso, in nome della li­beralizzazione del mercato, ci si trova a fare i conti con un’Europa che considera prevalentemente gli aspetti economici ri­spetto a quelli sociali e civili. Questo non significa che è in corso una dura lotta contro un’istituzione miope alla tradi­zione del volontariato italiano: anzi, se guardiamo al percorso che ha portato alla dichiarazione dell’Anno Europeo del Volontariato, si può affermare che una particolare attenzione è stata sempre riservata al Volontariato, nell’accezione ampia di volunteriing services (che va ben oltre la definizione tutta italiana di Volontariato disciplinato dalla L.266/91)… continua>>>

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Maiori verso Rifiuti Zero

Maiori, Rifiuti zero, Anpas CampaniaGiovedì 20 gennaio alle ore 19.00 presso il Palaporto del Comune di Maiori (SA) si terrà l’evento “Maiori verso Rifiuti Zero: l’impegno degli amministratori, il ruolo dei cittadini, il contributo del volontariato

La manifestazione è stata organizzata dal comune di Maiori (che ha aderito ufficialmente alla strategia R0) e patrocinata da Anpas Campania, dalla rete “Zero Waste International” e da Legambiente.

Parteciperanno:

Valentino Fiorillo, assessore all’ambiente del Comune di Maiori;

Riccardo Pensa, Fondazione “Volontariato e Partecipazione;

Concetta Mattia, Anpas Campania;

Rossano Ercolini, Rete italiana Rifiuti Zero.

Conclude Paul Connett, ideatore della strategia Rifiuti Zero.

 

Si tratta di un primo importante risultato legato alle iniziative realizzate da Anpas nel settore della divulgazione e sensibilizzazione ambientale, dopo la manifestazione nazionale di Napoli che ha sancito anche l’impegno del Movimento per l’implementazione di questa metodologia strategica per la tutela e la corretta valorizzazione del territorio.


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Marche-Anpas, CRI e Misericordie: a rischio il trasporto sanitario d’emergenza e programmato

Marche, Legge Regionale sul trasporto sanitario: presentate le interrogazioni

Zinni – Acquaroli, in pdf

Pieroni, in pdf


Ancora una volta è a rischio il trasporto sanitario d’emergenza e programmato nella regione Marche

Il Consiglio Regionale “spara alla schiena” di Croce Rossa Italiana, Anpas e Confraternite della Misericordia approvando a sorpresa un “piccolo” articolo nella recente Legge di Bilancio 2011

Il regalo di Natale per le migliaia di volontari marchigiani impegnati nel trasporto sanitario è stata una pessima dimostrazione di sensibilità e miopia politica condita con le giuste dosi di arroganza e discutibile correttezza, che fanno seriamente vacillare le pur solide vocazioni solidaristiche delle persone che si impegnano con noi da decenni.
Grazie ad un sintetico articolo (che peraltro nulla ha a che fare con questioni di bilancio economico), inserito proditoriamente nella Legge Finanziaria regionale recentemente approvata, è stata stravolta la L.R. 36/1998. Per effetto della modifica sono state estromesse dal servizio di trasporto sanitario le

associazioni di volontariato aderenti ad Anpas ed alla Confederazione delle Misericordie, nonché la Croce Rossa Italiana, prevedendo di attivare gare d’appalto per tentare di assicurare ai cittadini marchigiani un servizio essenziale qual’è il trasporto sanitario, sia d’emergenza che programmato.

La L.R. 36 del 1998, frutto di lungimiranti scelte legislative volte alla complementarità tra Servizio Sanitario Regionale e organizzazioni di volontariato operanti nel settore fin dal 1900 ed alla CRI era già stata modificata nel 2008 dalla L.R. 13 proprio per adeguarla all’orientamento legislativo della Comunità Europea. L’iter legislativo durò ben due anni, fu condiviso da tutte le forze politiche regionali e portò ad una Legge presa a riferimento in diverse altre regioni italiane per normare tale settore. Tanto importante e partecipato fu il percorso che portò all’approvazione di quella legge, quanto assurda ed impresentabile appare la modalità seguita oggi dal governo regionale per la sua modifica, tramite un emendamento comparso, proposto e votato in una manciata di minuti dalla maggior parte dei consiglieri che ne ignorano tuttora la devastante portata e gli effettivi retroscena.
Ad avvalorare le perplessità su tale decisione contribuisce anche il fumoso rimando dei promotori dello sciagurato emendamento ad una presunta infrazione rilevata dalla “Comunità Europea”, di cui però non vi è alcuna traccia formale! In base a voci di corridoio quindi l’Assemblea Legislativa Regionale, dimostrando una non comune abilità divinatoria, ha devastato una Legge Regionale ancora prima che “qualcuno” (Commissione Europea? Corte di Giustizia Europea?) la contestasse, ancora prima di capire “cosa” venisse eventualmente contestato ed ancora prima di proporre, nelle sedi e con le modalità opportune, le eventuali proprie e legittime controdeduzioni a fronte di eventuali rimostranze.

E’ appena il caso di segnalare che nei mesi passati, contro la Legge oggi devastata con il blitz in Consiglio Regionale, minuscole ma agguerrite lobby di “affaristi della salute” avevano presentato ricorsi che il TAR ed Consiglio di Stato hanno regolarmente respinto a conferma della validità dello strumento normativo di cui le Marche si erano dotate per garantire l’espletamento di un servizio di interesse generale in condizioni di equilibrio economico per il bilancio regionale, come sancito dal Trattato Europeo.

Gli effetti della “piccola” correzione apportata dall’art. 15 della Legge di Bilancio sono:

  • Annullamento di un sistema di solidarietà sociale e cittadinanza attiva, che da più di un secolo nella regione Marche aiuta i nostri governanti a garantire elevatissimi livelli di assistenza, non  rimanendo peraltro vincolati a mere disponibilità di bilancio, ma lavorando in sinergia alla ricerca di soluzioni utili alla popolazione ed economicamente compatibili;
  • Azzeramento di un sistema di trasporto sanitario (d’emergenza e programmato) efficace, efficiente, capillare, facilmente adattabile ed a basso costo per la Regione Marche (e quindi per il contribuente), che in nessun modo potrà continuare ad essere garantito con gli attuali standard;
  • Necessità di reperire nell’immediato futuro circa 85/90 milioni di Euro, in aggiunta ai circa 24 milioni spesi oggi dalla Regione Marche per assicurare tutto il servizio di trasporto sanitario (d’emergenza e programmato).

Questa attendibile previsione è ottenuta in base ai costi attualmente sostenuti nella provincia di Pesaro ove, come noto, da anni il servizio è garantito
dall’ente pubblico e dalle società private selezionate mediante gara d’appalto, e quindi secondo il miglior prezzo riscontrabile dal “mercato” (almeno cinque volte superiore ai costi sostenuti nelle altre province grazie all’ausilio delle organizzazioni di volontariato).

In relazione a quest’ultimo punto riteniamo che i nostri governanti dovrebbero anche spiegare ai cittadini dove hanno intenzione di reperire le risorse per finanziare questo esorbitante aumento delle spese, dato che nella Legge di Bilancio ciò è stato casualmente non considerato e quindi, di fatto, l’aumento dei costi collegati alla modifica legislativa introdotta è senza copertura economica.
 

Ancona, 14 gennaio 2011
 

Ufficio Stampa Anpas Marche
Tel. 071.52398 – 071.53187 / Fax 071.9164057 / Cell. 335.5743677
E-mail segreteria@anpasmarche.org
 

Ufficio Stampa Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Marche
Tel. 071.2073302 / Fax 071.2073586
E-mail cr.marche@cri.it

Ufficio Stampa Confederazione delle Misericordie – Marche
Tel. 0735-632437 / Fax 0735-736813 /Cell. 329-3051961 / 329-3051962
E-mail misericordiapicena@libero.it

 


 

Altre info

Anpas Marche http://www.anpasmarche.org/index.php?option=com_content&task=view&id=300&Itemid=1

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Protezione Civile: pubblicato l’elenco dei contributi per acquisto attrezzature

E’ stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato nel triennio 2007/2009, per il potenziamento attrezzature, che sono stati finanziati dal Dipartimento Protezione Civile.

 

Sono 20 i progetti presentati da pubbliche assistenze, Comitati Regionali o Anpas nazionale che hanno ottenuto il finanziamento per un totale di 487.925,02 euro riconosciuti.

I materiali previsti vanno a potenziare la capacità di intervento del Movimento delle pubbliche assistenze nella protezione civile.

 

Le associazioni interessate appartengono ad 12 regioni diverse e sono:

 

BASILICATA

PZ

MARSICOVETERE

PROTEZIONE CIVILE VAL D’AGRI

CAMPANIA

AV

SOLOFRA

ASS. SOCCORSO VOL. RITA GAGLIARDI

CAMPANIA

BN

APICE

P.A. L.A.R.A.B.A. LIBERA ASS.RAD.AMATORI

LAZIO

RM

GUIDONIA MONTECELIO

A.N.P.AS. COMITATO REGIONALE LAZIO

LIGURIA

SV

BORGIO VEREZZI

P.A. CROCE BIANCA

LOMBARDIA

BG

GROMO

P.A. CROCE BLU

MARCHE

AP

SANTA VITTORIA IN MATENANO

P.A. CROCE AZZURRA

PIEMONTE

TO

GRUGLIASCO

A.N.P.AS. COMITATO REGIONALE PIEMONTE

PUGLIA

BA

BARI

P.A. SERBARI

PUGLIA

BA

CASTELLANA GROTTE

ASSOCIAZIONE VOL. PUBBLICA ASSISTENZA

PUGLIA

FG

TROIA

P.A. TUR 27

SARDEGNA

CA

QUARTU SANT’ELENA

S.O.S. ASSOCIAZIONE VOLONTARIA

SICILIA

TP

VALDERICE

PA S.O.S. VALDERICE

TOSCANA

FI

FIRENZE

A.N.P.AS.

TOSCANA

LI

ROSIGNANO SOLVAY

PUBBLICA ASSISTENZA E MUTUO SOCCORSO

TOSCANA

LU

LUCCA

P.A. CROCE VERDE

TOSCANA

LU

PIETRASANTA

P.A. CROCE VERDE

TOSCANA

PT

LARCIANO

P.A. SOC. PUBBLICO SOCCORSO

TOSCANA

PT

MONSUMMANO TERME

PUBBLICA ASSISTENZA

TOSCANA

PT

PESCIA

PUBBLICA ASSISTENZA

UMBRIA PG CORCIANO OVUS

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Nota modello EAS

Nota alla proroga del termine per la presenatzione del Modello EAS

Pubblichiamo una nota, redatta dallo Studio Commercialisti Associati Moiso Pomatto Mainardi Galizia, a seguito della proroga del termine della presentazione del Modello EAS (scarica qui)
Come ben evidenziato nella nota, si ricorda che  le organizzazioni di volontariato:

– che siano iscritte nei registri del volontariato di cui all’art. 6 della L. 266/91,

– e aventi la qualifica di ONLUS in quanto non svolgono attività commerciali diverse da quelle “marginali” previste dal DM 25.5.95,

NON sono tenute a presentare il modello EAS.

 

In ogni caso, anche le organizzazioni che non si trovino in questa casistica e che nel 2010 hanno già presentato il modello, devono ripresentarlo (in forma sempificata) solo in presenza di variazioni rilevanti nei dati co­mu­nicati, oppure per comunicare la perdita dei requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni.

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MODELLO EAS. APERTA UNA FINESTRA FINO AL 31 DICEMBRE 2012

MODELLO EAS. APERTA UNA FINESTRA FINO AL 31 DICEMBRE 2012

 Nelle scorse settimane si è tenuto un Tavolo di incontro tra Agenzia delle Entrate e Forum del Terzo Settore.

 

Tra i temi all’ordine del giorno anche la questione del Modello EAS e chiarimenti rispetto all’applicabilità dell’istituto della remissione in bonis. 

Ieri l’Agenzia delle Entrate ha diramato la risoluzione n. 110/E/2012 (come da allegato) che riesamina il perimetro dell’applicabilità dell’istituto della remissione in bonis per gli enti che non abbiano ancora provveduto all’invio del modello EAS, confermando il termine del 31 dicembre 2012 (30 settembre a regime) per l’annualità corrente, versando contestualmente la sanzione pari a euro 258,00, fermo restando il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2, comma 1 del D.L. n. 16 del 2012.

Fonte- Forum Terzo Settore

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Anpas PER HAITI:Un anno dopo

Anpas per Haiti: un anno dopo

Anpas per HaitiIl 12 gennaio 2010 Haiti viene coltpita da un terremoto che provoca 217 mila morti e almeno 300 ferti. Anpas, attraverso una raccolta fondi, ha attivato il progetto “Salute per tutti” con il quale i padri Camilliani offrono formazione e medicina di base sul territorio utilizzando le “Cliniques mobiles” (ambulatori mobili).

Lo scorso 18 aprile, a Rivalta, il Presidente Nazionale Anpas Fausto Casini ha consegnato a Padre Cipirano i 15.380,42 euro raccolti con il c/c Anpas per Haiti.

Nel corso dell’anno le pubbliche assistenze hanno continuato a raccogliere fondi e a lavorare per assistere la popolazione locale.

Anpas Piemonte, ad esempio, si è attivata anche nel periodo natalizio per raccogliere fondi (leggi articolo sotto)


Ad un anno dal terremoto, la raccolta fondi dei volontari del Piemonte e la testimonianza di Padre Antonio 

Grugliasco (To), 12 gennaio 2011 – I volontari del soccorso e di protezione civile delle pubbliche assistenze Anpas del Piemonte hanno confezionato nel periodo natalizio, a fronte di una libera offerta, i regali acquistati dai clienti del Centro commerciale Panorama di San Mauro Torinese. Il ricavato della raccolta fondi, 6.311,88 euro, è stato interamente devoluto ai progetti della Madian Orizzonti Onlus Missioni Camilliane ad Haiti.

 

Circa 30 volontari provenienti da Anpas Sociale di Grugliasco, dalla pubblica assistenza Radio Soccorso Torino, dalla Croce Bianca di Orbassano e da un gruppo di volontarie di Volpiano si sono alternati per venti giorni agli stand allestiti all’interno del Centro commerciale prestando con generosità la loro opera e il loro tempo libero, aiutando, in tal modo, la popolazione di Haiti. I fondi raccolti serviranno da contributo per l’acquisto di autoambulanze attrezzate per il soccorso sanitario. «Infatti – spiega Padre Antonio Menegon, responsabile Missioni Camilliane della Provincia Piemontese – presto ci consegneranno quattro ambulanze, si tratta di mezzi di soccorso fuoristrada, utilissimi come cliniche mobili, dotati ognuno non solo delle necessarie apparecchiature sanitarie, ma anche di quattro barelle a castello che all’occorrenza diventano sedili».

 

L'ambulanza donata ai camilliani per HaitiPadre Antonio racconta come con il terremoto del 12 gennaio 2010 il loro Centro socio sanitario Foyer Saint Camille abbia visto raddoppiare il numero dei malati sia a livello ambulatoriale sia di degenze ospedaliere. «Ad Haiti – scrive Padre Antonio nella sua lettera di Natale – siamo ancora in piena emergenza, dal giorno del terremoto ben poco è stato fatto nel Paese. Sono arrivati poi i cicloni che hanno portato inondazioni e ancora distruzione e infine il colera, che in poco più di un mese ha fatto già 1.700 morti e 20.000 infettati, un’epidemia che è fuori controllo».

All’ospedale Foyer Saint Camille sono aumentati le analisi di laboratorio, gli esami radiologici e il consumo di farmaci. La spesa più consistente è data dalla dagli stipendi agli operatori sanitari. Per questo i Padri Camilliani hanno lanciato, tra i diversi progetti, anche una campagna per il sostegno a distanza di un infermiere dell’ospedale. Così facendo si può concorrere a coprire le spese di gestione del personale, assicurare a più famiglie haitiane uno stipendio fisso mensile che permetta loro di vivere dignitosamente e dare un futuro ai bambini fornendo loro l’opportunità di frequentare la scuola primaria e secondaria.

Il Centro sociosanitario, realizzato dai Padri Camilliani, comprende un dispensario attrezzato dove ogni giorno vengono visitate 300 persone, un ospedale pediatrico con 100 posti letto, un centro nutrizionale per bambini denutriti e un centro disabili. Inoltre, nella scuola St. Camille viene data istruzione a circa 500 bambini e con il progetto “Salute per tutti”, attraverso le cliniche mobili, i Camilliani si occupano di formazione e medicina di base sul territorio.

 

Per sostenere i progetti dei Padri Camilliani è possibile effettuare un versamento sui seguenti conti correnti entrambi intestati a Madian Orizzonti Onlus:

c/c postale 70170733

c/c bancario Unicredit Banca – IBAN IT 22 S 02008 01046 0001 010 96394

 


Il video per la raccolta fondi “Anpas per Haiti”

  

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Campi Bisenzio, Ciak si dona

Ciack si dona!

Il 15 gennaio  a Campi Bisenzio presentazione del cortometraggio «Persone».

Anpas Toscana ha realizzato un film,  strumento di supporto per le associazioni al fine di migliorare e facilitare la loro attività nella comunicazione e divulgazione a favore della  promozione del dono del sangue. Intorno a questo film è stata organizzato un incontro-presentazione dedicato a come comunicare la donazione del sangue. La donazione come gesto di alto valore umano e civico, e come messaggio di solidarietà da diffondere tra i più giovani. Un obiettivo che sta portando avanti la commissione sangue di Anpas, Pubbliche assistenze toscane.

La tavola rotonda, alla quale sono state invitate, istituzioni ed esperti di comunicazione, avrà come prologo proprio la proiezione del cortometraggio «Persone» per la regia di Roberto Merlino che affronta proprio il delicato tema della donazione, come valore da diffondere tra i giovani. Un messaggio voluto fortemente dal responsabile della commissione sangue di Anpas, Nilo Carpita e dai componenti della commissione stessa, che hanno dato vita a un progetto di comunicazione specifico. Il cortometraggio è la punta di diamante di un piano per sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura del dono, ma sarà affiancato anche da altre azioni in una vera e propria campagna per portare d’attualità la donazione del sangue.

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